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Sixx^.
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Titolo Originale: GALANTUOMINI
Regia: Edoardo Winspeare
Interpreti: Donatella Finocchiaro, Fabrizio Gifuni, Beppe Fiorello, Giorgio Colangeli, Gioia Spaziani
Durata: -
Nazionalità: Italia 2007
Genere: drammatico
Guillet era un ufficiale di cavalleria piemontese di famiglia nobile che, dopo la resa dell'Amba Alagi del Duca d'Aosta in Africa orientale, combattè per un anno da solo gli inglesi che avevano messo una taglia sulla sua testa. Visse incredibili e rocambolesche avventure, riuscendo ad esempio a raggiungere lo Yemen mentre era solo e braccato travestendosi da arabo. Era affascinato dalla bellezza, dal paesaggio e dalla religione ma anche dalla lotta e dall'avventura, pur non amando i fascisti, e si affidava a Dio ed alla spiritualità, senza rinunciare a combattere e ad uccidere a colpi di sciabola. Tratto dall'omonimo romanzo di Vittorio Dan Segre.
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Trinità&Bambino.
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Appena visto:
Edoardo Winspeare, cognome inglese ma italianissimo, in questo suo ultimo lavoro parla della storia d'amore fra Ignazio e Lucia sullo sfondo del salentino agli inizi degli anni 90, periodo in cui il movimento conosciuto come Sacra Corona Unita padroneggiava sul territorio.
Dopo un periodo di lavoro al nord Ignazio, un giudice salentino, ritorna a Lecce dove ritrova una cara amica di infanzia Lucia di cui si innamora e l'amico di sempre Fabio. I tre fin da quando erano bambini formavao un gruppo affiatato e coeso da una forte amicizia.
Questo fino a quando le terre pugliesi non sono state contaminate dalla SCU che hanno di fatto mutato il paese. I galantuomini, termine molto usato in puglia soprattutto nel salento, rappresentava quel tipo di uomo che sapeva ben discernere il confine che sussiste fra bene o male, fra giustizia e legalità. Ma nel film di Winsperare i galantuomini di una volta non ci sono più, o almeno non sono menzionati e se ne accorge in prima persona Ignazio quando il suo amico di sempre Fabio viene trovato ucciso e da quando sente una registrazione con su impressa la voce di Lucia, che forse non è soltanto una rappresentate di profumi come Ignazio crede.
Altra e nuova linfa vitale per il cinema italiano che cerca sempre più di distaccarsi dalle commedie e cerca di raccontare storie. Qui il dramma è vissuto dalla figura di Ignazio, uomo integerrimo e giudice stimato che si trova nel mezzo ad una situazione che porterà a minare la sua persona e forse a dover modificare il suo punto di vista. Winspeare gira bene il suo film aiutato dalle splendide location pugliesi e da una prova più che lodevole degli attori: la Finocchiaro, che inepreta Lucia, è ben immedesimata nel personaggio e incarna al contempo sia la figura della donna fragile che quella della persona risoluta e determinata.
In complesso un bel film, che ha i suoi difetti ma nel complesso merita di essere visto.. -
MrBlù.
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bravo-triniti-bella-disamina,questa-pellicola-mi-era-sfuggita .
GALANTUOMINI21-11-2008 |
