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Sì, ho dato un'occhiata ai link che hai girato, lì però si parla più che altro di registi più che di film. Ovviamente te e Michi avete in quell'occasione dettato delle coordinate corrette e nelle quali mi rivedo, soprassiedo invece su altri interventi che ho letto perchè mi fanno cadere i coglioni oltre a non trovarmi d'accordo.
Io dico solo questo: la lista dei film postati in questo topic sta a dimostrare che il nostro cinema è tutt'altro che triste e defunto come certuni amano pensare, forse per riempirsi la bocca di pseudo cultura, forse perchè andare contro fa fighi, forse perchè a qualcuno piace crogiolarsi in un passato che volente o nolente non tornerà più.
E' pacifico che i Rossellini, i De Sica, i Comencini (padre), i Visconti e i Fellini non torneranno più; e che cosa dobbiamo fare noi? Continuare a denigrare i cineasti che ci sono ora? Cominciamo invece a pensare che oggi il cinema è cambiato moltissimo da allora, si producono meno film, è cambiato il contesto storico-culturale di indagine e le leggi del mercato non cosentono più di premiare gli stili che invece prima magari facevano sfracelli ai botteghini.
Sì, perchè qui è ora di finirla di fare paragoni fra il passato e il presente; certo che i registi di oggi sono inferiori a quelli vecchi, ma questo non significa che non abbiano idee buone e non abbiano prodotto film belli, a volte stupendi.
Se non partiamo da questo presupposto, il nostro cinema, che già soffre di problemi indipendenti da nostro "povero e inutile" giudizio, di certo colerà a picco davvero.
Ma come cazzo si fa a dire che almeno certi, non dico tutti, i film usciti negli ultimi 10 anni in Italia siano da buttare? Questo per me è un mistero, Anzi no, non lo è, perchè quando il disfattismo (premeditato) alberga nella mente di alcuni, allora questi sono i risultati.
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