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.Oh ieri finalmente ho conosciuto il michi di persona: un grande come mi aspettavo!
Ammazza che duo! Che avete fatto? Crystal e meretrici in uno strip club o tranquillo caffè in centro?
Buon week end, segaioli!
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Dajje, torinesi!
E' la prima cordata che viene fatta dal capoluogo piemontese, che è sempre stata avara di forumers.
Tra l'altro sono from Piemonte pure io, solo che abito a 10 km dalla Lombardia e verrò al raduno con i milanesi. -
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Stanne lontano... 
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Sì...
Il 6 gliel'ho dato perché Corrado Fortuna, l'attore protagonista, da sempre mi è molto simpatico. E poi perché in effetti qualche qualità il film ce l'ha.
Ma non è fondamentale.
Battiato mi piace moltissimo come artista in generale ed ero solo curioso di vedere cosa avesse fatto come regista.
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Anno 2003: all'età di 58 anni Franco Battiato, cantautore, istrionico artista, rigoglioso ricamatore di suoni arcani e unici, si mise in discussione anche dietro alla macchina da presa. Inanellò così una piccola carriera da regista fatta di tre film a alcuni documentari. La sensazione è però che questo primo capitolo sia il migliore, non fosse altro per la morfologia e il valore autobiografico.
La storia narra infatti di Ettore, un bambino siciliano che, affrancandosi dopo l'adolescenza da famiglia e mentori culturali, decide di partire per Milano, mecca di crescita personale, per inseguire un posto nel mondo. Nel capoluogo meneghino, oltre a lavorare, si diletta con scrittura e meditazione venendo in contatto con nuove sorgenti di stimolo.
Perdutoamor. Amore perduto. Per la Sicilia, per l'infanzia, per un padre incline ai tradimenti, per le radici. E' sentita l'opera di Battiato che, attraverso una sceneggiatura morbida e agile, si tramuta, anche grazie alla collaborazione del collega e amico di sempre Manlio Sgalambro, nel personaggio principale. Qualcosa che evidentemente sentiva di fare da tempo: un compendio dei suoi primi di vita, quelli che solitamente si osservano dall'età adulta con dolcezza e malinconico trasporto, quelli che un'anima pregiata e soave come quella di Battito non poteva non omaggiare.
Qualcosa però non funziona e lo si avverte quasi subito. Battiato non è un regista e si vede: il minutaggio è troppo breve, vi sono diversi stimoli interessanti che non vengono esauditi, troppa carne al fuoco troppo condensata, soluzioni facilone e abbozzate. Insomma si arriva all'ora e 20 minuti di durata un po' con l'amaro in bocca e con la chiara sensazione chei l risultato avrebbe potuto essere migliore.
Un'opera del genere nelle mani di un Tornatore,m un vero architetto dell'anima di emozioni e situazioni di terra sicula, sarebbe stata un portento. In quelle di Battiato rimane in nuce, chiusa e senza spiccare il volo.
Le recitazioni degli attori sono di buon livello: in primis Corrado Fortuna, allora molto giovane e provvisto di mimica facciale/voce/movenze molto creedibili e reali; Donatella Finocchiaro, Ninni Bruschetta, Anna Maria Gherardi, Gabriele Ferzetti, lo stesso Sgalambro, Lucia Sardo, Tiziana Lodato. I personaggi però non riescono a graffiare, ce n'è un numero troppo alto.
Interessanti anche i cammeo di Francesco De Gregori, il chitarrista Alberto Radius, Giovanni Lindo Ferretti, Morgan, Moltheni.
Franco Battiato nel 2004 si è aggiudicato il Nastro d'argento come miglior regista esordiente e altri premi minori, il che attesta una certa attenzione da parte della critica. Diversamente si può dire da parte del pubblico, che pare non essersi accorto molto di questo film. D'altronde, essendo in Italia, si sa che questo filone non ha mai fatto proseliti ed evidentemente (e giustamente) Battiato è sempre stato percepito e vissuto di più come artista delle sette note.
DVD .
Audio in presa diretta piuttosto calibrato; video buono senza problemi particolari.
Ricco il comparto degli extra: due note di regia, cast & tecnici, backstage fotografico, immagini dal repertorio opere pittoriche di Battiato, video musicali, estratti dalla sceneggiatura, recensioni, trailer cinematografico
Voto: 6 -
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MUSIKANTEN .
https://dvd.forumcommunity.net/?t=1713605#lastpost
PERDUTO AMOR .
#entry392946783
Edited by macina - 28/2/2014, 11:21 -
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Pazzesco.
Ho provato a guardare bene e pare che sul forum l'unico punto in cui si sia parlato di Musikanten sia questo topic aperto da me medesimo diversi anni fa e a cui non ha mai risposto nessuno.
Ieri sera ho visto per la prima volta il secondo film di Battiato. Posso dire candidamente che è stata una delle sofferenze cinematograficamente parlando più forti della mia vita! Ho fatto una fatica boia ad arrivare fino alla fine; odio stoppare i film anche quando mi stanno facendo schifo.
Battiato non ne imbrocca una. Tesse una storia ridicola e che nella prima parte è più reale mentre nella seconda è in costume e si avventura a parlare in modo assolutamente fuori contesto della vita di Beethoven. Non mi capacito del fatto che gente di un certo calibro abbia presto parte a questo progetto sceneggiato, oltre che dal cantante siciliano, anche dal fido Manlio Sgalambro. Beethoven viene impersonato dal grande Alejandro Jodorowski e nel cast recita Sonia Bergamasco e soprattutto il bravo Fabrizio Gifuni.
Non vi è una sola cose che vale la pena di essere menzionata come qualità. La storia si perde dopo tre minuti per non riprenderci più e anzi, man mano che passa il tempo, diventa pomposa, fintamente colta e completamente priva di orientamenti logici.
Non so davvero dove volesse andare a parare Battiato, per cui comunque ho grandissima stima come artista ad ampio raggio.
Voto: 2 -
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Ciao e grazie mille.
A onor del vero non voglio attribuirmi meriti che non ho.
Io sono stato invitato perché ho già pubblicato un romanzo; ma ci sono altri 39 autori con me e soprattutto l'iniziativa è nata dal parto di Silvana Stremiz e dalla casa editrice Pensieri e Parole con il sostegno dell'amica e scrittrice Ilaria Daolio.
Io sono un'aggiunta.
Il mio racconto si chiama "La vita morta", la poesia "Il tepore della mia immensità".
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Sono molto felice di annunciare che il sottoscritto appare con un racconto e una poesia sul libro Insieme. Autori per la Sardegna edito da Pensieri e parole (http://edizioni.pensieriparole.it/).
Cosa ancor più importante è che detto volume va a sostenere le popolazioni sarde colpite dall'alluvione.
Ovviamente gli autori, 40 su tutto il territorio nazionale, hanno lavorato gratis e lo hanno fatto volentieri per una giusta, anzi giustissima causa.
Si può e si deve acquistare il libro in vari luoghi e-commerce tra cui:
http://www.pensieriparole.it/frasi/pensier...er-la-sardegna/
http://www.amazon.it/Insieme-Autori-Sardeg...per+la+sardegna
Visitate la pagina facebook e iscrivetevi!
https://www.facebook.com/pages/Insieme-Aut...2144686?fref=ts -
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Il bello è che Moretti con la giornalista non si incazza che lei gli dica che il suo matrimonio è andato in pezzi, ma solo la forma con cui glielo dice.
E poi, sul "kitsch", la mano sul cuore...
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.Io ho la fortuna di aver trovato la donna della mia vita macinone ;-)
Non c'è giorno che mi dice di no...
Cazzo, mi sa che hai vinto alla lotteria allora!
Dacci dentro!
L'altro giorno mi sono preoccupato: ho chiavato al mattino, mi sono segato al pomeriggio e alla sera prima di andare a dormire mi tirava ancora!
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.Cioè stiamo parlando comunque di un film brutto ma godibile, non di un film riuscito per pochi.
Il dono della sintesi non ti è mai mancato.
Sì, possiamo dire così; per me comunque non è un film "brutto" ma un film appena discreto. E comunque stiamo cincischiando con le parole...
E le parole... Le parole...
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Macina non dimentica. -
.Film splendido ed amaro. Sono stupito dal fatto che tu non lo avessi ancora visto.
A volte mi stupisco anch'io di me stesso quando lascio passare così tanto tempo per vedere un film. Ma, come dico sempre, Macina arriva prima o poi, magari in ritardo, ma cazzo se arriva!
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