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ednorton85.
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E’ stata senza alcun dubbio una delle più grandi sorprese della 66a Mostra del Cinema di Venezia, e non solo del concorso. Nonostante la Giuria l’abbia snobbato, il nuovo film dell’austriaca Jessica Hausner è rimasto uno dei segni indelebili di quest’ultimo festival veneziano. Lourdes, interpretato da Sylvie Testud e Bruno Todeschini, è un oggetto strano a cui avvicinarsi con cautela, sapendo il meno possibile, e che può sorprendere appena si riaccendono le luci della sala cinematografica.
Christine, paralizzata a vita, si ritrova a Lourdes perché ormai non ha più alcuna speranza. Il desiderio di poter vivere una vita “normale” è forte, e l’impotenza della sua situazione costante. Attorno a lei altre decine di persone che aspettano un miracolo, un segno che possa cambiare la loro vita per sempre. E intanto Christine conosce l’amore per un attraente volontario quarantenne dell’Ordine di Malta. Finché un giorno la donna non si alza dalla sedia a rotelle…
Il film è nel listino di Cinecittà Luce sin da prima della presentazione a Venezia, ed uscirà in Italia entro febbraio 2010. In attesa di vedere il trailer italiano, possiamo vedere quello originale per farci un’idea di come possa essere questo film senza dubbio “singolare”. Lo trovate come sempre dopo il salto.
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è uscito giovedì, ed è stato distribuito in 96 sale. Qui in Campania al momento c'è solo al Mordenissimo ed a Salerno.
Lo voglio.
e poi c'è lei: Léa Seydoux da Inglorious
Edited by hellboy1 - 15/9/2011, 17:19
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Trinità&Bambino.
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Penso di andare a vederlo in settimana. 
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nicbaker.
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Visto 
E' un cinema che apprezzo sempre di più, taciturno e ricco di sfumature, tempi perfetti perché ogni immagine possa essere guardata e pensata e non semplicemente vista, un piccolo miracolo imperfetto, una perla di un cinema di cui purtroppo si sente la mancanza, impossibile pretendere che trovi più spazio di quanto ne abbia in mezzo a un panorama che si adagia sempre di più nel sensazionale. Consigliato? non conosco abbastanza bene nessuno qui per arrivare a consigliare un film dle genere.. -
MrBlù.
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Io-lo-vedrò! Sò-che-la-tematica-è-trattata-in-modo-cnicamente-asettico,fà-piacere-il-buon-fb. . -
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io l'ho visto ieri... ci ho pensato tutta la nottata.
E' un film dai contrasti violenti, è così sospeso nella sua dimensione fredda, asettica e alienata eppure è altresì reale, spietato e crudele nel presentare il dramma e la critica dei suoi personaggi. Questi ultimi sembrano riempire e invadere il campo cinematografico come delle pennellate in una tela bianca.
La prima parte è più documentaristica e si concentra più sulle sequenze del pellegrinaggio, anche se comincia a tratteggiare il dramma della solitudine della protagonista (ma quanto è bella la sequenza in cui Christine nella notte è distesa sul letto, con le mani incrociate mentre echeggiano le musiche di Bach?), nel suo avanzare Lourdes sembra mescolare una vena più esoterica e spirituale (il miracolo che progredisce), ma è solo un momento lieve e breve, che è destinato a declinare in un netta e severa ambiguità dal retrogusto crudele (la protagonista è miracolata, cominciano gli scetticismi e le invidie).
Nella festa finale del film l'occhio della Hausner viviseziona sempre più accuratamente il suo campo cinematografico e dà avvio a un completo processo di disumanizzazione così preciso e definito con logica minuziosa nell'introspezione dei personaggi, che definire sconvolgente è dir poco. Gli ultimi minuti sono dolorosi e claustrofobici proprio come l'enorme successione di pianosequenza lunghissimi che scavano all'interno di quella forma di raggelante ipocrisia tra i volontari e i malati che nella narrazione acquista sempre più peso. In particolare, l'ultimo pianosequenza del film non credo abbia precedenti nella storia del cinema, la sua violentissima intensità, il suo avanzamento sonoro e il suo insostenibile dilatamento temporale, mette in conflitto la parte cosciente e subcosciente dello spettatore (come gli abissi oscuri di alcune sequenze persistenti del cinema di Haneke), le due parti si collocano esattamente tra la messa in scena sempre più sfacciatamente squallida del proseguire dei festeggiamenti tra i "sani" (si canta e balla allegramente "Felicità" di Albano), e lo sguardo di Christine accanto all'anziana, che affonda tra la consapevolezza della rassegnazione alla sua diversità (impossibilità di vivere attivamente le relazioni umane, rimanendo osservatrice del flusso della vita.) e la metabolizzazione del suo miracolo (che si manifesta sublimemente con una lieve e armoniosa maturazione e accettazione interiore). A fine proiezione qualcuno che vivrà totalmente questi contrasti si sentirà male per le vertigini emotive. Un senso di angoscia mascherato da un'opprimente commozione.
Applausi a Sylvie Testud.
Riguardo al premio della giuria cattolica: mi ha fatto sorridere. Penso che sia uno dei film più anticlericali che abbia mai visto.
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nicbaker.
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CITAZIONE (Space Weaver @ 18/2/2010, 17:30)Riguardo al premio della giuria cattolica: mi ha fatto sorridere. Penso che sia uno dei film più anticlericali che abbia mai visto.
Sì, ci pensavo anche io, e non so se, da secolare tradizione clericale, hanno volutamente o meno interpretato il film male o come gli veniva comodo, o hanno voluto dare un segnale di "rinnovamento", il personaggio più cinico è il Prete, comunque per convicere la censura "cristiana" ci ha messo un anno la regista
Sul resto sono più o meno d'accordo, Finale sublime, in tre giorni mi sono capitati due film europei (l'altro è Il Concerto) bellissimi con due epiloghi stilisticamente agli antipodi ma toccanti e splendidi uguali
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Sixx^.
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Bisogna lo veda in tutti i modi... . -
stablok.
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Mi ha sempre affascinato l'argomento trattato, e dai commenti che ho letto mi incuriosisce ancora di più. spero di poterlo vedere presto. . -
Appy84.
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CITAZIONE (nicbaker @ 18/2/2010, 17:43)Sul resto sono più o meno d'accordo, Finale sublime, in tre giorni mi sono capitati due film europei (l'altro è Il Concerto) bellissimi con due epiloghi stilisticamente agli antipodi ma toccanti e splendidi uguali
si recupererà...al cinema qui il concerto è finito...l'altro mi sa che manco è arrivato
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.CITAZIONE (nicbaker @ 18/2/2010, 17:43)Sul resto sono più o meno d'accordo, Finale sublime
potresti spiegarti meglio? Nel senso... sono curiosissimo. Ho notato che molte persone hanno avuto le reazioni più disparate (io sono tra quelli che l'hanno un pò sofferto). Tu come lo definiresti il finale? Hai trovato un velo di ironia? O l'hai trovato davvero crudele?CITAZIONE (nicbaker @ 18/2/2010, 17:43)comunque per convicere la censura "cristiana" ci ha messo un anno la regista
mi fa piacere saperlo. Significa che comunque il film è in un certo senso ambiguo. Io penso che la Hausner sia molto furba oltre che geniale.. -
nicbaker.
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CITAZIONE (Space Weaver @ 19/2/2010, 00:20)CITAZIONE (nicbaker @ 18/2/2010, 17:43)Sul resto sono più o meno d'accordo, Finale sublime
potresti spiegarti meglio? Nel senso... sono curiosissimo. Ho notato che molte persone hanno avuto le reazioni più disparate (io sono tra quelli che l'hanno un pò sofferto). Tu come lo definiresti il finale? Hai trovato un velo di ironia? O l'hai trovato davvero crudele?
Anche io l'ho sofferto è un'ironia crudele, . Ma l'Ironia pervade tutta la pellicola, a partite dal centro che certifica i miracoli, passando per il prete e per gli altri malati.SPOILER (click to view)è una guarigione temporanea, sottolinea quanto sia effimera la felicità, secondo la Hausner il miracolo è la prova che se Dio c'è, è ingiusto
Comunque il finale è tremendo, il piano sequenza, Felicità di Al Bano come sfondo, tutto concorre a creare un epilogo che scuote e che dà da pensare.CITAZIONE (Space Weaver @ 19/2/2010, 00:20)CITAZIONE (nicbaker @ 18/2/2010, 17:43)comunque per convicere la censura "cristiana" ci ha messo un anno la regista
mi fa piacere saperlo. Significa che comunque il film è in un certo senso ambiguo. Io penso che la Hausner sia molto furba oltre che geniale.
E' furba, molto furba, per ottenere i permessi ha dichiarato che il suo sarebbe stato un documentario su Lourdes, e a quanto dice non è stato facile, la Chiesa l'ha ostacolata e si è riservata comunque l'ultima parola sul film, credo che parte dell'ambiguità della pellicola -ricordiamoci che la Hausner è una convinta "sbattezzata" che non crede affatto nei miracoli- sia dovuta proprio al fatto di dover comunque incotrare il favore della Chiesa, e alla fine non è stato un male, il film è bellissimo.
Piccola nota per Sylvie Testud che si porta il film negli occhi, fantastica.
Edited by MrBlù - 19/2/2010, 03:06. -
ednorton85.
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mi state facendo venire una voglia... maledetti! . -
nicbaker.
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Scusate non ho spoilerato 
comunque si trattava di un'interpretazione, c'è chi ne ha data una diversa al finale..
Immagino che il Mister si sia lasciato andare ad una personale rivisitazione dei testi sacri quando si è trovato davanti "il finale" non spoilerato. Domando ancora scusa
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.CITAZIONE (nicbaker @ 19/2/2010, 00:59)Ma l'Ironia pervade tutta la pellicola, a partite dal centro che certifica i miracoli, passando per il prete e per gli altri malati.
ma a tuo parere non è reale quello che vediamo nel film? Alla fine sono situazioni che potrebbero benissimo verificarsi.
E' per questo motivo che l'ironia di questo film l'ho trovata veramente molto sottile e in superficie. Nel finale è come se praticamente tutta quella ironia sollevata nel film scateni reazioni terrificanti e crudeli con il suo retrogusto che continua a confermarsi nella messa in scena dei fatti.CITAZIONE (ednorton85 @ 19/2/2010, 00:59)mi state facendo venire una voglia... maledetti!
c'è sempre la possibilità di non entrare nel topic eh...
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MrBlù.
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CITAZIONE (nicbaker @ 19/2/2010, 13:22)Immagino che il Mister si sia lasciato andare ad una personale rivisitazione dei testi sacri quando si è trovato davanti "il finale" non spoilerato. Domando ancora scusa
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