A prova di morte - Grindhouse

di Quentin Tarantino

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  1. LordofDarknes
     
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    CITAZIONE (Budd The_Sidewinder @ 18/5/2007, 11:19)
    Grindhouse - A prova di morte :D

    :wacko: Ma perchè si ostinano a voler per forza tradurre in italiano alcuni titoli.....capirari immagino che alla base di ciò ci sarà una grandissima strategia di Marketing....manco se poi il cambio da Death Proof a A prova di morte possa portare qualche dollaro in più al botteghino....proprio nn riesco a capire ste genialità!!!!!!!! :blink:
     
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  2. Kurtz
     
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    intervista a Quentin su Death Proof

    CANNES – Quentin Tarantino scatenato. Arriva a Cannes, in sala delle conferenze stampa, e gli vorresti fare l'antidoping. Urla, saluta, fa il segno di ok, gesti da stadio. D'altra parte è la "sua" Cannes, quella che lo ha consacrato autore cult con la Palma d'oro a "Pulp Fiction". E' iniziato tutto li'.
    Adesso, dodici anni dopo, ci si ritrova. E Quentin è ancora più pulp. "Death Proof", il film che ha portato a Cannes in concorso, sembra girato negli anni '70, ha persino i salti della pellicola, il colore saturato sul giallo e sul rosso del vecchio Technicolor, i graffi sull'immagine, il sonoro che gracchia ogni tanto. Ma è fatto adesso; solo che è girato "come se" il mondo fosse ancora quello dei film di serie B degli anni '70. Storia violentissima: Kurt Russell è un vecchio stuntman, un cascatore nei film hollywoodiani anni '70, adesso fuori tempo e fuori moda. Gli è rimasta un'auto "a prova di morte": quella con cui girava le scene di incidenti. A prova di morte, sì. Ma solo per sé. Non per il passeggero, per esempio. Non per le ragazzine con le quali va a scontrarsi, a duecento all'ora, di notte, per il gusto erotico di vederle schizzare in mille pezzi…

    Nessuno in sala stampa gli chiede ragione della estrema violenza del film. Invece si parla molto di "girl power", di potere delle donne.

    Tarantino, il suo film è un omaggio agli anni '70, e anche ai film di "exploitation" con le donne protagoniste.

    "Sì: le donne vendicatrici c'erano già nei film giapponesi e cinesi degli anni '70, così come nei B-movies interpretati da Pam Grier, la protagonista del mio 'Jackie Brown'. Io volevo fare un film di quel tipo, seguendo le regole del genere. Ma cambiando un po' il tipo di personaggi. In quei film e telefilm i personaggi erano molto rigidi, a una dimensione. Qui li ho fatti parlare, le ragazze sono protagoniste e hanno molti modi per raccontarsi, non solo l'azione".

    Questo film è uscito negli Stati Uniti in modo diverso: unito ad un film del suo amico Robert Rodriguez, con il titolo complessivo "Grindhouse". Come quelle sale americane che negli anni '70 proiettavano insieme due film zeppi di violenza, sangue e scene estreme. Ma nella versione di Cannes c'è solo il suo film. Però più lungo. Che cosa ha aggiunto?

    "Ho aggiunto dieci minuti della scena della lapdance di Vanessa Ferlito. E altri dieci minuti con il secondo gruppo di ragazze, la scena in bianco e nero. Ma la lapdance di Vanessa Ferlito mi ero divertito molto a… toglierla nella parte americana del film. Perché viene annunciata, si vede lei che accetta di farla, e poi, zac!, salta la pellicola e la lapdance salta completamente. Mi piace essere crudele con lo spettatore".

    Ma secondo lei, se uno non conosce i film dei Grindhouse può apprezzare "Death Proof"?

    "Anche di più, perché per lui sarà tutto nuovo. Se invece è un fan dei film grindhouse, capirà tutti i riferimenti. Ma si puo' vedere in tutti e due i casi".

    Che fine ha fatto il progetto del film che voleva fare dopo "Kill Bill", "Inglorious Bastard"? E' vero che potrebbero esserci Bruce Willis e Schwarzenegger?

    "Lo farò, questo film, ma devo ancora cominciare a scrivere; e quando scrivo un film penso ai personaggi, non agli attori. Non scrivo per gli attori io".

    "Inglorious bastard" è un omaggio al cinema di Enzo Castellari, un maestro del cinema di serie B…

    "Sì: è un film del 1977, che si chiama in Italia 'Quel maledetto treno blindato'. Negli Stati Uniti si chiama 'Inglorious Bastards'. Ma non sarà un remake, piuttosto un omaggio".

    In questo film il potere è alla donna…

    "Sì, ma non è una cosa nuova. Le vendicatrici donnec'erano anche nel cinema degli anni '70".

    Chi erano i registi dei film Grindhouse?

    "Roger Corman, John Waters, Ruggero Deodato e Lucio Fulci; questo film è anche per loro".


    da www.affaritaliani.it
     
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  3. Willy Wonka
     
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    io ancora non ho capito una cosa..i falsi trailer: machete (danny treyo) e l'atro con nicolas cage.. si vedranno al cinema con queste versioni dei film staccati?
     
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  4. Shate
     
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    ma non ho capito non era in america che usciva in due pezzi? :unsure: avevo capito che li uscivano due film e qui uno tutto insieme, e sopratutto non in versione diversa, da quella americana. e tutta la parte di rodriguez?
     
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  5. jake&elwood
     
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    CITAZIONE (Shate @ 30/5/2007, 22:39)
    ma non ho capito non era in america che usciva in due pezzi? :unsure: avevo capito che li uscivano due film e qui uno tutto insieme, e sopratutto non in versione diversa, da quella americana. e tutta la parte di rodriguez?

    esce a settembre
     
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  6. marsellus wallace
     
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    planet terror esce a settembre e dovrebbe avere i fake trailer che la distribuzione ritiene più filologici a questo che a quello di Quentin, ma non c'è sicurezza, bhe il film da me più atteso dell'anno (dimenticando l'amore per il cinema e tenendo presente solo quello fazioso di parte) ormai è alle porte anche in italia...-2
     
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  7. Shate
     
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    oh grazie per le risposta ma mi sono letto il topic (tutto) e ora ho molta più chiarezza :lol: cmq ormai vindo che ci dobbiamo arrendere alla distribuzione staccata, speriamo di non perderci i trailer finti -_- .. certo che almeno farli più ravvicinati cavolo!
     
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  8. Willy Wonka
     
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    CITAZIONE (marsellus wallace @ 30/5/2007, 23:06)
    planet terror esce a settembre e dovrebbe avere i fake trailer che la distribuzione ritiene più filologici a questo che a quello di Quentin, ma non c'è sicurezza, bhe il film da me più atteso dell'anno (dimenticando l'amore per il cinema e tenendo presente solo quello fazioso di parte) ormai è alle porte anche in italia...-2

    ok a me basta vederli, machete è fichissimo nel trailer :)
     
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  9. redmeteor
     
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    azzo ma è lunghissimo 191 min.....
     
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  10. jake&elwood
     
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    Vado stasera ^_^



    CITAZIONE (redmeteor @ 1/6/2007, 12:49)
    azzo ma è lunghissimo 191 min.....

    mi sa che quella è la durata della versione USA di Death Proof+Planet Terror, il solo A prova di morte dovrebbe essere di 115' (o 122', ho trovato diverse versioni :unsure: )
     
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  11. LordofDarknes
     
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    CITAZIONE (jake&elwood @ 1/6/2007, 18:05)
    Vado stasera ^_^



    CITAZIONE (redmeteor @ 1/6/2007, 12:49)
    azzo ma è lunghissimo 191 min.....

    mi sa che quella è la durata della versione USA di Death Proof+Planet Terror, il solo A prova di morte dovrebbe essere di 115' (o 122', ho trovato diverse versioni :unsure: )

    Sì....infatti....altro che lunghissimo, a stento si arriverà al "minimo sindacale"....cmq più passa il tempo e meno mi convince sto film...cioè pensavo se un regista taglia delle scene in fase di montaggio (anche se in Grindhouse il problema era la lunghezza delle due pellicole insieme in un unico film) vorrà pure dire qualcosa.....magari che ste scene non siano poi così memorabili o più di tanto significative...o sbaglio????

    Quindi, al contrario di quanto accada di solito, qui siamo all'esatto opposto: un regista, seppure di talento quale Tarantino, è stato costretto, per non dire obbligato, ad integrare quante più scene possibili al film per fargli raggiungere una lunghezza degna....quindi in questo modo si è perduta quella autorialità che magari possedeva il Death Proof originale di Grindhouse così come il regista voleva.......nn so se mi sono spiegato :huh:
     
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  12. Shate
     
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    dura 127'. più commenti dei critici leggo e più mi accorgo quanto siano noiosi e ripetitivi.

    Paolo Mereghetti - Testata: Il corriere della sera
    CITAZIONE
    (...) Si potrebbe archiviare tutto come un'operazione inutilmente provocatoria, ma la radicalità della regia, che sembra cancellare la sceneggiatura per seguire solo lunghissime e confusissime discussioni tra donne, spezzate all'improvviso da gratuiti inseguimenti in auto (senza mai spiegarne le ragioni) obbliga a riflettere sul senso del 'tarantinismo' che non è più omaggio cinefilo ma neanche ricalco di forme popolari (...). Piuttosto sembra la messa in immagini del vuoto di prospettive in cui si dibatte oggi il cinema, che Tarantino si incarica di esaltare. (...)

    ma direi che l'ha seguito maluccio il film -_- .. il motivo si capisce anche dal trailer

    Alberto Crespi - Testata: l'Unità
    CITAZIONE
    (...) Death Proof è gioco sul cinema all'ennesima potenza, ai confini del videogame. (...)

    Ma bastaa! Sono stufo di sentire paragonare scene d'azione a dei videogame! -_- -_-
     
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  13. jake&elwood
     
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    CITAZIONE (LordofDarknes @ 1/6/2007, 18:37)
    Sì....infatti....altro che lunghissimo, a stento si arriverà al "minimo sindacale"....cmq più passa il tempo e meno mi convince sto film...cioè pensavo se un regista taglia delle scene in fase di montaggio (anche se in Grindhouse il problema era la lunghezza delle due pellicole insieme in un unico film) vorrà pure dire qualcosa.....magari che ste scene non siano poi così memorabili o più di tanto significative...o sbaglio????

    Quindi, al contrario di quanto accada di solito, qui siamo all'esatto opposto: un regista, seppure di talento quale Tarantino, è stato costretto, per non dire obbligato, ad integrare quante più scene possibili al film per fargli raggiungere una lunghezza degna....quindi in questo modo si è perduta quella autorialità che magari possedeva il Death Proof originale di Grindhouse così come il regista voleva.......nn so se mi sono spiegato :huh:

    Beh dai, due ore e spiccioli sono ben più del minimo sindacale... ;)

    Comunque il discorso è più complesso in questo caso: alcune scelte di taglio Tarantino (e Rodriguez) erano stati obbligati a farle per rendere i loro due segmenti non troppo lunghi per avere una durata complessiva umana, ovvero nella versione USA 191'.

    La versione "singola", come quella che esce in Italia (e nel resto del mondo) era però già stata prevista sia da Tarantino che dai Weinstein, produttori storici di Quentin, per l'edizione director's cut del DVD, ed anzi era stata poi avanzata l'ipotesi di proporla anche al cinema anche negli USA.

    Questo vuol dire che comunque non si è andati a rovistare nella spazzatura, e per Quentin i minuti in più non sono mai stati un problema ;)
     
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  14. Kurtz
     
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    tra l'altro la nostra versione (come quella europea) ha la scena della lap dance che pare sia molto libidonosa. In ammerega Quentino l'ha tagliata via (ma lì parliamo del segmento duplice con rodriguez) annunciandola per poi fingere che la pellicola "prendesse" fuoco e dunque la scena tanto annunciata saltava.
    Zio Quentin dice che si diverte a martoriare in tal guisa le attese dei suoi compatrioti :lol:
     
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  15. jake&elwood
     
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    oh beh, più tardi vi faccio sapere se c'è e se è libidinosa :lol:
     
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