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McQuail.
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Il nuovo trailer di Eagle Eye il nuovo film con shia le boeuf è qui: it.movies.yahoo.com/e/eagle-eye/index-2727160.html
Che ne pensate?
Edited by hellboy1 - 30/9/2011, 19:51
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Dj_MAnUliX.
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movieland_fan.
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EAGLE EYE
Un film di D.J. Caruso.
Con Shia LaBeouf, Michelle Monaghan, Rosario Dawson, Billy Bob Thornton
USCITA ITALIANA: 20 Febbraio 2009
USCITA USA: 26 Settembre 2008
Onestamente mi sarei aspettato un pochino di più: il trailer prometteva così bene, i nomi coinvolti poi... e invece il film è una mezza delusione. I mesi d'attesa (prima doveva uscire Ottobre, poi Gennaio, e ancora Febbraio) non sono valsi la pena, perchè la trama pare più banale di quanto immaginata. Nonostante LaBoeuf dimostri ancora la grandezza e professionalità, la coppia Shia-Michelle è proprio insopportabile da vedere, perchè la differenza di carattere (e forse d'età) è troppa. D.J. Caruso si conferma comunque un buon regista, il film nn è completamente da buttare, poteva solo essere meglio, e contare che a produrre c'è Mr. Spielberg.
Voto: 6,5. -
LordofDarknes.
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non mi ha mai detto nulla sto titolo...aspetterò il dvd . -
neodie.
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Non lo perderò, ho una adorazione per SCIAIA! ^^ . -
marsellus wallace.
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Eagle eye
Un film di D.J. Caruso. Con Shia LaBeouf, Michelle Monaghan, Rosario Dawson, Billy Bob Thornton, Ethan Embry.William Sadler, Michael Chiklis, Anthony Mackie, Anthony Azizi, Cameron Boyce, Lynn Cohen, Bill Smitrovich, Charles Carroll, Deborah Strang, Dariush Kashani
Thriller, durata 118 min. - USA, Germania 2008. - Universal Pictures data uscita 20/02/2009
Trama: Jerry Shaw è un ragazzo di belle speranze senza particolari sussulti nella vita, dirige una copisteria (il copycabana) e ha un fratello che lavora nell'esercito. Quando il fratello muore in circostanze misteriose investito da un camion, iniziano per lui una serie di peripezie incredibili, in compagnia di una donna in ansia per il figlio in pericolo su un treno. I due sono controllati a distanza in ogni secondo della loro vita e dovunque si trovino, da una voce di donna occulta e misteriosa che vuole condurli in un luogo preciso. Che cosa vuole questa sorta di grande sorella da loro? Quale intento e disegno finale ha il progetto "Eagle Eye"? Come è correlato con esso un bombardamento sbagliato a un funerale islamico che doveva colpire un leader terrorista? Le risposte saranno sconcertanti ...
Recensione: Shia LaBeouf ha messo la barba, il ragazzo d'oro e grande speranza di Hollywood (lo rivedremo tra poco nel capitolo due dei Transformers) in questo Eagle Eye si dedica all'azione pura e cruda, affiancato dall'affascinante bellezza acqua e sapone Michelle Monaghan (Gone Baby Gone ma anche Mission Impossible III, tra gli altri), giustamente adatta come icona di mamma preoccupata del suo lentigginoso bimbo in pericolo su un treno, divorziata da un marito e padre insensibile.
Questo film diretto da D.J.Caruso (pupillo di Badham e alla seconda regia con LaBeouf dopo Disturbia) è un adrenilico action movie di poche pretese, che comincia correndo e finisce con il fiatone dopo peripezie che hanno dell'incredibile. Il numero di pellicole citate è elevato, si va da cose fondanti del cinema come 2001:Odissea nello spazio, ad altre meno nobili come Generazione Proteus, poi si cita il cinema on the road di Due nel mirino (guarda caso di Badham), e quello che viene dalla fantapolitica e dalla contestazione per l'uso improprio delle armi come La guerra di Charlie Wilson. Ma Caruso, intelligentemente, visto le premesse e gli intenti del film, non si sofferma su nessuno di questi punti, cita ma non riflette e non puntualizza, utilizzando un budget di buon livello imprime al tutto un ritmo micidiale, realizzando una corsa sfrenata da vedere nell'ottica di un divertimento accettabile ed intelligente, operazione assolutamente riuscita.
Vedrete cose assolutamente incredibili scorrere sullo schermo (non immaginate quanto! Le vibrazioni del bicchiere che formano la lettura delle parole e anche una gru che falcia un palazzo, stile quella vista in Spiderman 3, fisicamente impossibile ma suggestiva visivamente), ma non sarà un problema accettarle, il gioco è proprio questo, divertirsi sul luna park senza farsi domande.
Scorriamo un attimo anche la trama, che narra di un ragazzo, Jerry (LaBeouf), che gestisce una copisteria (il Copycabana) e di una mamma, Rachel (Michelle Monaghan), che saluta l'adorato figlio piccolo che va a suonare la tromba con la banda della scuola a Washington.
Dopo un preludio che ci parla di un bombardamento americano errato su un funerale islamico, veniamo a sapere che il fratello di Jerry, un militare, è morto in circostanze strane. Subito, ma proprio subito, Jerry si ritrova in fuga in un pazzesco caos, osservato e comandato a distanza (in mille modi, dai cellulari ai cartelloni scorrevoli pubblicitari), dalla voce di donna misteriosa. Anche Rachel è nella stessa situazione, deve trovarsi in fuga con Jerry altrimenti il treno su cui viaggia il figlio verrà fatto deragliare. Il motivo e la logica per cui i due capitano in questo autentico hellzapoppin adrenalinico verrà rivelato solo alla fine, e sarà sconvolgente.
Non cerchiamo logiche di ferro oppure significati particolari, il veicolo che utilizza Caruso è quello della velocità e non della denuncia, con assoluta onestà lo dice subito il regista, riconducendo al citato ampiamente reperibile e chiaro, Eagle eye vuole questo e non altro.
Presente anche un discorso sul fatto che non tutti i musulmani sono dei terroristi (la figura dell'iraniano come il fatto del preludio) ma anche questo concetto è disperso nel mare magnum delle situazioni rocambolesche d'azione.
La scena che è piaciuta di più a chi scrive è quella dell'inseguimento che arriva alle gru, movimentata, grande oltre il limite e piena di botte da orbi e cozzi senza fine tra auto e materiali inerti sulla strada.
L'idea originale era di Spielberg (qui produttore esecutivo, i soldi spesi si vedono tutti), che l'ha presa da Asimov. La voce originale americana che sentite al telefono comandare i due in fuga è quella di Julianne Moore.
Caruso mette nella partita anche un ottimo attore (un po'uscito dalle scene ultimamente) come Billy Bob Thornton e Rosario Dawson (pupilla di Rodriguez), che fanno la parte di due agenti che operano da due parti diverse. Michael Chiklis (la Cosa dei Fantastici Quattro ma anche il granitico Vick Mackie di The Shield) fa il dirigente governativo in crisi perchè il progetto presenta troppi problemi.
In definitiva Eagle Eye rappresenta un divertimento grosso ed esagerato fine a se stesso ma assolutamente accettabile, perchè onesto e con un ritmo pazzesco, da prendere con spensieratezza senza chiedersi nulla per la sua guasconeria a trattare in questo modo cose molte serie, rutilante carrozzone da luna park di sicura presa per passare un pomeriggio senza pretese.
pubblicata su Cine Zone. -
LordofDarknes.
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Visto qualche mese fa...che dire un'accozzaglia di stereotipi senza fine.
Storia che oltre a dare una sensazione continua di Déjà vu non riesce ad appassionare nemmeno nelle "solite" scene d'azione.
Stendiamo un velo pietoso poi sulla veridicità di alcuni passaggi: ma chi le pensa certe cavolate?
Il problema è che si potrebbe anche accettarlo per quel poco che offre (si salvano pochissime scene d'azione) ma la cosa che proprio non riesce a fartelo digerire è il protagonista: Shia LaBeouf, infatti, oltre ad non essere per niente credibile, risulta anche antipatico fin dalla sua prima apparizione sullo schermo.
Unica cosa gradita la presenza femminile, anche se vicino al ragazzino non c'entra assolutamente nulla!
Sprecati attori del calibro di Rosario Dawson e Billy Bob Thornton.
Assolutamente sconsigliato anche per una visione in Dvd!
Voto 4. -
marsellus wallace.
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dare credibilità a un film simile è impossibile. il divertimento sta proprio nel prenderlo per quello che è, un innocuo carrozzone, secondo me poi in tv (anche a 72 pollici) non rende nulla, è talmente legato alla visione luna park da cinema da vivere solo ed unicamente lì. . -
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Film insulso, visto nel fine settimana. Non si salva niente.
Una telefonata in una giornata qualsiasi cambia completamente la vita di Jerry Shaw (Shia LaBeouf), trasformandolo da cittadino qualunque a terrorista braccato dal governo. Rachel Holloman (Michelle Monaghan) è una ragazza madre che adora il proprio figlio, una voce al telefono che minaccia di morte quest’ultimo la costringerà ad aiutare lo sconosciuto Jerry, in un complotto contro il governo americano. Mentre i due scappano dalle forze dell’FBI e dell’esercito, saranno costretti ad obbedire agli ordini impartiti da una strana voce femminile, ed allo stesso tempo cercheranno di comprendere come mai tra tanta gente, hanno scelto loro due. Produce Steven Spielberg e dirige D.J. Caruso, coppia che ha portato sullo schermo “Disturbia” - omaggio largamente ispirato (anche se non dichiarato) a “La finestra sul cortile” di Alfred Hitchock", “Eagle Eye”, lo diciamo fin da subito, è un film non riuscito, una pellicola che anche con un buon soggetto di partenza non riesce mai effettivamente ad appassionare, o comunque intrattenere a dovere lo spettatore. Pellicole come questa abbondavano negli anni ottanta, dove le spie, i colpi di stato e quanto altro erano all’ordine del giorno nelle sale cinematografiche, con esponenti più o meno riusciti di una corrente cinematografica ormai estinta. “Eagle Eye” cerca di riportare alla ribalta quel cinema d’intrattenimento a sfondo socio/politico, dimenticandosi di sviluppare tra un inseguimento ed un’esplosione, proprio la descrizione dello sfondo su cui si muovono i protagonisti, anche se questo non è del tutto vero, perché il regista prova fin dall’inizio a farlo, ma con scarso successo. La pellicola diretta da D.J. Caruso inizia proprio inscenando un antefatto che si rivela troppo corto e slegato dal resto: purtroppo quando lo spettatore è in grado di chiudere il cerchio sugli eventi, collegando il tutto, è ormai troppo tardi perché accetti una pellicola banale e superficiale, inutilmente infarcita di scene d’azione ed incapace di creare tensione. Il regista americano non riesce a sfruttare nessuno dei temi che la sceneggiatura tocca, ma al contrario li sfiora tutti, sacrificando tutto sull’altare dell’intrattenimento caciarone. “Eagle Eye” è quindi un film d’intrattenimento non riuscito, che nemmeno grazie ad un cast molto buono riesce a convincere ed a coinvolgere… e questo è un vero peccato perché le premesse molto buone vengono deluse appena i due protagonisti iniziano assieme la loro corsa verso la fine.
pubblicata su: Nextplay.it
Film: 4.5. -
LordofDarknes.
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CITAZIONE (raystorm @ 24/2/2009, 09:16)Film insulso, visto nel fine settimana. Non si salva niente.
Film: 4.5
Siamo praticamente d'accordo...solo che te gli hai dedicato molte più parole
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