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Sempre più ispirata 
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veronkia*
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Nuovo trailer italiano:
Video. -
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E sale sempre più la voglia di vederlo 
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veronkia*. -
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Visto al cinema settimana scorsa, ho evitato una marea di bambini per un soffio! 
Quattro anni dopo l'enorme successo di Dragon Trainer, film d'animazione tratto dalla serie di libri How to Train Your Dragon di Cressidra Cowell, la DreamWorks torna a proporci le avventure del giovane vichingo Hiccup e del suo drago Sdentato, in cerca di un altro exploit com'è avvenuto con il precedente lungometraggio. La missione è riuscita, ma solo in parte, perchè alcuni scivoloni e leggerezze sulla trama non hanno permesso a questo film di essere annoverato fra i capolavori dell'animazione (anche se, per me, è comunque il film migliore che ho potuto vedere da un po' di tempo).
Sono passati cinque anni da quando, nel villaggio di Berk, i draghi rappresentavano una grossa spina nel fianco per la popolazione. Ora, invece, queste gigantesche creature si sono integrate perfettamente, e vivono in pace e armonia con i vichinghi. Ma per il nostro protagonista i problemi non sono finiti: diventato l'orgoglio del villaggio, il padre Stoik vuole che il ragazzo prenda il suo posto come prossimo capo tribù, ma Hiccup non è dello stesso avviso. Dedito ad esplorare sempre nuove zone in groppa al suo amico Sdentato, il ruolo di capo gli sta stretto come una corda intorno al collo, e non vuole prendersi questa grossa responsabilità sulle sue spalle. A complicare le cose ci si mette la minaccia di un nuovo personaggio, Drago Bludvist, un pazzo che vuole catturare tutti i draghi in circolazione per soggiogarli al suo esercito, e che ora sembra mirare proprio agli unici esemplari che gli sono rimasti da imprigionare: quelli che vivono pacificamente a Berk. Nel tentativo di impedire lo scontro, Hiccup prova a ragionare con il cattivo di turno per fargli cambiare idea, ma sarà tutto invano. In suo soccorso, arriverà la misteriosa figura del Cavaliere dei Draghi, che altri non è che la madre del ragazzo, scomparsa misteriosamente quando era ancora in fasce... E così, tra spettacolari lotte fra draghi e colpi di scena uno dietro l'altro, riusciranno i nostri eroi a riportare la pace fra uomini e draghi (di nuovo)?
Attendevo con ansia la visione di questo film, dato che ho amato moltissimo il primo capitolo, e fin dai primi trailer comparsi in rete ho sempre avuto aspettative molto alte. Diciamo che non sono rimasta delusa, ma comunque un po' d'amaro in bocca c'è, perchè con qualche leggero accorgimento, e forse con un po' più di approfondimento sulle vicende, il film avrebbe acquisito tutto un altro spessore. Mi riferisco soprattutto al personaggio di Hiccup: se nel primo lungometraggio erano le decisioni del protagonista a scandire gli eventi del film, qui è esattamente l'opposto, ossia sono i vari accadimenti che fanno prendere certe decisioni a Hiccup, come se quest'ultimo fosse in balia della sorte e non avesse libero arbitrio sulla sua stessa vita. Mi è sembrato che il protagonista avesse molta meno "spina dorsale" rispetto al primo film, dove si dimostrava una persona fermamente anticonformista e in grado di far comprendere il suo punto di vista anche agli altri. Invece questa volta sembra che, anche quando prende una decisione, Hiccup non sia mai convinto del tutto, ma che l'abbia presa per "cause di forza maggiore", quasi a minare il carattere deciso del personaggio. Chi invece compie un interessante percorso di crescita è Sdentato: da semplice ruolo di spalla/cavalcatura nella prima parte del film, dalla seconda metà in poi si troverà a dover scegliere fra la lealtà al branco o la fedeltà verso l'amico umano: la strada che decide di seguire lo porteranno a compiere azioni anche molto dolorose, ma saprà riscattarsi e imporre la sua presenza nel finale (anche se la situazione si risolverà abbastanza alla svelta, nel giro di due scene). I personaggi secondari poi, che nel primo film erano riccamente caratterizzati, questa volta hanno un ruolo di comparse assai marginali e di mero "contorno" per Hiccup, e questo è un vero peccato, perchè l'affiliazione creata con essi era uno dei punti di forza del primo Dragon Trainer, mentre qui viene a mancare uno dei pilastri che avrebbero sorretto meglio la trama. Perfino Astrid perde molto del suo mordente, nonostante sia uno dei personaggi principali, in quanto centro sentimentale della vita del protagonista.
Detto ciò, sembra che il film non mi sia piaciuto per niente. In realtà non è assolutamente così, anzi ci sono molti punti che mi hanno colpito positivamente: innanzitutto il rapporto instaurato fra Hiccup e Sdentato. Come dicevo prima, nella prima parte la nostra Furia Buia preferita ha forse avuto un ruolo un po' marginale, ma la cosa chiara fin da subito è che ora il legame fra i due è simbiotico: nessuno dei due può fare a meno dell'altro, e non parlo solo per la questione del volo. I gesti che si scambiano denotano una sintonia molto profonda, e Sdentato non è solamente "il drago di compagnia" di Hiccup, ma è qualcosa di più: un amico fidato che non lo tradirà mai. Tutto ciò è reso chiaro grazie ad un altro settore che mi ha colpito assolutamente in positivo: l'altissimo livello qualitativo delle animazioni. Le espressioni, la gestualità, la mimica dei personaggi e dei draghi sono rese magnificamente, con un livello di realismo che rasenta la perfezione: sembra di avere davanti attori in carne ed ossa, soprattutto per quanto riguarda l'animazione dei draghi, davvero strabiliante... Però a volte il troppo stroppia, e ho notato che in certi momenti i personaggi sembrano addirittura muoversi "troppo", con movimenti repentini delle spalle e con un continuo agitare delle braccia, che disturbava molto la visione (almeno secondo me). Sembra che in questi punti ci sia lo zampino della tecnica della motion capture, anche se dall'interno dello studio giurano di non aver fatto uso di questo metodo, ma per me qualcosa sotto c'è, perchè i movimenti in questione sono fin troppo "reali", tipici appunto di noi esseri umani, e non "filtrati" per un film d'animazione, ma credo che la verità su questo non verrà mai a galla...
Altro punto a favore del film è la bellissima colonna sonora, composta da Jhon Powell: la canzone d'apertura Where No One Goes, di Jónsi, è un bellissimo inno liberatorio e incalzante allo stesso tempo, che ci introduce perfettamente all'atmosfera del film. Ma non solo: per tutto il lungometraggio vi sono momenti musicali molto interessanti e d'impatto; ad esempio la canzone cantata da Stoik e Valka (la madre di Hiccup) dopo essersi ritrovati, è qualcosa di tenero e divertente allo stesso tempo. Oppure tutte le sonorità che fanno da sottofondo ai momenti epici della narrazione: in certi punti sentivo davvero i brividi lungo la schiena dall'emozione... Grandi carrellate, paesaggi sconfinati e sequenze di volo mozzafiato poi contribuiscono ancora di più a trascinare lo spettatore all'interno del film, come se egli stesso vivesse questi momenti in prima persona.
In sostanza Dragon Trainer 2 è davvero un gran bel film, anche se non all'altezza del precedente: c'è stato qualcosa che ha impedito al regista (Dean DeBlois, in questa prova non affiancato da Chris Sanders) di fare quel piccolo passetto in più, quel salto di qualità che avrebbe elevato l'opera in questione nell'olimpo dei capolavori dell'animazione. Probabilmente l'ansia di non tradire le aspettative, aumentate esponenzialmente dopo il primo episodio, ha fatto mancare il coraggio per aggiungere quel tocco in più. Peccato davvero.
veronkia*. -
badòands.
User deleted
lo dico? lo dico.capolavoro,ampiamente il miglior dreamworks di sempre,superiore anche al già eccellente primo capitolo. . -
.lo dico? lo dico.capolavoro,ampiamente il miglior dreamworks di sempre,superiore anche al già eccellente primo capitolo.
Film che aspetto con ansia, blu day da comprare assolutamente..
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Comprerò anch'io sicuramente il blu-ray, anche perchè penso che sarà di qualità elevatissima ... E' davvero un ottimo film, ma purtroppo quegli scivoloni a cui accennavo sopra non mi fanno gridare al capolavoro; e me ne dispiace un sacco, dato che tutti gli elementi per fare di questo film un vero capolavoro c'erano, eccome! Purtroppo non sono stati sfruttati a pieno 
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veronkia*. -
badòands.
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purtroppo sono in una fase pigrissima e mi sono spaventato per la tua lunga recensione nei prossimi giorni la leggo con calma e vedo cosa non ti ha convinto,a me ha davvero stregato,anche per il coraggio di inserire una svolta non certo usuale nei cartoon americani.ecco forse una piccola pecca è stato il fin troppo forte richiamo ai croods,sia nei tratti di alcuni personaggi minori(soprattutto il ragazzone di cui si innamora la bionda) che nel ricreare il mondo dei draghi buoni
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Ahahah, tranquillo, a volte mi spavento pure io per quanto scrivo 
... Anche a me è piaciuto molto come film, è comunque il migliore che ho visto (almeno per quanto riguarda il campo dell'animazione) nell'ultimo anno, però appunto ci sono delle cose che, secondo me, sono state poco approfondite, oppure risolte in modo piuttosto frettoloso 
... Purtroppo I Croods non l'ho ancora visto, quindi non posso giudicare il paragone con quel film, però ecco da Dragon Trainer 2 mi aspettavo che ci fosse qualcosa in più, o meglio, che si osasse un po' di più (ecco, forse così rende meglio l'idea)!
veronkia*. -
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Non ho letto la tua recensione solo perché ho paura che mi spoileri qualcosa. Preferisco andarlo a vedere prima 
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Niente spoiler importanti, però credo che per uno che non ha mai visto il film ci siano delle "rivelazioni"... Vai a vederlo poi ci saprai dire anche un tuo parere! 
veronkia*.
Dragon Trainer 2di Dean DeBlois |
