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LordofDarknes.
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Un film di Fausto Brizzi. Con Alessandro Gassman, Claudia Gerini, Cécile Cassel, Cristiana Capotondi, Vincenzo Salemme, Angelo Infanti, Silvio Orlando, Flavio Insinna, Elena Sofia Ricci, Francesca Nunzi, Malik Zidi, Claudio Bisio, Gianmarco Tognazzi, Nancy Brilli, Enrico Montesano, Carla Signoris, Fabio De Luigi, Giorgia Wurth, Martina Pinto, Vincenzo Alfieri, Colin Moss - Italia, Francia 2009. - 01 Distribution data uscita 06/02/2009. 
Dopo aver inserito la discussione su Italians, per par condicio mi sembrava corretto inserire anche Ex
nuovo film di Fausto Brizzi.
Claudio Bisio, Nancy Brilli, Fabio De Luigi, Claudia Gerini, Flavio Insinna, Silvio Orlando, Vincenzo Salemme, Cristiana Capotondi, Alessandro Gassman, Elena Sofia Ricci e Gianmarco Tognazzi, tutti insieme sul set nel nuovo film del papà di Notte prima degli Esami.
Nei cinema poco prima di S.Valentino, come successo con entrambi i film precedenti di Brizzi, Ex porta in sala 5 storie, in qualche modo legate tra loro, tra amanti, mariti, mogli e fidanzati che si riaffacciano nella vita dei rispettivi “ex”.
Intanto date un'occhiata al Teaser Trailer
Edited by hellboy1 - 30/9/2011, 19:52
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Il teaser è piuttosto imbarazzante. . -
nana'78.
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Altro film che mi stuzzica visto il variegato cast . -
Sixx^.
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Il filmato è un pò ridicolo eh. . -
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commedia piacevole con storia a incastro come Crash contatto fisico.
Mai volgare, dimostra ancora una volta che la commedia si può fare e può far ridere o almeno sorridere anche senza volgarità o parolacce ( vedi De Sica)
Commedia appunto che fa sorridere (non ci sono grandissime risate) e alla fine anche riflettere.
Bravi gli attori.
Indubbiamente inferiore a Italians, che strappa molte risate in più (anche se qui la storia in sè si fa preferire)
Voto 7. -
neodie.
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Pak è andato a vederlo una mia amica e mi ha detto l'opposto, che in confronto a Italians questo è Via col vento! 
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neverlando.
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"Il matrimonio è il più grande errore che un uomo possa fare sulla faccia della Terra!"
Commedia Italiana corale in stile Inglese alla "Notting Hill" o "Love Actually" dove le storie di diversi personaggi si intrecciano per formare un unico racconto evitando la classica e abusata confezione nostrana ad episodi.
Punto forte della pellicola, nonostante le esagerazioni e le situazioni inverosimili (è sempre cinema non dimentichiamolo), è lo script di Fausto Brizzi e della sua cricca che però non convince del tutto quando inserisce alle situazioni ironiche da commedia all'Italiana le virate drammatiche e/o malinconiche tentando di far riflettere lo spettatore ma senza approfondire il tutto più di tanto in quanto lo scopo principale è ovviamente quello di far divertire e conquistare il box office.
Il tema dell'amore finito e dei relativi Ex è trattato in maniera abbastanza leggera con parecchie situazioni che strappano un sincero sorriso, evitando di affondare il coltello nella piaga del cuore dei poveri abbandonati e decidendo piuttosto di lasciare porte e portoni apertissimi all'Italiano medio con la solita confezione alla finchè c'è vita c'è speranza con tanto di e vissero tutti felici e contenti.
Tra le varie storie la più commovente è sicuramente quella con Claudio Bisio che convince abbastanza anche nell'interpretazione più drammatica, divertono alla grande invece i blocchi con Silvio Orlando (meraviglioso quando balla Sex Bomb), Vicenzo Salemme (anche se la sua è più una comparsata) o quelli con la notevole coppia Alessandro Gassman/Fabio De Luigi.
Non sempre convincente la coppia Claudia Gerini/Fabio Insinna con incursioni di un Gianmarco Tognazzi molto in parte e di un ripescato Enrico Montesano, tristerrima la storia dei due giovinastri, quella meno riuscita e meno verosimile, con due cani del calibro di Cristiana Capotondi e un certo Malik Zidi.
Non male la regia di Brizzi dopo i vari "Notte prima degli Esami" che si diverte cercando di divertire ma che dimostra anche un grande amore per i suoi personaggi e per le loro storie (anche perchè c'è il suo zampino nella sceneggiatura), grandissimo il minestrone di attori e non per un cast corale con tantissimi nomi e volti noti, buona la soundtrack pop-sentimentale con scelte musicali abbastanza riuscite in un paio di situazioni come quella sulle note di "Goodbye My Lover" di James Blunt o "La Canzone dell'Amore Perduto" di Franco Battiato, esilarante la situazione con "Fiumi di Parole" dei Jalisse con la quale, tanto per citare il buon De Luigi, il pubblico non riesce a stare fermo sulla poltrona, tristerrimo come al solito l'incursione di Biagio Antonacci.
In conclusione questo "Ex" non è poi così malaccio rispetto alle tante commedie che invadono le nostre sale, un film che ha il suo punto forte nello script ma che purtroppo si perde a causa delle virate poco convincenti nel drammatico che il più delle volte sono davvero tirate via.
Si tenta di divertire l'Italiano medio cercando anche di farlo riflettere in qualche modo ma senza tediarlo più di tanto regalandogli le solite secchiate di speranza e il solito happy ending...
una pellicola adatta per una serata senza pretese (forse però il noleggio è meglio delle sette euro al cinema ed è meglio una visione tra amici che da soli in coppia) che riesce a regalare più di un sorriso e qualche momento davvero esilarante e ben riuscito...
insomma non è la solita commediuccia all'Italiana e nemmeno il solito film di San Valentino...
godibile!
Voto: 6,5. -
Sixx^.
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CITAZIONE (neverlando @ 9/2/2009, 12:17)"Il matrimonio è il più grande errore che un uomo possa fare sulla faccia della Terra!"
Quoto.. -
LordofDarknes.
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ne ho sentito parlare bene, contrariamente a quanto mi aspettassi...se riesco in settimana quasi quasi lo vedo
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Trinità&Bambino.
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Sono al cinema per vedere questo film con un mio amico e non so perché. 
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marsellus wallace.
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Ex
Un film di Fausto Brizzi. Con Claudio Bisio, Nancy Brilli, Cristiana Capotondi, Cécile Cassel, Fabio De Luigi. Alessandro Gassman, Claudia Gerini, Flavio Insinna, Silvio Orlando, Martina Pinto, Elena Sofia Ricci, Vincenzo Salemme, Carla Signoris, Gianmarco Tognazzi, Giorgia Wurth, Malik Zidi, Vincenzo Alfieri, Colin Moss, Angelo Infanti, Francesca Nunzi
Commedia, durata 120 min. - Italia, Francia 2009. - 01 Distribution data uscita 06/02/2009.
Trama: Varie storie di amori contrastati, con gli ex a fare da ombra presente sul rapporto attuale e con tanta voglia di tornare in gioco, uomini e donne che non si conoscono o che vivono lontani, anche in nazioni diverse, che hanno come denominatore il fatto di essere divorziati, di essere stati lasciati oppure di vivere senza speranza di amore vero. Ogni coppia scoppiata o che sta per scoppiare ha da raccontare la sua, senza che manchino i colpi di scena ad effetto ...
Commento: Torna Fausto Brizzi, il regista dei due Notte prima degli esami, con una commedia sull'amore pesantemente influenzata da Love actually, film del 2003 di Richard Curtis. Utilizzando varie storie apparentemente scollegate tra di loro, Brizzi utilizza un buon cast di caratteristi che ha la sua punta di diamante in Claudio Bisio (nel film è psicologo ed ex marito in quanto fedifrago, di Elena Sofia Ricci) e Silvio Orlando (un giudice divorzista che ha seri problemi in casa). La Capotondi (carina, acqua e sapone) deve lasciare Marc che vive a parigi per andare in Nuova Zelanda, provocandone la gelosia, la Brilli e Salemme sono una coppia, con figli, in piena crisi, la Gerini ha avuto come ex Insinna (che per la disperazione di essere stato lasciato si è fatto prete) e sta per sposare Gianmarco Tognazzi, più interessato alle donnine dell'addio al celibato ed ai regali della lista nozze che alla sposa.
Tutti questi personaggi, compreso De Luigi che deve vedersela con Gassman, un ex fidanzato molto molto geloso della sua attuale compagna.
Vari ruscelli di storie che finiscono in unico fiume (il film dura 120 minuti, 20 circa in più dello standard), che toccano un ventaglio di sentimenti (più o meno esplorati nella narrazione), come la malinconia, la dolcezza, la tristezza e la solitudine. Le parti più da lacrima-movie toccano a Bisio (da dire che quando c'è lui dentro, le commedie hanno comunque un sapore sempre almeno gradevole) nel rapporto con la ex morta e le figlie emancipate dalla separazione, mentre i momenti love me tender sono appannaggio della Capotondi e del suo fidanzato francese.
Nel segmento della Gerini (dove è presente anche un misurato Montesano) e di Insinna (un non attore che deve tornare subito in tv per non dare altri pacchi recitativi al cinema) c'è la parte sfrenata e sessualmente disinibita (addio al nubilato e celibato evocano tette e culi in locali hot, di questi di ambo i sessi, come da lezione Hanksiana) con i voti alle prestazioni e le uniche nudità del film. De Luigi e Gassman incarnano la crudeltà e la violenza dell'ex che non accetta (a fronte della tenerezza di Don Insinna) in nessun modo di essere stato abbandonato dal partner, quindi la rabbia e la vendetta.
Orlando il giudice stressato fa da trat d'union un po' con quasi tutti, Brilly e Salemme genitori debosciati in crisi (è il loro avvocato) e Capotondi (nel film è sua figlia), ma anche con Bisio (è suo amico).
Come si vede un meccanismo ben strutturato e oliato per offrire il massimo confort allo spettatore, che tocca tante cose diverse per poter giostrare senza essere ripetitivo l'intrattenimento romantico commedia, usando anche splendidi paesaggi da cartolina e il Moulin Rouge per evocare ambientazioni da favola. Brizzi aumenta l'età dei suoi protagonisti in maniera efficace, le storie palesemente mielose dei suoi film di grande incasso precedenti diventano una sorta di guida illustrata del possibile sentimento, con qualche macchietta gustosa (Tognazzi) ma anche tanta voglia di dire che seppure lontani alla fine se ci si vuole bene ci si reincontra (anche nel caos di un aereoporto giapponese durante lo scalo del viaggio), completando un puzzle rimasto troppo a lungo privo di un pezzo (la mancanza dell'altro). Che si ritorni o meno dai propri ex non conta, loro hanno avuto un peso nella nostra vita e ce l'hanno ancora anche se abbiamo un nuovo compagno/a, ci hanno indicato cose da fare o da evitare, potremmo non ritornare indietro ma di sicuro non dovremo mai dimenticare nulla.
I pezzi più divertenti che ci hanno fatto sorridere maggiormente sono le scaramuccie tra Orlando e la moglie, come del resto le cose migliori sono la disillusione di una vita che con il divorzio sembra aprirsi al mondo in una sorta di festa e un ritorno al lasciarsi allegramente andare (il ballo in casa del figlio al ritmo di Sex Bombs di Tom Jones) ma che alla fine è solo una tomba emotiva, i tempi sono passati, ogni cosa ha la sua epoca, e la vita adesso ha bisogno di altre priorità.
Divertente e senza particolare volgarità nel suo interno (assenti le parolacce anche se un cammeo di Er cipolla Enzo Salvi poteva fare paura in questo senso) gli Ex e i presenti si fanno vedere senza nessun problema come una normale commedia italiana senza troppe pretese, divertimento innocuo, per gli animi teneri coinvolgente, nonostante che si sia lontanissimi come verve e come sofisticato humour dal modello inglese che l'ha originato ed ispirato. In definitiva potete vederlo senza problemi divertendovi per una serata senza pretese con qualche piccolo momento romantico e amarezza leggera, in fondo siamo stati tutti degli ex o degli actually, e possiamo anche entrare con i ricordi e le similitudini di questo gioco cinematografico che Brizzi e la produzione hanno dedicato a San Valentino. Auguri a tutti gli innamorati, sia quelli che hanno la compagna/o o meno.
pubblicato su cine zone. -
Trinità&Bambino.
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Visto.
Brizzi ha i tempi perfetti per questo tipo di film.
Divertente.SPOILER (click to view)La parte dei Jalisse è geniale. -
marsellus wallace.
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ma erano proprio loro ? riesumati con fiumi di parole tra noi ... lol! . -
Trinità&Bambino.
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Sì sì erano proprio loro, ho avuto conferma dai titoli di coda.
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Non mi discosto troppo ne rivaluto un film che alla fin fine mi ha divertito. Credo che questa sia la terza visione assoluta tra cinema e hv e confermo quanto detto in precedenza. La commedia italiana non è perduta, ma mai chiedere troppo: e infatti questo "Ex" è una semplice commedia senza pretese, non chiede troppe riflessioni e si lascia guardare. Le storie, intrecciate, si seguono bene, peccato per alcune scelte nel cast, piuttosto discutibili come la Capotondi (mai sopportata, ma è un probelma mio) e Orlando (fin troppo sopra le righe la sua interpretazione, anche se alcune sue frasi sono memorabili).
De Luigi e Bisio ottimi davvero, la storia più bella e senz'altro quella con lo stesso Bisio e della moglie da cui si era separato, scomparsa prematuramente in un incidente, solo in seguito capirà cosa aver perso; divertente ma inverosimile la storia con la Gerini e del prete Insinna.
Non mancano alcune stronz.. e stereotipi all'italiana, ma il risultato è più che sufficiente.
Video
6,5.
Exdi Fausto Brizzi |
