Collezione di uno scarso

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    Non si riesce a starti dietro :lol: :lol:

    Quel cofanetto di Tsukamoto è uno di quei cofanetti introvabili che mi pento di non aver preso quando ancora disponibile, come quello di Bava (ancora non ero esperto di etichette estere). Sarei felicissimo se uscisse un'edizione standard, ma non so com'è l'attuale situazione dei diritti :rolleyes:

    Applausi per la tripletta Takashi Miike di cui conosco solo il meraviglioso Audition :wub: Prendo appunti per gli altri ^_^
     
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    CITAZIONE (GabriAsr @ 30/3/2022, 11:36) 
    Non si riesce a starti dietro :lol: :lol:

    Quel cofanetto di Tsukamoto è uno di quei cofanetti introvabili che mi pento di non aver preso quando ancora disponibile, come quello di Bava (ancora non ero esperto di etichette estere). Sarei felicissimo se uscisse un'edizione standard, ma non so com'è l'attuale situazione dei diritti :rolleyes:

    Applausi per la tripletta Takashi Miike di cui conosco solo il meraviglioso Audition :wub: Prendo appunti per gli altri ^_^

    Il cofanetto di Tsukamoto si trova sull'amazzone ad un prezzo non proprio sano di mente ma... :X
    Quello di Bava intendi Macabre Visions della Arrow? Quello sì che non si trova... non so che darei guarda :D
     
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    Nuovo aggiornamento!

    Ho recuperato\upgradato Kitano, credo che mi manchi soltanto Zatoichi blu-ray che non trovo in edizione europea e la trilogia del suicidio artistico.
    Preso anche il cofanetto della trilogia del tempo di Leone, irresistibile, e upgradato Midsommar con lo steelbook (in realtà soltanto per l'edizione integrale)

    Foto highlights
    PXL-20220412-143110635-MP
    PXL-20220412-144033632

    E listone completo:

    - A Field in England 2013 Blu-ray
    - A Scene at the Sea 1991 Blu-ray
    - Avatar 2009 Blu-ray
    - Boiling Point 1990 Blu-ray
    - Brian di Nazareth 1979 Blu-ray
    - C’era una volta il west 1968 Blu-ray
    - C’era una volta in america 1984 Blu-ray
    - Castaway on the Moon 2009 Blu-ray
    - Chi l’ha vista morire? 1972 DVD
    - Cloud Atlas 2012 Blu-ray
    - Cosmopolis 2012 Blu-ray
    - Dolls 2002 Blu-ray
    - Giù la testa 1971 Blu-ray
    - Galveston 2018 Blu-ray
    - Giovane e innocente 1937 Blu-ray
    - Il cacciatore 1978 Blu-ray
    - Il club dei 39 1935 Blu-ray
    - Il sospetto 1941 Blu-ray
    - Inherent Vice 2014 Blu-ray
    - Kids Return 1996 Blu-ray
    - Kikujiro 1999 Blu-ray
    - La signora scompare 1938 Blu-ray
    - La taverna della Giamaica 1939 Blu-ray
    - Midsommar 2019 4K UHD
    - Phantom Thread 2017 Blu-ray
    - Quarto potere 1941 4K UHD
    - Sabotaggio 1936 Blu-ray
    - Shutter Island 2010 Blu-ray
    - Sonatine 1993 Blu-ray
    - The Animatrix 2003 DVD
    - The Assassin 2015 Blu-ray
    - The Cabin in the Woods 2011 Blu-ray
    - The Gangster, the Cop, the Devil 2019 Blu-ray
    - Thermae Romae 2012 Blu-ray
    - Traffic 2000 Blu-ray
    - Violent Cop 1989 Blu-ray
     
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    Bellissimi i Kitano e pure l'aggiornamento
     
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    Ma il nuovo cut di Midsommar esiste per qualche ragione di produzione o semplicemente il regista voleva aggiungere qualcosa? Leggo che è uscita in pratica lo stesso anno del film e non ne capisco il senso.
    Bello il film comunque.
    Tra tutti gli altri i <3 più grandi vanno a Cronenberg, Anderson, Welles, Hou, Cimino e i Monty. I film di Hitchcock non li ho visti tutti, ma Il club dei 39 e La signora scompare sono tra i migliori del periodo inglese. E anche Leone ovviamente, che dirne il preferito è quasi impossibile però Giù la testa (coglione <3) lo adoro.
    Di Kitano voglio tanto recuperare Dolls, ne ho sentito parlare sempre benissimo da chiunque.
     
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    CITAZIONE (novocaines @ 12/4/2022, 22:27) 
    Ma il nuovo cut di Midsommar esiste per qualche ragione di produzione o semplicemente il regista voleva aggiungere qualcosa? Leggo che è uscita in pratica lo stesso anno del film e non ne capisco il senso.
    Bello il film comunque.

    Che io sappia (ma in giro trovo roba discordante) il film è originariamente quello da 171min ma la A24 ha richiesto una theatrical cut perché 3 ore vanno bene per la gente in calzamaglia che vola e non per il cinema serio.

    CITAZIONE (novocaines @ 12/4/2022, 22:27) 
    Tra tutti gli altri i <3 più grandi vanno a Cronenberg, Anderson, Welles, Hou, Cimino e i Monty. I film di Hitchcock non li ho visti tutti, ma Il club dei 39 e La signora scompare sono tra i migliori del periodo inglese. E anche Leone ovviamente, che dirne il preferito è quasi impossibile però Giù la testa (coglione <3) lo adoro.
    Di Kitano voglio tanto recuperare Dolls, ne ho sentito parlare sempre benissimo da chiunque.

    Fisicamente impossibile decidere il preferito di Leone!
    Di Kitano idem, per quanto mi riguarda è uno di quelli da vedere in blocco e in ordine per seguire bene il suo percorso.
    Però, sì, Dolls è una gran perla, probabilmente la migliore del suo filone drammatico (non-polizesco\yakuza).
     
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    Per esperienza personale ho notato che in media la soglia tra film e madonnachepallequandofinisce sono le due ore, quindi i 20 minuti in meno non cambierebbero molto, però hanno fatto successo e tutto quindi avranno avuto ragione loro.
    Poi penso anche a tutte quelle persone che si vantano dei binge watching di serie tv intere però i film lunghi no e mi ricordo di quanto è facilmente manipolabile l'attenzione umana.

    Però comunque il nuovo film con gente in calzamaglia che vola di Raimi un po' lo aspetto, c'è sempre la speranza che ne esca un film divertente, ridimensionata dal fatto che Raimi i film divertenti non li fa da vent'anni e quelli più divertenti li ha fatti prima del 2000. Sarò felice se ci saranno meno di 45 minuti di botte tremendamente noiose. :lol:
     
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    CITAZIONE (novocaines @ 13/4/2022, 18:56) 
    Poi penso anche a tutte quelle persone che si vantano dei binge watching di serie tv intere però i film lunghi no e mi ricordo di quanto è facilmente manipolabile l'attenzione umana.

    Vero, è una riflessione che faccio spesso anche io.

    CITAZIONE (novocaines @ 13/4/2022, 18:56) 
    Però comunque il nuovo film con gente in calzamaglia che vola di Raimi un po' lo aspetto, c'è sempre la speranza che ne esca un film divertente, ridimensionata dal fatto che Raimi i film divertenti non li fa da vent'anni e quelli più divertenti li ha fatti prima del 2000. Sarò felice se ci saranno meno di 45 minuti di botte tremendamente noiose. :lol:

    Mah a me sono piaciuti pure i suoi uomini ragni (a parte il terzo per i motivi che sappiamo tutti), trovo che abbia trattato il personaggio in maniera decisamente più adulta/seria/palpabile/epica (soprattutto direi cinematografica) di quanto sia successo in seguito in tutto sto MCU tranne rare eccezioni, per non parlare di intermezzi quasi horror e scene iconiche varie (il risveglio di octopus per esempio).
    Certo è che se al posto dell'omo ragno ci fosse stato topo gigio non mi sarebbe cambiato niente.
    Penso che il maghetto col pizzetto nonostante un rifiuto fisico di principio, lo andrò a vedere al cinema. Ma ho TANTA paura.
    Spero anche che non sia troppo strettamente collegato con quanto successo nelle ultime monnezze marvel che non ho lo stomaco di vedere.
     
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    Ottimo aggiornamento di elevata qualità come al solito :D

    Per il Leone preferito della Trilogia del tempo il mio voto va a C'era una volta il West (uno dei film più belli della storia del cinema a mio avviso) :wub:

    Sul fronte cinecomic, tranne rare eccezioni (vedi The Batman di Reeves), io ormai li considero come un prodotto terzo rispetto al mondo del cinema e delle serie tv, è palese che il MCU (soprattutto con l'ultimo Uomo Ragno che comunque ho in parte gradito) ormai abbia intrapreso la strada del fan service elevato all'ennesima potenza a discapito della componente storia/sceneggiatura.
    Non ho nessuna aspettativa o pretesa di qualità, il mio modo di fruizione è cambiato rispetto al passato, guardo solo quello che mi interessa un minimo, rivolgendo la mia attenzione esclusivamente al lato dell'intrattenimento, fino a quando riuscirò a lasciarmi intrattenere.

    Edited by GabriAsr - 14/4/2022, 12:10
     
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    CITAZIONE (invernomuto @ 14/4/2022, 10:06) 
    Mah a me sono piaciuti pure i suoi uomini ragni (a parte il terzo per i motivi che sappiamo tutti), trovo che abbia trattato il personaggio in maniera decisamente più adulta/seria/palpabile/epica (soprattutto direi cinematografica) di quanto sia successo in seguito in tutto sto MCU tranne rare eccezioni, per non parlare di intermezzi quasi horror e scene iconiche varie (il risveglio di octopus per esempio).
    Certo è che se al posto dell'omo ragno ci fosse stato topo gigio non mi sarebbe cambiato niente.
    Penso che il maghetto col pizzetto nonostante un rifiuto fisico di principio, lo andrò a vedere al cinema. Ma ho TANTA paura.
    Spero anche che non sia troppo strettamente collegato con quanto successo nelle ultime monnezze marvel che non ho lo stomaco di vedere.

    Si certo, mi riferivo agli Spider-Man con ultimi film divertenti, anche a me sono piaciuti.
    Che il nuovo film sia collegato penso lo sarà come tutti gli altri, qualche dettaglio per portare avanti la macrostoria, mentre nel concreto la trama è Eroe che combatte Cattivo senza spessore, non penso ci sia nemmeno la possibilità di qualcosa di diverso. La speranza appunto è nell'estro creativo di Raimi, l'unica cosa che può salvarlo è se riuscirà a dare qualche tocco personale alla regia. Non lo so, James Gunn è riuscito a fare i film suoi, il film di Chloé Zhao non l'ho visto, ho guardato The Rider e Nomadland che non mi sono piaciuti particolarmente ma i suoi film sono riconoscibili, anche Eternals potrebbe essere interessante quindi. Sono però tutti personaggi più o meno secondari per quel poco che so, dubito fortemente con uno dei nuovi grandi protagonisti della serie si possa avere grande libertà.

    CITAZIONE (GabriAsr @ 14/4/2022, 11:22) 
    Ottimo aggiornamento di elevata qualità come al solito :D

    Per il Leone preferito della Trilogia del tempo il mio voto va a C'era una volta il West (uno dei film più belli della storia del cinema a mio avviso) :wub:

    Sul fronte cinecomic, tranne rare eccezioni (vedi The Batman di Reeves), io ormai li considero come un prodotto terzo rispetto al mondo del cinema e delle serie tv, è palese che il MCU (soprattutto con l'ultimo Uomo Ragno) ormai abbia intrapreso la strada del fan service elevato all'ennesima potenza a discapito della componente storia/sceneggiatura.
    Non ho nessuna aspettativa o pretesa di qualità, il mio modo di fruizione è cambiato rispetto al passato, guardo solo quello che mi interessa un minimo, rivolgendo la mia attenzione esclusivamente al lato dell'intrattenimento, fino a quando riuscirò a lasciarmi intrattenere.

    Secondo me il vero fanservice sono invece proprio i film come questo nuovo Batman (che non ho visto) oppure Joker, che per fare un film, più o meno classico, generalmente mediocre, si appoggiano alle maschere consolidate di personaggi iconici e già carismatici. Più fan service di questo non saprei cosa pensare. Almeno l'MCU è chiaramente un progetto esclusivamente commerciale senza nessuna pretesa creativa, sono un nuovo modo di usufruire delle storie dei fumetti, con la differenza che una buona penna/matita possono tirare fuori qualcosa di bello, al cinema questa possibilità è molto più rara.

    Edited by novocaines - 14/4/2022, 11:51
     
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    CITAZIONE (novocaines @ 14/4/2022, 11:26) 
    Secondo me il vero fanservice sono invece proprio i film come questo nuovo Batman (che non ho visto) oppure Joker, che per fare un film, più o meno classico, generalmente mediocre, si appoggiano alle maschere consolidate di personaggi iconici e già carismatici. Più fan service di questo non saprei cosa pensare. Almeno l'MCU è chiaramente un progetto esclusivamente commerciale senza nessuna pretesa creativa, sono un nuovo modo di usufruire delle storie dei fumetti, con la differenza che una buona penna/matita possono tirare fuori qualcosa di bello, al cinema questa possibilità è molto più rara.

    Abbiamo due modi di intendere il fan service e lo sfruttamento commerciale del personaggio diametralmente opposti, per me è proprio il contrario :D

    Se crei una buona sceneggiatura e riesci a mettere in scena un bel film che potrebbe essere benissimo un thriller investigativo a tinte action e in mezzo ci ficchi il personaggio di Batman per avere un maggiore successo commerciale, riuscendo comunque a dare una tua visione del personaggio mai vista fino ad ora, coerente con quanto rappresentato nei fumetti, per me non c'è niente di male e ti applaudo anche per l'ottima resa complessiva, finisco il film contento di quello che ho visto (chiaramente anche in film ben realizzati c'è la componente fan service, che però se non è ben utilizzata, risulta solamente fine a sé stessa)

    Diverso è il discorso dell'ultimo Spiderman, che comunque mi ha divertito, ma ho dovuto mettere da parte completamente il senso logico della trama con le sue forzature per arrivare al punto dove si voleva arrivare.
    In questo caso il fan service per realizzare un prodotto da orgasmo nerd è palese, ci sono tantissimi richiami non necessari allo sviluppo della trama che servono solamente a fare urlare il fan che ha visto tutti i precedenti film e serie tv.

    Secondo me il fan service (se proprio ci deve essere) deve essere utilizzato in maniera non invasiva, non può rappresentare il cuore del film, non deve essere il motore trainante.

    Spero di aver chiarito meglio il mio punto di vista ;)
     
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    Si, ma infatti non penso che il fan service sia necessariamente negativo. Capisco cosa intendi ma come dici è più facile attirare un grande pubblico così e dire che questo cinecomic è meglio degli altri quando comunque stai facendo altro. Magari Batman è bello però non ha senso dire che lo è in relazione a Spider-Man, sono due cose diverse, se è un thriller mettilo a confronto con Zodiac, Prisoners, Hitchcock o chi so io, non penso sia un confronto sensato farlo con i cinecomic in generale, che sono un prodotto seriale che trova la sua logica in un linguaggio completamente diverso. Che la trama nell'MCU sia insulsa è innegabile, personalmente non ne ricordo nemmeno una che posso dire di aver gradito, da non lettore di fumetti trovo le storie tutte più o meno noiose per il cinema.

    Secondo me sarebbe più sensato riconoscere che il cinecomic esiste in un contesto diverso, nuovo, che in realtà ha meno a che fare col concetto di supereroe e più con la nascita di un nuovo medium di produzione e fruizione.
     
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    Era proprio questa la discussione che aspettavo per spruzzare un po di veleno in giro :woot:

    Scherzi a parte, il discorso può essere interessante.

    È naturale, come dice GabriAsr, che se su una buona base di sceneggiatura il protagonista è un supereroe, riesci a tirare fuori qualcosa di decente portando a casa il pubblico affezionato al supereroe. Ma non mi sembra che questa cosa sia successa con nessun Batman dell'era MCU\DC, al massimo con Winter Soldier che se togli capitan America il film funziona lo stesso, e sicuramente con i Guardiani della Galassia di Gunn, gli Hellboy di Del Toro se usciamo un secondo dal seminato, ma anche, per dire, Warcraft di Duncan Jones portando lo stesso concetto nel mondo videoludico.

    L'ultimo spiderman mi sembra invece la punta massima, per adesso, del discorso "fanservice e niente altro".

    CITAZIONE
    Secondo me il vero fanservice sono invece proprio i film come questo nuovo Batman (che non ho visto) oppure Joker, che per fare un film, più o meno classico, generalmente mediocre, si appoggiano alle maschere consolidate di personaggi iconici e già carismatici.

    Più che fanservice quello mi pare un tentativo di spingere un prodotto per pubblico più "maturo" (come se non ci fossero già 40enni che si bevono qualsiasi cinecomic passi il convento... ), che possa finanche avere pretese artistiche, quando invece è un mediocrissimo taxi driver + re per una notte + un giorno di ordinaria follia, tenuto in piedi, ma neanche tanto, dall'interpretazione di Phoenix.
    In soldoni se non ci fosse stato il personaggio di Joker nessuno si sarebbe mai sognato di produrlo a quei livelli.

    Trovo interessante l'ultima riflessione di novocaines, con il quale mi trovo sostanzialmente in accordo (fermo restando che se confronto qualsiasi Batman tranne Burton con i titoli elencati... è meglio non farlo).

    Alla fine mi pare evidente che questi cinecomics siano un prodotto soltanto formalmente -forse- cinematografico, rubando la definizione di qualcuno (a caso...) direi che sembrano di più delle giostre\parchi di divertimento.
    Mi è sembrato lampante quando in sala durante Endgame la gente piangeva per la morte di quel personaggio mentre io ero tra l'annoiato, l'infastidito e il divertito (per i motivi sbagliati).
    Intendiamoci, capisco bene la logica produttiva che c'è dietro: prodotti seriali basati su cose che la gente già conosce, vuoi perché li ha già letti\visti, vuoi perché su internet non si parla di altro e se non hai visto immediatamente l'ultimo film non puoi manco inserirti nelle discussioni.
    Fanno leva sull'attaccamento del pubblico ai personaggi, sull'emotività, sull'hype (folle, ad esempio, il battage mesi e mesi prima sui teaser dove si vede un lembo del mantello del pagliaccio di turno).
    Sono prodotti che vanno a colpo sicuro, anche quando fanno "flop". E quando hanno successo commerciale è anche peggio, perché poi tocca leggere da critica e pubblico che gli ultimi due Avengers sono capolavori.
    È un po' lo stesso discorso che vale per la pletora di remake\reboot inutili degli ultimi decenni.
    Non ricordo l'ultimo personaggio iconico "originale" (nel senso di non largamente conosciuto in precedenza), bisogna risalire agli anni 80?

    Con questo non voglio dire che i cinecomics siano il Male, ognuno guardi quello che vuole, se lo intrattiene! (oppure no, se è masochista)
    Vorrei solo che non fagocitassero tutte le produzioni, tutte le sale, tutte le discussioni, tutta l'attenzione.

    Quello che mi preoccupa, da cinefilo, è che mi sembra ci sia una progressiva disabitudine ad usare il cervello nel cinema (in Italia non ne parliamo, ché il fondo lo abbiamo raggiunto da quel dì e stiamo andando molto oltre), e anche una disabitudine al nuovo.
    Il conseguente impoverimento della scelta produttiva destinata al grande pubblico, ma anche la scarsa ricezione di prodotti blockbuster molto più che validi, anche quando sono sempre reboot\remake (per esempio a casissimo Bladerunner 2049, Mad Max, Dune, Prometheus/Covenant, Licorice Pizza, Nightmare Alley), mi intristisce parecchio.

    Non è un discorso da "o tempora, o mores", è proprio un discorso strutturale.

    Perdonate il semi-flusso di coscienza, dovrei lavorare in realtà :D
     
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    Io te lo dico, se sei andato a guardare Endgame al cinema e non ti sei commosso alla morte dell'icona di una saga decennale quello masochista sei tu, che ci facevi là in mezzo? :lol:

    CITAZIONE
    Più che fanservice quello mi pare un tentativo di spingere un prodotto per pubblico più "maturo" (come se non ci fossero già 40enni che si bevono qualsiasi cinecomic passi il convento... ), che possa finanche avere pretese artistiche, quando invece è un mediocrissimo taxi driver + re per una notte + un giorno di ordinaria follia, tenuto in piedi, ma neanche tanto, dall'interpretazione di Phoenix.

    Si ho usato il termine fanservice in modo provocatorio e scorretto forse, volevo intendere quel modo di produzione che strizza l'occhio al pubblico, che ne sta al servizio appunto.

    Io in generale non ho un problema col cinecomic in sé, ma cerco di capire che tipo di categorizzazione sia, anche in relazione all'uso del termine intrattenimento, che per me ha più a che fare col modo di consumare un film che con il film in sé. Perché una cosa è il cinecomic ai tempi di Nolan, una ai tempi di Avengers, anche se la distanza temporale è minima. Io non riesco più a pensarlo come un genere cinematografico, di per sé non mi da una connotazione stilistica. È come dire film di gangster e mettere insieme Goodfellas e La leggenda di Al, John e Jack, va bene, lo sono entrambi però non è un buon punto di partenza per fare una riflessione.

    Se dovessi dare una definizione di cinecomic oggi vedrei più adatto il riferimento a un modo di produrre il film, seriale, secondo modelli e canoni rodati, con certe regole imposte dal target (su sesso/violenza/linguaggio) e che appartengono a progetti a lungo termine basati su storie archetipiche. Da questo punto di vista il MCU ha vinto su tutti, ha cambiato il modo di produrre ed è imitato in qualsiasi contesto immaginabile; se vogliamo parlare di cinecomic i migliori sono per forza quelli Marvel, perché hanno raggiunto il loro obiettivo di conquistare il mercato, e dal punto di vista economico è questo che conta.
    Poi se parliamo di film se ne discute, non so chi abbia detto che siano come delle giostre ma io li usavo per addormentarmi nei periodi di insonnia. :lol:

    Mi viene in mente un esempio su una curiosità che ho scoperto casualmente proprio oggi. Non so se sia vero ma ne parlava un selezionatore del festival quindi ci credo.
    Joker, che ha vinto a Venezia il Leone d'oro, era stato invitato per essere fuori concorso, quindi come classico palcoscenico per essere presentato e fargli pubblicità. Il fatto che fosse entrato in concorso è stato un errore di invio inviti.
    Ora cosa si può trarre da questa vittoria oltre allo stato pietoso della suddetta mostra?
    Che non c'era di meglio?
    Che anche i cinecomic possono stare tra i film impegnati?
    Che Joker è diverso dagli altri quindi setta un nuovo standard?

    Ora che si dica che Endgame è un capolavoro a me non frega nulla, però penso che mettere sullo stesso piano un film che vuole avere una propria autonomia e identità con un altro che non esiste al di fuori del suo contesto (perché il film nell'MCU è parte di qualcosa più grande) è un campo con due tipi di oggetti differenti.
     
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    CITAZIONE (novocaines @ 15/4/2022, 10:42) 
    Io te lo dico, se sei andato a guardare Endgame al cinema e non ti sei commosso alla morte dell'icona di una saga decennale quello masochista sei tu, che ci facevi là in mezzo? :lol:

    Mai detto di non esserlo :D avevo visto il primo e volevo vedere quanto in basso sarebbe ancora sceso.

    Uhm il punto è che che la differenza di spessore tra i batman di Nolan (altro regista decisamente discutibile comunque ma non voglio aprire la voragine), e qualsiasi Marvel tolti i soliti noti è abissale.
    Da una parte hai dei film che comunque riprendono -malamente- qualche stilema del noir, che hanno una loro -flebile- dignità di scrittura e una messa in scena tutto sommato sopra la -bassissima- media (tranne l'azione che beh lasciamo stare).
    Dall'altra hai sceneggiature totalmente senza senso, ore e ore di botte da orbi in CGI pure brutte e qualche decina di minuti di dialoghi dementi.
    Mi pare che siamo d'accordo sul fatto che non possiamo chiamare il "cinecomic" un genere, anche perché come dicevo ha (tentato di?) fagocitato praticamente tutti i generi possibili.
    Perciò ho spostato la definizione anche io su una tematica produttiva e di consumo, e pure qua vedo che concordiamo.

    CITAZIONE (novocaines @ 15/4/2022, 10:42) 
    Poi se parliamo di film se ne discute, non so chi abbia detto che siano come delle giostre ma io li usavo per addormentarmi nei periodi di insonnia. :lol:

    Mi pare fosse Carpenter? O Scorsese? Uno scarsone del genere comunque. Anche a me fanno tanta noia, ma era riferito alla fruizione del grande pubblico.

    CITAZIONE (novocaines @ 15/4/2022, 10:42) 
    Mi viene in mente un esempio su una curiosità che ho scoperto casualmente proprio oggi. Non so se sia vero ma ne parlava un selezionatore del festival quindi ci credo.
    Joker, che ha vinto a Venezia il Leone d'oro, era stato invitato per essere fuori concorso, quindi come classico palcoscenico per essere presentato e fargli pubblicità. Il fatto che fosse entrato in concorso è stato un errore di invio inviti.
    Ora cosa si può trarre da questa vittoria oltre allo stato pietoso della suddetta mostra?
    Che non c'era di meglio?
    Che anche i cinecomic possono stare tra i film impegnati?
    Che Joker è diverso dagli altri quindi setta un nuovo standard?

    Ora che si dica che Endgame è un capolavoro a me non frega nulla, però penso che mettere sullo stesso piano un film che vuole avere una propria autonomia e identità con un altro che non esiste al di fuori del suo contesto (perché il film nell'MCU è parte di qualcosa più grande) è un campo con due tipi di oggetti differenti.

    Mah non saprei... a me fa un po' vomitare in generale il senso di quella produzione più che il film in sè, che comunque trovo mediocre, come spiegavo prima.
    Non ho capito se le domande che poni sono retoriche o no... per non sbagliare ci provo.
    - C'era sicuramente di meglio mi pare assodato.
    - Anche i cinecomic possono stare tra i film impegnati? In senso generico sì, basti pensare a Batman Returns, o anche Hellboy 2 di Del Toro, ma mi pare ci si sia allontanati parecchio da quella strada...
    - Joker è diverso dagli altri quindi setta un nuovo standard? Se avesse settato un nuovo standard ne avremmo visti i frutti? Sono passati 3 anni.
    Qua mi ricollego alla tua frase finale, Joker può effettivamente essere considerato un cinecomic?
    Boh, secondo me è una operazione ancora diversa e più subdola, quindi direi forse no, al massimo una branchia diversa del fenomeno?
    Trattare un personaggio dei fumetti in maniera impegnata nel momento storico in cui sono stati prodotti i due film da me citati nella precedente risposta, è un conto.
    Cavalcare l'onda del fenomeno cinecomic proponendo un film come Joker che sì, potrebbe essere superficialmente impegnato, ma mi pare comunque all'acqua di rose, è un altro conto.
    Anzi peggio, visto che so che ti interessano poco i contesti produttivi, probabilmente se il personaggio di Joker non avesse già quella dietrologia che tutti conosciamo, il film sarebbe ancora più ridicolo, non avrebbe sufficiente potenza\serietà per risultare grottesco.

    Interessante invece la riflessione sul fatto che l'intrattenimento ha più a che fare con il consumo del film che con il film in se.
    Ma dovremmo prima metterci d'accordo sulla definizione in questo contesto della parola :D
    Mi spiego: tutto il cinema è intrattenimento, se prendiamo la definizione alla lettera, nel momento in cui lo si guarda.
    Se la sfumiamo con "divertimento" (alla francese, divertissement) allora funziona già meglio.
    Mi pare chiaro che uno si possa divertire anche con il Cavallo di Torino di Bela Tarr, ma non possiamo dire che il prodotto abbia quella pretesa? Fermo sempre restando che io mi possa anche divertire a ragionare.
    Al contrario se uno guarda Endgame può anche non divertirsi.
    Quindi mi sembra che in un contesto di "critica" (quel che stiamo facendo), quando si parla di intrattenimento sia più interessante riferirsi ad una caratteristica precisa della pellicola, e non tanto alla maniera in cui essa è consumata.
    Cosa mi sto perdendo?
     
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