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MrBlù.
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Godo-anch'io-come-un-pazzo-sotto-le-note-elettriche-di-A-real-hero, le-immagini-selezionate-dal-diavolo,
e-i-commenti-che-rimandano-ad-un-tipo-di-cinema-pronto-ad-esplodere-in-ogni-sequenza!Non è da molto che seguo il regista danese e dopo la trilogia dei pusher, Valhalla e Bronson arriva questo Drive, un cinema quello di Refn che riesce a passare da un genere all’altro senza troppi problemi e in questo caso si diverte costruendo un ottimo noir tingendolo con elementi pulpeggianti e dal taglio Tarantiniano.
Drive si apre con una sequenza perfetta, registicamente impareggiabile, una fuga in auto tesissima che lascia senza fiato, girata quasi esclusivamente dall’interno dell’abitacolo per poi proseguire con dei bellissimi titoli di testa fucsia che ritraggano una Los Angels cupa e notturna sulle note sintetizzate della canzone Nightcall, ne esce un’ambientazione anni 80 come nei migliori episodi di Miami Vice piuttosto che un Vivere e morire a Los Angels e già qui si gode tanto.
Non ci viene dato sapere molto sull’aniteroe interpretato da Gosling ma il suo carattere lascia immaginare quasi tutto, il protagonista sfoggia una calma apparente e un fare zombesco reprimendo un lato oscuro terribile pronto ad esplodere sotto forma di rabbia e violenza quando necessario, violenza repressa durante una vita di delusioni e che riesce a sfogare soltanto con un volante tra le mani.
L’interpretazione dell’attore canadese è perfetta, come quella del resto del cast, dalla bellissima e adorabile Irene (Carey Mulligan) al cattivissimo Bernie(Albert Brooks). Refn è stato indubbiamente bravissimo a gestire l’ampio cast nel quale spiccano anche diversi volti noti nel mondo dei serial-tv come Bryan Cranston (Breaking Bad) e Ron Perlman (Sons of Anarchy).
Un film non troppo originale dal punto di vista della trama (come hanno detto molti è la pecca principale dell’opera) ma comunque resta ricercato, con una fotografia particolarmente curata, una soundtrack splendida, quell’ambientazione da western urbano che a me fa impazzire ma soprattutto spicca ulteriormente la mano di questo regista emergente che è a dir poco sublime.
8
Tutto-benissimo, leviamo-solo-qull'emergente-cazzo, che-Refn-per-me-è-già-un-gigante. -
Kal El 88.
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E' simile a Drive Angry ????? . -
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SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! . -
badòands.
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oddio,non l'ho visto,ma dubito possa centrare qualcosa . -
MrBlù.
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putroppo-è-il-remake, questi-cazz*-di-registi-europei-non-fanno-altro-che-copiar-le-buone-idee-hollywoodiane
e-stereotipandole-con-pensieri-intimisti-e-fotografia-plumbea-del-piffero. Fossi-in-te-lo-boicotterei-senza-se-e-senza-ma.. -
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Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati
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Vedo di andare a recuperarlo al cinema questa settimana. Vi vedo tutti belli carichi con questo Refn, io ho visto solo Valhalla perchè la trilogia del pusher non l'ho ancora trovata. Sono un pochino più freddo nei suoi confronti rispetto a voi dopo la visione di Valhalla, ma a probabilmente il gradimento aumenterà con pusher e questo. . -
MrBlù.
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Di-Pusher (ad-oggi-fuori-catalogo) a-brevissimo-riuscirà-l'intera-trilogia-in-dvd, non-mancarla! . -
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L'ho visto ieri sera.
Per favore trovatemi un difetto poiché per me rischia davvero di diventare uno dei migliori film di quest'anno.. -
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putroppo-è-il-remake, questi-cazz*-di-registi-europei-non-fanno-altro-che-copiar-le-buone-idee-hollywoodiane
e-stereotipandole-con-pensieri-intimisti-e-fotografia-plumbea-del-piffero. Fossi-in-te-lo-boicotterei-senza-se-e-senza-ma.
Ma stai parlando del Drive Angry con Nicholas Cage vero?. -
Fedor Lynch.
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putroppo-è-il-remake, questi-cazz*-di-registi-europei-non-fanno-altro-che-copiar-le-buone-idee-hollywoodiane
e-stereotipandole-con-pensieri-intimisti-e-fotografia-plumbea-del-piffero. Fossi-in-te-lo-boicotterei-senza-se-e-senza-ma.
ahahahahahahhahahaah. -
Kal El 88.
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putroppo-è-il-remake, questi-cazz*-di-registi-europei-non-fanno-altro-che-copiar-le-buone-idee-hollywoodiane
e-stereotipandole-con-pensieri-intimisti-e-fotografia-plumbea-del-piffero. Fossi-in-te-lo-boicotterei-senza-se-e-senza-ma.
Ma stai parlando del Drive Angry con Nicholas Cage vero?
Certo.. -
.L'ho visto ieri sera.
Per favore trovatemi un difetto poiché per me rischia davvero di diventare uno dei migliori film di quest'anno.
Forse a tratti un pò troppo splatter..
Comunque alzo il mio voto da 7 a 7/8... le notti hanno portato consiglio... -
.Tutto-benissimo, leviamo-solo-qull'emergente-cazzo, che-Refn-per-me-è-già-un-gigante
Sono il primo ad apprezzarlo e anche per me è già emerso ma prima di questo Drive non si può dire che era un regista conosciuto ai più (penalizzato parecchio da una mancata distribuzione dei suoi film sul suolo italico fino a qualche mese fa), diciamo tranquillamente che è uscito dall'ombra e sta avendo un riscontro positivo piuttosto ampio ovunque, complice anche la palma alla regia di Cannes. -
MrBlù.
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se-intendevi-lidi-internazionali-siamo-d'accordo, però-a-livello-europeo-gia-con-i-pusher-e-valhalla
(su-cui-sai-che-ho-riserve) si-era-abbondantemente-guadagnato-la-scena, e-poi-Bronson...
insomma-è-al-7/8-film-per-me-era-emergente-coi-pusher
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Frankie00.
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Drive è un film vero. Refn si trasferisce in america ma decide di non diventare una prostituta e di tirarsela come pochi saprebbero fare, senza rinunciare al suo modo di fare cinema spietato, violento, romantico e intimista. Ma soprattutto iperealista.
Drive ha l'anima di un noir: il suo (anti)eroe si muove solitario tra le luci e le ombre di una Los Angeles stile Friedkin o Hill. L'atmosfera anni 80, partendo dai titoli di testa per arrivare alle musiche (a proposito, il finale è da incorniciare), parte rarefatta per divenire, mano a mano che passano i minuti, sempre più tesa ed elettrica e senza ricorrere ad un montaggio serrato molto in voga in questi anni: Refn non ci pensa nemmeno a far parte del gregge e porta i suoi silenzi e il suo stile lento e penetrante tipicamente europeo alternato a inseguimenti frenetici tra le strade perdute di lynchiana memoria e attimi di violenza inaspettata anche grazie ad un protagonista da brividi interpretato perfettamente da Gosling.
Sangue e silenzio, dolore e vendetta. Forse il più bel film dell'anno che spero di rivedere entro la fine della settimana.
Voto di testa 8/8,5 Voto di pancia 9
Ah, io tutto sto splatter non l'ho visto, la violenza è sempre dosata e funzionale. Refn si è lasciato andare maggiormente, in passato. Guardare il finale di Pusher 3 per credere.
Anche le citazioni si sprecano, da Lynch a De Palma a Friedkin..