| CITAZIONE (raystorm @ 27/4/2023, 10:50) Train To Busan - Ho colmato una "lacuna". Io non impazzo mai dalla voglia di vedere quei titoli che sono sulla bocca di tutti, dall'amante di cinema più smaliziato fino al signor nessuno che guarda un film ogni 10 anni, quindi ho aspettato un bel po' come faccio di solito in questi casi. Così Lunedì mattina in tutta calma ho recuperato su prime video l'horror coreano in questione e devo ammettere che è stato amore a prima vista. Adesso recupero un'edizione fisica e spero che sia pure ricca di extra riguardanti la lavorazione c'è su prime ? ottima notizia : Pellicola che avevo messo in wl prima che uscisse la nuova edizione, adesso mi toccherà recuperarla. Sicuramente una bella occhiata prima dell'acquisto gliela dò.
Intanto, piccoli commenti a film visti nelle ultime settimane. Sconosciuto ai più, "Il grande spirito" è uno splendido ritratto di due emarginati interpretati da Papaleo e Rubini. Quest'ultimo, in veste anche di regista, è bravo a non indirizzare la pellicola in un'unica direzione, tanto che ci si chiede spesso durante le visione, se questo famoso " grande spirito" esista davvero, sia solo un'invenzione o se sia addirittura uno dei due protagonisti. Una Taranto visivamente demolita dalle sue fabbriche fa da sfondo ad una storia appassionante, dal finale quasi scritto.
Twin Peaks, la serie evento: è' vero, se ne poteva fare a meno. Ma le varie spiegazioni a tutto ciò che succede a Twin Peaks e non solo, sono affascinanti. Non nascondo che alcuni episodi ho fatto davvero fatica a digerirli, anche se Lynch, qui maggiormente presente in veste di attore, regala alti picchi di cinema, momenti intensi e interpretabili. Non è una serie per tutti, quello no. In definitiva, una terza stagione forse non necessaria, molto più visionaria delle prime due, consigliata solo agli hard fan della serie originale.
"Era ora", interessante, ma ho avuto un paio di dejavù con Ricomincio da capo, E' già ieri e leggevo dell'originale australiano, che non ho visto. Piacevole, anche se leggermente ripetitivo. Personalmente, vorrei rivedermi le prime due a breve. "L'uccello dalle prime di cristallo", leggermente sotto le aspettative, anche se in questo esordio si iniziano ad intravedere gli stilemi dei film successivi. "Il gatto a nove code" , meglio dell'esordio, rimane un film godibile dall'inizio alla fine, con personaggi meglio caratterizzati e una storia decisamente più avvincente. "007 Goldeneye", riesce a intrattenere, ma se lo paragoniamo ai Craig ne esce con le ossa rotte. "Il Giorno sbagliato ", vuole rifarsi a "Un giorno di ordinaria follia", ma non gli allaccia le scarpe. "Il testimone invisibile", buona resa dello spettacolare film argentino "Contratiempo" con uno Scamarcio convincente e un Bentivoglio, come sempre eccezionale. Bene anche Miriam Leone. "I migliori giorni", salvo solo il secondo episodio e in parte il quarto. Episodi con Argentero e il primo, focalizzato sul covid, veramente da dimenticare. I due registi hanno voluto mettere troppa carne al fuoco. |
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