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fonte: cineblog
Cella 211 è un film carcerario spagnolo diretto da Daniel Monzón che abbiamo visto e apprezzato alle Giornate degli Autori dell’ultima Mostra del Cinema di Venezia.
Juan Olivier sta per iniziare il suo nuovo lavoro da secondino: ma il suo incarico sfortunatamente parte proprio con l’inizio di una rivoluzione da parte dei carcerati. Ora Juan si ritrova imprigionato con loro e non deve farsi mettere i piedi in testa, pena la morte. Decide così di presentarsi non come un secondino, ma come un nuovo arrivato, un nuovo carcerato…
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MrBlù.
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Cinema-al-110%
A-prescindere-dai-premi,il-genere-mi-appartiene,inoltre-l'equazione-già-cavalcata-a-suo-tempo-in-Brubacker
e-qui-rivisitata-e-corretta,promette-scintille.
Non-conosco-il-protagonista,ma-mi-ricorda-un-attore-hard
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Questo dev'essere un filmone con i contromazzi! 
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Film che mi attira molto, me lo aspetto senza fronzoli come un pugno nello stomaco 
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MrBlù.
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CITAZIONE (Revu @ 8/4/2010, 13:10)Film che mi attira molto, me lo aspetto senza fronzoli come un pugno nello stomaco
Yep!
Tra-l'altro-nel-genere-carcerario-ci-si-sguazza-se-ben-fatto
(OZ-regna!). -
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Esattamente 
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MrBlù.
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Cella 211
Vedendo-questa-pellicola-in-sala-una-cosa-è-certa,il-cinema-Spagnolo (di-genere-e-non) gode-di-ottima-salute,
ha-imparato-tutto-il-possibile-dai-blockbuster-oltreoceano,e-li-sà-rigurgitare-con-personalità,meno-fracassoneria
e-piu-attenzione-ai-particolari. La-storia-è-semplice,un-secondino-al-suo-primo-giorno-di-lavoro-si-vede-coinvolto
in-una-rivolta-dei-carcerati.Per-salvare-la-pelle-si-fingerà-uno-di-loro,ignaro-dei-risvolti-politici,sociali-e-personali
che-la-sua-vita-sta-per-subire.
Daniel-Monzon-è-alla-sua-seconda-regia,e-ci-racconta-le-vicende-di-questo-gruppo-di-carcerati-con-infiammabile-capacità-narrativa,
una-tensione-presente-e-ben-gestita-per-tutta-la-durata,mai-un-calo-di-tono-e-una-profonda-introspezione-dei-personaggi.
Non-mancano-le-scene-d'azione-e-un-cospiquo-spargimento-di-sangue-e-violenza,ma-ciò-che-lascia-maggiormente-stupiti
e-la-profondità-con-cui-si-inoltra-nella-psiche-dei-due-protagonisti,Juan (il-secondino) e Malamadre (il-capo-dei-rivoltanti).
Ci-troviamo-così-innanzi-ad-un'amicizia-virile,che-man-mano-diviene-reale-piu-di-quanto-non-fosse-lecito-immaginare,
racchiusa-dalle-mure-carcerarie-ma-ancor-piu-dalla-cinica-claustrofobia-del-contesto-politico.
Le-faccie-sporche,provate-e-penetranti-dei-protagonisti-fanno-il-resto,cesellando-questa-film-crudo-e-potente
come-una-delle-migliori-sorprese-dell'intera-stagione-a-venire. Non-mancatelo!
film : 8-
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Trinità&Bambino.
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Cazzuto sto film!
Sì sì Mr hai proprio ragione!. -
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lo vedo domani, mi intrippa non poco! 
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Sixx^.
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Se c'è solo qualche elemento che ricorda lontanamente la serie OZ, godo tanto. . -
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porca di quella pu***na della miseria, l'hanno gia tolto da me!!!
4 giorni, dico, 4 giorni!!! ma vaffan***o!!. -
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per quanto mi riguarda, acquisto sicuro una volta uscito in dischetto ottico. 
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vabbè, ovvio
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Visto ieri sera al cinema anch'io, insieme al Bobone dopo tanto tempo 
Pellicola esattamente come me l'aspettavo, cinica, cruda, che trasuda violenza e tensione da ogni poro, cinema diretto che colpisce nel segno, con una buonissima regia precisa e attenta e dei protagonisti che ti sanno trasportare nell'oblio e nel più nero dei torpori civili, la galera, mescolando stati d'animo (specialmente del protagonista Juan) contrapposti e intensi come l'imprevedibilità, l'improvvisazione, la crudeltà e l'odio che straborda dai loro occhi.
Storia semplice ma esempio puro di come se le cose sono fatte bene, non importa molto per "godere", vedendo un gran bel film.
Voto: 8
@Mr - Perchè quel "meno" nel voto? cosa non ti ha convinto del tutto?
@Sixx - Vai libera Sixx non ti deluderà!
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Sixx^.
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Olle. Lo recupero. .
Cella 211di Daniel Monzón |
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