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anais.
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Il Caimano 
TITOLO ORIGINALE
Il caimano
PAESE
Italia
DURATA
112 min. (colore)
GENERE
Drammatico
DATA DI USCITA
24 Marzo 2006
REGIA
Nanni Moretti
SCENEGGIATURA
Nanni Moretti, ...
PROTAGONISTI
Silvio Orlando
Michele Placido
Margherita Buy
Jasmine Trinca
Elio De Capitani
Paolo Bonomo è un produttore di B-Movies che sta attraversando un momento particolarmente difficile: sta per separarsi da sua moglie Paola e la sua casa di produzione sta per fallire. Un giorno riceve la sceneggiatura di un film su Silvio Berlusconi scritta da una giovane regista, ed accetta di produrlo...
fonte: Castelrock
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Premetto: il mio giudizio è vizioso. Quando si parla di Nanni Moretti tendo a non esser troppo oggettiva: adoro questo regista e questo personaggio e lo adoro con tutti i suoi difetti, le sue antipatie, i suoi divismi. Tant’è che il film che forse più di tutti è uscito dai suoi schemi, premiandolo sulla scena mondiale, a me è piaciuto meno degli altri.
Questo Caimano è un film che si colloca a metà strada fra il film politico, o di “denuncia” politica che dir si voglia, e fra il film intimista, introspettivo e autobiografico. Sembra di assistere a due film, ma è anche giusto così: un film interamente su Berlusconi avrebbe annoiato, a dire il vero non c’è nulla che, a chi interessa, già non si sappia, mentre a chi non interessa difficilmente sarebbe spettatore di Moretti. E poi Moretti non è Michael Moore. Come ho letto in alcune argute recensioni, si tratta di un film nel film, secondo lo stile del metateatro greco, qui, metacinema. Tant’è che il film parte con la visione di un altro film. Non è quindi solo un film “politico”: attraverso il tema del Berlusconismo, per carità, sicuramente trattato senza sconti e non senza aperti schieramenti, si affrontano a parer mio argomenti più ampi: dalla crisi del cinema italiano, impersonata nella crisi di Orlano, magistrale e in gran forma, come uomo e come cineasta, alla crisi dell’Italia, più volte e pesantemente vezzeggiata dal produttore polacco, ed in particolare dell’Italia “di Sinistra”, dei così detti “Intellettuali di Sinistra”. Tant’è che le critiche più aspre al film son venute proprio dalla sinistra. Il film è anche ironico, Moretti per primo, fa grande autoironia di se stesso sia impersonando l’uomo che “odia”, facendogli dire frasi in realtà da lui stesso pronunciate ai tempi dei suoi comizi, sia facendo il protagonista autore di un cinema controtendente rispetto al proprio, quello trash, e che anzi, definisce il cinema intellettuale come fascista.
Orlando è un suo bravo alter ego, a tratti, come ad esempio nella scena della gelateria, sembra di vedere lo stesso Moretti.
Il film è amaro, sotto diversi punti di vista: amara è la storia del protagonista, che si vede fallire in molti ambiti della sua vita, pur riuscendo a mantenere un romanticismo di fondo nelle sue scelte e nel suo rapporto splendido con i figli, amara e volutamente forzata, ma forse da non tutti compresa, la fine, giacché si ipotizza un epilogo estremo, che forse non accadrà mai e che forse evoca un falso storico.Amara l’immagine della tenda che crolla, amara la scena del bambino che cammina sul tappeto dei frammenti lego.SPOILER (clicca per visualizzare)Ossia, nella fattispecie, qualora effettivamente Berlusconi venisse condannato dubito che il giudice verrebbe fischiato, anzi, e seppure, le rappresaglie e i lanci molotov, almeno negli spettri evocati dalla destra berlusconiana, appartengono al modus operandi della sinistra.
Ma nel film si ride anche, o almeno, si ride alla Moretti, si ride nel personaggio viscido interpretato da Placido, si ride anche con la Buy, nella parte buffa di una madre incompetente a fronte dell’esordio calcistico del figlioletto. E ci si commuove un po’, come ci si può commuove di fronte alla fine di un amore, con la colonna sonora che già qualcuno ha trovato in Closer. Attori di indiscusso calibro, apparizioni non indifferenti, da Paolo Sorrentino a Tatti Sanguinetti.
Cosa c’è che non va? Lo ripeto, io son di parte, ma c’è che non va che comunque, questo film rimane figlio di questi tempi, rimane figlio di un’Italia in preda al caos politico e anche culturale, che, al di là dello schieramento, si spera possa finire presto, e allora forse tra qualche anno questo film non avrà lo stesso senso, forse non lo si ricorderà, se non da parte degli aficionados del regista, se non, eventualmente, per continuare a discutervi sopra. Ma non temo duri a lungo. C’è che non va che forse Moretti sfocia di nuovo troppo nel sentimentalismo familiare, forse troppo. C’è che forse, tutto sommato, questo film, ad alcuni, può anche non servire, può anche non bastare, può non consolare, può, soprattutto, non piacere e rimbalzare.
A me, è piaciuto. A me, un po’, ha fatto sognare e…sperare.
Voto: 7
Edited by hellboy1 - 24/9/2011, 15:13
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Er Karnia.
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uhmmmmm 3d a alto rischio......aspettavo l'apertura.....vorrei dire la mia ma poi si va' a finire in politica...appunto..e qui non si puo'....
Edited by Er Karnia - 29/3/2006, 12:45. -
anais.
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si lo so, però... è un film che è uscito, se ci limitiamo a commentare il film... ho cercato di essere il più "apolitico" possibile perché cmq, nel film, c'è molto altro. 
Edited by anais - 29/3/2006, 13:00. -
Trinità&Bambino.
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Io il film lo ho visto e lo ho trovato bello, ricco di spunti di riflessioni. E' un film che prende spunto da Berlusconi (anche se non lo vediamo mai con la bandana ahahahha) ma non ne fa il centro nevralgico della storia.
Certo si percepisce sempre la sua presenza, sia per le immaigni di repertorio che per molte delle sequenze che vediamo. E' un film nel film. Si parla di politica (e se ne parla ovviamente), di amore, della situazione del cinema italiano. Si parla di matrimoni finiti e di una situazione di precarietà che riguarda molti dei personaggi.
C'è comunque una vena di speranza che perdura durante tutto il film, se non altro fino alla scena finale.
E permetto di aggiungere, una grande scena finale.
Da un non amante di Moretti, del quale mi era piaciuto veramente solo l'unico suo film non morettiano 'La stanza del figlio', devo dire che il film è costruito bene e sceneggiato alrtettanto bene.
Silvio Orlando offre un ottima prova, il suo personaggio è esstremamente credibile. Per me una vera sorpresa.
Consiglio il filma tutti, Berlusconiani e non!
Edited by Trinità&Bambino - 29/3/2006, 13:08. -
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Spero di vederlo pure io quanto prima, un po' perchè sabaello avanza una mia recensione, un po' perchè voglio vedere se questo è il secondo film di Nanni che riesce a piacermi. . -
Loch.
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A me e' piaciuto davvero tantissimo, soprattutto perche' Berlusca e' solo un pretesto per buona parte del film. Sarebbe bello se lo fosse anche nella vita: solo un pretesto. . -
anais.
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CITAZIONE (Trinità&Bambino @ 29/3/2006, 13:02)Io il film lo ho visto e lo ho trovato bello, ricco di spunti di riflessioni. E' un film che prende spunto da Berlusconi (anche se non lo vediamo mai con la bandana ahahahha) ma non ne fa il centro nevralgico della storia.
Certo si percepisce sempre la sua presenza, sia per le immaigni di repertorio che per molte delle sequenze che vediamo. E' un film nel film. Si parla di politica (e se ne parla ovviamente), di amore, della situazione del cinema italiano. Si parla di matrimoni finiti e di una situazione di precarietà che riguarda molti dei personaggi.
C'è comunque una vena di speranza che perdura durante tutto il film, se non altro fino alla scena finale.
E permetto di aggiungere, una grande scena finale.
Da un non amante di Moretti, del quale mi era piaciuto veramente solo l'unico suo film non morettiano 'La stanza del figlio', devo dire che il film è costruito bene e sceneggiato alrtettanto bene.
Silvio Orlando offre un ottima prova, il suo personaggio è esstremamente credibile. Per me una vera sorpresa.
Consiglio il filma tutti, Berlusconiani e non!
sono d'accordo con te Lorenzo, il film non è solo Berlusconi e si intreccia con molti altri temi!
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Gothic74.
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Peccato, lo vorrei vedere perchè non mi piace criticare senza prima aver visto.
Purtroppo, il signor Nanni Moretti non avrà mai un centesimo del mio stipendio.
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CITAZIONE (Gothic74 @ 29/3/2006, 15:14)Peccato, lo vorrei vedere perchè non mi piace criticare senza prima aver visto.
Purtroppo, il signor Nanni Moretti non avrà mai un centesimo del mio stipendio.
Fai bene a non dargli soldi del tuo stipendio. Non li merita quasi mai ma non Moretti ed il suo "Il caimano", bensì tutti quei film manipolati dalla stampa quali "Syriana", "Munich", "Goodnight and Good Luck". Lo sai il motivo? Perchè i film con dito puntato sulla politica servono a poco se non a ricordarci quanto noi siamo stupidi in questo campo e nessuno vuole andare al cinema per rendersi conto di essere stupido no? Pensa non ho scritto niente su "Syriana" film bellissimo ma freddo perchè quando ho parlato con un po' di persone non sapevano nemmeno il significato del titolo, al che i film con risvolti cronico reali sono veramente adatti a poche persone, ed io mi escludo da queste.
Complimenti anais per la tua disquisa, non volevo leggerla ma la curiosità è stata comunque enorme, penso di vederlo martedì prossimo, aspettati anche il giudizio da uno che Moretti non lo ama anzi.. -
Ivs.
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Secondo me è un film eccezionale,forse il miglior Moretti di sempre.
9 pieno e a breve una recensione.
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Trinità&Bambino.
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CITAZIONE (Ivs @ 29/3/2006, 15:30)Secondo me è un film eccezionale,forse il miglior Moretti di sempre.
9 pieno e a breve una recensione.
Grande Ivs, sono pienamente d'accordo che forse è il miglior Moretti!!!
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alebia.
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odio moretti con tutto il cuore piuttosto che spendere 7 euro per lui mi siedo su un cactus con le chiappe fuori. dal punto di vista politico meglio non parlare va... . -
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CITAZIONE (alebia @ 29/3/2006, 15:48)odio moretti con tutto il cuore piuttosto che spendere 7 euro per lui mi siedo su un cactus con le chiappe fuori. dal punto di vista politico meglio non parlare va...
Ed infatti qui si parla di cinema, proprio come nel titolo della sezione!
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Ivs.
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Il regista Dino Risi si proclama entusiasta del film Il caimano di Nanni Moretti, uscito venerdì 24 nelle sale, suscitando non poco clamore.
Risi, che dice di aver apprezzato soprattutto i film del primo Moretti e ha sempre rimproverato al regista un eccessivo autocompiacimento, dichiara che con Il caimano Moretti ha fatto un lavoro straordinario, intelligente e con un'ambiguità che funziona drammaticamente.
http://www.multiplayer.it/notizia.php?id=42457
Inutile dire che quoto in toto Risi...
CITAZIONE (alebia @ 29/3/2006, 15:48)odio moretti con tutto il cuore piuttosto che spendere 7 euro per lui mi siedo su un cactus con le chiappe fuori. dal punto di vista politico meglio non parlare va...
Sono conscio del fatto che Moretti è un personaggio che si ama o si odia però vorrei sapere i motivi del tuo disprezzo per Nanni...
Non per altro,è solo che anche alcuni miei amici non lo sopportano e poi ho scoperto che non hanno mai visto un suo film...mah...
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Gothic74.
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Io di Moretti ho visto "la stanza del figlio" proprio nel suo cinema di roma, il Sacher, per fortuna ancora non lavoravo, altrimenti sarebbe stata valida la mia riflessione del post precedente.
@Ray Non voglio essere presuntuoso, ma non ho bisogno di andare al cinema per farmi svelare nè da Moretti nè da altri quello che ritengo già sapere, visto che ho una mia idea grazie alla cultura che ho, ne tantomeno andare a vedere qualcuno che tira merda su di un politico solo perchè non la pensa come lui. Hai ragione, per me Moretti fa film inutili, inutili per me che non ho bisogno di fari nella notte e poi, avendo avuto l'occasione di andarmi a vedere un suo film nel suo cinema, ho visto lo spettatore tipo di questo regista Mi ha fatto riflettere: cosa ci faccio in mezzo a questi borghesi, radical chic con la sciarpetta di cachemir arrotolata attorno al collo? questi che abitano in pieno centro, di fronte al cinema posseduto da uno di loro? No grazie, IO sono altra cosa!
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