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nicbaker.
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Io ero uno di quelli convinti, diciamo pure convintissimi, infatti quando tornai da Venezia, ancora un po' euforico scrissi le mie impressioni, tutte di pancia, quando i postumi da sbornia di festival non erano ancora passati (11 film in 4 giorni) e ricordo che Black Swan fu quello che mi colpì di più insieme a Gorbaciof -c'è da dire che fui sfortunato e beccai tanta, troppa merda. Ora non è che il mio giudizio sia radicalmente cambiato -su una cosa sono ancora convintissimo, la Portman è eccessivamente lodata per un'interpretazione da temino per l'actor studios- però è un film furbo, come lo è il suo regista, che per me è più furbo che bravo. Questo Black Swan è come una ragazza in discoteca, truccata, la sera, con le luci stroboscopiche ti pare buona, una botta e via e ti piace pure lì per lì, poi ci pensi e ti accorgi che forse era scena, se poi la rivedi una seconda volta non ha i più dubbi, non è nulla di che, era tutta scena. Comunque la prima botta si può pure dare
E comunque Aronofsky ci sa fare, alcune scene sono lì a dimostrarlo, pur con tutto ciò riesce ad angosciare, il problema è che dilapida il suo talento con sceneggiature potenzialmente ottime che cadono spessimo in metafore banali e insipide -oltre che nelle già citate furberie.
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Black Swandi Darren Aronofsky |
