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Kurtz.
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Un film di Greg Mottola. Con Jesse Eisenberg, Kristen Stewart, Martin Starr, Bill Hader, Kristen Wiig. Ryan Reynolds, Margarita Levieva, Josh Pais, Kevin Breznahan, Michael Zegen, Mary Birdsong, Matt Bush, Paige Howard, Alana Hixson
Commedia, durata 107 min. - USA 2009. - Walt Disney uscita venerdì 10 luglio 2009.
Trama
Una premessa necessaria: Greg Mottola, il regista di Superbad, ha effettivamente lavorato nell'estate del 1987 come responsabile di uno stand di giochi all'Adventureland di Pittsburgh. James Brennan, che ha un padre alcolizzato, cerca di guadagnare qualche soldo in attesa di poter andare alla Columbia. James è uscito dal college ancora vergine e il grande Luna Park diventa il luogo della sua crescita in tutti i sensi. È qui infatti che conosce Em Lewin che invece ha cercato quel lavoro solo per stare lontana dal padre che si è risposato con una donna dal carattere impossibile.
Mottola, sceneggiatore del suo film, utilizza i ricordi personali e si identifica con James (un Jesse Eisenberg che abbiamo già apprezzato nell'indipendente Il calamaro e la balena), con le sue incertezze ma anche con le sue aspettative e la sua voglia di vita nuova. Il parco divertimenti in un'America marcatamente reaganiana (il presidente appare anche in tv) diventa così una metafora della vita. Con il bisogno di un'illusione temporanea ma anche con la prepotenza di chi, grazie al possesso di un'arma, pretende e ottiene il peluche più grande. Accanto a lui c'è, già in stato di grazia (non solo per quanto riguarda l'aspetto esteriore) Kristen Stewart. La giovane attrice non aveva ancora girato il film che l'avrebbe resa famosa in tutto il mondo (Twilight) ma era già in grado di offrire una recitazione che dà la misura di come si possa innervare un film di uno spleen tutto particolare. Quello che avrebbe potuto diventare l'ennesimo teen movie corroborato da una colonna sonora ricca di citazioni d'epoca diventa, grazie a lei e ad Eisenberg, un film sulla complessa e non facile ricerca di una felicità possibile.
Mio commento
In America pare non sia andato troppo bene, in Italia la distribuzione stitica ne ha scagazzate neanche 15 copie (di cui una ha resistito niente meno per una settimana qua a Napoli, ogni tanto pure noi veniamo premiati, tié). Eppure non capisco. Adventureland è un film carinissimo, molto diverso per approccio, storia e realizzazione dal precedente SuxBad (che pure avevo adorato), più intimo, più autobiografico. E a me quando un autore rievoca e racconta col cuore in mano mi acchiappa sempre. La storia sarà pure trita, ma i personaggi convincono, grazie anche agli attori. Il protagonista Jesse Eisemberg era anche nel bellissimo (e altrettanto misconosciuto) Il calamaro e la balena, Kristen Stewart che per me sinora era solo Bella di Twilight che non ho visto e che come molti schifo a priori (capitemi ci ho pure un cugino tredicenne in pieno amoreggiamento con la Meyer e i suoi vampiri) è stata una vera rivelazione, tanto è brava. Ma dovessi recuperarmi Twilight mo? No. C’è anche Martin Starr, in un ruolo neanche tanto lontano dal nerd che non scopa mai di Party Down.
Tutto si svolge in un’estate al Luna Park in cui il nostro protagonista lavora per pagarsi l’università a settembre. Ma troverà ben altro. E sappiamo già di che si tratta. Rievocazioni, prime cotte, prime di ogni cosa. Compilation su musicassette con canzoni da suicidio, bevute, fumate, biscotti drogati. Con un ribaltamento di ruoli tra ragazzi e genitori interessante: padri alcolizzati ma non stereotipati, non l’ubriacone violento per dire ma un fallito che deve essere giustificato e protetto dal figlio, matrigne superfissate con le regole e la forma, mariti bellocci che ci provano con le ragazzine (“Mr. Johansson”, che lo possino).
È un film sincero, tenero, che si fa perdonare anche qualche stereotipo di genere e, che so, quel dialogo sotto la pioggia, lei con l’ombrello e lui che parla e si infradicia come niente fosse. Ma che è sta fissa degli americani per il dialogo sotto la pioggia senza ombrelli??? È un cliché che non si può guardare più. Specie quando l’altro conversatore ci ha l’ombrello, e che cavolo quanto ci vuole a dire tié riparati?
Ma ombrello a parte m’è proprio garbato.
7.5
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Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati
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Mi hai invogliato alla visione . -
Willy Wonka.
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questo lo voglio vedere, greg Mottola mi piace assai dopo Arrested development e superbad, piena fiducia 
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visione obbligatoria anche per me . -
Willy Wonka.
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bill hader 
oramai li fa tutti questi film genio!
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Kurtz.
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sbrigatevi che delle 13 copie in Italia ne son rimaste solo 10
pochissime città lo danno.
da noi è già sfumato.. -
Willy Wonka.
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aspetto il BRD, scatola chiusa per me so già che mi piacerà, proprio il genere..commedy with feelings
tanto qua da me non c'è nel raggio di 1000 miglia
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Appy84.
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qui è uscito il 10...il giovedì 16 stesso era in offerta come ultima visione 
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Commedia realizzata veramente con gusto e con una splendida ost anche se non porta nulla di nuovo al genere, nonostante questo il film si lascia guardare più che volentieri nelle sue due ore. Come dice kurtz certe situazioni sanno di già visto ma comunque il risultato globale è più che buono e ci si passa sopra, per certi versi come impostazione il film di Greg Mottola mi ha ricordato parecchio un altra pellicola,credo dello scorso anno, ovvero "Nick and Norah's Infinite Playlist" anche questa piuttosto delicata e non banale nell'affrontare temi adolescenziali.
Convincente l'intero cast, dalla Stewart al simpaticissimo Bill Hader. Bravo pure il protagonista che vedremo prossimamente in Zombieland.
Un vero peccato che certi film vengano snobbati dalla distribuzione, soprattutto quando trattano in modo sincero e appropriato certi temi ...altro che Moccia&Co che di distribuzione-pubblicità ne ha pure troppa!
voto:7. -
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d'accordissimo, hellboy. lo vidi quest'estate e devo dire di averlo apprezzato 
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I'm seeing a tunnel at the end of all these lights
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Di Kirsten Stewart quest'anno aspettavo solo un film, questo.
Di Robert Pattinson quest'anno aspettavo solo un film, How to be.
Ho avuto New Moon...........................................
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