Star System

Se non ci sei non esisti

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. luca2012
     
    .

    User deleted


    Star System - Se non ci sei non esisti
    (How to Lose Friends & Alienate People)

    locandina
    REGIA: Robert B. Weide
    SCENEGGIATURA: Peter Straughan
    ATTORI: Simon Pegg, Kirsten Dunst, Megan Fox, Jeff Bridges, Gillian Anderson, Janette Scott, Miriam Margolyes, Isabella Calthorpe
    Ruoli ed Interpreti
    FOTOGRAFIA: Oliver Stapleton
    MONTAGGIO: David Freeman (II)
    PRODUZIONE: Number 9 Films, Film4, Intandem Films, Aramid Entertainment Fund, Lipsync Productions, UK Film Council
    DISTRIBUZIONE: Mikado Film
    PAESE: Gran Bretagna 2008
    USCITA CINEMA: 08/05/2009
    GENERE: Commedia
    DURATA: 110 Min
    FORMATO: Colore 35mm - 1.85 : 1

    Il film racconta il passaggio di Sidney Young da una promettente carriera come giornalista al suo fallimento più completo nella più prestigiosa rivista di New York, "Sharps".
    Il protagonista si fa notare a Manhattan per tutte le ragioni sbagliate possibili, mentre le sue maniere zotiche e le battute volgari portano ad alcuni incidenti monumentali dalle conseguenze esilaranti, fino a quando, contro tutte le possibilità, riesce a conquistare il suo vero amore.
    Tratto dal romanzo di Toby Young.



    Edited by hellboy1 - 13/9/2011, 12:03
     
    Top
    .
  2. Willy Wonka
     
    .

    User deleted


    Simon Pegg è un grande, mi fa ridere solo la faccia :D
    inoltre Megan Fox e Gillian Anderson non fanno che invogliare la visione ehehe

    detto questo la tematica non mi piace :D
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    3,265

    Status
    Offline
    CITAZIONE (luca2012 @ 27/4/2009, 17:23)
    Gillian Anderson

    :wub: :wub: :wub:
     
    Top
    .
  4. neodie
     
    .

    User deleted


    Il trailer mi fa sbellicare, sono curioso di vederlo!
     
    Top
    .
  5. MrBlù
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Willy Wonka @ 27/4/2009, 17:28)
    Simon Pegg è un grande, mi fa ridere solo la faccia :D

    Ha-un-buon-riscontro-di-pubblico,ma-continuerei-con-la-linea-semi-indipendente-fossi-in-lui..
    Bridges-è-uno-spettacolo :lol:
     
    Top
    .
  6. neodie
     
    .

    User deleted


    COLPO DI FULMINE!!!!

    Sarà ultimamente per la mancanza di commedie brillanti/moderne/simil-attuali, sarà per l'incipit rutilante e folle, sarà per la faccia-un-pò-così di Simon Pegg o per le situazioni sospese tra il surreale e l'iperrealissimo, ma ho a dir poco adorato questo Star System (avvilente titolo italiano, ve ne accorgerete da soli dopo i titoli di testa).
    Per me già uno dei must di questo 2009, certo nel suo genere ben definito, ma indiscutibilmente da vedere. Per mille motivi a iniziare da un cast luccicante e a dir poco perfetto: Gillian Anderson spietata e stronzissima, Megan Fox oca e fighissima, Jeff Bridges imperturbabile e chiomatissimo :lol: e la Dunst che ritrova quel feeling alla commedia che aveva già sfoggiato in Elizabethtown, tratteggiando un personaggio più complesso di quello che sembrerebbe in apparenza e che si scopre man mano.
    Pegg non sbaglia un film, sguazza nel suo settore e ogni volta sorprende nonostante tutto. Troppo semplice (leggi stupido) pensare che faccia la stessa parte, nonostante i suoi precedenti possano far cadere in tentazione. Shaun of the dead non è solo una variante comica sul tema zombiesco, Hot Fuzz non è solo il demenziale applicato al poliziesco e questo How to lose friend non è la banale commedia ambientata nel mondo delle celebrities e nemmeno un Diavolo veste Prada rivisitato (eresia!). Non è niente di più ma soprattutto nulla di meno di quello che vuole essere, le avventure tragicomiche di un uomo troppo "personale" in un ambiente troppo costruito.
    La regia sa sottolineare i momenti più originali senza che siano una banale sequenza di gag e pure i temi più ripetuti e conosciuti (l'apparire più dell'essere, l'intelligenza sopra l'esteriorità e bla bla bla) sono trattati con una loro sapiente originalità.
    Non ci sono battute fuori luogo nè tempi morti, e anche quando ci si attende una scena "telefonata" c'è sempre il guizzo vuoi divertente, vuoi cinico, vuoi sentimentale, che un pò non ti aspetti.
    O forse si, e te lo gusti per quello.

    Fellini (citatissimo) diceva "Sono un artigiano che non ha niente da dire, ma sa come dirlo".
    Star System nella sua leggerezza diverte e dice tante cose. Più sommerge di fango la sodoma e gomorra dei vips, più ci sentiamo comunque coinvolti.

    E' il cinema baby!
     
    Top
    .
  7. MrBlù
     
    .

    User deleted


    grande-Neo,recensione-veramente-incalzante,si-intuisce-sin-da-subito-quanto-la-pellicola-ti-ha-colpito.
    Segno-in-agenda : da-vedere :P ;)
     
    Top
    .
  8. luca2012
     
    .

    User deleted


    Io pensavo di saltarlo, dal trailer non mi diceva niente, ma credo che a questo punto lo guarderò.
     
    Top
    .
  9. DiGiTaL
     
    .

    User deleted


    Credo proprio di andarlo a vedere!
     
    Top
    .
  10. neodie
     
    .

    User deleted


    Grazie ragazzi! Si si, mi ha davvero colpito...
    Secondo me non vi deluderà! ;)
     
    Top
    .
  11. Trinità&Bambino
     
    .

    User deleted


    Domani o giovedì sara mio.

    Del resto mercoledì esce il blockbusterone, e va visto ovviamente!
     
    Top
    .
  12. Drewes
     
    .

    User deleted



    * Informazioni

    Regia: Robert Weide.
    Cast: Jeff Bridges, Kirsten Dunst, Simon Pegg, Megan Fox.
    Genere e durata: Commedia, 110 minuti.
    Produzione: Gran Bretagna.

    * Recensione

    Hollywood, mon amour. Il cinema adora parlarsi addosso, e funziona. E' un po' il segreto della serie televisiva "Boris": prendere in giro la tv, i suoi vizi e vezzi, dall'interno. "Star system" è un'opera buffa sulla Settima Arte ed il suo giornalismo, naif e cattivello (ma non troppo), in cui si riadatta e smorza il racconto autobiografico di Toby Young, giornalista inglese alla corte di Vanity Fair.

    In "How to lose friends and alienate people" il reporter britannico narra i due anni d'inferno alla redazione del noto periodico - leggetelo, è istruttivo; in Italia si chiama "Un alieno a Vanity Fair" -. Verrà licenziato, pesce fuor d'acqua in un ambiente conformista ed ipocrita, in cui il gossip è il cortigiano invitato alla festa delle Stelle, giullare e non scomodo occhio critico.

    A dare il volto al giornalista è Simon Pegg - nelle sale italiane anche con "Star Trek - Il futuro ha inizio", nella parte di Scotty -, al boss del settimanale (che qui è Sharp's) un Jeff Bridges con capello lungo e bianco, alla giovane star in fulminea ascesa Megan Fox, allora carneade che, in una brillante commistione tra cinema e realtà, ha fatto lo stesso percorso della sua Sophia Maes grazie a "Transformers"; qui invece a darle la fama è un'improbabile biopic romantico di Madre Teresa di Calcutta.

    Il film è gustoso, divertente e mai stupido; una foto della agrodolce vita delle stelle, con citazioni di Fellini insistite - balli sulle note di Nino Rota, la Fox che rifà la Ekberg in una piscina, da infarto -, una Kirsten Dunst come sempre adorabile ed un'ottima Gillian Anderson.
    Curiosità finale: il vero Young ha litigato anche con chi ha fatto il film, e s'è fatto licenziare persino come sceneggiatore del suo pezzo di vita! Don Chisciotte, mon amour.

    Autore: Boris Sollazzo

    * Frasi celebri

    "Tu pensavi che Brad Pitt fosse una caverna nello Yorkshire!"

    RECENSIONE TRATTA DA ANGOLO DEI FILM
     
    Top
    .
  13. neodie
     
    .

    User deleted


    ^_^ :B):
     
    Top
    .
  14. Trinità&Bambino
     
    .

    User deleted


    Veramente carino e divertente questo film.

    Simon Pegg mi ha fatto piegare da ridere e non è nemmeno così stupido come può sembrare.

    Bellino!
     
    Top
    .
  15. neodie
     
    .

    User deleted


    Bravo trinità, contento sia piaciuto!
     
    Top
    .
17 replies since 27/4/2009, 16:23   232 views
  Share  
.