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Kurtz.
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L'enfer è uno di quei film per cui entri nel cinema già soddisfatto. La regia di Tanovic, una sceneggiatura del mai troppo compianto Kieslowski, un pugno d'attrici meravigliose (tra cui la mia adoratissima Emmanuelle Béart). Il rischio è solo di essere delusi.
E invece no, perché sebbene Tanovic non sia Kieslowski, sebbene gli manchi quel quid metafisico che aleggiava in tutte le pellicole del maestro polacco, perché quelli sono aspetti connaturati all'essere stesso di un artista, privati e inimitabili, tanto meno ereditabili. Però Tanovic non è certo regista di poco conto (almeno di fama, non sono ancora riuscito a No Man's Land) e sa farsi apprezzare, perché il suo film non crolla sotto il peso dell'ombra di un tale gigante e invece sa anche procedere e innovarsi. Ci sono delle sequenze che a me hanno tolto il fiato: dal piano sequenza con inquadratura bassa - sui piedi della bambina - nel flashback rivelatorio a quell'inquadratura "architettonica" dal basso sulla tromba delle scale dell'albergo dove il marito di Sophie si incontra con la sua amante, elegantissima immagine-metonimica dei "gironi" dell'inferno privato di una delle protagonista.
Certo questo è rimasto di molto kieslowskiano: le categorie morali, gli assunti, i luoghi "biblici" sono riportati nella quotidianità e affrontati con un piglio originale. L'inferno del titolo è dunque l'inferno dei rapporti (familiari, ma non solo) delle tre sorelle destinate a ricongiungersi grazie all'arrivo di un uomo misterioso. L'inferno è quello della loro madre (una Carol Bouquet che accetta coraggiosamente di farsi invecchiare). L'inferno del loro passato, di un episodio che scoprirà infine le carte e ricomporrà il puzzle e riannoderà i fili del caso e del destino, secondo il tipico universo "morale" kieslowskiano, dove non mancano tra l'altro anche due vere e proprie "esplicazioni" del concetto, affidate l'una a un professore della Sorbona (amante di una delle sorelle) e l'altra alla sorella amante stessa.
Impreziosito da alcune immagini davvero intense (citerei almeno il carrello verso l'alto che si allontana dalla Béart-Medea coi figli fuori il portone della chiesa), da tre attrici in stato di grazia (inutile dire che qui si fa il tifo per la Béart, moglie tradita e adirata, ma madre premurosa*), questo film resta e viaggia dentro anche dopo la visione. A me è piaciuto da impazzire.
*peccato che l'attrice abbia deciso di ri-rifarsi le poppe, e male! stava meglio prima. Mi sfugge ancora il motivo per il quale donne bellissime si sottopongano a tali inutili interventi. Una che ha gli occhi grandi e profondi e il corpo della Béart non ha bisogno di ritocchi!
come ri-innamorarsi al cinema: della Béart, della Francia, del cinema franco-culturale...
8=
Edited by hellboy1 - 15/9/2011, 17:07. -
Trinità&Bambino.
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Se il film è scritto bene come la tua rece è splendido, guardati "No MAn's LAnd" che credo di aver capito che tu non lo hai visto!
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Kurtz.
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lo recupererò di sicuro . -
Trinità&Bambino.
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Bravo fai anche bene!
Merita davvero!
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Loch.
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Non l'ho visto l'enfer, ma se hanno trattato kieslowski come ha fatto Tykwer allora posso andare tranquillamente al mare. E come spettacolo sono molto meglio.... . -
anais.
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CITAZIONE (Kurtz @ 14/6/2006, 21:28)come ri-innamorarsi al cinema: della Béart, della Francia, del cinema franco-culturale...
8=
(IMG:http://img5.allocine.fr/acmedia/medias/nme...38/18445146.jpg)
lo dici a me...io adoro il cinema franco-culturale e ahimé, siamo in pochi!almeno tra i miei amici, che sto supplicando di portarmi presto a vedere questo film!
mii, dalla tua recensione capisco che potrebbe piacermi un sacco!!
spero di andare presto!!. -
Kurtz.
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@Loch ovviamente con Kieslowski siamo in un'altra sfera, ma il lavoro di Tanovic a me non è spiaciuto
lo spero anais, anche perchè per il resto non ha avuto molte lodi il film. -
signorG.
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visto ieri sera in un cinema all'aperto!
sn rimasto rapito dalla storia (dramma familiare ma nn solo) e dalla regia che ci regala certe sequenze spettacolari e certe metafore che ti restano dentro.
Del film ha già parlato ampiamente il colonnello.
ah ammirevole Emmanuelle Béart
voto: 8
@anais-> vallo a vedereeee!. -
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mi fate venire una curiosità per sto film che non ve lo immaginate... . -
signorG.
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devi vederlo...!! nn so se nella tua zona hai cinema all'aperto che ridanno i film di dei mesi scorsi, altrimenti vai col nolo.. . -
.CITAZIONE (signorG @ 17/7/2006, 10:24)devi vederlo...!! nn so se nella tua zona hai cinema all'aperto che ridanno i film di dei mesi scorsi, altrimenti vai col nolo..
vai tranquillo che mi sto già attrezzando.... -
signorG.
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hai trovato un cinemino vicino a te che lo proietta? . -
Kurtz.
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che bella la tua firma G... . -
signorG.
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alla grande colonnello! .