-
.
Arriva finalmente anche in Italia U2 3D, il film-concerto che riprende la band irlandese in formato tridimensionale. Presentato in anteprima allo scorso festival di Cannes, il film è stato girato in Sud America durante il Vertigo Tour del 2005 e si prepara a illuminare i grandi schermi italiani dal 24 aprile in un numero molto limitato di copie, considerato l'esiguo numero di sale dotate di sistemi di proiezione digitale e 3D nel nostro paese.
Un film non soltanto per gli appassionati della band di Bono, capace di trascinare nella visione proprio grazie alla sperimentazione tecnologica tridimensionale che dinamizza le performance di pezzi ormai storici come "Beautiful Day", "Sunday Bloody Sunday" o "Where the Streets have No Name". Chi ha avuto la fortuna di vederlo negli Stati Uniti, in Gran Bretagna o all'anteprima a Cannes, racconta che la sensazione che si prova in sala grazie alla tecnologia 3D è proprio quella di essere in prima fila a un concerto degli U2. Dietro la macchina da presa ci sono Catherine Owens e Mark Pellington, quest'ultimo già regista di documentari per i Pearl Jam e per gli stessi U2, nel 1992 (U2: Achtung Baby, the Videos, the Cameos and a Whole Lot of Interference from ZOO-TV). Un esperimento innovativo e all'avanguardia, che si fa anche efficace strumento di sensibilizzazione per la band di Dublino costantemente impegnata – soprattutto tramite il suo frontman - nelle lotte per i Diritti civili.
. -
.
Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati
- Group
- Global Moderator
- Posts
- 20,486
- Location
- Venezia
- Status
- Offline
Visto la scorsa settimana al "Cinecity" di Limena. Che dire....l'effetto è varamente riuscito, donando profondità quasi costante all'immagine e ragalando alcuni momenti in cui ti ritrovi un'asta del microfono passarti sopra la testa. .