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Trinità&Bambino.
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Il povero milionario
Titolo originale: Slumdog Millionaire
Nazione: Regno Unito, U.S.A.
Anno: 2008
Genere: Commedia, Drammatico
Durata: 120'
Regia: Danny Boyle
Sito ufficiale: www.foxsearchlight.com/...
Cast: Mia Drake, Imran Hasnee, Anil Kapoor, Irfan Khan, Madhur Mittal, Dev Patel, Freida Pinto, Shruti Seth
Produzione: Celador Films
Distribuzione: Lucky Red
Data di uscita: 05 Dicembre 2008 (cinema)
Trama:
Per riuscire a riconquistare la sua ex, un ragazzo indiano, analfabeta, decide di partecipare al programma "Chi vuol essere miliardario?", del quale la ragazza é assidua spettatrice; a lui non interessa il denaro, lui vuole vincere per dimostrare qualcosa alla sua amata. Quando, dopo aver scalato tutte le domande, riesce a vincere, viene accusato di aver imbrogliato.
Fonte: FilmUp.it
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MrBlù.
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genere-non-consono-all'estro-di-Boyle,ma-il-trailer-è-assolutamente-intrigante
e-io-ho-un-debole-per-questo-regista A-dicembre-nei-cinema-italiani. -
Sixx^.
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Titolo Originale: SLUMDOG MILLIONAIRE
Regia: Danny Boyle
Interpreti: Mia Drake, Imran Hasnee, Anil Kapoor, Irfan Khan, Madhur Mittal, Dev Patel, Freida Pinto, Shruti Seth
Durata: h 2.00
Nazionalità: Gran Bretagna, USA 2008
Genere: commedia
Per riuscire a riconquistare la sua ex, un ragazzo indiano, analfabeta, decide di partecipare al programma "Chi vuol essere miliardario?", del quale la ragazza é assidua spettatrice; a lui non interessa il denaro, lui vuole vincere per dimostrare qualcosa alla sua amata. Quando, dopo aver scalato tutte le domande, riesce a vincere, viene accusato di aver imbrogliato.
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Bub0.
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Mmm come al solito Boyle alterna il blockbuster (ma d'autore) a film apparentemente minori...una visione gli va concessa . -
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Mi intriga tantissimo.
E i Sigur Ros... *__*. -
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altro ke se la merita , una kicca fino a 3/4 di film , welcome to bollywood , alterna dramma , molto in vero , a commedia ma lo stile nn lo perde , da vedere assolutamente . -
marsellus wallace.
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bellissimo
The Millionaire
Un film di Danny Boyle. Con Dev Patel, Anil Kapoor, Freida Pinto, Madhur Mittal, Irfan Khan.Mia Drake, Imran Hasnee, Faezeh Jalali, Shruti Seth, Anand Tiwari
Titolo originale Slumdog Millionaire. Commedia, durata 120 min. - Gran Bretagna, USA 2008. - Lucky Red data uscita 05/12/2008.
Trama: India. Jamal Malik ha un grande sogno:ritrovare un amore giovanile mai dimenticato ma che purtroppo le strade del destino hanno lasciato in mnao a un potente boss locale. L'occasione per ritrovarla gli viene offerta dalla trasmissione "Chi vuol essere milionario?" che mette in palio venti milioni di rupie. Ma dopo essere arrivato fino all'ultima domanda, Jamal viene incarcerato con l'accusa di essere un truffatore e di aver barato. Per giustificare la sua preparazione il giovane comincia a raccontare le difficoltà della sua vita e il rapporto con Latika, la sua fiamma perduta, e il fratello maggiore autoritario e violento.
Commento: Danny Boyle (regista quanto mai eclettico che ha sperimentato generi totalmente diversi con ottimi risultati, divenuto famoso per Trainspotting), gira un nuovo incredibile film, con un intento e una trama di base davvero sorprendenti: utilizzare le domande della trasmissione “Chi vuol essere milionario?” (versione indiana: si parla di rupie, 20 milioni per il premio finale) per ripercorrere lungo gli anni (tre attori diversi per gli stessi tre protagonisti) la vita difficile da strada di Jamal Malik (un bravo Dev Patel). Sembra una mission impossible, ma Boyle ha talento e numeri per non dover tremare di fronte questo apparente inconciliabile paradosso narrativo.
Sullo sfondo di una baraccopoli piena di fango e latrine, Jamal e suo fratello Salim vivono un'infanzia difficilissima, nella povertà estrema. Dopo aver rifugiato in una notte di pioggia la piccola Latika, i tre vengono a contatto con dei crudeli sfruttatori di bambini che impongono a loro e ad altri di chiedere l'elemosina. Successivamente divisi, Latika finisce nelle mani di un potente boss, al cui servizio lavora Salim. Jamal vuole vincere il premio di venti milioni di rupie della trasmissione tv per riscattare la sua amata, ma viene accusato di frode e deve allora ripercorrere al commissariato la sua vita travagliata, per spiegare la sua innocenza e le motivazioni del suo sapere che gli ha permesso di conoscere anche le domande più complicate del quiz.
Il pregio maggiore di questo film (tra i tanti) sta nella capacità del regista di fondere abilmente le immagini dei flashback (dedicate ai tempi passati dei giovani) con quelle del presente. Di solito i ricordi che ricostruiscono per lo spettatore sono una specie di interruzione e di frammentazione; qui il montaggio superbo e l'intensità della storia fanno sì che non ci sia nessun periodo di debolezza, ma un tutt'uno che scorre in maniera omogenea e completa.
Non è certo facile in un film con un tale assunto riuscire a mostrare la parabola di una vita, l'amore incrollabile ed eterno che non si ferma di fronte alle difficoltà (Jamal poi non teme nulla: per esempio, pur di un autografo del suo idolo del cinema non esita a finire negli escrementi) e il dualismo di due fratelli completamente diversi (uno buono all'estremo e uno senza freno nel perseguire il successo). In The Millionaire trovate tutto questo, con la tecnica accellerata e i rallentamenti di Boyle, ma anche con tanto sentimento, umanità e voglia di raccontare una bella storia, intensa e completa.
Ci sono vari simbolismi, quello dei tre moschettieri fondamentale nella storia, mentre stupenda è la filosofia della bandiera a cui Jamal chiede al pubblico la risposta, chiaro accenno al fatto che il coraggioso giovane non si identifica con la nazione che l'ha fatto soffrire ma con le persone, interazione completa di fiducia. Il potere della televisione e dello show in mano a Boyle e all'istrionico presentatore privo di morale diventa un gioco al massacro dei sentimenti, un'altalena senza fine tra gloria e diffamazione che il pubblico mastica e rende fruttifero di denaro. Le scene del bagno, del sangue e dei soldi, fanno sì che i soldi conquistati senza morale siano solo effimera gioia di nessun significato.
Potente e personale: i comparti cinematografici sono praticamente perfetti, i movimenti di camera sono suggestivi, mentre la fotografia sporcata rende ancora più vera la povertà di Bombay (o Mumbai: cambia il nome ma la sostanza è la stessa, anche se sulle baraccopoli sorgono uffici e centri commerciali, chi è povero rimane sempre in miseria). Una bella e interessantissima favola questa raccontata da Danny Boyle, un sogno tragico ad occhi aperti che non perde mai di vista la realtà.
In definitiva un altro film ottimo di un regista interessantissimo che continua a sperimentare senza problemi e con coraggio strade sempre diverse, riuscendo ogni volta a stupirci. Questa volta ha ben tenuto i piedi per terra senza contaminazioni fantastiche o sfrenate, per raccontarci una storia umana dai risvolti tragici e sentimentali, chiudendo l'arco narrativo del suo film con un ballo corale di grande impatto e simpatia, novello Kitano ma cantore molto personale di una vicenda agli estremi, che coniuga vincite milionarie con povertà senza limiti. Senza mai dimenticare ciò che muove il mondo con nobiltà: l'amore.
pubblicata su Cine Zone. -
MrBlù.
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complimenti-marsellus-per-la-recensione,parere-positivissimo,ne-sono-felice
come-ben-descrivi-Boyle-è-assolutamente-riconoscibile-nei-movimenti-di-camera(e-cio-non-è-un-male-visti-i-risultati!)
ma-si-ritaglia-l'aggettivo-di-eclettico-nelle-tematiche. E'-una-caratteristica-di-questo-autore
che-da-sempre-mi-affascinata,il-saper-rinnovare-i-soggetti-ogni-volta !
Non-mancherò. -
marsellus wallace.
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grazie mr., troppo gentile. non mancate assolutamente di vedere questo bellissimo film, scalda il cuore e l'anima in maniera inaspettata. . -
Trinità&Bambino.
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Lo ho visto la sera prima del raduno.
Bello bello bello, per la prima votla Boyle mi ha colpito e affascinato.
Girato bene e con gusto, gli attori sono in palla e la storia è bella.
Assolutamente da vedere.
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MrBlù.
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CITAZIONE (Trinità&Bambino @ 7/12/2008, 23:55)Lo ho visto la sera prima del raduno.
Bello bello bello, per la prima volta Boyle mi ha colpito e affascinato.
Girato bene e con gusto, gli attori sono in palla e la storia è bella.
Assolutamente da vedere.
sei-un-bruto!
se-pellicole-come-trainspotting,28-days-later,sunshine-non-ti-avevano-colpito
dovrò-ricordarmi-di-colpirti-io,la-prossima-volta-che-ti-vedo. -
Trinità&Bambino.
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Ti posso passare Trainspotting, gli altri non te li passo e te li tiro dietro.
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Sixx^.
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CITAZIONE (Trinità&Bambino @ 8/12/2008, 18:11)Ti posso passare Trainspotting, gli altri non te li passo e te li tiro dietro.
Esatto, quello e basta.. -
DiGiTaL.
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CITAZIONE (Sixx^ @ 8/12/2008, 19:10)CITAZIONE (Trinità&Bambino @ 8/12/2008, 18:11)Ti posso passare Trainspotting, gli altri non te li passo e te li tiro dietro.
Esatto, quello e basta.
Esatto un paio di palle , sunshine e 28 giorni dopo sono degli ottimi film.
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