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.CITAZIONE (Tristessa @ 24/5/2009, 13:49)CITAZIONE (michibaldi @ 24/5/2009, 12:40)CITAZIONE (Tristessa @ 23/5/2009, 12:35)Mi accodo a parecchie lacune su Ford, Keaton e ci butto li pure Hawks che ho visto pochino
per non parlare del Decalogo, Berlin alexanderplatz, GOdard ho visto poco (anche perchè ha una filmografia imponente 
) e me ne stanno venendo in mentre n'altra decina quindi meglio che smetto di pensarci 
ma non fare più nomi che mi fai star male...Hawks?????????
Godard???????
hai buttato due bombe atomiche!!!
Eh lo so, solo che ogni tanto devo anche dormire
Devo recuperare assolutamente
Cazzo tre bombe atomiche...anche Ford
Chi dorme non piglia pesci....
io se ci aggiungi le uscite serali, le bisbocce di quando in quando, la musica, i libri, i telefilm....praticamente non dormo quasi più....
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si si ma svelaci anche le tue terriBBili lacune plis 
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.CITAZIONE (Tristessa @ 24/5/2009, 14:28)si si ma svelaci anche le tue terriBBili lacune plis
Non ancora non ancora....è da poco che scrivo sul forum è presto per essere impallinati...prima fammi divertire ancora un po'..
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più che altro devi dirci i tuoi cult/capolavori che non ti piacciono, è lì che si vede il vero spirito
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Va bene dai prima di scappare al mare (son già in costume) ve ne butto lì uno facile...ammetto che è come sparare sulla croce rossa ma non mi piace un cazzo Muccino...fa un cinema fighetto per fighetti pseudointellettuali....con uno stile eccessivo che mira a stupire, è un piacione....ma la sostanza?
che poi la piacioneria la accetterei se ci fosse della sostanza, della ciccia, ma lì non ci vedo altro che superficialità abilmente condite....
tipico per finti intellettuali da Porta a porta o Costanzo o anche come purtroppo sempre più spesso da un po' di tempo dal Fazio inginocchiato...che commentano su tutto e tutti...da Crepet, a meluzzi a molti altri ex presentatori, ex ospiti fissi ex di tutti i settori....
tipico per studenti poco inclini alla cultura ma che voglion far bella figura all'aperitivo...non si sa mai...in Muccino c'è il bignami (mai usato io, l' Eneide, l'Odissea, I promessi sposi l'ho letti tutti e meno male che l'ho fatto) di tutto e di più.....
te parli di Fantozzi e ti guardano come uno stronzo, "no dai scherza...è fatto così...mica ci crede davvero che Fantozzi è un capolavoro e che è meglio di Muccino. Dai Fantozzi è anche carino al limite ma è assurdo!(?)"
Vi rendete conto? poi mica lo sanno che poi te guardi anche Bunuel (o chi per lui) ma non vuoi per forza annoiare la gente con le tue chiacchiere?
(Fantozzi comunque è per me davvero un capolavoro!! )
tipico poi per signore di città in vacanza al mare con mariti silenziosi al seguito (che continuano a dannarsi e a rimuginare su cosa li spinse anni fa, quale la ragione che li portò insensatamente a impalmare quella petulante e smaltata signora, ora non più piacente ma che all'epoca, anche se non si poteva stare a sentì lo stesso, faceva la sua porca figura al ristorante)
quella signora non più piacente, dicevo, ma ancora acchittata come una ventenne, che passa abilmente dalla politica sull'immigrazione a l'ultimo concerto di Bocelli, dal vincitore morale de l'isola dei famosi all'ultima ricetta de La prova del cuoco, a suo genero che s'è fatto la macchina (e qui l'interpretazioni sono libere), al marito che esce sempre da solo col cane e lei non la porta mai fuori...e ti credo che gli preferisce il cane....
ovviamente anche i mariti sono muccininiani...
signore , che, tra un burraco e l'altro, leggono l'ultimo bestseller di Dan Brown o di quello che ha scritto quell'altro libro che parlava di mi pare quella che.......(unica lettura in tutto l'anno magari), che entrano in libreria è chiedono "Scusi ha l'ultimo libro di quello che era da Costanzo ieri?"
e ne vedo e se ne vedo qui, per fortuna che c'è il refugium peccatorum della spiaggia libera dove mi salvo....
Inoltre Muccino mi puzza di finto lontano un miglio....nessuna delle situazioni che racconta (sempre madri nevrotiche, coppie mature in crisi, donne in carriera, figlie che vogliono fare le veline, mariti che intrallazzano con minorenni) esce fuori da certi cliché.....
tanto per iniziare....
non ho visto i suoi ultimi americani perché me ne sono guardato bene...qualcosa di La ricerca della felicità....ma mi dà l'idea che abbia fatto là semplicemente quello che gli americani si aspettavano da lui......
non fa per me...
la prossima volta ne sparo qualcuno più serio.... -
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Effettivamente però questa era più da Cult che non vi piacciono....quindi la riporto anche di là... . -
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mai visto:
Colazione da Tiffany
Mediterraneo
Blow-up ho la vhs ma non sono mai riuscito a trovare il momento giusto per visionarlo nonostante ciò che ho visto di Antonioni mi è piaciuto parecchio
Persona
ora mi vengono in mente solo questi. -
DvDave.
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Di Fellini (giusto per citare il grande regista italiano) penso di aver visto solo La Strada e I Vitelloni, poi centinaia di altri film famosi che sarebbe impossibile elencarli..
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neodie.
User deleted
Totale lacuna personale su Visconti... 
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.CITAZIONE (Tristessa @ 23/5/2009, 12:35)Sokurov invece ho visto parecchio (ma non tutto) ed è sicuramente un regista più ostico e criptico (non sulla messa in scena, non è Lynch per essere chiari, le trame sono sempre molto lineari), però credo che sia impossibile non essere affascinati dalla trilogia del potere (Moloch, Il Toro e Il Sole)
CITAZIONE (Tristessa @ 24/5/2009, 14:28)si si ma svelaci anche le tue terriBBili lacune plis
Come m'avevi chiesto qualche giorno fa ecco qualche lacuna:
Sokurov di cui mi parli molto bene...
Ho visto solo Arca Russa al cinema...e devo dire che mi ha anche affascinato...ma non saprei dire se mi ha affascinato per davvero o perché mi ha condotto in uno stato di ipnosi, soggiogato da quelle continue immagini senza requie....
resta il fatto però che non è un film che rivedrei...e per me il metro della "voglia di rivederlo" è molto importante anche se ha le sue eccezioni....
forse però è un caso a parte della sua filmografia, una sorta di film sperimentale...entrare nell'Ermitage e far rivivere quelle stanze, far rivivere la storia....
Edited by michibaldi - 27/5/2009, 02:14. -
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CITAZIONE (michibaldi @ 26/5/2009, 22:38)Sokurov di cui mi parli molto bene...
Ho visto solo Arca Russa al cinema...e devo dire che mi ha anche affascinato...ma non saprei dire se mi ha affascinato per davvero o perché mi ha condotto in uno stato di ipnosi, soggiogato da quelle continue immagini senza requie....
resta il fatto però che non è un film che rivedrei...e per me il metro della "voglia di rivederlo" è molto importante anche se ha le sue eccezioni....
forse però è un caso a parte della sua filmografia, una sorta di film sperimentale...entrare nell'Ermitage e far rivivere quelle stanze, far rivivere la storia....
Mi trovo un pò in difficoltà a rispondere infatti ho riflettuto un pò, allora L'Arca Russa è un caso a parte per un certo verso, non lo è per un altro.
Gli altri film (interviste e documentari sono completamente all'asciutto ) che ho visto (la trilogia del potere, Madre e Figlio, Padre e figlio) che credo siano gli unici di "facile" reperibilità (a parte l'ultimo, Alexandra che ancora mi manca e I giorni dell'eclisse che ho in VHS registrato da fuori orario ma ancora non visto ) non hanno una vera e propria trama nel senso pieno del termine, li definirei più affreschi personali di un rapporto o un personaggio. A prescindere dalla bontà tecnica delle opere (l'uso delle luci, le fotografie, inquadrature molto particolari) per quello che riguarda il discorso della rivedibilità è soggettivo in questo caso anche più che in altri, la storia o la senti tua o no, Sokurov non da linee guida allo spettatore, lo lascia completamente libero di cogliere dai sui film quello che vuole (morale, esempio, giudizio, messaggi) ma dall'altra lo imprigiona nel suo modo di dire le cose (mi sto contraddicendo, lo so), ha una sua visione e la mette in pratica rigidamente. Non penso sia nemmeno una questione di "capirli o meno" (come invece può essere per lavori complessi e ricchi a livello di trama/riferimenti culturali ecc), ma più una di "essere o meno" dentro un modo di dire le cose. Mi sta venendo voglia di riguardarmeli per scrivere qualcosa di più sensato
In questi casi faccio sempre un paragone con le scarpe , da non shoppinista può capitare di vedere un paio di scarpe in un negozio, penso subito che sono davvero belle, le provo ma non va... il numero non è perfetto, non mi stanno bene oppure mi fa male il mignolino, insomma non mi sento comoda, a mio agio. Questo non toglie che mi piacciano, anche parecchio, ma non sono per me. Per il film è lo stesso, alcuni sono bellissimi ma non riesci a sentirli davvero tuoi, altri sembrano fatti su misura, non so se è chiaro 
mi sa che l'avevo già detto, con la vecchiaia tendo a ripetermi
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.CITAZIONE (Tristessa @ 2/6/2009, 14:40)CITAZIONE (michibaldi @ 26/5/2009, 22:38)Sokurov di cui mi parli molto bene...
Ho visto solo Arca Russa al cinema...e devo dire che mi ha anche affascinato...ma non saprei dire se mi ha affascinato per davvero o perché mi ha condotto in uno stato di ipnosi, soggiogato da quelle continue immagini senza requie....
resta il fatto però che non è un film che rivedrei...e per me il metro della "voglia di rivederlo" è molto importante anche se ha le sue eccezioni....
forse però è un caso a parte della sua filmografia, una sorta di film sperimentale...entrare nell'Ermitage e far rivivere quelle stanze, far rivivere la storia....
Mi trovo un pò in difficoltà a rispondere infatti ho riflettuto un pò, allora L'Arca Russa è un caso a parte per un certo verso, non lo è per un altro.
Gli altri film (interviste e documentari sono completamente all'asciutto ) che ho visto (la trilogia del potere, Madre e Figlio, Padre e figlio) che credo siano gli unici di "facile" reperibilità (a parte l'ultimo, Alexandra che ancora mi manca e I giorni dell'eclisse che ho in VHS registrato da fuori orario ma ancora non visto ) non hanno una vera e propria trama nel senso pieno del termine, li definirei più affreschi personali di un rapporto o un personaggio. A prescindere dalla bontà tecnica delle opere (l'uso delle luci, le fotografie, inquadrature molto particolari) per quello che riguarda il discorso della rivedibilità è soggettivo in questo caso anche più che in altri, la storia o la senti tua o no, Sokurov non da linee guida allo spettatore, lo lascia completamente libero di cogliere dai sui film quello che vuole (morale, esempio, giudizio, messaggi) ma dall'altra lo imprigiona nel suo modo di dire le cose (mi sto contraddicendo, lo so), ha una sua visione e la mette in pratica rigidamente. Non penso sia nemmeno una questione di "capirli o meno" (come invece può essere per lavori complessi e ricchi a livello di trama/riferimenti culturali ecc), ma più una di "essere o meno" dentro un modo di dire le cose. Mi sta venendo voglia di riguardarmeli per scrivere qualcosa di più sensato
In questi casi faccio sempre un paragone con le scarpe , da non shoppinista può capitare di vedere un paio di scarpe in un negozio, penso subito che sono davvero belle, le provo ma non va... il numero non è perfetto, non mi stanno bene oppure mi fa male il mignolino, insomma non mi sento comoda, a mio agio. Questo non toglie che mi piacciano, anche parecchio, ma non sono per me. Per il film è lo stesso, alcuni sono bellissimi ma non riesci a sentirli davvero tuoi, altri sembrano fatti su misura, non so se è chiaro mi sa che l'avevo già detto, con la vecchiaia tendo a ripetermi
Dopo la tua disamina non so se prevale la voglia di vedere un po' di film di Sokurov o evitarli ...forse vederne alcuni, la trilogia del potere per esempio mi incuriosisce, ma d'altro canto tanta è anche la paura di esserne respinto....quindi credo di rimandarne la visione al prossimo autunno, periodo più consono per visioni così impegnative...grazie comunque... 
le ultime scarpe che ho comprato le ho prese senza provarle su ebay, alcune calzano meglio altre no ma me le sono fatte tornare.....ecco nei film non dovrebbe essere così questo è certo, ma credo si debba provare tutto, anche addirittura Lars von Trier..
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Penso di aver dato un quadro tutto sommato veritiero sulle opere di Sokurov e cercando di restare obiettiva, però non è che sono il vangelo. Magari se passa qualcuno che li ha visti lascia un parere diverso eh (anzi se cè qualcuno batta un colpo), non è detto... alla fine la chimica che ti fa amare un film, a volte, può essere mistica ed inspiegabile 
tenta in autunno, tenta CITAZIONE (michibaldi @ 3/6/2009, 02:20)credo si debba provare tutto, anche addirittura Lars von Trier..
ahhhh come addirittura??
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movieland_fan.
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Tanto per pigliarmi un po' di parole:
1) L'armata brancaleone
2) manhattan
3) casablanca
4) il mago di oz
5) blade runner. -
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Il mago di Oz mi ha appallato abbastanza, tutti gli altri sono assolutamente da recuperare
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Quali grandi film non avete mai visto?capolavori, blockbuster e filmoni dei quali tutti parlano, ma voi ne avete visto mezzo... |
