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Posts written by macina

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    CITAZIONE (macina @ 4/3/2015, 18:46) 
    Blocco UOMINI CONTRO e VELLUTO BLU.

    Torrance, hai mp.

    Confermo l'avvenuto accordo con Torrance.
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    Blocco UOMINI CONTRO e VELLUTO BLU.

    Torrance, hai mp.
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    CITAZIONE (macina @ 1/3/2015, 12:11) 
    Ciao Salvatore,
    blocco:

    The commitments - Amaray 2€
    La finestra di fronte - Amaray 2€

    Ti mando un mp.

    Grazie.

    Li sblocco.
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    Ciao ragazzi,
    vorrei regalare alla mia ragazza la prima serie di Braccialetti rossi:
    http://www.amazon.it/gp/product/B00HI3I2S4...=A11IL2PNWYJU7H

    Leggendo nelle opinioni degli acquirenti di amazon, mi sono reso conto che circa una metà di questi ultimi lamenta problemi nella corretta visualizzazione dei dvd del cofanetto: disco che si inceppa e cose del genere.

    A qualcuno risulta? Qualcuno l'ha preso e come si è trovato?

    Grazie.

    :)
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    Ciao Salvatore,
    blocco:

    The commitments - Amaray 2€
    La finestra di fronte - Amaray 2€

    Ti mando un mp.

    Grazie.
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    Confermo che dietro al nickname "macina" si cela il mio nome di battesimo Alessio Bacchetta.
    :woot:
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    Vogliamo il nome della FOTTOgrafa!
    :woot:
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    Bellissima la foto!
    :woot:
    Baggio ammazzata ma quanto sei dimagrito! In pratica un'altra persona rispetto a quando ti icontravo anni fa.
    Belli belli anche gli altri con Tristessa come sempre defilata e timida ( :wub: ). Vedo che Luca/Devolude si è portato anche il fido Berto e vedo che Tiziano (che ieri sera mi ha chiamato al telefono ma non sono riuscito a rispondere, scusa. :cry: ) è sempre fashion alla grande.
    :lol:

    Capisco il discorso di Baggio anche perché negli scorsi raduni ho avuto parte attiva nell'organizzazione e so bene quanto tempo e quante incazzature ci vogliono per far quadrare tutte le cose.
    La nuova deonominazione comunque non mi diapiace: "incontro di amici" suona bene anche perché dopo anni di militanza comune su queste lande virtuali più che collezionisti e amanti di cinema alcuni di noi sono davvero AMICI.

    Un abbraccio a tutti.

    PS . Sapete bene chem in condizioni normali e non di sofferenza della mia famiglia, sarei venuto anche con un gamba spezzata. :wub: :B):
  9. .
    CONNECTIONS .

    https://dvd.forumcommunity.net/?t=56177446
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    CONNECTIONS .

    https://dvd.forumcommunity.net/?t=56177446
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    Due prodotti del tutto diversi per forma e sostanza ma uniti da una sola passione: il gore.
    Era il 2013 e usciva "Connections", sodalizio fra i registi Daniele Misischia ("Inside", "Il giorno dell'odio", "Twelve") e Paolo Del Fiol (il corto "La cagna"). Il primo si è occupato del segmento "Hobo", il secondo di "Kakeshi"; al progetto avrebbe dovuto partecipare anche Andrea Marfori (autore de "Il bosco 1"), ma questioni produttive hanno impedito il suo arrivo.
    Si tratta a tutti gli effetti di un grindhouse all'italiana in cui l'attaccamento a torture porn, parafilia sociale e psicologica, borgata romana, ossessioni che sfociano nella patologia mentale e amore per certi retrogusti horrorifici del Sol levante si mischiano con la tradizione italiana moderna come i Manetti Bros o certo filone B anni '70-'80 Fulci e Bava su tutti.

    Dei due episodi quello che senza ombra di dubbio convince di più è quello di Misischia, autore romano
    ormai molto noto agli accoliti di cinema indipendente ma non solo. Creatore di numerosi cortometraggi e una serie di lunghi, ha fatto della prolificità e della differenziazione i suoi vessilli. Anche questa volta il cineasta si è avvalso di alcuni collaboratori fidati: in primis Cristiano Ciccotti con cui ha redatto la sceneggiatura e poi vari attori fra cui Riccardo Camilli nei panni de Er tajola (losco e laido verme vomitato dalla suburbia capitolina già presente ne "Il giorno dell'odio"), Claudio Camilli e Simone Destrero.

    Stupisce in modo molto positivo Rimi Bequiri, attore albanese qui nel ruolo protagonista, un clochard (hobo appunto) che viene a patti con brutali esponenti della malavita periferica romana per raggranellare denaro e tornare in patria riabbracciando la donna amata. I manigoldi hanno in mente per lui un iniziativa criminale capitanata dallo stesso Tajola.
    Misischia dimostra di saper affermare con polso saldo una storia e snocciolarla destando di continuo l'attenzione dello spettatore; di più: la proposta pare tanto convincente che si averebbe gusto a vederla dipanata in un ipotetico film di un'ora e mezza e non a soli 40 minuti (chissà che il regista non ci pensi nel futuro...). I personaggi reggono, gettano via maschere posticce, Bequiri è molto naturale e le ambientazioni ricordano da vicino quelle di "Paura 3D" dei Manetti Bros senza fotocopiarle ma brillando di luce propria. Colpi di scena perenni sono in grado di irrobustire la caratura artistica dell'opera e Misischia preme il piede sull'acceleratore senza filtri, morigeratezza o calcoli. Coltelli conficcati nello stomaco, robusto e volgarissimo turpiloquio, cinismo a profusione; la storia comunque non diviene mai paradossale e, pur forse connotata da qualche enfasi di troppo, rimane nei corretti binari e non trascende verso trash e sterile ironia. Riccardo Camilli si lascia ancora una volta ricordare per imporre con personalità e simpatia il suo Tajola, un uomo brutto proprio dentro che coinvolge lo spettatore e, come accade qualche volta nel cinema, si fa amare nonostante la sua moralità traversi lande orribili. Se si vuole trovare un difetto all'opera, questo risiede proprio nel non sviluppo in lungo: alcune preziose situazioni rimangono solo abbozzate (l'amicizia fra il protagonista e l'altro barbone libero, l'inseguimento al Tajola, ecc.), gioco forza nei 40 minuti non si poteva servire un piatto ancora più ricco. Misischia si conferma regista completo, perfettamente pronto per il salto in dvd, indipendent god del nostro cinema che, se riuscirà a portare il suo nome ancora più in alto, sarà forse costretto a smussare certe angolature che rendono oggi la sua linea estremamente forte e senza compromessi.

    "Kakeshi" non è un brutto esempio di cinema, diciamolo subito, eppure non completa il livello di "Connections" che era stata portato in alto da Misischia.
    Una ragazza (Silvia Sorrentino) è cresciuta senza riuscire a provare dolore e piacere fisico e pertanto ricerca nel corpo di altre donne queste sensazioni; la aiuta un amico di infanzia (Paolo Salvadeo), divenuto grazie o causa sua (a seconda dei punti di vista) pesantamente feticista. L'arrivo di una giovane giapponese (Reiko Nagoshi) scombussola i loro consolidati piani.
    La storia è stata scritta dal regista Paolo Del Fiol con Cristiano Fighera e si fa dapprima alquanto reale, di fulciana memoria (a tal proposito di notino le riprese dei volti delle vittime dal basso); l'inizio promettente e comunque sorretto da una pregevole idea, si perde cammin facendo virando in una sorta di ghost story orientale che convince poco. Del Fiol ha un'impostazione decorosa ma denota insicurezze che con il tempo da l'idea di saper colmare; per ora "Kakeshi" suona come prova generale e anche l'utilizzo della fotografia, necessariamente oscura ma troppo spenta per rilevare i "chiaro scuri" delle psico(pato)logie dei due protagonisti, non risulta efficacie. La recitazione della Sorrentino sembra impostata e non buca lo schermo; un po' meglio se la cava Salvadeo, anche se il suo personaggio così tanto supino alla sua padrone e pronto a immolarsi masochisticamente non so quanto sia credibile. Nel complesso salviamo l'opera anche solo come pacca sulla spalla e confidiamo in una maggiore focalizzazione del regista sulle sue indubbie qualità da affinare. Da sottolineare alcune torture davvero cruente ed efficaci come la picconata in vagina e le budella tolte con le mani dal costato.




    DVD .
    Il film non ha ancora trovato spazio nella distribuzione in formato ottico.
  12. .
    CITAZIONE (Revu @ 10/4/2014, 14:05) 
    Ehh ma anche se il costo è stato irrisorio il fiuto nell'acquistarlo cmq c'è stato, perchè sono sicuro che anche se vedi una pellicola che costa pochissimo ma non ti trasmette buone sensazioni o ti ispira cmq non la compri ;)

    Ah senza ombra di dubbio! Anni fa, quando ero più "pischello", mi facevo molto ingolosire dal prezzo e debbo ammettere di avere in collection qualche titolo di cui oggi farei a meno e appunto recepito grazie a un prezzo molto invitante. All'inizio del "collezionamento" ti lasci ingolosire un po' dalla quantità, poi capisci che non serve a un cazzo avere tante "scatole" se poi non hai più voglia di riguardare.
    Oggi non prenderei un film brutto nemmeno a 1 euro.
    :)
  13. .
    Io, e lo sai che sono refrattario ai voti, credo che 7 se lo meriti.
    :)
    Più che fiuto ho avuto culo: se ben rammento, lo trovai nei cestoni dell'Expert a euro 3,90!
    :woot: :wub:
  14. .
    Grazie davvero, ragazzi!
    :)
  15. .
    Per rispetto agli organizzatori e segnatamente a Federico, assevero con certezza purtroppo la mia assenza. La situazione famigliare di cui parlavo non è migliorata e non mi sentirei sereno a uscire con questo chilometraggio dalla mia zona di residenza lasciando i miei sprovvisti del mio eventuale aiuto.
    Cercate di capirmi...
    Il sorriso non lo perdo comunque e, ne sono certo, questo dolore sarà "pedagogico" e mi farà riflettere e capire meglio alcune questioni della vita in genere e della mia di vita.

    Ah voglio vedere dei sorrisi stampati sulle vostre facce nelle foto del raduno! Dateci dentro e, quando vedrete qualche bella figa, penserete che, se c'era il Macina, avrebbe commentato alla... GLANDE!
    :lol:
21621 replies since 17/11/2004
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