Film da 10 pieno

soggettivi e oggettivi...

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  1. barbuti75
     
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    "L'appartamento" di Billy Wilder...una delle cinquanta sceneggiature più belle della storia del cinema (vinse anche l'Oscar x questo)...attori perfetti (con un Jack Lemmon in stato di grazia vero Ciccibello???? :lol: :lol: :lol: ), fotografia B/N di LaShelle stupenda.
    Per non parlare degli altri che attori che si rubano la scena l'un l'altro...Fred MacMurray, Shirley MacLaine...insomma un film davvero incredibile!
    10!!!!!
     
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  2. Noodles90
     
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    CITAZIONE (Noodles90 @ 5/5/2010, 17:35)
    Comunque per esempio io non ho capito molto bene Barry Lyndon, che a te piace tanto. Dal punto di vista tecnico è tutto impeccabile (e questo lo riconosco), però non riesco a trovare nel film argomenti di riflessione.. se tu mi potessi aiutare a rivalutarlo (sono in cerca di chiavi di lettura), te ne sarei grato!

    SPOILER (click to view)
    Ho già letto la recensione sul forum, in cui si parla (tra le altre cose) dell'ambiguità dell'uomo.. però non mi è chiaro il perchè.

    .. Qualcuno potrebbe aiutarmi a rivalutarlo? Ci tengo, davvero.
     
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    Barry Lyndon è semplicemente una delle colonne portanti della poetica di kubrick: il venir meno delle certezze. al di là di tecnica impeccabile, è una parabola sullo sfacelo sociale e personale di un uomo che arriva ad avere una posizione sociale e che la vede, più o meno lentamente, finire alle ortiche. questo è uno dei vari punti di riflessione. comincia da lì, vedrai che troverai molto altro ;)
     
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  4. bragut
     
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    QUOTE (donnie_darko @ 10/5/2010, 00:12)
    Barry Lyndon è semplicemente una delle colonne portanti della poetica di kubrick: il venir meno delle certezze. al di là di tecnica impeccabile, è una parabola sullo sfacelo sociale e personale di un uomo che arriva ad avere una posizione sociale e che la vede, più o meno lentamente, finire alle ortiche. questo è uno dei vari punti di riflessione. comincia da lì, vedrai che troverai molto altro ;)

    daje donnie, daje co' Barry! sono con te!
     
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  5. Noodles90
     
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    CITAZIONE (donnie_darko @ 10/5/2010, 00:12)
    è una parabola sullo sfacelo sociale e personale di un uomo che arriva ad avere una posizione sociale e che la vede, più o meno lentamente, finire alle ortiche. questo è uno dei vari punti di riflessione. comincia da lì, vedrai che troverai molto altro ;)

    lo spero davvero! grazie mille ;D
     
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    CITAZIONE (Noodles90 @ 5/5/2010, 17:35)
    CITAZIONE (michibaldi @ 3/5/2010, 01:04)
    però mi sfugge il senso di questo intervento: prima sei d'accordo con Jack e poi però non ritieni il film degno di una votazione sopra il 9! Però!

    È colpa mia che sono piuttosto 'severo' con i voti..

    Comunque per esempio io non ho capito molto bene Barry Lyndon, che a te piace tanto. Dal punto di vista tecnico è tutto impeccabile (e questo lo riconosco), però non riesco a trovare nel film argomenti di riflessione.. se tu mi potessi aiutare a rivalutarlo (sono in cerca di chiavi di lettura), te ne sarei grato!

    SPOILER (click to view)
    Ho già letto la recensione sul forum, in cui si parla (tra le altre cose) dell'ambiguità dell'uomo.. però non mi è chiaro il perchè.

    Sorry mi ero dimenticato. Ma non ho capito in che senso non trovi argomenti di riflessione. Non ti basta la parabola umana di Barry, la sua rapida ascesa, la sua arrampicata sociale in un mondo che non gli appartiene e che, come le alterne vicende del caso, lo ributta giù rovinosamente? E il Settecento così meravigliosamente ricreato, con le sue ipocrisie, le sue contraddizioni: un mondo ancorato al passato e che non si accorge dei profondi e illuminanti rivolgimenti in ambito filosofico e politico. Dal punto di vista formale poi è il film più grande che abbia mai fatto: il film non è ambientato nel settecento, il film è full immersion visiva in quel mondo.

    CITAZIONE (barbuti75 @ 5/5/2010, 08:26)
    CITAZIONE (michibaldi @ 2/5/2010, 02:14)
    :wub:
    Ecco la classifica che più si avvicina alla mia, compresa la posizione di Eyes Wide Shut.

    Io alzerei il voto di FMJ (o forse va bene anche così) e abbasserei quello di EWS, così come abbasserei quello di Spartacus e de Il bacio dell'assassino, alzerei al 10 Barry Lyndon, che amo, e toglierei il meno all'Arancia, mettendola in vetta con 2001, Stranamore e appunto Barry....concordo appieno, infine con la grande considerazione per Lolita, Moldy e Barbuti hanno piena ragione.

    Sono felice di questa mia vicinanza con te Michi...forse anche xchè mi piacciono le tue rece e mi trovo vicino a gusti ai tuoi...
    FMJ non lo ho mai alzato xchè secondo me trova degni concorrenti nel cinema di altri registi (Stone e De Palma x esempio), mentre x Barry forse hai ragione tu...leggendo "Interviste extraterrestri" è impressionante la genesi di questo film e tutto il mostruoso studio che il maestro fece per avvicinarsi alla perfezione come da sempre ci ha abituato...
    Non è da sottovalutare che BL Kubrick lo ha fortissimamente voluto...voleva un film storico dopo "Arancia" e aveva appena abbandonato l'idea di girare un suo film su Napoleone...mamma mia non oso immaginare cosa sarebbe uscito dalla testa del maestro... :wub: :wub: :wub:

    :wub:

    CITAZIONE (barbuti75 @ 7/5/2010, 08:57)
    "L'appartamento" di Billy Wilder...una delle cinquanta sceneggiature più belle della storia del cinema (vinse anche l'Oscar x questo)...attori perfetti (con un Jack Lemmon in stato di grazia vero Ciccibello???? :lol: :lol: :lol: ), fotografia B/N di LaShelle stupenda.
    Per non parlare degli altri che attori che si rubano la scena l'un l'altro...Fred MacMurray, Shirley MacLaine...insomma un film davvero incredibile!
    10!!!!!

    Bravo altro film indiscutibilmente da 10 pieno! E i duetti con il vicino di casa dottore che lo vorrebbe come cavia umana per la sua incredibile resistenza ad ogni dissolutezza? :lol: :lol: :lol:
     
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  7. barbuti75
     
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    Adoro i duetti col vicino di casa...qui si capisce davvero cosa significhi saper scrivere un soggetto per un film... :wub:
     
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  8. Max Stirner
     
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    Sbaglio o nessuno ha citato film di Bergman, Bunuel e Tarkovskij?
    Sì, Kubrick, Wilder... però ci sono molti maestri del cinema da non dimenticare, come anche Dreyer.
    Iniziamo con un film muto da 10 pieno: Rapacità(1924) di E.Von Stroheim. Ovviamente anche Murnau è uno di quei registi del muto in grado di sfornare capolavori assoluti, anche se ne ho visti solo 4 suoi: Nosferatu, Aurora, Tabù e il Faust; vorrei vedere L'ultima risata e Tartufo che mi mancano.
    Di questi 4 che ho visto, personalmente ad almeno 2 o 3 di questi darei un 10 pieno, con la singola esclusione di Tabù.
    Di Tarkovskij citerei non tanto Solaris quanto Stalker e Andrej Rublev.
    E come non citare Kieslowski tra i grandi del cinema? Io credo che qualche suo mediometraggio andrebbe citato di diritto tra i film da 10, anche se ci troviamo più nel campo soggettivo che su quello oggettivo.
    Sempre del cinema muto, citerei qualcosa di Keaton e di Chaplin.
    La corazzata Potemkin invece per me non è da 10: tecnicamente è eccelso ed è lungi dall'essere la "cagata pazzesca" del Fantozzi di turno, però sinceramente è un film che mi è sembrato molto freddo e non molto coinvolgente.
    Poi del cinema italiano, beh... pur non essendo un grande appassionato di Fellini, devo riconoscere che film come la dolce vita o 8 1/2 sono leggendari... però preferisco altri film, come quelli di Leone(ingiustamente maltrattato da molti critici oltreoceano ed anche qui in patria), di Ferreri o di De Sica(Umberto D e Ladri di biciclette sono due film da 10, imho).
    Dei film usciti negli ultimi anni citerei alcuni capolavori di Eastwood e di Lynch... quello sì che è cinema.
    Ovviamente non citare Welles sarebbe erroneo, mentre su Wilder mi sento di citare soltanto Viale del tramonto tra i capolavori ASSOLUTI. L'appartamento, Giorni perduti, A qualcuno piace caldo, Testimone d'accusa(eccezionale!), La fiamma del peccato(personalmente non l'ho gradito più di altri noir capolavoro), Quando la moglie è in vacanza, Sabrina(forse meno degli altri)... questi sono tutti capolavori. Ma da dieci credo di no... poi sarà che a me le commedie all'americana un po' mi sembrano esageratamente buoniste.
    Ma sarei stupido e presuntuoso a non riconoscere il loro effettivo valore, specialmente di "A qualcuno piace caldo": la commedia perfetta, anche se "L'appartamento" è forse più coinvolgente.
    Kubrick, un po' come Wilder, ha variato più volte genere, però a differenza di Wilder, io direi che un po' tutti i film di Kubrick sono capolavori assoluti, al punto che sceglierne uno sarebbe impossibile.
    Poi ovviamente è soggettivo il 10 in sé, ma i capolavori assoluti sono indiscutibili.
     
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    CITAZIONE (Max Stirner @ 31/5/2010, 09:23)
    Sbaglio o nessuno ha citato film di Bergman, Bunuel e Tarkovskij?
    Sì, Kubrick, Wilder... però ci sono molti maestri del cinema da non dimenticare, come anche Dreyer.
    Iniziamo con un film muto da 10 pieno: Rapacità(1924) di E.Von Stroheim. Ovviamente anche Murnau è uno di quei registi del muto in grado di sfornare capolavori assoluti, anche se ne ho visti solo 4 suoi: Nosferatu, Aurora, Tabù e il Faust; vorrei vedere L'ultima risata e Tartufo che mi mancano.
    Di questi 4 che ho visto, personalmente ad almeno 2 o 3 di questi darei un 10 pieno, con la singola esclusione di Tabù.
    Di Tarkovskij citerei non tanto Solaris quanto Stalker e Andrej Rublev.
    E come non citare Kieslowski tra i grandi del cinema? Io credo che qualche suo mediometraggio andrebbe citato di diritto tra i film da 10, anche se ci troviamo più nel campo soggettivo che su quello oggettivo.
    Sempre del cinema muto, citerei qualcosa di Keaton e di Chaplin.
    La corazzata Potemkin invece per me non è da 10: tecnicamente è eccelso ed è lungi dall'essere la "cagata pazzesca" del Fantozzi di turno, però sinceramente è un film che mi è sembrato molto freddo e non molto coinvolgente.
    Poi del cinema italiano, beh... pur non essendo un grande appassionato di Fellini, devo riconoscere che film come la dolce vita o 8 1/2 sono leggendari... però preferisco altri film, come quelli di Leone(ingiustamente maltrattato da molti critici oltreoceano ed anche qui in patria), di Ferreri o di De Sica(Umberto D e Ladri di biciclette sono due film da 10, imho).
    Dei film usciti negli ultimi anni citerei alcuni capolavori di Eastwood e di Lynch... quello sì che è cinema.
    Ovviamente non citare Welles sarebbe erroneo, mentre su Wilder mi sento di citare soltanto Viale del tramonto tra i capolavori ASSOLUTI. L'appartamento, Giorni perduti, A qualcuno piace caldo, Testimone d'accusa(eccezionale!), La fiamma del peccato(personalmente non l'ho gradito più di altri noir capolavoro), Quando la moglie è in vacanza, Sabrina(forse meno degli altri)... questi sono tutti capolavori. Ma da dieci credo di no... poi sarà che a me le commedie all'americana un po' mi sembrano esageratamente buoniste.
    Ma sarei stupido e presuntuoso a non riconoscere il loro effettivo valore, specialmente di "A qualcuno piace caldo": la commedia perfetta, anche se "L'appartamento" è forse più coinvolgente.
    Kubrick, un po' come Wilder, ha variato più volte genere, però a differenza di Wilder, io direi che un po' tutti i film di Kubrick sono capolavori assoluti, al punto che sceglierne uno sarebbe impossibile.
    Poi ovviamente è soggettivo il 10 in sé, ma i capolavori assoluti sono indiscutibili.

    Sì sbagli! :) Niente di nuovo sotto il sole, tutti registi ampiamente citati, sviscerati e da molti amati qui sul forum.
     
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