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E' una storia senza tempo che con umorismo ed emozione affronta temi universali come la redenzione, la speranza e la resistenza dello spirito umano. Diretto da Oren Moverman, il film segue due ufficiali (Ben Foster e Woody Harrelson) impegnati nellinevitabile compito di notificare le vittime di guerra alle loro famiglie. Tra i due uomini si forma uno strano legame, messo in discussione solo quando uno dei due è attratto da una giovane vedova (Samantha Morton), dando così vita ad un dubbio etico che si risolverà in maniera toccante e sorprendente. Il film è una storia profondamente commuvente sui modi complessi ed inattesi con i quali le persone riescono a darsi forza reciprocamente, offrendo una visione unica ed ispirata che calibra con destrezza un contenuto fortemente emozionante con umorismo, compassione ed empatia.
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MrBlù.
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Dal-trailer-io-presuppongo-due-cose :
Ben-Foster-si-può-ormai-considerare-un-attore,ed-è-da-tempi-di-alpha-dog (unico-degno-di-nota-in-quella-pellicola) che-lo-sostengo.
La-sceneggiatura-mi-pare-alquanto-prevedibile-e-all'acqua-di-rose,non-mi-stupisce-la-candidatura-quindi
Cmq-sono-film-che-si-guardano,forse-il-trailer-per-una-volta-è-ben-montato-e (di-conseguenza) le-sensazioni-avute-sono-sbagliate.. -
Willy Wonka.
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anche io son fan di ben Foster tra i giovini è tra i più gamba del momento
in quel treno per yuma stronzeggia piacevolmente ahah
Il Trailer è vero mi ha dato la tua stessa impressione blu...facilone e punta sulla lacrima..ma lo vedrò lo stesso, woody spacca eheheh
ho paura che avrà una distribuzione pessima ad ogni modo.. -
Kurtz.
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Harrelson è indubbiamente bravissimo ma a volte fa fatica con dei dialoghi che non sono proprio eccelsi. Il film è cmq interessante, ma ho come la sensazione che poteva essere di più. Non è retorico, insomma, e neanche banale nel tratteggiare il rapporto Harrelson/Foster (azzeccatissimo, originalissimo)... eppure non mi quadra propro tutto. forse è anche il finale un po' troppo... dolciastro.
cmq un 6.5 pieno magari anche 7. -
MrBlù.
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bene! La-visione-era-prevista ^^ . -
Kurtz.
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Un film come The Messenger è un caso abbastanza curioso, perché non gli si può dare contro ma neanche lo si può incensare come avrebbe meritato. Il motivo è semplice: è un film scisso abbastanza nettamente in due. Due aspetti, due approcci abbastanza diversi, l'uno più originale e duro, l'altro più tradizionale e americanista che si intrecciano temporalmente durante i cento minuti e passa di durata. Moverman racconta con crudezza la reazioni dei famigliari agli annunci che i loro cari sono caduti in guerra, il cui senso di malessere, sconvolgimento è ben interpretato dalla macchina a mano, e in parallelo l'evoluzione del rapporto tra il veterano (Harrelson) e il novizio (Foster) con un progressivo ribaltamento di ruoli e - soprattutto - col racconto di un rapporto che molto realisticamente si approfondisce senza per questo diventare una di quelle amicizie fasulle da buddy-movies. Tuttavia, alternata a questa linea narrativa, se ne affianca un'altra, nata da una costola della principale che segue un binario - che vede protagonista la Morton - troppo ottimista e fasullo, figlio meticcio di quel tipico atteggiamento americano che vorrebbe dare una botta al cerchio e una al secchio e finisce poi col vanificare entrambi.
Questo però non seppellisce il film, gli tarpa solo le ali. The Messenger è un bel film con qualche difetto che avrebbe potuto essere un grande piccolo film, specie grazie alla prova di Harrelson, perfetto, con quella voce (originale) biascicante e introversa, che con la sua performance riesce pure a rendere credibili alcune righe delle sceneggiatura ad alto tasso retorico.
6.5.
Oltre le Regole - The Messenger |
