A Single Man

Tom Ford

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  1. Trinità&Bambino
     
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    Titolo originale: A Single Man
    Nazione: U.S.A.
    Anno: 2009
    Genere: Drammatico
    Durata: 99'
    Regia: Tom Ford
    Sito ufficiale: www.asingleman-movie.com

    Cast: Colin Firth, Julianne Moore, Matthew Goode, Ginnifer Goodwin, Nicholas Hoult, Paulette Lamori, Lee Pace, Keri Lynn Pratt, Ryan Simpkins, Teddy Sears, Ridge Canipe
    Produzione: Artina Films, Depth of Field, Fade to Black Productions
    Distribuzione: Archibald
    Data di uscita: Venezia 2009
    15 Gennaio 2010 (cinema)

    Trama:
    Ambientato a Los Angeles nel 1962 durante la crisi dei missili successiva all’invasione USA a Cuba, "A Single Man" è la storia di George Falconer, un professore inglese di 52 anni che cerca di dare un senso alla propria vita dopo la morte del suo compagno Jim. George indugia nel passato e non riesce a immaginarsi un futuro, ma una serie di eventi e di incontri lo porteranno a decidere se ci sia o no un significato nel vivere senza Jim. George viene confortato da una cara amica, Charley, una bella donna di 48 anni a sua volta assalita da dubbi sul futuro. Kenny, un giovane studente di George alla ricerca di una ragione che giustifichi la sua natura omosessuale, perseguita il professore identificandolo come anima gemella.

    Fonte: Filmup.it



    George è un professore universitario. La sua vita, fino ad allora felice, si capololge a seguito della morte del suo fidanzato di una vita: Jim.
    Nel cercare di risollevare la sua condizione esistenziale si affida a Charlotte, un amica intima con la quale da giovane ha avuto una relazione seppur durata poco. Nella sua vita entra anche un giovane studente che potrebbe far tornare sereno lo sguardo di George verso il mondo.

    Lo stilista Tom Ford, alla sua prima regia, sceglie di parlare della depressione che può scaturire dalla perdita di una persona cara e dalle sue conseguenze. Di analizzare quello che può succedere ad una persona, in questo caso di George, che di punto in bianco passa dal vivere una vita secondo lui colma di gioia, di amore e di aspettativa per il futuro ad una vita dove le uniche cose certe sono la solitudine, il passato che non può tornare ed il futuro, un futuro sicuramente grigio che, nonostante la possibilità di una schiarita, condurrebbe comunque ad una ed una sola conclusione: la morte.

    Ford decide di affidare all'attore british style Colin Firth le sembianze del suo personaggio. Dopo aver letto molti elogi sulla sua perfomance l'ho potuta finalmente vedere, anche se purtroppo doppiata. In questo caso ci troviamo di fronte ad una buonissima interpretazione, l'espressivita e la gestualità minima che Firth utilizza per portarci nel mondo privo di luce di George sono estremamente efficaci. Ero curioso di vedere un attore, per me sottovalutato e tipicamente usato per commediole o film in costumi, in una parte drammatica: beh direi che sicuramente rende molto di più. Nel suo sguardo è costantemente presente la consapevolezza dell'effimerità della sua esistenza e del dolore che il suo personaggio prova e sopporta costantemente.

    Purtroppo come spesso capita la distribuzione di qeusto titolo no è delle migliori, ma vale la pena andarlo a cercare perché è un film valido, e per godersi una bella storia condita da un ottima interpretazione.
     
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    Da vedere :rolleyes:

    CITAZIONE (Trinità&Bambino @ 16/1/2010, 01:10)
    (IMG:http://filmup.leonardo.it/locand/asingleman.jpg)


    Titolo originale: A Single Man
    Nazione: U.S.A.
    Anno: 2009
    Genere: Drammatico
    Durata: 99'
    Regia: Tom Ford
    Sito ufficiale: www.asingleman-movie.com

    Cast: Colin Firth, Julianne Moore, Matthew Goode, Ginnifer Goodwin, Nicholas Hoult, Paulette Lamori, Lee Pace, Keri Lynn Pratt, Ryan Simpkins, Teddy Sears, Ridge Canipe
    Produzione: Artina Films, Depth of Field, Fade to Black Productions
    Distribuzione: Archibald
    Data di uscita: Venezia 2009
    15 Gennaio 2010 (cinema)

    Trama:
    Ambientato a Los Angeles nel 1962 durante la crisi dei missili successiva all’invasione USA a Cuba, "A Single Man" è la storia di George Falconer, un professore inglese di 52 anni che cerca di dare un senso alla propria vita dopo la morte del suo compagno Jim. George indugia nel passato e non riesce a immaginarsi un futuro, ma una serie di eventi e di incontri lo porteranno a decidere se ci sia o no un significato nel vivere senza Jim. George viene confortato da una cara amica, Charley, una bella donna di 48 anni a sua volta assalita da dubbi sul futuro. Kenny, un giovane studente di George alla ricerca di una ragione che giustifichi la sua natura omosessuale, perseguita il professore identificandolo come anima gemella.

    Fonte: Filmup.it

    (FILE:www.youtube.com/v/sA_U7mxonAs&hl=it_IT&fs=1&)

    George è un professore universitario. La sua vita, fino ad allora felice, si capololge a seguito della morte del suo fidanzato di una vita: Jim.
    Nel cercare di risollevare la sua condizione esistenziale si affida a Charlotte, un amica intima con la quale da giovane ha avuto una relazione seppur durata poco. Nella sua vita entra anche un giovane studente che potrebbe far tornare sereno lo sguardo di George verso il mondo.

    Lo stilista Tom Ford, alla sua prima regia, sceglie di parlare della depressione che può scaturire dalla perdita di una persona cara e dalle sue conseguenze. Di analizzare quello che può succedere ad una persona, in questo caso di George, che di punto in bianco passa dal vivere una vita secondo lui colma di gioia, di amore e di aspettativa per il futuro ad una vita dove le uniche cose certe sono la solitudine, il passato che non può tornare ed il futuro, un futuro sicuramente grigio che, nonostante la possibilità di una schiarita, condurrebbe comunque ad una ed una sola conclusione: la morte.

    Ford decide di affidare all'attore british style Colin Firth le sembianze del suo personaggio. Dopo aver letto molti elogi sulla sua perfomance l'ho potuta finalmente vedere, anche se purtroppo doppiata. In questo caso ci troviamo di fronte ad una buonissima interpretazione, l'espressivita e la gestualità minima che Firth utilizza per portarci nel mondo privo di luce di George sono estremamente efficaci. Ero curioso di vedere un attore, per me sottovalutato e tipicamente usato per commediole o film in costumi, in una parte drammatica: beh direi che sicuramente rende molto di più. Nel suo sguardo è costantemente presente la consapevolezza dell'effimerità della sua esistenza e del dolore che il suo personaggio prova e sopporta costantemente.

    Purtroppo come spesso capita la distribuzione di qeusto titolo no è delle migliori, ma vale la pena andarlo a cercare perché è un film valido, e per godersi una bella storia condita da un ottima interpretazione.

    tra l'altro con l'uscita di Avatar che conta quasi 1000 proiezioni in tutta italia, la distribuzione è ancora più ridotta :angry:
     
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  3. Er Karnia
     
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    roba da matti il Tom Ford

    lo conosco bene

    vi dico solo che era il mio datore di lavoro un tempo LOLLLLL

    a volte gli ho fatto anche da autista
     
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  4. Trinità&Bambino
     
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    Allora vallo a vedere Karnia, è bello!

    :)
     
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  5. MrBlù
     
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    Bel-commento-Tobago,la-storia-è-intrigante-e-sembra-ben-approfondita-da-Ford,
    capace-anche-di-scegliere-gli-interpreti-giusti. Al-cinema...o-in-dvd,lo-vedrò.

    @King,periodo-Gucci?
     
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    I'm seeing a tunnel at the end of all these lights

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    Sicuramente un occhio lo butto in noleggiata, la storia potrebbe essere potenzialmente molto interessante e con più di uno spunto (anche solo il periodo storico piena guerra fredda già mi piace), il tutto sta nella resa, nel cast (ma va? e che non ci sono più le mezze stagioni non lo dico?) e capire se Tom Ford è stato davvero dietro alla mpd e se:
    1. c'è stato davvero e ne è stato capace,
    2. ha dato il via (e il nome) al progetto ma poi ha lasciato i fatti ad altri...


    ps: c'è anche il piemaker di Pushing daisies :lol: :woot:
     
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  7. Er Karnia
     
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    io me li godo a casa sempre trini cinema mai amato....devo pote' riflette e fermammi se non capisco

    anche se il cinema e' altro mondo...ma che ce vuoi fa'

    si mistere LOL

    e' un gran creativo lui eh....persona difficile da gestire come reazioni ..ho visto fare delle cose che nn ve dico quando sbroccava LOLLLLL per mancanza creativita' ..o sua creativita' non capita da chi doveva agire

    ma una gran testa come intuizioni e invenzioni

    c'ha messo l'omossesualita' come immaginavo...visto che lui lo e'
     
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    Le capacità di Ford nel mondo della moda non si discutono, è spuntato dal niente o quasi e ha fatto il culo a strisce a tutti con un background (tra Ny e Parigi) non indifferente... vedremo che succede al cinema. :D
     
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  9. Kurtz
     
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    grande curiosità per questo film. ieri tra Avatar, questo e Virzì son usciti tre ghiottosissime occasioni cinefile. e tutte diverse tra loro.
     
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  10. the thing
     
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    CITAZIONE (Er Karnia @ 16/1/2010, 11:07)
    roba da matti il Tom Ford

    lo conosco bene

    vi dico solo che era il mio datore di lavoro un tempo LOLLLLL

    a volte gli ho fatto anche da autista

    Dai?? ma è sempre così figo come lo si vede? io trovo sia un esempio di perfezione e buon gusto unici
     
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  11. Er Karnia
     
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    sempre cosi' fisso

    senza un filo mai spostato
     
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  12. nicbaker
     
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    Visto :woot: che sorpesa! domani scriverò senza dubbio qualcosa, non vedo l'ora di vederlo in originale, Massimo Lopez non mi pare abbia fatto un gran lavoro su Firth (anche lui tra le soprese).
     
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    CITAZIONE (nicbaker @ 19/1/2010, 23:50)
    Visto :woot: che sorpesa! domani scriverò senza dubbio qualcosa, non vedo l'ora di vederlo in originale, Massimo Lopez non mi pare abbia fatto un gran lavoro su Firth (anche lui tra le soprese).

    massimo lopez è il doppiatore???
     
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  14. Sixx^
     
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    Come dopèpiatore non lo conosco, ma come comico non c'è da insegnarli nulla :woot:
     
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  15. nicbaker
     
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    A single Man

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    Le ragioni per cui loderò la pellicola saranno, probabilmente, le stesse per cui verrà da altri criticata. Il motivo è semplice, il film ha una spiccata estetica dell'eleganza, che necessita, sotto la sua superficie luccicante, della sostanza, per non risultare oscenamente effimero, per evitare l'ombra del mero esercizio di stile e per non sembrare uno spot per beni di lusso di 100 minuti. Secondo il sottoscritto la sostanza c'è, e, mea culpa non so dare una spiegazione razionale, mi è parso sincero, anche nei suoi vezzi d'autore più smaccatamente decorativi, ma la mia è un posizione tremendamenrte personale, facilmente confutabile, poiché la sincerità del film l'ho avvertita a pelle, insomma è una mia percezione e, quindi, mai mi sognerei di cosigliare la visione a qualcuno, perché se la storia di George (C. Firth) dovesse lasciare indiferrenti, c'è il rischio di assistere a 100 minuti di istantanee in movimento, belle ma noiose,ma al contrario, se, come me, trovaste il film sincero, vi sembrerà perfetta la cornice in cui Ford chiude la narrazione, con un'attenzione maniacale al dettagio e, come detto, con un'estetica delle elegenza che riprende il gusto dei primi anni 60 universalizzandolo.
    Firth è eccezionale, una prova che cancella i dubbi, più che fondati, sulla sua bravura, non è da meno la Moore, anche se a volte esagera, ma, come per Firth, non la aiuta il doppiaggio, davvero infelice.

    L'incursione di Ford nel cinema forse non verrà ricordata, ma è indiscutibilmente un'opera prima con una decisa impronta personale, ognuno poi ne giudichi la sincerità.
    Fotografia particolare, ora fredda ora clada, a scandire l'emozioni del protagonista, ogni tanto un pò troppo invadente. Ricostruzione di un'epoca perfetta.

    7+ a salire, da vedere in originale

    CITAZIONE (Pak7 @ 20/1/2010, 12:34)
    CITAZIONE (nicbaker @ 19/1/2010, 23:50)
    Visto :woot: che sorpesa! domani scriverò senza dubbio qualcosa, non vedo l'ora di vederlo in originale, Massimo Lopez non mi pare abbia fatto un gran lavoro su Firth (anche lui tra le soprese).

    massimo lopez è il doppiatore???

    E' anche doppiatore Lopez, e nei titoli di coda c'era il suo nome, e comunque la voce mi pareva la sua.
    Doppiaggio becero, ho ascoltato pochi secondi di trailer in originale ed è un'altra cosa.
     
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22 replies since 16/1/2010, 01:10   390 views
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