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Posts written by michibaldi

  1. .
    Quello lì è l'Alfred di Gotham, ovvero Sean Pertwee e spulciandone la filmografia sono approdato a Botched, che non ho visto.

    P. S. : chi sarebbe il membro rinunciatario della band più famosa della storia?
  2. .
    CITAZIONE ([pako] @ 17/2/2021, 17:08) 
    Una lettera per Momo

    Giusto!

    582 . veronkia*
    576 . [pako]
    245½ . mikz... inga Z
    154½ . KAJITA
    131½ . michiBaldi(os)
    85½ . michaelmyers77
    77½ . Eazy
    50 . macaule
    42½ . Tristessa
    35½ . Guido75
    31. fabiosnk
    24 . Coke81
    22 . GabriAsr
    16 . Rockerduck
    15 . marsellus wallace
    15 . andy10578
    14½ . Wild JP
    14 . terrys3
    06 . mastalive
    05 . gizmo83
    03 . novocaines
    02 . Harvey
    ½ . Inigo Montoya
  3. .
    Vabbè, così era facile.

    Nuova:

    vlcsnap-2021-02-17-09h28m00s297__720x400_
  4. .
    Il gobbo di Notre Dame
  5. .
    CITAZIONE (veronkia* @ 14/2/2021, 12:48) 
    In questo angolo di mondo? :unsure:

    veronkia*



    582 . veronkia*
    575 . [pako]
    245½ . mikz... inga Z
    154½ . KAJITA
    130½ . michiBaldi(os)
    85½ . michaelmyers77
    77½ . Eazy
    50 . macaule
    42½ . Tristessa
    35½ . Guido75
    31. fabiosnk
    24 . Coke81
    22 . GabriAsr
    16 . Rockerduck
    15 . marsellus wallace
    15 . andy10578
    14½ . Wild JP
    14 . terrys3
    06 . mastalive
    05 . gizmo83
    03 . novocaines
    02 . Harvey
    ½ . Inigo Montoya
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    Nuova:

    vlcsnap-2021-02-14-12h18m04s038__800x431_
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    Ma è di nuovo Sinbad?
  8. .
    CITAZIONE (Guido75 @ 1/2/2021, 13:58) 
    Shoah (C. Lanzmann, 1985)

    (IMG:https://i.postimg.cc/HWhBsY9s/shoah-zajawka.jpg)

    Sono riuscito a completare questo monumentale documentario di Claude Lanzmann sulla Shoah, un lavoro lungo e complesso durato più di dieci anni e di quasi dieci ore di durata, alla ricerca di luoghi e persone che furono testimoni, consapevoli e non. Shoah è quanto di più lontano si possa immaginare da un film di finzione, ovviamente, ma lo è anche da un documentario per come siamo abituati a vederne. Nessun immagine di repertorio, nulla di immediatamente riconducibile a quegli anni, nessun luogo, persona o fatto specifico dell’epoca se non ricordato, mai rielaborato o ricostruito. La guerra totalmente ai margini, fuori dal racconto. Non c’è nulla in "bianco e nero”. In tutta la sua durata, questo documentario fiume va alla ricerca, senza una linea temporale o tematica precisa, di luoghi e testimoni in quei determinati anni, dal 74 all’85, lasciando spazio a lunghe riprese e lunghi silenzi. I luoghi sono quelli di 40 anni fa, tra campi incolti e nascosti dalla vegetazione e memoriali desolati, i silenzi sono degli intervistati, testimoni diretti per la loro parte, che tra un silenzio e l’altro parlano con la loro lingua, prima, e vengono per noi tradotti, solo dopo. E nel silenzio, guardandoli, vi si legge ogni singola storia personale. Ed è questo che rende fondamentalmente il documentario unico, perché proprio quei silenzi e quelle riprese interminabili danno il senso della memoria, flebile e lontana un momento prima, così come concreta ed immediata nell’attimo successivo. Contribuisce anche la fotografia sporca, livida, a tratti da filmato amatoriale, che passa con grande suggestione visiva da un bosco alla grande città, lambisce pietre e alberi e poi industrie in fermento e treni merci in movimento. C’è poco da raccontare dal punto di vista dei contenuti, anche perché forse i più già sanno, ma alcune cose non le dimenticherete, semmai voleste guardarlo. E tra tutte quella che più m’ha impressionato è alla fine un passaggio marginale, raccontato quasi distrattamente, dove un prato di collina sembra ondeggiare. Non sembra, si gonfia ed ondeggia realmente. E’ la natura che nasconde nel suo ventre una tragedia immane (corpi avvelenati col gas che continua ad esalare) e con la voglia ma incapace, metaforicamente, di rigurgitarla.

    “Noi abbiamo viaggiato fin qui nei vagoni piombati; noi abbiamo visto partire verso il niente le nostre donne e i nostri bambini; noi fatti schiavi abbiamo marciato cento volte avanti e indietro alla fatica muta, spenti nell'anima prima che della morte anonima. Noi non ritorneremo” (P. Levi)

    Che emozione vedere che sono state riaperte le porte e le finestre di questa nobile sezione del forum. Bel commento Guido, con calma provvederò al recupero.
  9. .
    CITAZIONE (Marco Panda @ 8/2/2021, 14:48) 
    Wake in fright.
    Mi sento di spendere due parole su questo film in cui mi sono imbattuto casualmente ma che credo davvero meriti un recupero. A me ci sono voluti 30 secondi per amarlo, dopo la "opening scene" che già ti cattura e ti proietta nello spirito del film: deserto dello spazio a cui si associerà (lo si vedrà in seguito) quello culturale e spirituale: una sorta di viaggio attraverso un non luogo che potrebbe metaforicamente rappresentare l'inferno della perdizione umana. In realtà la storia racconta di un insegnate di una scuola della "periferia" australiana che deve raggiungere Sidney per le vacanze di Natale. Un "ritorno alla civiltà" che avrà dei problematici contrattempi lungo il percorso.
    Film "sudato", arido e selvaggio sia nelle ambientazioni sia nei temi affrontati, in cui il protagonista costantemente immerso nella luce calda del deserto australiano, sembrerà bruciare nelle fiamme dell'inferno, in una sorta di conflitto personale tra l'uomo e i suoi istinti più cupi. Spicca la figura di Donald Pleasence, il Dottore che nonostante la sua nobile qualifica, non sfugge alla "barbarie" della città di Yabba e se ne fa quasi portabandiera. Mi sento davvero di consigliarlo.

    Il film non lo conoscevo, ma è un commento così interessante e ben argomentato, che mette curiosità e voglia.

    Ecco bisognerebbe tornare a vivacizzare e riempire le pagine di questo topic e di quelli in Cinema e Recensioni, ovvero tornare a scrivere e argomentare di più, come purtroppo si è fatto sempre meno negli ultimi tempi (tranne un po' nelle collezioni) e mi ci metto anch'io tra i colpevoli, visto che per anni sono stato un assiduo frequentato e animatore di queste sezioni, che in fondo sono anche le più belle, le più stimolanti e le più interessanti (assieme alle collezioni). È vero, occorre tempo e sforzo, ma nei miei ricordi il tempo speso nel farlo è sempre stato ben speso.
  10. .
    CITAZIONE (mikz @ 1/2/2021, 13:29) 
    ciò non toglie che tu hai invece un po' il "braccino corto" quando devi dichiarare i tuoi scheletri
    (cinematografici) nell'armadio. diciamo che ti viene facile la critica compulsiva, ma non fa bene
    avere sempre il servizio a proprio favore, no? batti, batti lei, Ragionier Michi :lol:
    insomma, ti si vuole bene ma non ho proprio intenzione di fare il Gandhi della situazione... anche tu
    dovrai imparare ad amare la Bomba :D

    Ma figurati! Io nel contraddittorio e anche nelle baruffe ci sguazzo, sarà il primo messaggio che
    scrivo qui!!! C'è pieno inoltre di scheletri tirati fuori dall'armadio, vedi commenti e anche qualche
    recensione su film non proprio "memorabili" per usare un eufemismo ma che o mi piacciono o mi
    divertono. Che critica compulsiva e quale Ghandi "d'Egitto" (non è un errore è che il motto prevede
    l'Egitto e non l'India), a me piace sempre dire la mia anche quando sono da solo contro la corrente e
    senza peli sulla lingua (ma senza mancare di rispetto se non nella forma di un reciproco prendersi
    per il culo) e anche nel disaccordo ho sempre apprezzato pareri contrari ben argomentati e sempre
    "odiato" i sentenziatori one-liner e le reazioni da "lesa maestà" come tante volte successo in anni
    passati. E se non si è d'accordo si va avanti a colpi di scherma, sempre argomentati, e poi amen.
    Figuriamoci se mi sottraggo al servizio contro, facendomi ovviamente trovare pronto alla ribattuta e
    sperando di strappare il break. Dai che se vengo lì "ti apro come una mela".

    P. S. : devo tornare anche sul box di Sordi. :P
  11. .
    CITAZIONE (Guido75 @ 5/2/2021, 14:15) 
    Mi sparo Io sono un campione di Lindsay Anderson, senza averlo mai visto.
    La descrizione mi riporta al free cinema inglese (ho controllato qualche screen anche da Gioventù, amore e rabbia ma niente, oltre al fatto che lo avevi già postato). E dato che l'ho acquistato da non molto, conoscendoti, potresti averne preso spunto... ^_^

    In realtà ho voluto giocare di sponda, sui titoli italiani, con Io sono un evaso, però sai che mi piace fare questi rimandi più o meno diretti, più o meno pertinenti, sui film postati nel gioco o che vengono fuori in altre sezioni. Il fatto che questo film sia comparso nella tua collezione è solo servito a rimettermelo in mente e a darmi il via libera per usarlo, dato che dai commenti ho visto che in pratica non l'aveva visto nessuno o quasi. I frame che ho messo, per quanto apparentemente ostici, sono comunque tutti presi da momenti clou.

    P. S. : con stasera ho vinto anch'io ci avevo già giocato pure io, ad ogni modo potevi mettere direttamente una scena interna al Palazzetto invece che esterna con insegna in vista. :P

    Il nuovo non lo afferro ancora, seppur abbia qualche idea non certa.
  12. .
    Sempre mega aggiornamenti qua, non oso pensare alla quota di spesa mensile: con 3/4 mesate di tue
    infornate ci si va a 2 settimane a Tokyo. :lol:

    Commento solo quelli visti o che mi interessano:

    The Quatermass conclusion di Piers Haggard - NV (ma sono un cultore della saga cinematografica
    classica)

    Sole rosso di Terence Young - <3 <3 <3 / ^_^ il regista dei primi Bond più un supercast e lo
    spettacolo è assicurato.

    Yanagawa family 1-2 di Miyasaka Takeshi - NV mi interessa

    Il ritorno di Gorgo di Inoshiro Honda - NV si può recuperare

    La fontana della vergine di Ingmar Bergman - <3 <3 <3 <3 <3 concordo con Guido, capolavoro
    e basta, seppur non si nomini mai quando si devono indicare i migliori Bergman. Invece...

    Orwell 1984 di Michael Radford - mi allineo ai giudizi espressi, discreto film ma superficiale.

    Una pagina di follia/Jujiro di Teinosuke Kinugasa - NV mi interessa molto

    Incubo sulla città di Val Guest - Nv ma è di Val Guest quindi mi interessa

    L'arcangelo di Giorgio Capitani - <3 <3 ^_^ robetta ma piacevole

    La muerte de un burocrata di Tomas Gutierrez Alea - NV mi interessa molto

    Mademoiselle di Park chan-wook - <3 <3 <3 <3 / <3 per me nella top 20 del decennio scorso

    Un lungo viaggio nella notte di Bi Gan - NV mi interessa

    Nessuno lo sa di Hirokazu Kore-Eda - NV mi interessa molto, ho amato tutto di questo grande
    regista

    Con le migliori intenzioni di Billie August - ^_^ Filmetto banale, lezioso e patinato nella sua
    estetica di film tv da canale 5 che spreca un soggetto potenzialmente ottimo e interessante.

    Delitto d'amore di Luigi Comencini - <3 <3 / ^_^ Un Comencini minore e non troppo riuscito, per
    quanto sappia sempre trattare queste tematiche con delicatezza
    Vivere in fuga di Sidney Lumet - <3 <3 <3 / ^_^ anche questo un Lumet minore e poco ricordato
    ma il ritratto familiare è intenso e vigoroso; e poi è sempre un tuffo al cuore vedere River Phoenix.

    CITAZIONE (mikz @ 9/2/2021, 21:26) 
    questa Collezione è il corrispettivo di Ami il Cinema?, riesce a mettete in difficoltà perfino il Michibaldi... mi appunto tutto e punto i recuperi per quando la Pensione mi regalerà maggiore tempo :D

    mikz74

    Ahahah perché sembra di essere sulle montagne russe qui: si va da roba clamorosa a roba che vorrei essere pagato per vederla o rivederla. :lol:
  13. .
    CITAZIONE (KAJITA @ 3/2/2021, 08:22) 
    Sarà un film cecoslovacco

    Con sottotitoli in tedesco. No niente film cecoslovacco né film di pesca, ma un grande film, libero, rivoluzionario e innovativo.

    vlcsnap-2021-01-24-11h09m18s661__800x450_vlcsnap-2021-01-24-11h06m28s433__800x450_
  14. .
    Sì ma in che senso intendevo, che ci si basa solo su quelle? Si capisce ugualmente credo la natura dei messaggi, anche perché ho messo i puntini. Comunque sia qui dentro abbiamo scritto in 3 gatti (e al 90% gatti amministratori) e la quantità di messaggi semiseri che ci ho scritto è testimonianza dell'affetto che ho per il forum e per voi. Suvvia.

    Ciò non toglie che il joker e Amelié mi avevano levato l'appetito. ;P (ora c'è l'emoji)

    P. S.: e comunque a Battisti rispondo con De Gregori: Michi non aver paura di non mettere una faccina, non è mica da questi particolari...
  15. .
    Che faccine?
9225 replies since 13/11/2008
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