Diavolo in corpo

1986, regia di Marco Bellocchio

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  1. macina
     
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    CITAZIONE (michibaldi @ 6/7/2010, 00:37)
    IL diavolo in corpo è uno dei film più imbarazzanti di Bellocchio, assieme a La visione del sabba e a La condanna. Il connubio con Massimo Fagioli (c'è anche Il sogno della farfalla, ma è un po' meglio) è stato deleterio: le metafore e le implicazioni psicoanalitiche chè già innervavano il suo cinema, diventano con Fagioli pesanti e pedanti, eccessive, pleonastiche, rallentano e appesantiscono la visione, addirittura sfiorano diverse volte il ridicolo involontario.

    Come ho scritto, per quello che ho potuto vedere io, il periodo con Fagioli per il regista fu più che altro una sorta di tributo a questo psicanalista da un punto di vista umano (mi pare che lo stesso Bellocchio andò in terapia da Fagioli per diverso tempo, no?) e dall'altra parte una fascinazione verso lo stesso.
    D'accordissimo su Diavolo in corpo e ancora di più per La visione del sabba (davvero pessimo!), non sono invece d'accordo per La condanna, che invece a me ha catturato molto, gli ingredienti a mio parere sono quelli giusti e ben miscelati. Il film non è certamente facile, ma affascinante anche da un punto di vista estetico e concettuale. Insomma, con una metafora degna di Bombolo, direi che Bellocchio con La condanna non ha cagato fuori dal vaso come negli altri due citati. Ancora non ho visto Il sogno della farfalla.


    CITAZIONE (michibaldi @ 6/7/2010, 00:37)
    Ne Il diavolo in corpo si mette troppa carne al fuoco, psicanalisi, nevrosi, storia, terrorismo senza riuscire ad equilibrare il tutto. Resta la bellezza mozzafiato della Maruska (quando sia aggira nuda e isterica). Peccato per l'oscuramento (anche nella vhs dei classici proibiti dell'espresso che ho) della fellatio!

    Ma dai! La versione che ho visto la fellatio la contiene eccome, con tanto di sorriso veramente attraente della bella Maruska che con la boccuccia fa erigere piano piano il membro dell'attore alloa esordiente. :D

    CITAZIONE (michibaldi @ 6/7/2010, 00:37)
    Non mi disturba la vena satirica del film, anzi qui la trovo appropriata perché conferisce maggior forza alle metafore di cui il film è ricco.

    Bravissimo, questo voglio sentire dire per Marcia trionfale.


    CITAZIONE (michibaldi @ 6/7/2010, 00:37)
    Non a caso è un periodo in cui gira diversi documentari.

    Hai mai visto il suo docu-film Matti da slagare del 1975? E'sulla sofferenza psichica, secondo me riuscitissimo e intenso! C'è una mia rece dello stesso in questa stessa sezione del forum. :) ;)
    https://dvd.forumcommunity.net/?t=38479028


    CITAZIONE (michibaldi @ 6/7/2010, 00:37)
    Tutto il mio amore anche per il soldato semplice Scanna! :wub:

    Vero, anche perchè il ruolo di Massimo D'Apporto è dallo stesso così ben tratteggiato che non si può non empatizzare con il soldato Scanna! :wub:

    Mitico Umbertone Smaila, grande film anche quello! :D
     
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14 replies since 24/6/2010, 12:32   1419 views
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