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anais.
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Sono andata a vederlo ieri, per caso, solo perché il film che volevo vedere nell'altra sala, caché- niente da nascondere, era esaurito ( ma un tizio alla biglietteria mi ha sconsigliato vivamente di vederlo 
).
Il precedente film con la coppia Incontrada-Marcoré di cui non ricordo il nome non mi aveva esaltata affatto, nonostante le critiche positive, e avevo trovato la recitazione del simpatico Neri alquanto scadente.
Per certi versi si ritrovano molti degli aspetti del precedente film, l'occhio ad una Bologna di altri tempi, le musiche swing e gli anni cinquanta-sessanta come colonna sonora, l'accuratezza dei costumi e degli ambienti per ricreare le atmosfere del dopo guerra. Insomma, l'atmosfera generale che regna è la medesima. Ma questa volta ho trovato maggiore dovizia nei partcolari e nel doppiaggio che, nel precedente film, era davvero scadente.
La parte del citrullo, tocca al solito Albanese, avvezzo a ruoli di strampalato ed ebete di turno, mentre marcoré, da sedotto innamorato ha un ruolo di maldestro approfittatore e casanova discutibile.
La storia è molto semplice, la famiglia di Marcorè nel primo dopo guerra non se la passa affatto bene e il protagonista, con il sogno di cinematografo, vive di espedienti e piccoli furti fino a che viene messo a conoscenza, tramite l'intercettazione di una lettera, di questo zio abbiente (Albanese), fratello del deceduto padre e da sempre innamorato di sua madre (Ricciarelli). Coinvolge così la madre in questo viaggio della "speranza", assai ardito per quell'epoca, dall'emilia giù per le puglie, nonostante le sue reticenze, causate dalla cattiva fama ad essa attribuita ai tempi della gravidanza e che portò alla totale frattura ed allontanamento dalla famiglia.
Dopo una serie di gag esilaranti (tra cui anche un esorcismo per guarire la macchia di "donna da facili costumi" della Ricciarelli!)dei personaggi delle vecchie zie reticenti, una delle quali impersonata dalla sempre adatta a tali ruoli Merlini, inizia la nuova vita della famiglia nella Puglia post bellica, dove la Ricciarelli tenta bene o male di placare il sempiterno amore non ricambiato del povero Albanese che, a causa di questo amore non corrisposto, fu oggetto di molteplici cure psichiatriche diventando lo "scemo"del villaggio, con ruolo di artificiere dei residui bellici, e Marcorè continua i suoi sotterfugi pur di arrivare a coronare il proprio sogno.
Il film ti mette addosso una sana allegria e quasi simpatia e nostalgia x i "vecchi tempi", la Ricciarelli non è male al suo esordio, Albanese, seppur a mio parere legato ad un ruolo già visto, non delude e ispira tenerezza, come un giglio in un campo di bocche di leone, e poco ha del personaggio "chiu pilu pe tutti"!
La trama scorre bene sino ad un certo punto, poi secondo me si perde in un finale un pò troppo semplicistico e affrettato, ma comunque che non vuol portare avanti nessuna morale, nessun giudizio, solo una dedica.
Insomma, un tipico film da domenica pomeriggio, non mi ha esaltata ma mi ha fatto sorridere, teneramente...
voto: 6,5
Edited by hellboy1 - 15/9/2011, 16:56
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signorG.
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ottima rece anais... brava!!
mi ispirava e volevo vederlo.... ma dopo il tuo commento mi sa che salto la visione al cinema.. perchè mi aspettavo qualcosa di + di un "mi ha fatto sorridere teneramente"...
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anais.
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Aspetto le opinioni degli altri perché, come ho detto, a me è piaciuto, è effettivamente un piccolo gioellino, però ribadisco che non mi ha esaltato più di tanto. Se ti è piaciuto il precedente, questo è molto simile. 
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MrBlù.
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posso-complimentarmi-solo-per-la-forma,non-credere-che-il-tuo-pensiero-non-sia-stato-letto,solo-che-il-film-credo-l'abbiano-visto-davvero-in-pochissimi,
sinceramente-dubito-che-lo-vedrò
e-sarà-difficile-risponderti
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anais.
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ok grazie lo stesso blù!! 
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signorG.
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Visto ieri sera in un cinema all'aperto, per fortuna sn riuscito a recuperarlo, dato che lo volevo già vedere quando uscì ma nn riuscii ad andare!
dico per fortuna perchè il film mi ha appassionato, mi ha fatto ridere e commuovere, e nn è cosa da poco. se poi ci aggiungiamo un Albanese in stato di grazia, Marcorè bravissimo e la sorpresa Ricciarelli be il film si eleva sopra la media!
Il film è ambientato tra Bologna e Bari nel dopoguerra! e racconta di come la Ricciarelli (madre di Marcorè) e suo figlio sia dipserati, senza casa e senza marito dopo i bombardamenti piovuti sul capoluogo emiliano.
In preda alla disperazione Katia decide di scrivere al fratello del suo defunto marito che nn vede da decenni e decenni, informandolo della sua situazione. Suo cognato (Albanese), che presenta qualche problema mentale, è felicissimo di accogliere sua cognata (della quale è sempre stato innamorato) e suo nipote...senza pensare a eventuali secondi fini o "giochetti loschi"...la specialità del bravissimo Neri Marcorè...
a contrastare (invano) la scelta di Albanese ci sn le simpaticissime zie, Angela Luce e Marisa Merlini...
voto: 7,5
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Er Karnia.
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quoto tutto e il voto
a me piaciuto parecchio.. -
anais.
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l'avevo visto anche io e avevo scritto qualche riga ma il post non ho voglia di cercarlo! 
cmq era piaciuto anche a me. -
signorG.
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anche a me anais sembrava di ricordare che già ci fosse una discussione, ma sn arrivato fino a pagina 10 a cercare e poi mi sn rassegnato.. magari nel pome continuo la ricerca..
ti ricordi quando l'avevi visto?. -
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sono davvero stracurioso per questo film che mannaggia non ho ancora visto,,, . -
Er Karnia.
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vai libero macina
anche io aspettavo la semiciofeca...e invece so rimasto stupito parecchio.. -
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Devo assolutamente affittare il dvd. Questo film mi incuriosisce molto (anche se gli ultimi di Avati non mi hanno entusiasmato). Ne ho sentito spesso parlare molto male ma da quanto leggo qui penso esattamente il contrario. . -
.CITAZIONE (Er Karnia @ 24/7/2006, 21:43)vai libero macina
anche io aspettavo la semiciofeca...e invece so rimasto stupito parecchio.
In effetti mi sa che questo film, per il quale forse troppo presto si erano sprecati pregiudizi, alla fine è molto buono....
La seconda notte di nozzeun piccolo gioiellino italiano...si o no? |
