comunque, per ribadire l'ovvio, quella sequenza è abbastanza impressionante a venezia sembra che il vero vincitore morale per molti sia stato proprio reygadas, chissà se riuscirà ad arrivare in sala da qualche parte io nel frattempo proverò a recuperare anche il resto, già post tenebras lux è un film che non si dimentica per quanto non abbia ancora le idee chiare sul giudizio complessivo
Ecco, Wolf Children, meno male che lo hai tirato fuori, questo è uno di quelli che davvero avevo voglia di guardare e ho completamente rimosso. Se riesco è il primo recupero, insieme a I cieli di Escaflowne sul quale ho letto che ha lavorato in parte anche Watanabe.
Ti sei sbizzarrito. <3 Più o meno coi grandi nomi ci sono, prendo appunti su ciò che mi manca, soprattutto Kawajiri che non conosco e mi riprometto di approfondire Takahata del quale mi manca La principessa, però avrei anche messo Pioggia di ricordi che mi piace tantissimo. Con le serie è dura, però visto che per il momento ho deciso di abbandonare quasi totalmente la controparte non animata potrei avere più tempo per rimediare qualche lacuna in questo campo. Della parte occidentale, Disney esclusa non ho visto quasi niente, rimedierò anche qui. Nonostante ciò in Ami l'animazione sono ormai affezionato al vedere il nome costantemente mutilato, mi fa sentire comunque partecipe.
Sono sempre qui, insieme a Rancore vi leggo ed aspetto la classica ispirazione per sfogarmi.
Dell'animazione giapponese dovrei veramente approfondire tante cose, dell'animazione in generale più che altro e anche di qualsiasi altra cosa che mi venga in mente, i buoni propositi in questo caso ci sono tutti. Aspetto la tua personale lista de 'i 100 film che tutti dovrebbero guardare'.
Assolutamente è un genere che interessa anche me, per quanto riguarda i risultati l'Italia ha sempre avuto la fortuna di riuscire a tirare fuori dal mucchio tanti ottimi lavori nonostante gli scarsi mezzi. A questo punto proverò a recuperare prima qualcosa di Miraglia visto che qualsiasi accostamento con Bava per me non può essere che positivo. Il bd di Fulci ancora non l'ho preso, nell'ultima offerta non era più disponibile quando ho controllato ma lo prenderò sicuro, comunque gli extra della arrow li guardo quasi sempre tutto quindi direi che proprio in questo caso sarei andato sul sicuro.
Non Si Sevizia Un Paperino - Una radio, Ornella Vanoni, Florinda Bolkan, delle catene e mi emoziono tantissimo. Amo questo film incondizionatamente.
La Notte Che Evelyn Uscì dalla Tomba La Dama Rossa Uccide Sette Volte La Morte Cammina Con I Tacchi Alti La Morte Accarezza a Mezzanotte Questi sono film che non prenderei a scatola chiusa però guardando le filmografie dei registi mi stupisce e mi incuriosisce tantissimo il loro essere davvero esigue e concentrate per quello che mi sembra essere il contesto del film di genere italiano. Ne hai già parlato da qualche altra parte?
Withnail and I - nv
La Grande Abbuffata - Interessante l'accoppiata con Scola, sono film che potrebbero accomunarsi molto nel loro andare in direzioni quasi opposte, qui l'eccesso è nell'abbondanza, quasi nel realizzarsi di quello che potrebbe essere un modo di dire, il morboso desiderio di sperimentare i limiti estremi del piacere più istintivo, quello carnale e libidico inflitto al proprio corpo, come uno scherno ad una società che spesso non fa che anelare a tutto ciò. Notevole poi l'intuizione di Ferreri nella scelta di attori iconici, che in fondo impersonano proprio loro se mai avessero preso parte ad un gioco del genere, e che danno anche un piccolo sguardo su quelli che potrebbero essere i desideri nascosti di chi si è creato, per scelta o meno, una certa immagine.
Brutti, Sporchi e Cattivi - Copia-Incolla: Il cinema italiano al suo apice, la commedia popolare più immediata che sprofonda in uno dei ritratti familiari più tristi appena apre lo sguardo su una realtà non troppo distante. La visione distorta di questi piccoli uomini che non vedono oltre l'immediata necessità racconta un po' quello che è un certo egoismo nel sentirsi sempre il centro degli eventi, anche solo un piccolo segno di potere può diventare un'ossessione che tiene sveglie la notte. Ed il gioco della caccia al tesoro senza porsi limiti di mezzi è il risultato di quel terribile bisogno di sentirsi appagati esclusivamente dalla normalità del quotidiano, serve di più purtroppo.
Your Name - A me Shinkai tocca profondamente, talmente tanto che gli estremi per una denuncia sono certo che riuscirei a trovarli con facilità. Sebbene ancora non abbia avuto modo di recuperare niente al di fuori di 5 cm e questo Your Name, non faccio fatica a dire che le sue storie fanno dei rapporti tra i personaggi il loro punto di forza, quel legame semplice che si crea casualmente grazie ad un nuovo incontro e che è un evento talmente universale da non poter non essere sempre efficace nella sua semplicità. Questo lavoro è per me inferiore a 5 cm, che però come ogni primo incontro ha un'importanza particolare, la perdita di una linearità dovuta alla finzione cinematografica piuttosto che a quella narrativa del racconto distrae e confonde forse inutilmente, ma se poi l'incontro sulle scale di due sconosciuti riesce a farti ripercorrere un passato che non è tuo, è evidente che qualcosa di significativo sia presente.
La tartaruga rossa è davvero un bel film, uno di quei lavori dove la cura maniacale per il dettaglio esplode in ogni singola inquadratura, la vuotezza personale di chi si ritrova abbandonato, riempita letteralmente dall'ambiente circostante. Nella foresta di quell'isola mi sono sentito perso anche io, insieme al piccolo protagonista su uno sfondo monocromatico ma attraversato e riempito da linee e colori che parlano da sé. Tanti <3, spero nel seguito tipo La tartaruga rossa 2.
Brutti, sporchi e cattivi - Il cinema italiano al suo apice, la commedia popolare più immediata che sprofonda in uno dei ritratti familiari più tristi appena apre lo sguardo su una realtà non troppo difficile da immaginare. La visione distorta di questi piccoli uomini che non vedono oltre l'immediata necessità racconta un po' quello che è un certo egoismo nel sentirsi sempre il centro degli eventi, anche solo un piccolo segno di potere può diventare un'ossessione che tiene sveglie la notte. Ed il gioco della caccia al tesoro senza porsi limiti di mezzi è il risultato di quel terribile bisogno di sentirsi appagati esclusivamente dalla normalità del quotidiano, serve di più purtroppo.
Moonlight - All'inizio mi aveva interessato, poi ha vinto l'Oscar.
The Imitation Game - nv
Manchester by the Sea - Lo vedrò di sicuro, sono curioso.
The New World - Dopo Song to Song Malick può andare definitivamente a fare in culo, spero di riuscire a rivalutare ogni suo film in negativo.
Invidia, l'ho perso in sala e non riesco a trovarlo da nessuna parte, voglio guardarlo tantissimo. Loveless credo che ormai da me non lo proietteranno, The Childhood of a Leader pure o forse l'ho mancato io, il resto che mi manca è tutto più o meno tra i recuperi da fare, bella roba. <3
Sei vivo, nemico del pulito (fituso)? Se hai riconosciuto i Pixies e i Love, sarai sicuramente in grado di riconoscere tanta altra roba.
ancora si purtroppo, e vi leggo sempre tutti quanti, non ce la faccio ad abbandonarvi mi mancano i due angoli in alto a sinistra e basso a destra e quello accanto a The Band, cosa mi perdo?
io avrei pensato a qualcosa di molto stupido come indovina chi ce l'ha più grosso oppure esprimermi in reverse come quelli ben più famosi di Lynch e a proposito sono appena tornato dalla visione in sala di Eraserhead, commento della serata: non è il mio genere ma... che gioia vedere la perplessità crescermi attorno mentre si è in attesa di poter canticchiare 'in heaven everything is fine' <3
comunque l'unica nomea che hai per me è di quello che pur di non parlare di film difende la fotografia di Nolan, che fine hanno fatto i consigli belli come la casa di Ti West eh? non va bene per nulla
siete troppo formali, cosa sono tutti questi tecnicismi?
però che palle Nolan, io lo guarderò ripped su 7'' così non avrò problemi di mm, saranno effettivamente 70 quelli dello schermo <3
Carmelo Bene mi piaceva di più quando fumava sigarette elettroniche.
a me quando 'andate a farmi un tè, due tè, tre tè, beveteli!' minchia che ridere, il cinema è la televisione
comunque state inventando un nuovo linguaggio su questo forum, basato sulle incomprensioni, siete post-moderni, nobel per la letteratura a chi interpreta più liberamente