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BRIGHT STAR 
Regia: Jane Campion
Genere: Drammatico
Durata: 119'
Cast: Abbie Cornish, Ben Whishaw, Thomas Sangster
TRAMA:
Londra, 1818: tra il 23enne poeta John Keats e la sua vicina di casa, la studentessa di moda Fanny Brawne, nasce una relazione segreta. Si tratta di una strana coppia, visto che inizialmente lui la riteneva una superficiale e lei rimaneva indifferente non solo alla sua poesia ma alla letteratura in generale. Quando Fanny, però, scopre che John accudisce il fratello malato e si offre di aiutarlo, Keats ne rimane colpito. E quando lei gli chiede di insegnargli qualcosa sulla poesia lui accetta, e le loro lezioni finiranno col farli innamorare appassionatamente. Quando la madre di Fanny e gli amici di John si accorgono della relazione, i due sono ormai profondamente innamorati e indissolubilmente legati l'uno all'altra. La loro romantica ossessione si farà sempre più profonda e intensa con l'aumentare dei problemi che dovranno affrontare.
TRAILER:
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MrBlù.
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Allora-Gino...è-molto-gay*-questa-pellicola-o-il-mio-testosterone-può-sopportarla? 
*romantica-sdolcinata-zuccherosa-per-le-bimbe-con-le-treccine-rosse-e-le-lentiggini. -
nicbaker.
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Io i film gaii li reggo (anche se Gino è di un altro livello) ma questo è stato una passione da vedere, prima volta nella vita che per un secondo ho pensato di lasciar la sala (ma io credo nei miracoli cinematografici quindi è stato solo un momento di debolezza) terrificante. CITAZIONEromantica-sdolcinata-zuccherosa-per-le-bimbe-con-le-treccine-rosse-e-le-lentiggini
ti rispondo con un immagine dal film
Tranquillo le treccine gliele fanno nella scena dopo.
Comunque generalmente è piaciuto, quindi non mi assumo la responsabilità di dirti di evitarlo. -
MrBlù.
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CITAZIONE (nicbaker @ 15/6/2010, 14:58)Tranquillo le treccine gliele fanno nella scena dopo.
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Era dal lontano 1996 con "Ritratto di Signora" che Jane Campion non sprecava le sue energie per realizzare un film in costume ambientato nell'epoca vittoriana. "Bright Star" raccoglie con le dovute e rispettate testimonianze, i frammenti degli ultimi tre anni di vita del poeta romantico John Keats (Ben Whishaw), periodo in cui la sua poesia raggiunse la piena maturità artistica. Ad accompagnare il percorso del poeta è Fanny Browne (Abbie Cornish) di cui John Keats si innamorò intesamente e si fidanzò prima di abbandonare per sempre Londra a causa della sua malattia.
Jane Campion non demorde, prende in mano la mdp con un silenzio coscienzioso della delicatezza dei sentimenti che sta tracciando, lasciando che questi maturino da sè, privandoli del tipico flaccido sentimentalismo del film genere, osservando più che raccontando. Il film ne guadagna di una dolce naturalezza, accompagnata dalla melodicità delle luci e dei colori che la fotografia del film esprime con elegante castità. Cosichè nel finale, quando il dramma lacera sui due cuori e le poesie di Keats ritornano eccheggiando in quella natura misteriosa e tragicamente oscura sulle labbra di Fanny, tutto diventa più chiaro e nitido, l'opera acquista una profondità rara nell'esprimere l'agonia e la tenerezza di una storia d'amore. Ed così che conosciamo il vero amore, mentre si materializza l'inquietante presagio della sincronicità che vive tra l'arte (la poesia) e la vita dell'uomo. Oltre ogni tempo.
Si arriva ai titoli di coda con la voglia di affondare in quei versi bellissimi.
E' un film rigoroso e toccante, con una prova di attori fondamentale per la sua riuscita, i due protagonisti sono immersi nel loro ruolo, sembrano affogarci. Ben Whishaw è perfetto nella sua timida passionalità, Abbie Cornish è straordinaria nella sua prova drammatica, potrebbe diventare l'erede della connazionale Nicole Kidman. ***1/2
Il trailer è una stronzata. E il film visto in originale è tutto un altro effetto.. -
Cerutti Gino.
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CITAZIONE (MrBlù @ 15/6/2010, 04:06)Allora-Gino...è-molto-gay*-questa-pellicola-o-il-mio-testosterone-può-sopportarla?
*romantica-sdolcinata-zuccherosa-per-le-bimbe-con-le-treccine-rosse-e-le-lentiggini
Non ammazzano nessuno e non e' americano quindi e' sconsigliato al 95 % del forum, te compreso. Anzi, te per primo
Non l'ho ancora visto, non so nulla, mi piaceva moltissimo la locandina. Ho visto che qui sotto c'e' una rece ma non la leggero' fino a visione avvenuta (in settimana, si spera). Raggiungere i picchi di Ritratto di Signora la vedo difficile, ma un minimo di speranza ce la tengo.... -
MrBlù.
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che-cattivo,i-mie-commenti-almeno-al-60%-sono-su-pellicole-non-Hollywoodiane
Carta-canta-si-diceva-al-liceo
(detto-questo-poi-dobbiamo-toglierne-almeno-un-95%-ove-si-uccide-qualcuno )
Space-weaver-ci-consegna-un-buon-feedback,se-vuoi-puoi-leggere-non-c'è-spoiler-di-sorta.. -
.CITAZIONE (Cerutti Gino @ 16/6/2010, 03:45)Raggiungere i picchi di Ritratto di Signora la vedo difficile, ma un minimo di speranza ce la tengo...
è un film completamente diverso. Sia nella forma che nei temi.. -
nicbaker.
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Pensa per me è un film urlato, gridato, isterico, tutto ciò che Keats (che per la cronoca la maturità artistica non la raggiunse mai, ma lo si ama proprio per questo) e la sua poesia non sono. . -
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forse ho visto un film diverso.
(vuoi dire che le sue ultime poesie avevano la stessa tecnica delle prime?). -
nicbaker.
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CITAZIONE (Space Weaver @ 16/6/2010, 15:08)forse ho visto un film diverso.
(vuoi dire che le sue ultime poesie erano uguali alle prime?)
Abbiamo visto lo stesso film, ti do solo la mia impressione, anche se sinceramente non ho mai visto tante scenate isteriche in un film come quelle di Fanny.
Che c'entra che sono diverse con la maturità artistica? le prime poesie sono praticamente prive di interesse, sono un pastiche di lezioni del passato, keats stava sviluppando, e ha sviluppato, una sua poetica, ma da qui a dire che ha raggiunto la maturità (che è diversa per ogni autore) ce ne passa, aveva aperto una porta su un mondo, è morto senza poterne svelare tutti i misteri, con questo non sto dicendo che non sia stato grandioso e uno dei più grandi, dico semplicemente che sarebbe potuto essere ancora più grandioso di quanto non lo sia stato, non è colpa sua, non ne ha avuto la possibilità, ma è stato senza dubbio fondamentale.. -
.CITAZIONE (nicbaker @ 16/6/2010, 15:32)anche se sinceramente non ho mai visto tante scenate isteriche in un film come quelle di Fanny.
Non le ho percepite quindi non posso ricordarle, puoi dirmi di preciso a quali scene ti riferisci?CITAZIONE (nicbaker @ 16/6/2010, 15:32)Che c'entra che sono diverse con la maturità artistica? le prime poesie sono praticamente prive di interesse, sono un pastiche di lezioni del passato, keats stava sviluppando, e ha sviluppato, una sua poetica, ma da qui a dire che ha raggiunto la maturità (che è diversa per ogni autore) ce ne passa, aveva aperto una porta su un mondo, è morto senza poterne svelare tutti i misteri, con questo non sto dicendo che non sia stato grandioso e uno dei più grandi, dico semplicemente che sarebbe potuto essere ancora più grandioso di quanto non lo sia stato, non è colpa sua, non ne ha avuto la possibilità, ma è stato senza dubbio fondamentale.
Quello che intendevo per maturità era per l'appunto il cambiamento della sua poesia negli anni in cui visse con Fanny, che è piuttosto evidente, in relazione a ciò che il film fa riferimento, era in senso se stante. Non era un modo antipatico per escudere la possibilità che la vita non gli avrebbe potuto dare altre chiavi (e per chi non sarebbe così?) all'interno di un percorso importante che effettivamente è stato stroncato alla soglia. Ma era già cominciato.
Però ora, non riesco a capire il tuo discorso, se per ogni autore la maturità artistica è diversa, nel momento in cui scrivi che la stessa maturità di Keats non ci è pervenuta, come puoi affermare questo se non rapportandola a una generalità del senso più ampio di maturità poetica? E' evidentente che per dire ciò consideri Keats minore a molti, se pur fondamentale.... ?. -
nicbaker.
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CITAZIONE (Space Weaver @ 16/6/2010, 21:17)CITAZIONE (nicbaker @ 16/6/2010, 15:32)anche se sinceramente non ho mai visto tante scenate isteriche in un film come quelle di Fanny.
Non le ho percepite quindi non posso ricordarle, puoi dirmi di preciso a quali scene ti riferisci?SPOILER (click to view)-Morte di keats lei sulle scale: La più odiosa
-Fanny sputtanata da Brown
-Fanny che scopre che Keats andrà a Londra
-Fanny che scelra con tutti nella parte in cui Keats è a Londra
... e ne sto dimenticando, oltre che omettendo quelle più sopportabili: tipo che lei che manda a fanculo la sorellina che vuole farsi fare i capelliCITAZIONE (Space Weaver @ 16/6/2010, 21:17)CITAZIONE (nicbaker @ 16/6/2010, 15:32)Che c'entra che sono diverse con la maturità artistica? le prime poesie sono praticamente prive di interesse, sono un pastiche di lezioni del passato, keats stava sviluppando, e ha sviluppato, una sua poetica, ma da qui a dire che ha raggiunto la maturità (che è diversa per ogni autore) ce ne passa, aveva aperto una porta su un mondo, è morto senza poterne svelare tutti i misteri, con questo non sto dicendo che non sia stato grandioso e uno dei più grandi, dico semplicemente che sarebbe potuto essere ancora più grandioso di quanto non lo sia stato, non è colpa sua, non ne ha avuto la possibilità, ma è stato senza dubbio fondamentale.
Quello che intendevo per maturità era per l'appunto il cambiamento della sua poesia negli anni in cui visse con Fanny, che è piuttosto evidente, in relazione a ciò che il film fa riferimento, era in senso se stante. Non era un modo antipatico per escudere la possibilità che la vita non gli avrebbe potuto dare altre chiavi (e per chi non sarebbe così?) all'interno di un percorso importante che effettivamente è stato stroncato alla soglia. Ma era già cominciato.
Però ora, non riesco a capire il tuo discorso, se per ogni autore la maturità artistica è diversa, nel momento in cui scrivi che la stessa maturità di Keats non ci è pervenuta, come puoi affermare questo se non rapportandola a una generalità del senso più ampio di maturità poetica? E' evidentente che per dire ciò consideri Keats minore a molti, se pur fondamentale.... ?
Maturità non è in alcun modo sinonimo di cambiamento, un cambiamento è solo un cambiamento, può essere positivo o negativo, ma non coincide necessariamente con maturità.
Se dico che Keats non ha raggiunto la maturità è perché è evidente che il suo percorso si sia stroncato prima che potesse arrivare al suo culmine, non lo rapporto a nulla, è che, come ho detto, Keats ha aperto una porta su un mondo che non è riuscito direttamente a svelare in ogni suo segreto, ma grazie a Keats, non dimentichiamolo, abbiamo avuto Wilde e tanti altri grandissimi. Quindi no, non lo reputo un "minore" (rispetto a chi poi?). -
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Non m'è piaciuto per nulla.
L'ho trovato melenso e noioso. La storia non mi ha appassionato né commosso in alcun modo.
Il livello di coinvolgimento è stato ai minimi storici e pure la vicenda dei due fidanzati l'ho trovata banale e "fastidiosa".
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Kurtz.
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Il fatto che son giorni che l'ho visto e ancora non mi decidevo a scrivere già fa capire tutto. La storia dell'amore (mai consumato) tra il poeta John Keats e Fanny Browne mi ha ammosciato parecchio. Due ore abbastanza interminabili, con quest'inglese ostentato (dopo dieci minuti non ce la facevo più a sentire quei cààont così british). Noioso. Non saprei dire altro. I personaggi non vivono mai. Il film non è che sia brutto, è un quadro lezioso e precisissimo, ma senza vita.
5.
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