Il Riccio

tratto dal bestselle L'eleganza del Riccio

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  1. pizzettonero
     
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    Il film, uscirà nelle sale il 5 gennaio.
    E' tratto dal bestseller "l'eleganza del riccio" e parla di Renée Michel, la portinaia di un elegante stabile parigino abitato da famiglie dell’alta borghesia.
    All’apparenza è il classico stereotipo di portinaia: vedova, burbera e sciatta. Ma lei tiene celato al mondo il suo grande interesse per la musica, la filosofia, l’arte.

    So che il film in Francia ha riscosso un certo interesse.
    Dagli articoli letti in giro per la rete, sembra che la produzione e la regista abbiano fatto un buon lavoro. Voi avete letto il libro?
    A me il libro non è dispiaciuto e dal trailer sembra che la pellicola sia molto fedele ad esso.
    Altra curiosità: ho trovato il blog di promozione del film scritto da Madame Michel "in persona"!
    Bella trovata; e i suoi post sembrano anche interessanti.

    Edited by hellboy1 - 24/9/2011, 14:58
     
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  2. Kalisa85
     
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    Salve a tutti!
    Oggi voglio proporvi un altro film per palati fini. Ho beccato un trailer davvero interessante girovagando in rete. E' del nuovo film di film di Mona Achache. Con Josiane Balasko, Garance Le Guillermic e Togo Igawa.
    Il video mi ha davvero incuriosita e mi sono messa ad approfondire il tutto. Il titolo originale è Le hérisson ed in pratica è tratto dal libro L'eleganza del riccio, che però non ho letto quindi non so nulla sulla trama.
    Comunque ho letto che il film in Francia ha riscosso un certo interesse. Dagli articoli letti in giro per la rete, sembra che la produzione e la regista abbiano fatto proprio un buon lavoro.
    Il trailer è creativamente ironico, anticipa bene quello che sarà il tono del film, o sembra almeno.

    Vi posto il trailer, ditemi la vostra. Ciao a tutti e buone festeeee

    Il Riccio trailerhttp://video.libero.it/app/play?id=c4c2ed0...d1aa2d983971baa

     
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  3. Trinità&Bambino
     
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    @Mod: Nel topic INDEX CINEMA al titolo Il Riccio corrispone questa discussione https://dvd.forumcommunity.net/?t=34180887 , essendo chiusa ne ho aperta un altra non avendo il tempo ora di cercare un'eventuale terza discussione.

    image

    Il riccio

    Titolo originale: Le hérisson
    Nazione: Francia, Italia
    Anno: 2009
    Genere: Commedia, Drammatico
    Durata: 100'
    Regia: Mona Achache
    Sito ufficiale: www.leherisson-lefilm.com
    Sito italiano: blog.libero.it/ilriccio

    Cast: Josiane Balasko, Garance Le Guillermic, Togo Igawa, Anne Brochet, Ariane Ascaride, Wladimir Yordanoff, Sarah Lepicard
    Produzione: Les Films des Tournelles
    Distribuzione: Eagle Pictures
    Data di uscita: 05 Gennaio 2010 (cinema)

    Trama:
    Renée, é la portinaia di un elegante palazzo abitato dall'alta borghesia parigina. La donna a prima vista incarna alla perfezione lo stereotipo della tipica portinaia, bassa, grassa e fissata con la televisione. Nessuno potrebbe mai sospettare che la donna ha nutrito negli anni una corposa cultura da autodidatta, infatti, si interessa di arte, filosofia, musica e cultura giapponese. Renée fa la conoscenza di Paloma, figlia dodicenne di un ministro che abita nel palazzo. Anche la ragazzina nasconde un segreto; dietro quell'aria banalotta da ragazzina qualunque, si nasconde una mente geniale e brillante che però ha deciso di togliersi la vita il giorno del suo tredicesimo compleanno. Solo l'arrivo di un distinto signore giapponese, monsieur Ozu, riuscirà a smascherare i segreti delle due nuove amiche...



    Commento:

    Renée è una signora di una certa età, non vecchia ma il suo modo di vivere e il suo modo di concepire se stessa la portano ad essere più vecchia e isolata di quello che potrebbe essere. Di lavoro fa la portiera, vive chiusa nel suo mondo fatto di commissioni sempre uguali sotto gli occhi degli agiati condomini che la guardano come una diversa.
    La sus vita cambia quando Ozu, un facoltoso uomo giapponese, e Paloma, una ragazzina, irrompono nella sua vita.
    L'apparenza schiva, fredda e isolata di Renée pian piano fa strada verso la donna che si era scordata di essere, ritrovando una nuova linfa vitale.

    Il film è tratto dal Best Seller 'L'eleganza del Riccio' di Muriel Barbery, caso editoriale dello scorso anno portato sullo schermo col titolo mozzato 'Il Riccio', dal quale deduco che l'autrice non abbia dato il suo benestare al progetto.
    Non avendo letto il libro non posso azzardare paragoni anche se da quello che ho letto il film risulta essere abbastanza fedele.
    Il punto forte del film, oltre al libro stesso, è l'interpretazione di Josiane Balasko, ben calata nella parte di una donna disillusa dalla vita che però non rifiuta la possibilità di rimettersi in gioco nel momento che gli si presenta una buona occasione.

    Il tema centrale del film è l'indifferenza che serpeggia ovunque, ed in particolare in un contesto nel quale si scontrano persone di opposto ceto sociale. Renée rappresenta la persona sola, povera, priva di un futuro roseo ed interessante. Per questo decide di camuffarsi nascondendosi dagli altri, e abbrutendo la sua persona. E' la società che impone spesso di arrivare a questi estremismi ma sono gli elementi stessi della società che si possono ribellare e vedere il bello anche ove questo è celato. Il salvatore dei deboli, dei meno abbienti, e di conseguenza delle persone con meno prospettive è rappresentato da un giapponese, uno straniero.
    Non credo sia un caso la scelta di contrapporre una persona così 'inutile' come la portinaia a due figure così diverse come un ricco giapponese e una bambina ricca ma fondamentalmente povera dentro. Non credo che sia un caso in quanto solo i diversi, o gli stranieri nel caso dell'orientale, hanno la capacità di guardare oltre la soglia visiva che ti impone il comune modo di vedere. Perché la società spesso ha paura che dietro una persona sola, brutta, apparente inutile si possa nascondere qualcosa che sia valido da scoprire. E questa paura si chiama indifferenza, che regna non soltanto nel film ma anche nel mondo odierno.
    E' comunque piacevole pensare che il bello e il puro si possa celare ovunque, persino all'interno di un animale solitario e pieno di aculei quale è il Riccio.
     
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  4. Sixx^
     
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    Ne parlano un gran bene ;)
     
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  5. MrBlù
     
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    fuse-le-3-discussioni
     
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  6. signorG
     
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    gran film! da vedere. ;)
     
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    CITAZIONE (signorG @ 9/1/2010, 13:04)
    gran film! da vedere. ;)

    Qualcuno alla fine lo ha poi visto?
     
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  8. MrBlù
     
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    il-commento-di-Tobago-è-poco-piu-sopra ^^
     
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    Si, l'avevo letto. Chiedo se QUALCUN'ALTRO lo aveva visto nel frattempo.
    Io ci son andato ieri sera. Appena ho due minuti dico la mia :)
     
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  10. signorG
     
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    CITAZIONE ([pako] @ 20/1/2010, 18:44)
    CITAZIONE (signorG @ 9/1/2010, 13:04)
    gran film! da vedere. ;)

    Qualcuno alla fine lo ha poi visto?

    eh io si! :D se @edit-> no cosa dico a fare "da vedere"! :lol: ;)
     
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    Ma infatti mica mi riferivo a te :lol:
    Chiedevo solo per veder in quanti avevano seguito il tuo consiglio.
     
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  12. Cate84
     
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    Avendo adorato e fagogitato il libro (e avendo anche pianto) sono convinta di una cosa: che sia impossibile renderlo in pellicola.

    Il libro è tutto pensiero, con divagazioni in qualsiasi ambito, dal filosifico allo storico... boh, mi lascia perplessa.



    CITAZIONE (Trinità&Bambino @ 8/1/2010, 19:50)
    una bambina ricca ma fondamentalmente povera dentro.

    Mi è oscura questa tua valutazione: nel libro è tutto fuorchè povera dentro, è un "riccio" anche lei...quindi o ho travisato io, o hai travisato tu o non hanno reso il personaggio nel film...
     
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  13. signorG
     
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    CITAZIONE ([pako] @ 21/1/2010, 18:12)
    Ma infatti mica mi riferivo a te :lol:
    Chiedevo solo per veder in quanti avevano seguito il tuo consiglio.

    :lol: tutto chiaro adesso! :)



    @edit->

    CITAZIONE (Cate84 @ 22/1/2010, 01:32)
    Avendo adorato e fagogitato il libro (e avendo anche pianto) sono convinta di una cosa: che sia impossibile renderlo in pellicola.

    Il libro è tutto pensiero, con divagazioni in qualsiasi ambito, dal filosifico allo storico... boh, mi lascia perplessa.



    CITAZIONE (Trinità&Bambino @ 8/1/2010, 19:50)
    una bambina ricca ma fondamentalmente povera dentro.

    Mi è oscura questa tua valutazione: nel libro è tutto fuorchè povera dentro, è un "riccio" anche lei...quindi o ho travisato io, o hai travisato tu o non hanno reso il personaggio nel film...

    Il "povera dentro" io non l'ho assolutamente avvertito, anzi. Magari Trinità intendeva dire altro. :unsure:

    Per quanto riguarda le tue perplessità io ti dico che è sempre difficile andare a vedere un film di cui hai già letto il libro... perchè in qualche modo nella tua testa ti sei già fatta il tuo di film. :D
    Però il film di un libro che hai adorato io avrei una gran curiosità di andarlo a vedere. :)

    Per quanto @edit-> riguarda il fatto che il libro è tutto pensiero, nel film c'è la bambina che gira spessissimo con una videocamera vecchia "raccontando" per immagini i suoi pensieri, con l'aggiunta delle voce narrante.. Ora non ricordo con quali "spazi e tempi" ... ma personalmente non l'ho trovata una mossa invasiva e/o pesante.
     
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  14. Cate84
     
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    Cmq per quanto mi riguarda le trasposizioni cinematografiche dei libri che ho letto mi hanno sempre delusa...

     
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  15. Eazy76
     
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    CITAZIONE (Cate84 @ 22/1/2010, 11:43)
    Cmq per quanto mi riguarda le trasposizioni cinematografiche dei libri che ho letto mi hanno sempre delusa...

    normalmente anche a me.. soprattutto per il fatto che i personaggi come me li immagino mentre leggo poco si incontrano poi con le scelte degli attori per il film. Tranne in un caso, il Dracula di Bram Stoker. Il film una meraviglia il libro una palla clamorosa..
    Di questo film però non avendo letto il libro posso solo dire che è magnifico sotto ogni punto di vista. ha tutto quello che mi può piacere dentro. Una trama semplice ma efficace, dei dialoghi meravigliosi sia per i contenuti che per l'impatto emotivo. poi il fatto che tutto quello che viene detto e fatto è talmente credibile che risulta inattaccabile da qualsiasi punto di vista. Perfino se non è la personale filosofia di vita. Forse proprio perchè sono frasi corte e sentite.
    Il ruolo di una delle protagoniste, la bambina nella fattispecie, è talmente puntuale che ognuna delle sue verità sembra la tua.
    Questo che dico cmq non può rendere pienamente merito ad una storia che al tempo stesso è drammatica e ironica ma che non lascia nessuna amarezza. I sentimenti che ne possono uscire, almeno per me, non sono stati forzati ne drasticamente narrati.. è un film elegante e di classe anche senza quei sotterfugi visivi a cui spesso siamo abituati. il voto che ho dato a questo film è 9. Anche se, visto la mia "avarizia" di giudizi all'inizio dell'anno, potrebbe solo crescere nei prossimi mesi ogni volta che ci tornerò con la memoria...

    da rivedere sempre..
     
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18 replies since 21/12/2009, 17:54   258 views
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