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Frankie Gunn (Clint Eastwood) è un ex cutter che fa l'allenatore di pugilato. Ha una figlia che non vede più da un sacco di tempo, e va tutte le mattine in chiesa per far impazzire il orete, e forse anche per cercare qualcosa che gli manca nella sua vita solitaria. Gestisce una palestra assieme all'amico Scrap (Morgan Freeman) e la sua vita scorre giorno dopo giorno nel grigiore della monotonia. Tutto cambia il giorno in cui nella palestra di Frankie arriva Maggie (Hilary Swank), ragazza trentunenne con la passione per la boxe, una voglia di gloria talmente alta da riuscire a contagiare chi le sta attorno. Iniziera così ad instaurarsi tra i due un rapporto che va oltre quello del semplice guida-allievo, ma bensì un'amore senza esclusione di colpi che riuscirà a dare seconde possibilità, riuscirà a fare riscattare l'amarezza della vita, e permetterà loro due di sentirsi vivi dopo tanti anni di apatia. A oltre A 74 anni Clint Eastwood si conferma cineasta dal valore indiscutibile. Ultimo baluardo di un cinema universale che nelle sue mani riesce a stupire ogni volta. Con "Million Dollar Baby" abbandona la coralità di "Mystic River" e crea un film, sui temi a lui più cari, come i valori personali, e le scelte che la vita ci pone di fronte ogni giorno. E' difficile rimanere impassibili alla visione di tale opera, tanto è ben girata ed interpretata da un terzetto incredibile. Senza ombra di dubbio il miglior film di quest'anno, senza ombra di dubbio uno dei migliori film di sempre.
Edited by hellboy1 - 14/9/2011, 17:20. -
MrBlù.
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Sono-a-me-care-queste-parole
lo-sapevo-che-Clint-non-avrebbe-deluso...poi-in-questo-caso-me-lo-sentivo
piu-del-solito,insomma-sentivo
che-era-un-film-nelle-sue-corde-e-come-attore-e-come-regista!
Grande-notizia-Ray!
Io-forse-lo-vado-a-vedere-al-nuovo-megacine(12-sale...aperto-2-sett-fa'-e-non-sono-ancora-stato..)
domenica-sera. -
Kurtz.
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ma vaaaiii!!!
mi dai una bella conferma ray
giovedì nun scappa. corro al cine a onorare il grande clint che sembra tornato il pezzo da novanta che è!
poi c'è hilary swank... cui mi lega una passione cinefila particolare. -
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Guardate più ci ripenso e più mi rendo conto di quanto il film sia incredibile. I temi amari e difficili, sono raccontati con una semplicità tale da raggiungere il cuore prima del cervello. Il film emoziona in ogni suo istante e alla fine gli si perdona una colonna sonora non proprio bellissima, tanto è la qualità del tutto. . -
cici73.
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visto nel pomeriggio... non posso che quotare ray...
era parecchio tempo tempo che non piangevo così al cinema... ho un groppo in gola ancora adesso a ripensarci.... -
Dave17.
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Un Clint da Oscar, film stupendo come pochi.
Andate al cinema a vederlo. Non aggiungo altro !. -
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Devo dire che i commeni positivissimi che sto continuando a sentire mi sa che mi faranno andare al cinema domani sera a vederlo... . -
redmeteor.
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cazzo...questo è quello che ho detto quando sono uscito per me possono anche nn fare gli oscar abbiamo gia un vincitore...davvero un capolavoro sicuramente uno dei piu bei film dell'anno.
Tutte le volte che vedo capolavori del genere mi domando perche ho scelto l'universita che faccio invece del dams di Bologna....
Edited by redmeteor - 20/2/2005, 17:43. -
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Eccovi un paio di recensioni da parte della critica, attenzione contengono SPOILER
Autore: Maurizio Porro - Testata: Il corriere della sera
(...) Eastwood fa uno dei suoi film più scarni, amari, puri, senza dar conto né far sconti. Un classico, alla Hawks, in cui l’azione non ha luogo né tempo: siamo nell’eternità dei primari sentimenti (americani). (...) Film di poche, essenziali parole, compresa quella, non sempre ascoltata, di Dio: un ritratto impietoso di un angolo sperduto del Grande Paese, in cui Morgan Freeman fa la voce della coscienza e Hilary Swank è ancora sorprendente. Clint ormai è di misura essenziale, gli basta uno sguardo, dentro c’è tutto
Autore: Alberto Crespi - Testata: L'Unità
(...) Million Dollar Baby è un film enorme, un ologramma che da un frammento di vita americana una piccola palestra di periferia, i due vecchi rottami che la dirigono, una ragazza povera e ostinata ti fa intravvedere tutto il Grande Paese che si muove, lento e affascinante come un Leviatano, sullo sfondo. (...) I duetti tra Eastwood e Freeman sono degni di John Ford: sembra di sentire John Wayne e Victor McLaglen nei Cavalieri del Nord-Ovest, altro meraviglioso poema su uomini alla soglia della pensione. (...) Se non gli danno l’Oscar, sarà l’Oscar a fare una figuraccia.
Autore: Lietta Tornabuoni - Testata: L'Espresso
Boxe, ring, guantoni, round, palestra: 'Million Dollar Baby' di Clint Estwood è un classico americano, ha il ruvido sentimentalismo, l'enfasi laconica, il coraggio eroico dei personaggi di Hemingway, al Hammett, di Ring Lardner jr. Sembra un film degli anni Quaranta. Antiquato, o atemporale: o magnifico. (...) Il destino, la colpa, la violazione della volontà divina, la dannazione, un secondo legame paterno spezzato, il rimpianto, il rimorso, ma anche gli incontri di boxe, sono cose che Eastwood sa raccontare benissimo: la sua regia di cuore e di testa è stupenda.
Autore: Emanuela Martini - Testata: Film TV
(...) È l’unico autore oggi che sa guardare al cuore della società americana e colpirne a fondo l’ipocrisia: in Million Dollar Baby si respira l’aria di Un mondo perfetto (anche se questo è un film “da camera”, mentre quello era tutto di spazi aperti, per la stupefatta disperazione con cui osserva le dinamiche familiari), di Potere assoluto (per il doloroso rapporto padre-figlia), di Gli spietati (non solo per l’antica complicità tra Eastwood e Freeman, ma anche per l’acre fotografia di un mondo esterno, “legale”, che non ha alcun rispetto per l’uomo). Ed è, ormai, l’unico autore classico americano, che sa coniugare il genere con un forte assunto morale, l’unico erede di John Ford, che sa farci piangere con delle piccole storie private che racchiudono il mondo intero e sa far uscire di scena i suoi eroi malconci, comunque, a testa alta.
Autore: Roberto Nepoti - Testata: La Repubblica
Che grande, struggente, magnifico film è Million Dollar Baby. (...) dal racconto di F. X. Toole, Eastwood ha tratto a tutti gli effetti una storia d´amore: non nel senso materiale inteso dalla volgare madre di Maggie; di paternità vicaria, se si preferisce; d´amore comunque, come unico, ancorché effimero, lenitivo alla solitudine e al nonsenso. Clint ci parla di gente vera, che non cerca un posto al sole ma si accontenterebbe di un posto nel mondo. Un´autentica lezione d´economia poetica, dove la macchina da presa (degna di John Ford) indugia su quel che vuole mostrare esattamente per il tempo necessario; non un istante di più. Del personaggio di Frankie, basta dire che non poteva interpretarlo altri che Clint; Freeman è la migliore delle spalle. Quanto a Swank, se non le danno l´Oscar siamo già pronti alla protesta civile.
Autore: Giulia D'Agnolo Vallan - Testata: Ciak
(...) Dalla coralità complessa, quasi epica, di Mystic River, Clint Eastwood scivola in un film “da camera” con la grazia di un cambio di nota in un brano jazz (...) Peso del passato, irreversibilità dei destini, fragilità dei legami e la terrificante solitudine che accompagna inevitabilmente ogni nostra scelta sono temi cari a Eastwood; ma forse mai come in Million Dollar Baby è riuscito a distillarli con tanta semplicità e fulminante precisione (un rimando potrebbe essere a Un mondo perfetto). Sfondi e background dei personaggi sono appena tratteggiati. Non c’è bisogno di più. (...) nell’America in cui l’idea dei “valori morali” è diventata un concetto di marketing, per Eastwood, ancora una volta, la risposta non è nel conforto del conformismo culturale che ci circonda e nemmeno in chiesa. Ma dentro a noi stessi.. -
redmeteor.
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ottime e davvero belle
mi sa che torno a vederlo anche se esci dal cinema un po distrutto...credo sia stato l'unico film a darmi queste emozioni...di solito quando esco dal cinema con i miei amici(siamo in 4 compreso me ad amere il cinema e ne vediamo a tonnelate)si discute subito con le classiche domante ti è piaciuto? ecc....ma qui no siamo usciti e per un buon 5 min nessuno a parlato....e le prieme cose che ci siamo detti è stato CA PO LA VO RO
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Pure io penso di andare a rivederlo, il vero peccato è che comunque non c'era molta gente in sala, al contrario di altre schifezze che la hanno riempita. Comunque il pugno sullo stomaco è anche merito degli attori che sono immensi. . -
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Questo film DEVO vederlo... . -
cici73.
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CITAZIONE (raystorm @ 21/2/2005, 15:37) il vero peccato è che comunque non c'era molta gente in sala
idem quando sono andata io...
è anche vero che io sono andata allo spettacolo delle 16.30, però viste le critiche entusiaste speravo in meglio.... -
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Finalmente sono stato a vederlo...
Film da oscar, nessu dubbio.
Uscito dal cinema, ho avuto delle vibrazioni stupende ed ancora oggi sono qua a pensare alla bellezza che ho visto ieri al multiplex,,insomma, parte come un film sulla boxe, già a quel punto è bello, perchè il clima che si respira è vincente, Estwood e Freeman formano nel film una coppia convincente con scambi di battute ottimi..poi il secondo tempo ti mette al tappeto (....), ti stende, ti emoziona, ti fa soffrire, ti fa incazzare, vorresti entrare nello schermo per fare qualcosa, la recitazione si fa a tal punto eccezionale da farti avere l'impressione di essere lì con Eastwood ad aiutarlo..incredibile...il finale è da urlo, troppo un finale da Eastwood (non dico di più).
Non ho parole, ragazzi, ANDATELO A VEDERE, ho speso 7 euro ma per una volta ne è valsa la pena...è un film che ti lascia dentro delle cose, non passa inosservato come molte pellicole del giorno d'oggi, questo è un film d'altri tempi perchè resterà tatuato nella storia, spero che all'uscita in videoteca verrà stranoleggiato.. -
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A quanto sembra tutti quelli che lo vedono, io per primo ci mancherebbe, non possono fare a meno di lodarlo sto beneamato film. Ripeto: GRAZIE CLINT. .