Madagascar 2

A natale

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  1. Dj_MAnUliX
     
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    madagascar-2



    Il 19 dicembre arriva in Italia Madagascar via dall’isola, il seguito del fortunatissimo (ha incassato oltre 500.000.000$) e divertente Madagascar.

    Questa volta i nostri eroi, Alex, Marty, Melman, Gloria, Re Julien, Maurice, lo scimpanzé e i pinguini decollano con la Air Penguin (un vecchio aereo fracassato, aggiustato per l’occasione dai pinguini) e finiscono in Africa.

    Nel nuovo capitolo della saga fanno il loro ingresso dei personaggi inediti tra i quali Zuba, il papà di Alex e capo del gruppo, la mamma di Alex, che non vede l’ora di abbracciarlo, Makunga, il leone che trama per diventare il maschio alfa del gruppo e Moto Moto, l’ippopotamo donnaiolo.

    Trailer:



    Edited by hellboy1 - 14/9/2011, 17:26
     
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  2. Ten. Cobretti
     
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    Spero proprio sia all'altezza del primo!
     
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  3. Sixx^
     
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    Mi pare ci fosse di dia un topic :angry:
     
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  4. Dj_MAnUliX
     
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    Ho messo il trailer ufficiale, vedete :D

     
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  5. Willy Wonka
     
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    le voci principali del primo capitolo erano doppiate da "vip"
    leone e la zebra erano ale e franz, l'ippopotama: michelle hunziker e la giraffa fabio de luigi.
    in questo sequel ritornano solo ale e franz al doppiaggio mentre i restanti due animali son doppiati da doppiatori di mestiere :)
     
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    ma ancora non li hanno riportati nello zoo?... :D
     
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    CITAZIONE (Willy Wonka @ 20/11/2008, 18:26)
    le voci principali del primo capitolo erano doppiate da "vip"
    leone e la zebra erano ale e franz, l'ippopotama: michelle hunziker e la giraffa fabio de luigi.
    in questo sequel ritornano solo ale e franz al doppiaggio mentre i restanti due animali son doppiati da doppiatori di mestiere :)

    meno male che quella stupida non doppia più l'ippopotama. è stata lei a non farmi piacere fino in fondo il primo episodio. sono sicuro che questo lo apprezzerò di più
     
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    Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati

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    CITAZIONE (Ten. Cobretti @ 3/11/2008, 11:00)
    Spero proprio sia all'altezza del primo!

    Speriamo che sia meglio del primo! :P
     
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  9. Cate84
     
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    MADAGASCAR 2 - VIA DALL’ISOLA

    MI PIACE SE TI MUOVI!

    Nell’estate del 2005 “Madagascar” ha registrato uno straordinario successo a livello mondiale, totalizzando incassi per più di 500 milioni di dollari e aggiudicandosi la qualifica di miglior commedia per famiglie dell’anno.
    Quest’anno (il 19 dicembre) i nostri amici Alex, Marty, Melman e Gloria ritornano più agguerriti che mai e con un obiettivo: ritornare a New York!

    Ma l’imprevisto è dietro l’angolo, soprattutto se si decide di far pilotare un aereo a Kowalski, Skipper, Rico e Soldato , i famosi pinguini del primo episodio che, visto il successo ottenuto , si sono guadagnati un corto tutto loro (Missione Natale del 2005) e saranno presto protagonisti di una serie animata a loro dedicata.

    McGrath, sceneggiatore e regista del film, rivela che “l’idea di fare un altro film con gli stessi personaggi ci venne ancora prima di sapere che “Madagascar” avesse avuto tanto successo. Stavamo andando ad assistere alla prima europea quando, ad un certo punto, in aereo, iniziammo a buttare giù qualche idea per il soggetto del secondo film: e se i nostri personaggi fossero arrivati sul continente africano, da cui provengono?”

    Così i nostri amici si ritrovano, dopo un rocambolesco atterraggio di fortuna, nella savana africana.
    Un ottimo espediente per arricchire il già il vivace cast di nuovi personaggi : Zuba, il papà di Alex e maschio alfa del branco; la mamma di Alex, che non vede l’ora di riabbracciare il proprio figlio scomparso misteriosamente in passato; Makunga, che trama di diventare il nuovo maschio alfa del gruppo; Moto Moto (in swahili: “molto focoso“), l’ippopotamo donnaiolo che vive nei pressi dell’abbeveratoio e che farà battere il cuore di Gloria.

    Ma gli autori non volevano replicare le stesse situazioni e scenette del primo episodio variando solo le ambientazioni: se nel primo film vi erano alcuni momenti di breve introspezione, in questo secondo episodio i personaggi intraprendono una vera e propria analisi interiore: Alex dovrà capire come diventare un vero leone della savana africana; Marty si ritroverà in mezzo a tantissime zebre tutte uguali a lei e quindi si sentirà solo una tra tante; Melman dovrà affrontare i suoi “problemi” di salute e l’amore per Gloria, che si ritroverà spaesata dalla corte serrata di Moto Moto.

    CREARE E POPOLARE L’AFRICA

    Per realizzare il primo Madagascar ci sono volute 12 milioni di ore di lavoro, per il sequel 30 milioni: “La grande sfida di questo film erano i branchi che si trovavano un po’ ovunque … zebre, ippopotami, leoni: tanti e tutti di dimensioni diverse. Come facevamo a rendere quelle immagini? Doveva essere tutto talmente enorme: il cielo, le nuvole. La vera sfida era riuscire a rendere le dimensioni giuste in tutta la loro grandezza” (Soria, produttore)

    Per quanto riguarda le “scene di massa” la maggiore difficoltà era quella di evitare che un determinato animale ripetesse gli stessi movimenti, soprattutto per quelli presenti nelle varie inquadrature a lungo. Era quindi necessario inventare un numero sufficiente di varianti di movimento, cosa non semplice.
    Come fare poi a distinguere Marty dalle altre zebre? Tutte sono a strisce bianche e nere!
    Alcune volte le hanno dato più luce o hanno oscurato le altre zebre con polvere o sporcizia, altre volte le hanno messe fuori fuoco.
    Piccoli accorgimenti, che però richiedono un grande lavoro.

    L’elemento più difficile da realizzare sono stati i prati: sconfinati con enormi branchi che pascolano in lontananza. Il computer doveva generare ogni singolo filo d’erba, cosa che aumentava in maniera esorbitante il numero di dati da gestire!
    Inoltre l’erba della savana è alta all’incirca 90 cm e quindi c’era il problema di farla oscillare verosimilmente al passaggio degli animali. Insomma bisognava animare anche l’erba!
    L’utilizzo degli effetti speciali che serve ad animare oggetti inanimati (erba, foglie, polvere, ecc.) viene chiamato effetto invisibile, perché si inserisce nella scena senza che lo spettatore se ne accorga.

    Un altro problema erano le nuvole: per riprodurre gli imprevedibili effetti e giochi di luci è stato usato un particolare software capace di riprodurre le nuvole sotto forma di elementi tridimensionali che potevano essere illuminati attraverso speciali tecniche al computer.

    Che dire?
    Le premesse ci sono tutte per far sì che Madagascar 2 - Via dall’Isola bissi il successo del primo episodio.
    Speriamo non ci deluda!

    Caterina D'Urso

    Articolo presente su Gufetto
     
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  10. marsellus wallace
     
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    Madagascar 2



    Un film di Eric Darnell, Tom McGrath.
    Titolo originale Madagascar: Escape 2 Africa. Animazione, durata 89 min. - USA 2008. - Universal Pictures data uscita 19/12/2008.



    Trama: Melman la giraffa, Gloria l'ippopotama, Alex il leone e la zebra Marty stanno per tornare a casa! Con un aereo risistemato dai pinguini si preparano per il loro reingresso trionfale nello zoo di New York. Purtroppo le cose non vanno come dovrebbero e insieme a Julien, il fido Moris e Mortino, si trovano catapultati nella selvaggia Africa.
    Qui Alex incontra le sue origini, scopre di non essere solo il Re di New York ma anche di altro, mentre la ricostruzione dell'aereo da parte dei pinguini aiutati dalle scimmie incomincia a rallentare. A completare il quadro dei problemi un gruppo di turisti disperso nella foresta comandati da una combattiva vecchietta e un leone invidioso. Basteranno le capacità danzanti di Alex a risolvere il tutto?



    Commento: "Mi piace se ti muovi, mi piace quel che muovi, e allora ... muovi!", questo simpatico ritornello era il tormentone del primo divertente e originale Madagascar, e ritorna ad aprire questo (diciamolo subito) stanco seguito. I quattro dispersi nell'isola di re Julien (il personaggio più simpatico e divertente del gruppo) ora vogliono tornare a tutti i costi a New York, per essere di nuovo osannati dal publbico e vivere tra agi e confort.
    I pinguini hanno elaborato una partenza a "fionda" per lo scalcinato aereo del sapiens (visto scheletro nel chapter one), peccato che poi il velivolo non sappia reggere una certa autonomia di volo e vada a finire nella selvaggia Africa, patria di tutti ma sopratutto di Alex, il leone, che ritroverà i suoi genitori e il suo passato (le radici citate, memori di un vecchio telefilm di successo, a molti Kunta Kinte susciterà giovanili ricordi). Certo, quando si diventa re di una riserva e non di uno zoo bisogna anche fare i conti con chi vorrebbe il tuo posto (inutili citare tutti i paragoni ovvi con Simba e il re Leone), e se non sai lottare ma solo ballare la disco dance diventa davvero dura.
    E mentre i pinguini e le scimmie combinano disastri cercando di rimettere in linea di volo l'aereo caduto, la situazione si complica perchè la vecchietta che prese a borsettate nel primo episodio Alex è pure lei in Africa, più combattiva e organizzata che mai.
    Come si vede gli sceneggiatori hanno abbandonato subito la vecchia locazione per cercare il nuovo scenario per eliminare il senso di deja vu, peccato che purtroppo la coppia in regia Eric Darnell & Tom McGrath non abbia cercato di essere un pizzico più originale per virare la storia oltre che nel divertente anche nell'interessante.
    E'un vecchio collaudato escamotage narrativo quello di partire dalle origini dei personaggi nei seguiti (il prologo iniziale serve proprio a questo) per sviluppare dei concetti nel corso della storia passando al presente con un salto di tot anni (e incredibile ma vero nella parte
    iniziale vediamo pure le torri gemelle, tabu infranto coraggiosamente), ma il narrare tutto questo è stanco, povero, infarcito di citazioni (presente anche l'Aereo più pazzo del mondo e Ai confini della realtà, il primo con la visione dei voli falliti e il secondo con Mortino sul motore) e di brani musicali famosi. Tra l'altro la storia non è neppure corale, il gruppo si frammenta e vive i propri drammi personali in maniera separata/parallela, fino all'inevitabile ricongiungimento finale, e questo nuoce parecchio all'aumentare della vicenda. Inserire la vecchina in stile "ninja" non è stato sicuramente il più grande dei colpi di genio, la trovatina si ammoscia subito, e insieme alle avventure amorose di Gloria, i patemi medici di Melman e le paturnie esistenziali di Marty e Alex, il film si avvia man mano verso la monotonia e la noia, salvato da qualche battuta degli intraprendenti pinguini (stupenda quella del foglio di carta) e qualche paesaggio ben dipinto dalla computer grafica, su cui si integrano gli stili molto appuntiti dei personaggi con un buon risultato di base.
    Certo i più piccoli si divertiranno senza problemi a vederlo, liberi da ogni necessità di volere qualcosa di diverso o di più (i personaggi sono simpatici, il doppiaggio frizzante, Chiara Colizzi, la doppiatrice di Nicole Kidman, non fa rimpiangere la Hunzicker per Gloria, anche se in originale Alex è doppiato addirittura da Ben Stiller) ma gli adulti, accompagnatori o meno, dovranno per forza accontentarsi di vedere un cartone qualunque e non certo una continuazione ispirata ed intelligente del capitolo scorso, che ben raffigurava disagi e problemi di chi si avventura (anche se non per colpa propria) senza preparazione e aveva perso ogni legame selvaggio.
    In definitiva possiamo dire che non basta una macchia sulla zampa a forma d'Africa per fare il continente e la riscoperta delle radici perdute, tutto sembra una burletta e non c'è il dovuto contatto emozionale e di coinvolgimento con lo spettatore che passa i dieci anni, la legge dei sequel deficitari ha fatto un altra vittima, macchiandosi di citazioni e situazioni troppo semplici e scontate . L'inevitabile futuro terzo capitolo con il (possibile) ritorno a New York dei quattro vedremo se accenderà qualche scintilla di interesse o sarà piatto e raffermo come questo.



    pubblicato su Cine Zone
     
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    L'ho preferito di gran lunga al primo. Dove il precedente capitolo falliva era nella storia, banale e stupida, un binomio che era difficile credere fosse presente in un film della Dreamworks, che bene o male fino ad allora aveva solamente fatto bei prodotti per famiglie. "Madagascar 2" risolleva le sorti, annullando quasi completamente la trama, riproponendo la morale del primo (non inporta dove sei basta che tu abbia accanto i tui amici) e creando continui siparietti comici, che levano il respiro alla narrazzione (ma dato che la trama è inesistente va bene così) però divertono, cosa che il primo non riusciva veramente a fare. Non si parla di un capolavoro, nemmeno di un film chissà quanto bello, però almeno è riuscito, costruisce gag simpatiche senza andare a strizzare l'occhio in oriente come la precedente produzione della casa americana.
     
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  12. marsellus wallace
     
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    siamo in posizione inversa ray, io ho preferito di gran lunga il primo, maggiormente originale e simpatico. qui la ripresa del re leone per me è troppo marcata.
     
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    CITAZIONE (marsellus wallace @ 23/12/2008, 14:24)
    siamo in posizione inversa ray, io ho preferito di gran lunga il primo, maggiormente originale e simpatico. qui la ripresa del re leone per me è troppo marcata.

    E non solo quella, potevano risparmiarsi anche la musica di Morricone. Però tanto vale, dopo il primo triste, ed un Panda elogiato oltremodo, vedere che almeno qui hanno deciso di divertire utilizzando il tutto come fosse una parodia di vari film mi ha fatto piacere e divertire. Per il resto non credo che sia degno di una seconda visione, ma è forse una valida alternativa al Natale a Rio.
     
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  14. marsellus wallace
     
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    ray, ogni cosa è una valida alternativa a natale a Rio ... :lol: scherzo ovviamente, pieno rispetto per chi adora i cinepanettoni
     
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    CITAZIONE (marsellus wallace @ 23/12/2008, 14:46)
    ray, ogni cosa è una valida alternativa a natale a Rio ... :lol: scherzo ovviamente, pieno rispetto per chi adora i cinepanettoni

    :lol: :lol: :lol:
     
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33 replies since 2/11/2008, 12:10   884 views
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