-
Demonaz78.
User deleted
A quanto pare il regista di Brazil torna con un nuovo film a metà strada tra Alice Nel Paese Delle Meraviglie e Il Labirinto Del Fauno.
Jeliza-Rose (Jodelle Ferland) è una bambina precoce di undici anni che vive a Los Angeles con la madre e il padre, entrambi tossicodipendenti. Quando la mamma muore per overdose, lei e suo padre Noah (Jeff Bridges), ex musicista rock'n'roll fallito, si mettono in viaggio verso la casa sperduta che apparteneva a sua nonna, nel profondo Texas. Lì, poco dopo, muore anche Noah. Jeliza-Rose, convinta che il padre sia solo caduto in un sonno molto profondo, si ritrova così lasciata a se stessa in una casa fatiscente e persa nel nulla.
Esplorando l'abitazione e i dintorni, per fuggire alla solitudine, la bambina comincia lentamente a disegnare con la sua fervida immaginazione uno strano, colorato mondo di fantasia, popolato da feroci squali che infestano la ferrovia abbandonata, teste di Barbie che le danno consigli, lucciole dai nomi bizzarri e scoiattoli parlanti. Ma Jeliza-Rose non è completamente sola. Presto scopre di avere dei vicini: l'enigmatica Dell, che non si leva mai di dosso il suo velo da apicoltrice, e suo fratello Dickens, un uomo col cervello di un bambino di dieci anni, con la passione per i sottomarini e la dinamite. Insieme porteranno avanti una battaglia a colpi di magia e creatività contro il deserto del reale.
Tideland è una sorta di Alice nel paese delle meraviglie popolato da fantasmi e personaggi di fantasia: il mondo di una bambina costretta precocemente ad affrontare drammi più grandi di lei. Illuminando quelle zone d'ombra in cui reale e fantastico si incontrano, Tideland è una commovente riflessione sull'adolescenza. Mitch Cullin mandò una copia del suo libro Tideland a Terry Gilliam sperando che il regista potesse scrivere qualche riga per la sovracopertina. “Ero semplicemente uno di quei fan che spera che il suo Dio guardi giù e possa trovare qualcosa di interessante e magari scrivere qualcosa di bello sul suo libro”.
Quando Gilliam rispose all'autore del libro, Cullin era così entusiasta che si dimenticò di chiedere se potesse usare per la copertina del libro le righe che Gilliam aveva scritto. L'edizione americana era già stata pubblicata, mentre era in preparazione quella per il Regno Unito.
Uno dei commenti che Gilliam aveva fatto sul libro era "Fottutamente brillante”, e così Cullin pensò di inserirlo sulla copertina: "la mia idea era che, girando per una libreria, si sarebbe sicuramente rimasti attratti da una scritta di quel tipo, per di più firmata Terry Gilliam”.
All'inizio della settima settimana di riprese Cullin visitò il set di Tideland. Originariamente aveva programmato di passare lì solo il fine settimana, ma decise di prolungare il suo soggiorno quando il regista gli chiese di fare un cameo in una delle scene del film. Nonostante molte conversazioni telefoniche, era la prima volta che l'autore e il regista si incontravano. "La prima volta che lo incontrai ero terrorizzato. In realtà è esattamente come lo si immagina: è facile parlarci, è facile ridere con lui e ha veramente i piedi per terra.“
Descritto da Terry Gilliam come “Alice nel paese delle meraviglie incontra Psycho” Tideland — Il mondo capovolto è una storia che esplora la crescita di una bambina e la sua sopravvivenza in circostanze molto particolari.
Nel 2001 Gilliam trovò il romanzo in una pila di libri non letti nel suo ufficio. Fu attirato dalla storia, che trovò "divertente, toccante e disturbante allo stesso tempo”. "Trovai quattro o cinque personaggi incredibili che sarebbero diventati il cuore del film, ma più di tutto mi piacque il fatto che si raccontava il mondo di un bambino e quello era il mondo che io volevo esplorare in un film".
Gilliam chiamò un suo amico, lo scrittore Tony Grisoni, con il quale aveva collaborato per Paura e delirio a Las Vegas. Gilliam dichiarò "stavamo cercando qualcosa che fosse un po’ più contenuto del Quixote, non un film a grande budget ".
Grisoni commentò che "il libro è bellissimo: una sorta di parabola oscura. Mi fu subito chiaro come sarebbe potuto diventare una sceneggiatura”.
Gilliam sapeva che c'era un solo produttore al quale avrebbe dovuto mostrare il libro, un produttore col quale voleva collaborare da tanto tempo. Quel produttore era Jeremy Thomas, che disse "Volevo fare un film con lui da quando lo incontrai per la prima volta, vent'anni fa. Ho letto il libro e l'ho trovato una storia straordinaria che sembrava virtualmente scritta per Terry. Era piena di cose che sapevo lo avrebbero affascinato e che anch’io trovavo assolutamente intriganti. Già a quel tempo sapevo che la storia di un bambino in un mondo fantastico, nelle mani di Terry, con la sua immaginazione, sarebbe diventata un film straordinario”.
“Il cambiamento più grande fu il cambiare la narrazione in prima persona. Nel libro la storia è raccontata da Jeliza Rose, ma noi non volevamo un voice over dove il nostro eroe ci guida attraverso la storia. Quando perdi l'intimità del voice over, immediatamente resti con l'ansia di scoprire se quella bambina è riuscita a superare le difficoltà. Sarà sopravvissuta? Cosa le succederà?".
Fonte:Fantasy Magazine
Edited by hellboy1 - 12/9/2011, 19:59. -
Kurtz.
User deleted
be' si sapeva che era da tempo sul progetto (amici che l'han visto in anteprima però ne parlarono non benissimo )
ma non si sa quando (e SE) esce in sala?
ah ecco esce la prox settiman. -
jake&elwood.
User deleted
Ma guarda come mi si è ridotto il sesto dei Python...
Mah, Gilliam mi gusta molto di solito, anche se l'ultima creatura, quei fratelli Grimm in salsa Bellucci, non mi aveva proprio esaltato eh...
Vediamo, se mi capita me lo guardo volentieri. -
chocoutlet.
User deleted
Io l'ho visto, ma non nella maniera che più apprezzo, quindi la sala la gradirei volentieri. Speriamo che Officine Ubu si decida, è un anno che lo rimanda. . -
DjVìtToRìO_.
User deleted
CITAZIONE (jake&elwood @ 24/10/2007, 16:14)Mah, Gilliam mi gusta molto di solito, anche se l'ultima creatura, quei fratelli Grimm in salsa Bellucci, non mi aveva proprio esaltato eh...
Vediamo, se mi capita me lo guardo volentieri
quoto. -
Demonaz78.
User deleted
A quanto pare il film uscirà sotto natale. Sull'ultimo numero dell'Espresso c'è un servizio di due pagine . -
Trinità&Bambino.
User deleted
Esce fra poco invece: il 31!
. -
Alex84.
User deleted
Finalmente...con un pò di ritardo, ma esce . -
.
I'm seeing a tunnel at the end of all these lights
- Group
- Administrator
- Posts
- 11,797
- Location
- South Park
- Status
- Offline
Twilight e Dave l'avevano visto in anteprima a qualche festival se non sbaglio e ne avevano parlato bene... a me sinceramente ispira parecchio!
Ecco infatti c'è la rece:
https://dvd.forumcommunity.net/?t=5160110. -
Kurtz.
User deleted
O popolo ascoltami, poiché io sono l'unico a conoscere la verità: in realtà Gilliam non ha girato questo film; era troppo impegnato a cercare soldi per fare il suo vero prossimo film così l'ha dato in mano a un pivello wannabe-terry-gilliam, uno che lo conosce indubbiamente bene e che ne ha mutuato tutti i tic autoriali senza riuscire però a infondergli la magia che è una cosa che non si insegna. Il gilliam touch - inteso quello vero, spirituale - ce l'ha solo lui. Ogni tanto appare nel film (forse sequenze girate da Terry) per poi essere inghiottito nel buco nero dell'imitazione come la sua protagonista (la bravissima, questo sì, innegabile, Jodelle Ferland).
Ma Tideland resta un film non riuscito per come la sceneggiatura (con un finale banalotto) si imponga di continuo sullo stile visivo, eccellente in teoria ma che non è sostenuto da nulla e tutta quella serie di inquadrature sghembe, di visuali ricercate e antinaturalistiche finiscono per infastidire dopo una mezz'oretta come quei bambini che dicono vuoi vedere come faccio la capriola come sono bravo? si fammi vedere. e loro la fanno. e dopo due minuti tornano e dicono vuoi vedere come faccio la capriola come sono bravo? si fammi vedere. e loro la rifanno. e poi dopo due minuti tornano...
Sì sei bravo a fare le capriole, ma mo basta, fai un doppio avvitamento. O, guarda, anche un semplice saltello lì sul posto, ma che ci sia un po' di anima dentro.
La storia del film è quasi inesistente, dopo una mezz'ora non fa che ripetersi fino al finale, ribollendo in un limbo senza uscita e che presto annoia pure un po', nonostante le belle immagini, i bravi attori e lo scoiattolo che parla.
Bello il sottotitolo italiano... aaah bell'assai proprio.
Però sta storia adda fernì: prima Coppola, poi Gilliam. Cinemautorato ammeregano non puoi deludermi così. Potrei pensare che è un problema mio, di come recepisco ultimamente questo nuovo cinema dei vecchi leoni ammeregani. Potrei sì; ma io sono presuntuoso.
5.5
ufffff. -
jake&elwood.
User deleted
che peccato . -
MrBlù.
User deleted
troppe-capriole-e-troppo-uguali-insomma..grande-tecnica,quella-a-gilliam-non-manca-mai,
ma-poco-script-che-sorregge,peccato(..magari-lo-guarderò-comunque). -
.
Idem. Un'occhiata a questo film glie la darò anch'io.
Sperando che sia più simile ad "Il Labirinto del Fauno" piuttosto che a "Le Cronache di Narnia".. -
LordofDarknes.
User deleted
CITAZIONE ([pako] @ 11/11/2007, 14:53)Idem. Un'occhiata a questo film glie la darò anch'io.
Sperando che sia più simile ad "Il Labirinto del Fauno" piuttosto che a "Le Cronache di Narnia".
. -
.
Si, sembra quasi che oggi quasi tutti i film fantasy si stiano ispirando ad altre pellicole quali "Le Cronache di Narnia" (vedi i vari "Eragon", il prossimo "La Bussola d'Oro" e compagnia bella).
Il "Labirinto del Fauno" (che di per sè NON è ovviamente un film puramente Fantasy sebbene proponga alcune delle tematiche tipiche di quel filone: fate, orchi ecc... ecc..) è un caso a parte e che è riuscito a coinvolgermi maggiormente rispetto alle sopracitate pellicole.
La mia speranza è appunto quella che questo "Tideland" riesca a proporre qualcosa di originale senza "copiare" troppo da "Il Labirinto del Fauno", ma da quel che ho letto in giro pare che invece la tendenza sia proprio questa.
Rimango comunque del mio parere e riconfermo che andrò sicuramente a vederlo quanto prima..