NO PROBLEM

10-10-08

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  1. Sixx^
     
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    noproblem

    Titolo Originale: NO PROBLEM
    Regia: Vincenzo Salemme
    Interpreti: Vincenzo Salemme, Giorgio Panariello, Sergio Rubini
    Durata: -
    Nazionalità: Italia 2008
    Genere: commedia

    Arturo è un attore quarantenne, che ha avuto un pò di successo con una fiction in cui fa il papà separato. La sua vita viene sconvolta quando incontra Mirko, un bambino che ha perso il papà da poco, convinto che il personaggio di Arturo nella serie sia suo padre…



    Edited by hellboy1 - 14/9/2011, 17:10
     
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  2. MrBlù
     
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    Non-mi-dispiace-ne-Salemme-ne-Rubini-ma-le-gags-non-sembrano-particolarmente-ispirate...
    magari-una-visione-domestica...
     
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  3. nana'78
     
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    Mi ispirano entrambi gli attori cosi come il film che naturalmente all'uscita in dvd,prendero'.
     
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  4. MANDRAKE80
     
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    ah questo me sa che è quello che ho visto mentre lo giravano questa estate :P
     
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  5. neverlando
     
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    Spiace dirlo ma anche Salemme si è commercializzato o meglio si è venduto ai grandi produttori/distributori e alla legge del Box-Office Italiano limitandosi a confezionare la solita e banalissima commediola italiana di fine anno anche senza abeti di Natale...
    dov'è finito l'impagabile Salemme de "L'Amico del Cuore"?
    Tutto procede secondo copione: a Ottobre c'è Salemme, a Novembre Boldi, a Dicembre De Sica...
    il pubblico sembra amare tutto ciò e accorre a frotte al cinema decretando il successo di queste pellicole tutte uguali che fanno di tutto per strappare qualche sorriso (il più delle volte riuscendoci anche a stento) e far passare un'oretta in spensieratezza all'Italiano medio infarcendo anche di tanto in tanto le varie gags con messaggi sociologici da quattro soldi e dosi massicce di sentimentalismo mielenso.
    Anche No Problem quindi è un prodotto studiato a tavolino per la tipologia di pubblico sopra descritta con una trama banale che è solo un pretesto per inserire le varie battute e gli sketch "acchiappa-pubblico" (è strano ma la dislessia dovrebbe ancora far ridere?) .
    Così abbiamo tutta una prima parte (o meglio un primo atto) comica e poi un calo evidentissimo con una seconda parte diabetica da cancellare e dimenticare.
    Il sentimentalismo spicciolo è proprio quello che fa cadere il film, un sentimentalismo irreale con tanto di finalone alla tutti vissero felici e contenti in CGI con disegnino che si ricompone a tutto schermo e relativa "canzuncella" feccia di Gigi D'Alessio (abbattetelo!) che parte con i titoli di coda...sic!
    Un gran peccato perchè l'idea di base della pellicola poteva esser meglio sviluppata, i temi erano notevoli: il potere della TV, la confusione tra realtà e finzione (o fiction) ma ovviamente si preferisce andare sul sicuro e accontentare il pubblico pagante con qualche notevole gag di salemme, le parole inventate di Rubini e le caratterizzazioni folli di Panariello senza dimenticarsi delle due gnocche che ogni tanto devono anche risvegliare l'attenzione con un pò di tette e culo.
    Il cast è ottimo, Salemme è sempre Salemme e lo spettatore campano non può che ridere o sorridere ogni volta che apre la bocca; Rubini è notevolissimo in questo personaggio da commedia dislessico che cambia le parole con relativa ironia del caso; Panariello gigioneggia libero e ben riesce a interpretrare quel matto dello Zio Antonio creando il personaggio più umano (anche per una certa malinconia di fondo) e vero del film; gnocchissima la Capriotti!
    Registicamente Salemme sembra migliorato ma ne ha ancora di strata da fare, le musiche di D'Alessio sono quello che sono e fortunatamente si limita a cantare quando tutto è ormai è finito e si può quindi subito scappare via dalla sala (fate presto a fuggir via insomma così non ve lo sciroppate).
    Se volete passare un pò di tempo in allegria andate pure a vederlo, i campani sicuramente ci si divertiranno di più e alla fine più di un sorrisetto (non si ride mai con le lacrime agli occhi però eh) il film lo riesce anche a strappare ma dovete tener conto che in cambio bisogna anche sorbirsi tutta una parte mielensa e patetica...
    comunque sia finita la visione si dimentica tutto prestissimo e per un pò (solo per un pò) rimarranno solo le battute migliori che poi non sono nemmeno tante!

    Voto: 6-
     
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    CITAZIONE (neverlando @ 16/10/2008, 16:19)
    ... e relativa "canzuncella" feccia di Gigi D'Alessio (abbattetelo!) che parte con i titoli di coda...sic!

    Ecco a me basterebbe solo questo, anche il film fosse da 10, a dare voti dall'1 in giù... :sick:
     
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  7. MrBlù
     
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    CITAZIONE (neverlando @ 16/10/2008, 16:19)
    Spiace dirlo ma anche Salemme si è commercializzato o meglio si è venduto ai grandi produttori/distributori e alla legge del Box-Office Italiano limitandosi a confezionare la solita e banalissima commediola italiana di fine anno anche senza abeti di Natale...
    dov'è finito l'impagabile Salemme de "L'Amico del Cuore"?
    Tutto procede secondo copione: a Ottobre c'è Salemme, a Novembre Boldi, a Dicembre De Sica...
    il pubblico sembra amare tutto ciò e accorre a frotte al cinema decretando il successo di queste pellicole tutte uguali che fanno di tutto per strappare qualche sorriso (il più delle volte riuscendoci anche a stento) e far passare un'oretta in spensieratezza all'Italiano medio infarcendo anche di tanto in tanto le varie gags con messaggi sociologici da quattro soldi e dosi massicce di sentimentalismo mielenso.
    Anche No Problem quindi è un prodotto studiato a tavolino per la tipologia di pubblico sopra descritta con una trama banale che è solo un pretesto per inserire le varie battute e gli sketch "acchiappa-pubblico" (è strano ma la dislessia dovrebbe ancora far ridere?) .
    Così abbiamo tutta una prima parte (o meglio un primo atto) comica e poi un calo evidentissimo con una seconda parte diabetica da cancellare e dimenticare.
    Il sentimentalismo spicciolo è proprio quello che fa cadere il film, un sentimentalismo irreale con tanto di finalone alla tutti vissero felici e contenti in CGI con disegnino che si ricompone a tutto schermo e relativa "canzuncella" feccia di Gigi D'Alessio (abbattetelo!) che parte con i titoli di coda...sic!
    Un gran peccato perchè l'idea di base della pellicola poteva esser meglio sviluppata, i temi erano notevoli: il potere della TV, la confusione tra realtà e finzione (o fiction) ma ovviamente si preferisce andare sul sicuro e accontentare il pubblico pagante con qualche notevole gag di salemme, le parole inventate di Rubini e le caratterizzazioni folli di Panariello senza dimenticarsi delle due gnocche che ogni tanto devono anche risvegliare l'attenzione con un pò di tette e culo.
    Il cast è ottimo, Salemme è sempre Salemme e lo spettatore campano non può che ridere o sorridere ogni volta che apre la bocca; Rubini è notevolissimo in questo personaggio da commedia dislessico che cambia le parole con relativa ironia del caso; Panariello gigioneggia libero e ben riesce a interpretrare quel matto dello Zio Antonio creando il personaggio più umano (anche per una certa malinconia di fondo) e vero del film; gnocchissima la Capriotti!
    Registicamente Salemme sembra migliorato ma ne ha ancora di strata da fare, le musiche di D'Alessio sono quello che sono e fortunatamente si limita a cantare quando tutto è ormai è finito e si può quindi subito scappare via dalla sala (fate presto a fuggir via insomma così non ve lo sciroppate).
    Se volete passare un pò di tempo in allegria andate pure a vederlo, i campani sicuramente ci si divertiranno di più e alla fine più di un sorrisetto (non si ride mai con le lacrime agli occhi però eh) il film lo riesce anche a strappare ma dovete tener conto che in cambio bisogna anche sorbirsi tutta una parte mielensa e patetica...
    comunque sia finita la visione si dimentica tutto prestissimo e per un pò (solo per un pò) rimarranno solo le battute migliori che poi non sono nemmeno tante!

    Voto: 6-

    ottima-analisi,purtroppo-non-rimango-stupito-delle-impressioni,era-cio-che-già-mi-aspettavo
     
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  8. Kurtz
     
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    Da Napoletano devo dire che Salemme, al cinema, non m'è mai piaciuto. lo trovo facile, confeziona questi panettoni ultraprevedibili con battute spesso riscaldate e quand'anche fanno sorridere, sono spesso pretestuose. Comunque non risollevano script che fanno parecchia acqua.
    Ed è un peccato, perché come autore/interprete teatrale Salemme funziona bene. Non ha ancora capito, però, che i tempi e i modi del cinema sono tutt'altro, che deve ripensare le sue storie per riuscire bene anche al cinema.
     
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    CITAZIONE (Kurtz @ 16/10/2008, 18:55)
    Da Napoletano devo dire che Salemme, al cinema, non m'è mai piaciuto. lo trovo facile, confeziona questi panettoni ultraprevedibili con battute spesso riscaldate e quand'anche fanno sorridere, sono spesso pretestuose. Comunque non risollevano script che fanno parecchia acqua.
    Ed è un peccato, perché come autore/interprete teatrale Salemme funziona bene. Non ha ancora capito, però, che i tempi e i modi del cinema sono tutt'altro, che deve ripensare le sue storie per riuscire bene anche al cinema.

    Da napoletano con Totò ed Eduardo campi di rendita per questa ed altre 10 vite, altro che Salemme... :D
     
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  10. ednorton85
     
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    CITAZIONE (Kurtz @ 16/10/2008, 18:55)
    Da Napoletano devo dire che Salemme, al cinema, non m'è mai piaciuto. lo trovo facile, confeziona questi panettoni ultraprevedibili con battute spesso riscaldate e quand'anche fanno sorridere, sono spesso pretestuose. Comunque non risollevano script che fanno parecchia acqua.
    Ed è un peccato, perché come autore/interprete teatrale Salemme funziona bene. Non ha ancora capito, però, che i tempi e i modi del cinema sono tutt'altro, che deve ripensare le sue storie per riuscire bene anche al cinema.

    perfettamente.
    io conosco "E fuori nevica..." praticamente a memoria.Quello è il vero Salemme,altro che quello da cinemascope....
     
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  11. Mr. Garo
     
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    le gag del filippino comunque fanno tajà :lol:
     
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  12. nana'78
     
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    CITAZIONE (ednorton85 @ 16/10/2008, 19:18)
    io conosco "E fuori nevica..." praticamente a memoria.Quello è il vero Salemme,altro che quello da cinemascope....

     
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11 replies since 1/10/2008, 23:54   243 views
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