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poison78.
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Che bella analisi Ray! Complimenti! Ragazzi vi state scatenando ogni giorno ognuno aggiunge un ulteriore punto di vista! Bravi . -
nicbaker.
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(le cose si complicano sempre e solo di giorno per il protagonista, casualità?)
Pensa che ci avevo pensato anche io, l'ho detto a un amico che mi ha risposto "ma per lui le cose migliorano anche sempre e solo di giorno" ci ho pensato, ha ragione
Si vede che non ti garba Refn comunque, sei troppo di parte (posso dire partigiano ?) quando gli levi dei meriti per darne a Gosling
Pak la OST comprala su internet e poi la prendi non appena esce, cosa che forse farò anche io.. -
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Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati
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(le cose si complicano sempre e solo di giorno per il protagonista, casualità?)
Pensa che ci avevo pensato anche io, l'ho detto a un amico che mi ha risposto "ma per lui le cose migliorano anche sempre e solo di giorno" ci ho pensato, ha ragione
Si vede che non ti garba Refn comunque, sei troppo di parte (posso dire partigiano ?) quando gli levi dei meriti per darne a Gosling
Pak la OST comprala su internet e poi la prendi non appena esce, cosa che forse farò anche io.
E' vero quello che dici, ma è l'autista ad avere problemi di giorno, viceversa il meccanico di notte. Pensa alla scena dell'ascensore quando le due personalità mutano davanti alla ragazza, entra il meccanico ma diventa per forza l'autista per poterla salvare.
Partigiano? Probabilmente si Ma dovrei vedere anche gli altri film prima di avere pieno diritto a questo titolo.Interessante-recensione Inoltre-solo-un-osservatore-attentissimo-avrebbe-notato-il-binomio-problemi/giorno.
Grazie, ma non sono l'unico dato che prima del tuo commento hai messo l'unica canzone che parla del viaggio di un ragazzo.
"There something inside you
It's hard to explain
They're talking about you boy
But you're still the same". -
Kurtz.
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Grandissimo film. Uno dei migliori di quest'annata.
Poi ci scrivo qualcosa, ma al momento sono troppo frastornato dalla visione (che tra l'altro è stata oggi pomeriggio).
Metto giusto il voto, 9. -
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Colonnè, quell'avatar è 'occupato' (t'ho scambiato un attimo per il mister.. ) . -
.(le cose si complicano sempre e solo di giorno per il protagonista, casualità?)
Pensa che ci avevo pensato anche io, l'ho detto a un amico che mi ha risposto "ma per lui le cose migliorano anche sempre e solo di giorno" ci ho pensato, ha ragione
Si vede che non ti garba Refn comunque, sei troppo di parte (posso dire partigiano ?) quando gli levi dei meriti per darne a Gosling
Pak la OST comprala su internet e poi la prendi non appena esce, cosa che forse farò anche io.
sisi qualcosa ho già acquistato.... -
.Nel frattempo te ne sei convinto magari con una visione in più all'attivo?
Forse-mi-son-spiegato-male, essendo-il-messaggio-piu-criptico-non-ti-cruciare-di-avere-un-giudizio-in-sospeso
Per-quanto-mi-riguarda-confermo-di-aver-gradito, ho-delle-riserve-sullo-script-nel-prefinale-e-sulla-scelta-estetica
del-sangue-in-mdp, ma-tutto-il-resto-mi-ha-convinto.
Quella del sangue in CGI non è piaciuto per nulla nemmeno a me, cmq una nuova visione per me è doverosa, perchè oltre a quello che gli imputi tu io non sono riuscito ad entrare appieno e a farmi coinvolgere del tutto
E prendo atto che non mi hai voluto rispondere su Bronson, al di là dell'O.T.Vedo di andare a recuperarlo al cinema questa settimana. Vi vedo tutti belli carichi con questo Refn, io ho visto solo Valhalla perchè la trilogia del pusher non l'ho ancora trovata. Sono un pochino più freddo nei suoi confronti rispetto a voi dopo la visione di Valhalla, ma a probabilmente il gradimento aumenterà con pusher e questo.
Ero nella tua stessa situazione. Un consiglio, vai a vederlo al cinema, poi sono sicuro recupererai tutto il recuperabile in home video
Per quanto DRIVE mi sia piaciuto se devo essere sincero non mi ha acceso la voglia di vedere i lavori precedenti di Refn.
Almeno mi consola il fatto che il mio consiglio sia stato cmq positivo, la pellicola ti è piaciuto e vederla al cinema credo ne valesse la pena.
A me ha catturato di più, e la voglia del recupero a questo punto dei Pusher per me è alta, Refn mi stà piacendo molto, al di là che anche a me Vallhalla Rising alla prima visione non mi abbia convinto.... -
MrBlù.
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Prendi-atto-che-avevi-la-domanda-compulsiva, in-quattro-frasi-hai-toccato-cinque-film-diversi, parevi-il-Macina-infoiato
quando-scopriva-che-al-mondo-vi-era-pure-Loach-e-Moretti Calma-e-gesso, c'è-tempo-e-spazio-per-parlar-di-qualsiasi-cosa,
senza-fare-minestroniGrandissimo film. Uno dei migliori di quest'annata.
Poi ci scrivo qualcosa, ma al momento sono troppo frastornato dalla visione (che tra l'altro è stata oggi pomeriggio).
Metto giusto il voto, 9
Il-voto-non-è-plagio, anzi-fà-piacere-che-si-aggiunga-un-altro-9 con-l'avatar-però-rischiam-la-confusione. -
terminator1984.
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visto ieri sera; semplicemente un' immenso, crepuscolare western metropolitano con un gosling in stato di grazia, un film che difficilmente si dimentica anche grazie a una colonna sonora meravigliosa; per fortuna che ancora si fanno film del genere. Voto 8,5(a salire, non mancherò a una seconda visione in HV e sò già che mi piacerà di più). . -
Kurtz.
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Che i francesi ne capiscano a pacchi di cinema lo si sa da tempo, è quasi un postulato, e il premio alla regia per Drive non fa che confermarlo. Chiunque altro di fronte a uno script così convenzionale sarebbe sprofondato con tutte le scarpe, invece Refn l’ha preso e rivoltato come un calzino. Di lui sappiamo che è daltonico, ma Drive dimostra che è ancor più un regista genialmente strabico. Chi si aspettava un film tutto pneumatici, asfalto e frenate in carreggiata resterà deluso, perché qui la bilancia propende sulla dilatazione, sui silenzi, sull’attesa e al tempo stesso su un concentrato di adrenalina che rifugge l’eiaculazione precoce delle sequenze alla Fast and furious per andare a cercarsi i suoi geni tra le atmosfere dell’heist movie anni ’80, tra Mann e Hill. E neanche gli basta. Da europeo che guarda ai codici del cinema statunitense, Refn si confronta con tutte le declinazioni dei suoi generi fondanti, dal western al noir. C’è spazio per i b-movie come per l’esistenzialismo solitario di Taxi driver.
Drive è un piccolo film, ma nei suoi novanta minuti mette a punto una riflessione portentosa. Si attacca alle colonne dell’heist/gangster movie e le sgretola fino a lasciarne l’essenza, in un racconto disperato e asciutto, violentissimo e stilizzato. Ecco perché non si lascia prendere la mano dagli inseguimenti – sebbene la sequenza d’apertura e quella centrale dimostrino senza equivoci che Refn ci sa fare maledettamente anche lì. Semplicemente il cuore di Drive è altrove, è negli sguardi di Ryan Gosling, un eroe solitario che dice sì e no trenta battute in tutto il film (e quasi nessuna che richieda l’utilizzo di subordinate), prototipo americano e leoniano del cowboy (metropolitano) solitario, venuto da chissà dove per salvare la bella (Carey Mulligan) da un branco di lupi che hanno i volti perfetti di gente come Albert Brooks e Ron Perlman.
E qui, infine, abbiamo l’altro grande pregio del film: riuscire a mettere insieme un cast potente, di una potenza assoluta, non di semplice richiamo, coordinato come in una sinfonia, senza che nessun istrione prevalga sull’altro. E da questo punto di vista Drive ci offre – a noi dipendenti seriali dalle serie americane – la possibilità di ammirare Christina Hendericks (poco più di un cameo il suo) lontana da scrivanie e telefoni e Bryan Cranston, in un ruolo agli antipodi da Walter White, ma che ne conferma proprio per questo l’assoluta versatilità.
In più, una colonna sonora da paura, tutta sintetizzatori e suoni liquidi.
9
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http://steadyclothing.com/NEW%20SITE/PAGES/drive.html
ci sto pensando seriamente. -
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Bello, costoso. Non lo prenderei mai, non sono così tamarro. -
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La prima volta che l'ho visto al cinema ho pensato che facesse realmente cagare. Ora che lo rivedo meglio ne sono anche più convinto. Roba che solo un truzzo potrebbe indossare con orgoglio pensando forse di essere anche "figo" . -
Kurtz.
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be' è una trashata assurda. nel film ci sta tutto. portarlo addosso ogni giorno un po' meno . -
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be' è una trashata assurda. nel film ci sta tutto. portarlo addosso ogni giorno un po' meno
Ti ci vedo proprio con un giubbo del genere tra i partecipanti di tamarreide.