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L'ultima onda
Dopo Picnick ad Hanging Rock Peter Weir torna sugli schermi con una altro bellissimo film L'ultima onda.
Un tranquillo avvocato di Sydney si ritrova catapultato in un'intricata situazione quando gli viene affidata la difesa di cinque aborigeni accusati di omicidio. Deciso a rompere il loro ostinato silenzio e a scoprire la verità che si cela dietro la società segreta che sospetta operare in città, l'avvocato viene suo malgrado trascinato in una profezia che sembra preannunciare la dine del mondo.
Anche in questo film, come nel precedente, è la natura a farne da padrone nel senso che subito veniamo catapultati in una Sidney piovosa mentre il protagonista torna al lavoro per spaziare durante il film in periferia, dove vivono gli aborigeni, poi in un quartiere signorile dove vive con la moglie e le due figlie, per finire nel sottosuolo della città dove si conclude il film. In Picnick il paesaggio restava immutato, qui invece è un percorso che si snoda nella città, in provincia, dove c'è una scena in cui un gruppo dii scolari intenti alla ricreazione, viene sorpreso da una pioggia torrenziale e da un temporale che non preannuncia niente di buono, quindi in periferia dove l'avvocato ha un primo incontro in casa degli aborigeni con un anziano che gli fa intuire che è lui l'uomo dei sogni che attendevano per la realizzazione della profezia, infine in una casa molto borghese, in cui si tiene al sicuro la famiglia, moglie e figlie e che viene sconvolta quando si insinua lo "sconosciuto" qui rappresentato sia dagli aborigeni che da ciò che portano con loro, anche qui una scena in cui una perdita d'acqua che prima allaga la casa e che verso la fine del film la distrugge.
Anche qui sono molti gli spunti, la natura amica/nemica, lo sconosciuto rappresentato dagli aborigeni e dagli eventi atmosferici che come nei secoli passati causano sgomento e paura perché non possono essere controllati, e infine il percorso del personaggio, interpretato da Richard Chamberlain, che da uomo occidentale, ben al riparo con il suo lavoro, la sua famiglia e le sicurezze della posizione e del denaro, viene trascinato in un percorso in cui imparare come un uomo preistorico a capire da fenomeni sconosciuti e che impauriscono il futuro di sé. Naturalmente il contatto con gli aborigeni, che fanno paura in quanto sconosciuti e diversi, consentirà al protagonista di crescere e capire di sé e di ciò che gli è sconosciuto.
Caratteristiche tecniche
Formato: 1:85:1 16:9
Audio: Italiano 1.0 che 5.1 - Inglese 2.0
Extra: Trailer del film
Edited by taoto69 - 5/4/2013, 19:54Attached Image. -
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Purtroppo non conosco il titolo, così come non conosco la carriera di Weir. Sembra interessante dalla tue parole. . -
Fedor Lynch.
User deleted
Non l'ho visto ma pare davvero molto interessante (devo però ancora vedere anche "Picnick ad Hanging Rock")... Mi sa che tocca aggiungerlo all'infinita lista dei film da recuperare . -
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E' un film veramente insolito come lo fu Picnic che andrebbero visti insieme. Sia per l'epoca che per le suggestioni io lo consiglio vivamente. Il dvd non contiene extra purtroppo, e non credo faranno mai una anniversary edition o altro.
Edited by taoto69 - 5/4/2013, 20:14.