URGENTE, PRELEVATI SOLDI DALLA POSTEPAY.

In questa discussione c'è qualcosa che mi sfugge... Io ho sempre saputo che per tirare fuori i soldi da una Postepay si debba fare un prelievo allo sportello Postamat, oppure effettuare un pagamento Pos (nei Pos che accettano quel tipo di carta). In entrambi i casi la carta funziona come un bancomat e il prelievo/pagamento va a buon fine solo inserendo il codice segreto di cinque cifre. Dubito tu abbia fornito queto codice a qualcuno che ha comprato da te (che motivo avresti avuto?) e quindi non capisco il tuo timore che il prelievo sia avvenuto in conseguenza di questo.
Altro discorso, ovviamente, per i siti che memorizzano le carte, ma come dici tu serve comunque il CV (tre cifre significa 999 combinazioni, non così agevole indovinarlo per tentativi) e la data di scadenza.
Quanto al fatto che non è un metodo di pagamento certificato, credo sia anche (non solo) perché non è prevista causale. Io posso ricaricare una carta per acquistare qualcosa, ma il titolare può non spedirmi nulla e, di fronte a una eventuale controversia legale, rispondermi che la ricarica è stata una mia libera elargizione o iniziativa e lui non mi deve nulla. Salvo, come puntualizzato, che io possa dimostrare il contrario esibendo accordi (di valore legale) precedenti alla ricarica.

Ciao Renero ho letto della tua disavventura e vorrei darti delucidazioni in merito.
Ho usato Postepay per 5 anni circa caricandola solo al momento del bisogno , mai nessun problema.
Scaduta e rinnovata a gennaio 2013 decido di provare a tenere un pò di liquidità sulla carta dato che il sistema sembrava funzionare e le implementazioni di sicurezza migliorare vedi il sistema visa verifica.
Carico quasi 200 euro il 5/1/13 il 17/1/13 la svuotano con giocate su eurobet.it sito di scommesse on line.
Non immagini quale rabbia , fatto denuncia e richiesta disconoscimento operazioni 3 giorni fa è arrivata la prima risposta dalle poste che avvieranno le procedure per il rimborso se tutto sarà accertato come da copione una volta che avrò la risposta definitiva vedrò se dovrò ricorrere all'arbitrato come da loro spiegatomi.
Per principio ho indagato per capire come hanno fatto.
Non possiedo smartphone e l'unico accesso ad internet e da casa mia su cifratura a 128 bit.
Munito di Kaspersky con isola di sicurezza ed operazioni in sand box .
Operazioni solo con siti certificati e operazioni su chiavi crittografiche .
Pishing sono costantemente bombardato ma i filtri funzionano veramente bene.
Niente di tutto questo è servito.
E a te e a me le cose sono pure andate bene molta gente ha perso molto di più.
Allora come è possibile ?
Ho speso molto tempo per smolecolarizzare in ogni singolo bit tutto il mio computer per trovare la falla col risultato che sono un paranoico
malato, ma nulla di nulla e stato rilevato.
L'ipotesi che mi sono fatto e che tra i denti mi hanno accennato pure le forze dell'ordine e che i pesci piccoli sono noti (coloro che usufruiscono delle vincite o degli espropi ) , manca il mastermind colui che che ha le chiavi dei server postali e ci scorrazza beatamente.
Perchè è l'unico modo per poter aggirare ogni ostacolo di protezione.
Che fare passare a carte più sicure con chiavetta d'accesso numerica e aspettare che becchino quel gran figlio di .....
N.B Poste italiane non ammetterà mai e poi mai che il suo problema è all'interno che figura ci farebbe ?
Hai la mia piena solidarietà salutoni Marco.

Ripeto...è risaputo che il modo più facile per clonare una carta è quando si passa la carta sui POS. Quelli manomessi hanno uno skimmer che è un dispositivo capace di leggere e immagazzinare su una memoria i dati della banda magnetica.
Quindi una volta clonata la banda magnetica si può clonare la carta e usarla come carta di credito. Infatti la Postepay può essere anche usata come carta di credito, senza la necessità di digitare il PIN al momento del pagamento.
Questa cosa, è successa esattamente alla madre della mia ragazza. Dopo poco aver pagato con la Postepay in un supermercato, sì è vista scalare i soldi dalla carta per un acquisto in un negozio a Barcellona. Peccato che il supermercato dove ha fatto la spesa è a Palermo e credo sia molto difficile, che in un paio di ore potesse essere in Spagna a fare shopping.

E' molto difficile che i dati sensibili delle carte, vengano carpite tramite i siti che sono dotati di sistemi di crittografia, pagine https e chi ne ha più ne metta.

L'unico modo che si ha per rubare la nostra identità e i dati delle nostre carte, è solo fisicamente tramite questi marchingegni, bancomat manomessi con lo stesso metodo, oppure cadere nel tranello delle email di phishing.

Non credo ci sia altro modo.