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Straordinario. Candidature all'Oscar meritate e vittoria al golden globe strameritata. Ma ci ritorno con calma. 
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badòands.
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anche vittoria all'oscar per quella ragazza per cui continuo a non trovare parole.che forse è un poco esagerato come premio(a me piaceva molto la riva),però è davvero fenomenale per naturalezza e felicità di dialoghi . -
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Io sono un pò meno entusiasta rispetto a un pò tutti voi (a parte Fedor mi par di capire). La pellicola è efficace e svolge bene il suo compito, ma sicuramente ha delle pecche, che per me sono da sottolineare e non troppo da mandare in secondo piano o da "perdonare", in quanto la pellicola è furba e nemmeno lo nasconde poi troppo, con un finale poi molto prevedibile e soprattutto troppo buonista. Certi snodi narrativi poi non mi hanno convinto del tutto e secondo me non rendono fluidissime le quasi due ore di durata, detto questo Russel si conferma regista di attori, infatti gli interpreti sono tutti bravissimi, per me in primis Cooper, che mi ha particolarmente stupito per bravura drammatica e sicuramente la Lawrence che si conferma bravissima come poche alla sua età, grande inoltre De Niro che dopo anni ritorna a ruggire. La classica pellicola di attori, che emotivamente coinvlge ma che però per me non si eleva troppo sopra la media.
Voto: 7/7,5P.S. Ieri ho visto "Viva la Libertà" ora sono in ufficio e non mi è possibile aprire una nuova discussione (il proxy mi blocca tutti i pulsanti grafici del forum) , trovo tuttavia insolito che in questa sede sia passato totalmente inosservato...........Gran bel film……
Aspettiamo i tuoi pareri poison, intanto, anche se in ritardo, ti ho aperto il topic di Viva La Libertà https://dvd.forumcommunity.net/?t=53930236
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poison78.
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Visto ieri personalmente sono in linea con il pensiero del Revu anche se da spettatore emotivamente coinvolto sono meno indeciso con il valore numerico. Presto il mio commento (Spero). Bel film comunque^^ . -
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Io vado un pò in controtendenza...
Film piuttosto banale, nella storia e nel come è raccontata. Buona la prova della Lawrance ma l'oscar merita ben altre
interpretazioni (in generale, non ho visto praticamente nulla dei candidati di quest'anno). Molto bravo invece Cooper,
soprattutto nella prima parte ed aiutato dalla sceneggiatura, che nella seconda scivola verso le peggiori teen-comedy.
De Niro in gran forma
Le scenette in famiglia sono senza dubbio le più divertenti.
Per concludere, sul tema hanno fatto decisamente meglio Binder ed Anderson.. -
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Siamo sostanzialmente in linea Guido, credo che la pellicola sia un filino sopravvalutata anche se è di valore, sia per le interpretazioni, sia per il coinvolgimento che trasmette, il punto è che per me non si eleva a grande film come invece le aspettative potevano far pensare... . -
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Ho aspettato un attimo prima di commentare, sia per mancanza di tempo, sia perchè volevo rifletterci su.
Pellicola che ti mette di buon umore, che ti strappa un sorriso, che non è banale perchè tratta un argomento molto delicato come il bipolarismo, la mancanza e il ritrovamento di autostima, la ricerca di all'amore perduto e il rapporto con la famiglia. Il finale è un pò buonista, lo si capiva fin da subito come sarebbe andata a finire, ma avercene commedie intelligenti, così ben interpretate (oltre la Lawrence e Cooper c'è un ritrovato De Niro) e che comunque parlano di valori importanti.
Non un film da Oscar, ma il premio alla Lawrence è senz'altro meritato.
8+. -
signorG.
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io mi accodo a chi approva con riserva. nel senso che è una commedia che visto il tema trattato doveva avere più coraggio per essere elevata a film importante... invece di rado si mette il "muso" oltre il recinto della "commedia per tutti", troppo di rado. . -
poison78.
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Discreta commedia, psicolabile, divertente, dolce e romantica per la coppia candidata agli ultimi Oscar come migliori attori Bradley Cooper e Jennifer Lawrence, quest’ultima anche e finalmente, premiata dopo una serie di grandissime interpretazioni.
Dopo avere rivitalizzato in parte il movimento pugilistico cinematografico con il riuscitissimo “The Fighter”, il regista David O. Russell torna al suo primo amore la commedia, farcita con una punta di dramma familiare realista, un pizzico di singolarità e condita di spiccata sensibilità. Un giusto e sapiente menù per un piatto ricco di sentimento e generosità, macchiato solo in parte da un finale prevedibile, alla volemose bene, che riprende in grandi linee l’idea di perdono e positività alla base della pellicola.
L’importanza di trovare la persona giusta per riequilibrare la propria vita. Crescere. Concetti che si adattano e si appiccicano alla nostra generazione come un francobollo su di una busta da lettera. Un film significativo, non perfetto ma abile a mantenere alto il ritmo di una piacevole storia d’amore drammaticamente ironica e intelligente. Due disadattati, vittime di illusioni e superstizione familiari, è senza ombra di dubbio tra le pellicole più divertenti e romantiche dell’anno. Commedia superiore alla media impoverita solo dalla purtroppo quasi inevitabile proverbiale prevedibilità degli eventi finali, pur con una narrazione non propriamente originale ma ben scritta. Da segnalare le buone interpretazioni di un sempreverde De Niro, poco incisivo ma convincente e una perfetta, ancora una volta, signora del suo branco Jackie Weaver, capace di dare vita ad un personaggio anche solo l’ausilio del suo sguardo.
voto 7. -
mitico_Lino.
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Visto oggi pomeriggio ,2 ore passate magnificamente,voto 8+
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Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati
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Il lato positivo – “Questa è emozione”
Pat (Bradley Cooper) soffre di disturbo bipolare, scopre questo suo problema mentale quando viene tradito dalla moglie. Tiffany (Jennifer Lawrence) è una giovane vedova che dopo aver perso il marito, combatte la propria depressione con una sorta di ninfomania. I due dopo il loro incontro vedono nell’altro la giusta spalla per portare a termine quello che desiderano, nel caso di Pat un riavvicinamento con la ex moglie, mentre Tiffany la possibilità di gareggiare in una serata dedicata al ballo. David O. Russell con “Il Lato positivo” (il titolo originale è l’intraducibile “Silver Linings Playbook”), si candidata definitivamente ad essere il regista in grado trasformare in sogno la redenzione dei suoi personaggi, grazie ad un corpo cinema ancorato non solo alla realtà, ma nella quotidiana necessità di vivere e seguire la propria strada nonostante le difficoltà che il mondo dissemina durante il cammino. Pat e Tiffany sono circondati da persone che dimostrano loro un sacco di affetto (e tra gli attori di supporto troviamo un Robert De Niro finalmente all’altezza delle interpretazioni passate), che però loro non sanno afferrare, apprezzare, un po’ come due autisti che guidano senza comprendere i segnali stradali. Sarà proprio lo scontro tra le loro forti personalità a farli riflettere su tutto ciò che li circonda, sull’amore che può continuare a esistere nonostante le avsilver-linings-playbook07versità, sull’importanza di lasciarsi alle spalle il proprio passato in quanto questo non è altro che un ancora che rende difficoltoso vivere il presente. “Il lato positivo” è quindi la romantica storia di due pazzi innamorati di qualcosa che esiste solamente nel loro passato, il percorso per superare quello che popolava le loro vite passa attraverso l’accettazione del nuovo, accogliendo sentimenti conosciuti in altre forme e momenti. Si ride (e paradossalmente non è facile trovare commedie che riescano in questo), ci si commuove, ma soprattutto ci si ritrova a vivere il racconto a fianco dei personaggi, perché in fondo ogni cosa può avere un aspetto positivo, in ogni situazione ci si può impegnare per vederlo, dobbiamo solamente scegliere se vivere o subire la nostra vita e magari uscire in strada con l’effettiva voglia di cambiare noi stessi.
Film: 7.5.
Il Lato Positivo - Silver Linings Playbookdi David O. Russell |
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