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Demonaz78.
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Dopo Full Monty il regista inglese torna con una commedia ambientata nel mondo della musica. Un giovane gruppo per continuare a suonare chiede l'aiuto dell'ex batterista di una famosa hair metal band degli anni'80.
A me sembra veramente gustoso come film
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Sixx^.
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evvai!!! . -
marsellus wallace.
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The rocker - il batterista nudo 
anteprima del 23 agosto 2008 - uscita al cinema il 19.09.2008
Regia: Peter Cattaneo Sceneggiatura: Maya Forbes, Wally Wolodarsky Attori: Rainn Wilson, Christina Applegate, Teddy Geiger, Josh Gad, Emma Stone, Will Arnett, Jane Lynch, Jason Sudeikis, Lonny Ross, Jeff Garlin Produzione: 21 Laps Entertainment Distribuzione: 20th Century FoxP aese: USA 2008 Uscita Cinema: 19/09/2008 Genere: Commedia
Trama: Cleveland, Anni '80. Robert "Fish" Fishman è un batterista di talento che suona nella band dei Vesuvius, ma troppo esuberante ed incline a comportamenti sul palco che vanno ben oltre quello che i suoi manager sopportano. Al momento che il gruppo riceve una importante scrittura per un tour, Fish viene esonerato senza troppe remore dai suoi tre compagni dopo un momento iniziale di indecisione. Depresso e con la morte nel cuore, abbandona le bacchette e la batteria. Venti anni dopo lavora in un call center, mentre i Vesuvius hanno preso un nuovo drummer e hanno un successo mondiale. Perso anche questo lavoro, si rifugia dalla sorella, dove ritrova il nipote Matt, un "nerd" in sovrappeso, che gli chiede di suonare per il ballo della scuola. Il vecchio amore sta per tornare, anche se la strada per tornare grandi passa per you tube e un video musicale davvero singolare eseguito senza vestiti ...
Commento: Chi è Peter Best? La cronaca successiva al 1962 ce lo riporta con un particolare appellattivo : il quinto Beatle. Fu esonerato senza troppi complimenti da band e manager a favore di Ringo Starr, allontanamento giustificato in vari modi ma che nella realtà fu dovuto al fatto che Best era timido ed impacciato, al contrario dello spirito e dell'immagine del gruppo.
Peter Cattaneo (il regista di Full Monty) prende questa vicenda e la usa per costruire il suo film, senza fare riferimenti diretti all'ispirazione (Best fa comunque un cammeo nel finale) ed utilizzando la voglia di protagonismo di un solitamente caratterista di contorno come Rainn Wilson, che somiglia molto a un grande interprete di film dissacratorio musicali come Jack Black (Rainn è stato farmacista in Juno e assistente becchino nel tv serial Six Feet Under) crea un personaggio rozzo e senza freno che si agita sul palco e nella vita come un animale.
La vicenda (che contrappone rispetto al reale l'allontanamento per esuberanza eccessiva rispetto alla pacatezza) è questa : Robert Fisherman in arte "Fish" negli anni '80 è il drummer dei Vesuvius, un gruppo rock di nessun successo a cui arride la fortuna, vengono reclutati per un tour alla condizione che l'esuberante Fish, distruttore di batterie e grande consumatore di alcool, sia allontanato dalla band. Questo avviene, e venti anni dopo si trova a dover lavorare depresso e deluso in un call center. Lavoro che dopo l'ennesima esuberanza deve lasciare cercando rifugio dalla sorella, dove reincontra dopo anni il nipote Matt, che gli chiede se può suonare per il ballo della scuola al posto di un amico punito dalla madre per aver portato hashish a scuola. Lui alla fine accetta, ma come al solito combina un disastro. Cercando di sviluppare la buona musica il volonteroso nipote (Josh Gadd) organizza delle prove via web cam. Convinto di non essere visto, Fish suona nudo la batteria. Intercettato il collegamento, la sorella di Matt lo mette su You Tube, e a quel punto è il delirio di fan. Per lo strano gruppo musicale degli A.D.D. è il momento di spiccare il volo, ma le intemperanze di Fish non cessano creando guai.
Film che sulla scia dell'ottimo School of Rock (molto più riuscito di questo) ci presenta un bravo interprete musicale che viene estromesso dal successo e lasciato in cantina, per poi trovare nuova vita con ragazzi o comunque persone molte più giovani di lui.
Fish è un ospedale ambulante (come definito nel film) corroso dal troppo alcool che non si rassegna al tempo che passa o alle congiunture della vita da accettare, eterno ragazzino che vede la musica come un paradiso da non intaccare nella sua purezza, che deve essere libera da coinvolgimenti totali economici o da manager sprezzanti (come David, interpretato tutto mossette e risolini da Jason Sudeikis).
Più importante l'assunto genio e sregolatezza che quello della fortuna da gestire con sagacia, dove anche di fronte a un videogioco ci si può trovare a corrispondersi nel nome della musica (come la partita a Guitar Heroes con la bella Christina Applegate, si proprio lei, una delle tre provocatrici de La cosa più dolce qua invece in versione tenera e di madre). In Full Monty Cattaneo ci presentava delle persone che senza lavoro erano costrette a fare spogliarelli, qui passando dall'Inghilterra all'America il "Job" si trova ma viene rifiutato per cercarne uno a propria misura.
Alla fine rimane una gradevole commedia a sfondo musicale con un protagonista eccessivo che, come si direbbe in gergo, "Non spacca", perchè viene condita da tanti buoni sentimenti a tutti i costi e con dei ragazzini che sono anche troppo seri e posati. L'inizio è simpaticissimo con i tre fumati Vesuvius in fuga da uno scatenato Fish che sembra un essere immortale e soprannaturale (inizio tra l'altro straniante rispetto alla serietà ed aderenza di fondo alla realtà del film) per poi incanalarsi placidamente nel finale consolatorio che ormai tutti si aspettano. Per spazzare qualunque dubbio sulla origine del film alla fine il nuovo batterista dei Vesuvius dice chiaramente "Io sono inglese!".
Cattaneo è poi furbissimo a farci vedere il drummer come se fosse lui nel giusto in un mondo errato, inserendo tante cose davvero di mestiere che esplodono nel finale.
In definitiva potete avvicinarvi a questa garbata commedia eccessiva solo nel protagonista senza nessuna remora per divertirvi e per coccolarvi in un brodo di sentimenti consolatori, condita però da una musica che non è certamente di primissima qualità anche e sopratutto per gli amanti del genere rock.
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Trinità&Bambino.
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Visto anche questo filmettino stasera.
Pellicola alla quale non si deve chiedere molto, si evince già dalla locandina. Quello che mi ha convinto nell'andarlo a vedere (oltre al fatto che probabilmente lo avrei visto ugualmente visto che sono un po' drogato
) è il nome del regista già autore di 'Full Monty' che era un piccolo gioiellino.
Questa sua nuova opera non è coinvolgente ed ironica come la precedente. Un batterista viene scaricato da un gruppo rock che subito dopo ha un successo planetario. Dopo venti anni il rancore per i suoi ex compagni e il rimorso di non avercela fatta lo assillano. Il caso vuole che entri in contatto con un gruppo di giovani in cerca di un batterista per la loro band.
Storia che non ha assolutamente niente di originale dal finale tutto sommato scontato. Lo ho trovato guardabile, senza impegno ovviamente, ma effettivamente troppo uguale a molti altri film di questo tipo.
Per un film sul rock però è più consigliabile 'School of rock' a cui questo nuovo 'The Rocker' strizza un poo' l'occhiolino anche per la scelta del protagonista che a volte ricorda molto Jack Black, pur essendo inferiore come presenza scenica.
Comunque va benissimo per una serata di relax..
The RockerNuova commedia in musica |
