La caduta

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  1. Lord Tzeentch
     
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    Non sono ancora riuscito ad andarlo a vedere, cosa ne pensate??? me lo cosigliate?

    Edited by hellboy1 - 15/9/2011, 16:29
     
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  2. NouvelleVague
     
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    spaccastomaco.
    unica pecca:si vedono i cadaveri di tutti tranne che di Hitler e Eva Brown.Perchè?
     
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  3. MrBlù
     
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    Basato sulla biografia di Hitler scritta dallo storico tedesco Joachim C. Fest.
    Le ultime ore di vita di Adolf Hitler nel suo bunker prima del suicidio. La storia di quegli eventi tragici viene narrata dalla giovanissima Traudl Junge, la segretaria di Hitler, che rimase vicina a lui e al suo più ristretto gruppo di uomini vivendo insieme nel bunker i giorni della fine.

    Anno: 2004
    Nazione: Germania
    Distribuzione: 01 Distribution
    Durata: 150'
    Data uscita in Italia: 29 aprile 2005
    Genere: drammatico,storico
    Regia: Oliver Hirschbiegel
    Sceneggiatura: Bernd Eichinger
    Fotografia: Rainer Klausmann
    Musiche: Stephan Zacharias


    fonte:katawebcinema
     
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  4. VaranasiBoy86
     
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    Io devo vederlo.. anche perchè mi serve per gli esami.
     
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  5. Baza
     
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    Visto venerdì al cinema

    Ovvio che non si sono visti i cadaveri di Hitler è normale , nessuno deve vedere il corpo esamine del Furer sarebbe come un segno di debolezza

    Come film storico è stato svolto molto bene , mi ha un po rotto i coglioni quel bambino che continuava a salvarsi , che penso sia un personaggio inesistente visto che non ne hanno parlato neanche alla fine
     
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  6. Kurtz
     
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    Pare che Bruno Ganz sia stato bravissimo nella costruzione del personaggio...
     
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  7. Jimmy Gator
     
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    L'ho visto mercoledì scorso al cinema, veramente un film da vedere.

    La regia è molto lineare, semplice, senza eccessi, come del resto deve essere in un film storico "di cronaca", ma del resto non si va a vedere Der Untergang per la regia, quanto soprattutto per la storia che ci narra, storia che mai avevo avuto il piacere (si fa per dire) di conoscere sui libri di scuola.

    Un Bruno Ganz eccezionale nelle vesti dell'uomo peggiore del secolo scorso, una parte scomoda, difficilissima, ma che lui rende veramente credibile, senza uscire dalle righe, regalandoci questo Hitler pazzo ma umano nella sua lucida follia.

    C'erano state polemiche proprio sulla presunta eccessiva "umanità" con la quale venive dipinto il führer, ma onestamente le trovo davvero superficiali: è ovvio che Adolf Hitler fosse un uomo, esattamente come lo siamo noi, ed è importante ricordarcelo, proprio perché non ci siano più altri uomini che possano commettere quello che lui ha fatto. E purtroppo invece la recente storia ci racconta di nuovi "emuli" del grande dittatore austriaco, vedi Jugoslavia e Rwanda, tanto per fare due esempi...

    Si esce dalla sala con lo stomaco abbastanza mal messo, durante le 2 ore e mezza del film si vede di tutto, dalla crudeltà della guerra, i bombardamenti a tappeto nel pieno centro di una Berlino impotente, sia di fronte alla pazzia del suo führer, sia di fronte ai cannoneggiamenti sovietici, fino ai momenti apparentemente tranquilli all'interno del bunker, dove però c'è una tensione che si taglia con un coltello.

    Ci sono personaggi agghiaccianti, non solo Hitler, basti pensare ai coniugi Göbbels, che fanno a gara a chi sia più folle e crudele, ma ci sono anche personaggi positivi, che si danno da fare per salvare un minimo di speranza in una situazione così drammatica. Per una volta non tutti i tedeschi vengono dipinti come pazzi sanguinari, ed in effetti la realtà era questa: sicuramente c'erano tanti invasati convinti che seguivano alla lettera gli ordini della loro "guida", ma allo stesso tempo c'erano anche tante persone normali, la maggioranza silenziosa.

    Un film importante, assolutamente da vedere non solo per chi è appassionato di storia contemporanea, come il sottoscritto, ma credo che andrebbe fatto vedere anche nelle scuole, trovo sia molto interessante ed anche educativo.

    Si, è vero, il bambino belloccio è un po' fastidioso e "fortunato", ma ci può stare; onestamente non so se fosse presente anche nel libro da cui è tratta la storia. Brava (e molto carina) anche l'attrice rumena che interpreta quella che poi è la protagonista femminile del film, nonché l'autrice del libro da cui è nato il tutto, ovvero la segretaria personale di Hitler. Un personaggio strano, difficile da interpretare, di un'innocenza quasi sospetta, vicino al più grande mostro del ventesimo secolo.

    Va beh, andate a vederlo che poi se ne riparla!
     
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  8. MrBlù
     
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    grande-analisi-Jimmy
     
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7 replies since 8/5/2005, 13:18   100 views
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