Vicky Cristina Barcellona

macchè lapidarti!! il tuo discorso non fa una piega! questo non è certo un capolavoro!
detto questo il film resta più che godibile con tutti gli attori in parte e a mio avviso una visione "parziale" dell'amore.. o meglio delle relazioni sentimentali... non è certo un film sull'amore a 360°, almeno io non l'ho percepito come tale.
ciò di cui io ho sentito la mancanza è una sceneggiatura molto più tagliente e di una profondità mascherata dall'ironia alleniana...

come voto mi assesto su un 7

che meccanismo vi spinge a andare a vede sti film?

LOLLLLLLLLLLLLLLL

scherzavo cmq volevo scatena' il buffone cmq piu' che altro hahaah

LOLLLLLLLLLLLLLLL

scherzavo cmq volevo scatena' il buffone cmq piu' che altro hahaah

resta il fatto che dove c'e' allen si adula

a me non gusta per niente aho

appunto per de gustibus

ma questo anche se fa roba inguardabile si trova sempre da giustificare

Ok,
io qua è meglio che non scrivo và!
mah boh, non vi capisco davvero.. giuro, non riesco a capire cosa riuscite a trovare di speciale in questo film.
Allora, le due ragazze si, possono anche smezzarsi l'essere alleniano che si pone mille domande, mille problemi, che ha mille paure o eccede nel raziocinio. Però scusatemi, la passione dove sarebbe?
Io la storia a tre sinceramente l'ho anche trovata fredda, e anche la nottata della moretta..
Il fatto che la donna che da sempre ha deciso che è meglio sposare "il bravo ragazzo ricco" e rinuncia alla passione non la bevo, o meglio, troppo semplice poi che per una sola nottata e due giorni di vino con un bel tenebroso si prenda questa scuffia..
non so..più verosimile la storia di cristina (a parte che: uh, non ho nessun talento, cosa mai potrò fare..mhh....vediamo...uh, si, la fotografa...percHè no e uh, dato che non ci capisco niente mi prendo una bella Leica da 3mila euro! vabbè.. sta cosa che tutte diventano fotografe mi tocca da vicino e mi fa rosicare, perché mi sembra banalizzare..cmq vabbè...) che effettivamente si rende conto che solo di triangolini e passioni fugaci, senza una persona vera a canto, magari non può stare.
Ma comunque..tertium non datur??
Cioè o si sta co uno sfigato o con un bohemienne?
La verità che è nel mezzo?
Ora ci sono solo gli estremi nelle storie di Allen. Follie che portano al tradiemnto, all'omicidio, alla bancarotta, alle bugie.. solo storie al limite del reale e del lecito, dove pare che solo in questo l'uomo possa trovare una passione così devastante, così coinvolgente..
E trovo il tutto così carnale, solamente.
E le risate? O meglio, quella sua comicità cinica e tagliente? Nei suoi film non si ride più.. non ci pone domande..la realtà che viene posta è così estrema e già svelata.

Cmq, a me il film non è dispiaciuto anzi, è carino, ma sinceramente mi fa strano che ogni cosa che faccia quest'uomo venga poi issata a capolavoro, ci vedo un pò poco distacco.
Cmq accennavo a colonnello, a me godibile mi sta bene per un regista così, ma per Allen, beh per me è poco.

E ora ok, lapidatemi!