In Bruges - La coscienza dell'assassino

16 Maggio 2008

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  1. LordofDarknes
     
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    Un film di Martin McDonagh. Con Colin Farrell, Brendan Gleeson, Ralph Fiennes, Jérémie Renier, Thekla Reuten, Clémence Poésy, Jordan Prentice. Durata:101 minuti. - Produzione Gran Bretagna, Belgio 2008. - Distribuzione Mikado


    locandinabw7





    Sembra interessante :)

    Edited by hellboy1 - 24/9/2011, 12:43
     
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  2. cibernella
     
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    parrebbe carino... qualcuno ne sa qualcosa di più?
     
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  3. .Makko.
     
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    Dopo Cassandra's Dream (sogni e delitti), ho rivalutato molto positivamente Colin Farrell, che mi è sempre sembrato un vuoto bellimbusto prima di allora(forse a torto...bho) ...ma questo non escude una precipitosa ricaduta :lol:...non so, staremo a vedere
     
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  4. Demonaz78
     
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    A me ispirava non poco. Ma dato che non troverò nessuno con cui vederlo mi toccherà recuperarlo in dvd <_<
     
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  5. LordofDarknes
     
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    Io spero di poter scegliere se vederlo o meno, senza dover essere costretto ad attenderlo in Dvd x via della solita distribuzione del cavolo
     
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  6. marsellus wallace
     
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    i m p e r d i b i l e

    In Bruges - La coscienza dell'assassino

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    (In Bruges)
    Un film di Martin McDonagh. Con Colin Farrell, Brendan Gleeson, Ralph Fiennes, Jérémie Renier, Thekla Reuten, Clémence Poésy, Jordan Prentice. Genere Azione, colore 101 minuti. - Produzione Gran Bretagna, Belgio 2008. - Distribuzione Mikado - [Uscita nelle sale venerdì 16 maggio 2008]

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    TRAMA: Ray e Ken sono due killer inglesi professionisti a pagamento ai quali è andato storto il loro ultimo lavoro, motivo per il quale Harry, il loro capo, li confina nella cittadina belga di Bruges fino al momento in cui si saranno calmate le acque. I due hanno un approccio completamente diverso nei confronti della cittadina piena di opere importanti. Ken ne ascolta il respiro artistico e ne assapora il profumo, Raymond invece la odia profondamente e non vede l'ora di tornare a Londra.
    Ma queste cose passeranno in secondo piano nel momento, in cui gli sbagli che ti mordono profondamente la coscienza verranno a galla nella tranquilla Bruges che ha degli abitanti davvero particolari da conoscere.

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    Commento: Il regista esordiente Martin McDonagh, apprezzato autore teatrale, deve avere un amore sfegatato per la cittadina di Bruges (Belgio, forse qualcuno la conosce per la sua squadra di calcio il cui nome gira ogni tanto per le coppe europee), tanto da farne un autentico manifesto turistico, inquadrandone i monumenti, i quadri e le opere artistiche in maniera quasi ossessionate ma rispettosa.
    Tra i quadri di Van Eyck e Magritte (uno di essi simboleggia lo stato d'animo di Ray e fa da icona per la stupenda scena finale, innestando una bellissima frase mentre lo guardano “Se vai al purgatorio non sei tanto male ma neppure troppo valido, un po' come il Tottenham”) si svolge la storia di una strana coppia di killer esistenzialisti che devono fuggire da Londra per colpa di un terribile sbaglio commesso durante la loro ultima azione. Ray (Colin Farrell, che ormai dopo aver lavorato con Allen e Malick è un attore assolutamente completo) è complessato con una tendenza schizoide verso la violenza che si scatena per un nonnulla, mentre Ken (Brendan Gleeson, che ha lavorato anche con Scorsese in Gangs of New York) è più riflessivo, si gode la trasferta inopinata con serenità e attende gli ordini del suo capo Harry (Ralph Fiennes). La conoscenza con una ragazza del luogo, Chloe (Clemence Poesy, vista in Harry Potter) fa girare gli umori di Ray, che rivaluta la cittadina che odia profondamente, peccato che gli errori del passato non si possano cancellare con un colpo di spugna e tornino a presentare i conti senza pietà, anche se una rinnovata pelle di onestà e moralità dovrebbe conciliarsi con almeno una possibilità di scampo .
    Dopo Pulp Fiction (ma si ispira anche a Sonatine di Kitano), un altro grande ritratto di una coppia di killer che ragiona e che perde la sua pelle violenta d'origine (“Non lo faccio qui perchè così lei non deve pulire” riferendosi a un fatto di sangue prossimo venturo all'accadimento parametrato alla dolce proprietaria dell'albergo in dolce attesa) per ragionare e capire gli errori del passato. I personaggi di Ken e di Ray sono molto simili a quelli di Jules e Vincent del capolavoro di Tarantino, mentre uno ragiona l'altro si perde in azioni inconsulte e commette stupidaggini anche se non volute.
    L'arma migliore di questo film è la parola, l'ambiente che forgia (l'origine teatrale dell'autore non viene certo sconfessata da questa opera anche se a cielo aperto) e che ti riconduce verso nuovi orizzonti, facendoti capire che il passato in fondo può avere una nuova concezione se tu credi in un cambiamento nel futuro. Gli sbagli e gli errori vanno pagati, questo certamente, ma una possibilità non va negata, soprattutto come dimostrano le parole finali che chiedono di fuggire da un luogo troppo puro e tranquillo in cui ogni peccato viene amplificato dalla semplicità dell'abitato in confronto a una città frenetica che vive con il giornale della domenica uscito il sabato (tanto per citare una grande serie metropolitana di prossimo arrivo al cinema).
    Non aspettatevi da questo ritratto umano bipolare violente sparatorie oppure degli inseguimenti mozzafiato (qualcosa c'è ma è molto circoscritto, e tutta l'azione è anteposta da una profonda lettura parlata del momento), qui trovate delle stranezze (un attore nano, che odia i nani neri, il quale si fa continuamente di medicina per cavalli e non disdegna di copulare con prostitute olandesi, lo interpreta Jordan Prentice che arriva da Nip/Tuck), grandi affreschi pittorici, monumenti mozzafiato aperti per l'occasione (come la torre dove si svolge la scena chiave) ma mai esagerazioni gratuite, anche perchè pure il personaggio di Fiennes, che adora Bruges e ha famiglia, ha un anima esistenzialista pure lui e non può permettere che uno sbaglio come quello commesso da Ray possa essere perdonato, diventa un rigido codice d'onore non passare certi limiti (come invece di contro faceva una altra coppia di killer dello schermo come quella di The Boondock Saints).
    La composizione è davvero magnifica, immagini affascinati di opere e tranquilli canali (non per nulla Bruges è detta la piccola Venezia) discorsi ficcanti e personaggi affascinanti (con una parte femminile marginale ma perfettamente completante). Non si poteva davvero chiedere di più a questo film, che va visto e scoperto senza nessun timore oppure pregiudizio di sorta.
    In definitiva un opera affascinante, con protagonisti perfetti, completa, che unisce parola e ragionamento in maniera perfetta, non originalissima perchè prende spunto da altri film precedenti, difetto marginale che si dimentica subito, priva di alcun contenuto illusorio oppure consolante che vuole mostrare l'animo umano che si parametra e si migliora se immerso in capolavori d'arte di sublime fascino, che lo permeano di purezza con il loro richiamo atavico della conoscenza di ogni possibile bivio della vita.
    Non permettete che facili altri richiami vi distolgano da questa voce sublime.

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  7. Alex84
     
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    Bella recensione marsellus mi hai convinto a vederlo (una coppia di killer simile, volendo, si può trovare anche in Dal Tramonto all'alba)
     
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  8. marsellus wallace
     
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    giusto alex, ma manca il discorso esistenzialista (i geko era sfrenati e l'ambientazione del tutto antitetica alla introspezione psicologica)
     
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  9. MrBlù
     
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    grande-recensione-marsellus :woot:
    Il-personaggio-di-Ray-sembra-molto-sottile,condito-da-malinconica-ironia-e-barocca-frizzantezza,
    mentre-il-suo-"socio"-pacato-e-piu-ponderante..
    IL-confronto/scontro-con-altri-duo-del-passato-da-te-sollevato-mi-mette-curiosità,
    e-a-tematica-in-generale-mi-affascina,non-si-perde!

     
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  10. LordofDarknes
     
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    Bella recensione mars....chissà xkè ma me lo sentivo che potesse essere interessante questo titolo ;)
     
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  11. marsellus wallace
     
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    non perdetevelo per nessun motivo. a parte gomorra che è profondo per altre tematiche e ha una sua grande validità per altri motivi, questo è il film della settimana. aspetto il dvd già con ansia.
     
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  12. jake&elwood
     
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    mi attirava molto, mi fanno molto piacere le parole di mars ;)
     
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  13. Cate84
     
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    A me ispira parecchio, vediamo se riesco a trascinare qualcuno al cinema con me :P
     
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  14. MrBlù
     
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    ieri-notte-la-Anselma-che-lo-incensava-mi-ha-fatto-vacillare-un-pò :lol: :lol: -_-
     
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  15. Trinità&Bambino
     
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    Se riesco lo vado a vedere in settimana.

    :)
     
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21 replies since 8/5/2008, 13:56   399 views
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