Le anime morte di Cicikov

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    CITAZIONE (giacomov @ 15/8/2016, 11:01) 
    Per l'apertura di un thrend specifico non posso che concordare, mi piace veramente tanto il genere.
    Però mi sembra che stiamo uscendo dal seminario. Non è possibile mettere insieme film come Wild, Into the Wild o Tracks per esempio, con Avatar, il signore degli anelli o altri film fantasy. Sono viaggi è vero ma sono ben diversi dai film prima menzionati, se così dovrebbe essere allora ci infilo anche i goonies e siamo a posto. Meglio forse 127 ore allora, non credete ?

    Ottima l'idea del thread...
    Per il resto, per uscire dal seminato, si deve sapere qual è il seminato ;)
    Visto che hai aggiunto due titoli che non ho visto a un terzo, io ho solo quello come base, quindi capisco che secondo te siano assolutamente fuori dal seminato, il problema è che da un solo film (visto che gli altri due titoli non li conosco) non so cosa hai seminato tu :D
    Secondo me, dipende tutto dall'ottica sotto cui li guardi.
    Per dire, sotto certi profili trovo più simile a Into the Wild Il signore degli Anelli che non Il cammino per Santiago o a The Revenant, nonostante il primo sia un fantasy... dipende appunto dal profilo che ti interessa prendere in considerazione. Per me Into the wild è essenzialmente un film di ricerca di sé stesso da parte di un giovane adulto (quindi una persona che ha vissuto un numero limitato di anni e di esperienze, che non apprezza il 'modello base' stereotipato fornito da una certa società ai giovani e sta ancora cercando di trovare la dimensione che lo faccia sentire più vicino alla sua 'essenza', a quello che chiamiamo 'identità'), oltre al fascino di un rapporto più 'immediato' con la natura e il mondo che gli sta intorno. E' una sorta di prova di passaggio, almeno per come l'ho visto io. Ripeto, sotto alcuni aspetti lo trovo abbastanza vicino al percorso di Frodo, anche se ovviamente nel primo caso non ci sono 'nemici'. Il Cammino per Santiago e The Revenant parlano entrambi della [SPOILER] [SPOILER, anche se viene fuori in entrambi i film quasi subito] elaborazione di un lutto come molla per un percorso, che soprattutto nel primo caso porta a rimettere in discussione la vita, i valori e le esperienze di un padre (nel secondo caso, si tratta in gran parte di ritrovare le condizioni della propria sopravvivenza fisica - e non solo, ma direi ci si concentra di più su quello - per intraprendere un percorso di vendetta). E questo in Into the Wild non c'è. I diari della motocicletta, pur essendo meno 'estremo' di questo, condivide con esso il momento di passaggio, giovani uomini che cercano la propria identità prima di 'tornare nel mondo' e lo fanno attraverso un viaggio in luoghi più o meno lontani e più o meno solitari. Addirittura mi viene in mente pure Stand By Me, pensa te.

    CITAZIONE (FABRIZIO DIAMANTE @ 15/8/2016, 17:06) 
    Complimenti veramente....una collezione molto ma molto variegata.....è si molti titoli ancora non si trovano in BD e purtroppo dobbiamo accontentarci del DVD....addirittura mi giunge voce dal giappone che i prossimi lettori BD 4K non dovrebbero più leggere i DVD...(notizia da verificare) Comunque complinenti ancora !!!! :D :D :D :D :D

    Ti ringrazio molto... a parte l'horror che proprio non mi dice nulla, cerco (o sto iniziando a cercare, per certi settori, tipo Western e Anime) di essere aperto a molti generi ;)
    Per la questione dvd-bd, 'fortunatamente', non avendo un impianto professionale e avendo un lettore BD che fa un upscaling decente, non avverto generalmente una differenza così fastidiosa, per cui, anche se cerco tendenzialmente di acquistare il blu-ray invece del dvd, poi si tratta spesso di una questione di prezzo, se il dvd va in offerta al 'mio' prezzo, prendo quello, magari in attesa che scenda anche il BD
     
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30 replies since 16/6/2016, 14:23   371 views
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