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Rise of the Planet of the Apes
Titolo originale: Rise of the Apes
Genere: Fantascienza
Anno: 2011
Nazione: USA
Produzione: 20th Century Fox
Distribuzione: 20th Century Fox
Regia: Rupert Wyatt
Cast: James Franco, Tom Felton, Andy Serkis, Brian Cox, Freida Pinto, John Lithgow
Uscita USA: 23/11/2011
Uscita ITA: tba
La 20th Century Fox ha pubblicato sulla pagina Facebook di Rise of the Planet of the Apes, il prequel de Il Pianeta delle Scimmie diretto da Rupert Wyatt, una clip di quattro secondi che mostra l'incredibile lavoro in CGI svolto dai maghi della Weta Digital per il film.
Mercoledì, sulla pagina Facebook di Avatar alle 23:30 ora italiana, verrà mostrata una clip dietro le quinte che racconterà come sono state create le scimmie del film.
Nel cast assieme a Franco anche Andy Serkis, che interpreterà (attraverso il motion capture e gli effetti visivi della Weta Digital) la scimmia Caesar, Freida Pinto e John Lithgow, che interpreteranno tre scienziati, oltre a Brian Cox e Tom Felton.
Scritto da Rick Jaffa e Amanda Silver, il film è una storia di origini ambientata nei giorni nostri a San Francisco. Una storia basata su fatti realistici, dove gli esperimenti scientifici dell'uomo con l'ingegneria genetica portano allo sviluppo dell'intelligenza nelle scimmie e gettano le basi di una vera e propria guerra per la supremazia tra uomo e scimmia.
La storia ruota attorno a Caesar, ovvero Milo, il figlio degli scimpanzé Cornelius e Zira: leader e principale istigatore della rivoluzione delle scimmie vista nel quarto episodio della serie, è il capo della città delle scimmie nel quinto episodio. In questo film vedremo le sue origini e come ha provocato la ribellione della sua razza.
Rise of the Apes uscirà il 5 agosto 2011 negli Stati Uniti.
Fonte: badtaste.it
Edited by hellboy1 - 12/9/2011, 13:01
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mah... non so perchè ma sento puzza di schifezza . -
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no, io non so perchè l'abbiano fatto, in quanto dal 3° in poi diventano tutti prequel...ma propio nn sanno più cosa fare?? . -
Film Reel.
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Che poi il titolo era meglio se l'avessero lasciato come avevano detto all'inizio: "Rise of the Apes".
"Rise of the Planet of the Apes"... suona un po' troppo lungo.. -
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Dal trailer non sembra male. . -
puma303.
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davvero interessante, spero in bene. Farebbe la sua figura accanto a planet of apes. . -
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de mmerda? 
se parli del remake ovviamente
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Il film uscirà nelle sale italiane col titolo "L'alba del Pianeta delle Scimmie"
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Il Pianeta delle Scimmie - In arrivo un prequel in digital comic book
BOOM! Studios ha rilasciato le prime tavole del prequel de "Il Pianeta delle Scimmie" in occasione del nuovo reboot cinematografico di imminente uscita.
Il resto del digital book sarà online entro il prossimo 3 agosto.
Se siete interessati non vi rimane che dare un'occhiata qui: www.apescomics.com/
La storia narrata in questo fumetto si colloca cronologicamente prima degli eventi descritti nel nuovo film intitolato Rise of The Planet of the Apes.
Edited by [pako] - 18/7/2011, 17:13. -
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Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati
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Mai stato un fan della saga scimmiesca e nemmeno questo film mi convince più di tanto dal trailer . -
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Rise of the Planet of the Apes
Scritto da Rick Jaffa e Amanda Silver, il film è una storia di origini ambientata nei giorni nostri a San Francisco. Una storia basata su fatti realistici, dove gli esperimenti scientifici dell'uomo con l'ingegneria genetica portano allo sviluppo dell'intelligenza nelle scimmie e gettano le basi di una vera e propria guerra per la supremazia tra uomo e scimmia.
La storia ruota attorno a Caesar, ovvero Milo, il figlio degli scimpanzé Cornelius e Zira: leader e principale istigatore della rivoluzione delle scimmie vista nel quarto episodio della serie, è il capo della città delle scimmie nel quinto episodio. In questo film vedremo le sue origini e come ha provocato la ribellione della sua razza.
La visione della saga ormai risale a qualche anno fa, ma mi pare che l'origine non deriovasse da esperimenti scientifici eccetera, ma dal viaggio indietro nel tempo di Cornelius e Zira. Questa partoriva Milo e iniziava la rivolta che si vede in uno dei film. Poi mi sembra di ricordare che non ci stavano esperimenti particolari, ma l'uomo utilizzava le scimmie come schiavi e la leggenda narrava che arrivò il giorno che una scimmia disse la prima parola: «NO!».
Mi urge rivedere il tutto, prima di lasciarsi stravolgere da remake e deviazioni della storia
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Hai ragione. La storia narrata era proprio come l'hai descritta tu.
L'unica cosa che può "venire incontro" a quanto già visto in passato è che oltre ad usare le scimmie come schiavi ne utilizzassero anche alcune per farci degli esperimenti genetici ma da qui a dimenticare la storia di Cesare (Milo) ce ne passa.. -
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io non sono contro i remake, le rivisitazioni, i prequel, eccetera. Ma non si può stravolgere una saga con le pippe mentali di uno sceneggiatore che -con i fatti- mi lascia un dubbio: o se ne fotte di quanto uscito fino ad oggi, o non lo ha mai visto. . -
poison78.
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La sorpresa del mese di settembre. Lo ammetto ero assolutamente prevenuto davanti alla scelta di realizzare un prequel di una saga storica per gli amanti della fantascienza. Figlio, ma cronologicamente padre di quel primo capitolo capolavoro con protagonista Charlton Heston nel lontano1968, questo nuovo capitolo delle Scimmie ci mostra ancora una volta un’attenta riflessione filosofica, politica e sociologia della natura umana. Con un dinamismo visivo tanto caro al cinema moderno il regista Rupet Wyatt (Prison Escape) mette insieme un mix di rimandi, omaggi e citazioni all’intera saga originale adatte a creare una linea di continuità ma assolutamente poco interessato all’effettivo coincidere di essa. Ottima l’idea di dividere la pellicola in due momenti narrativi diversi ben collegati tra loro, l’affannosa ricerca di un figlio in una cura per salvare il proprio padre e l’evoluzione sociale di una scimmia che si ritrova da figlio ad amico e successivamente schiavo. Come un novello Spartacus “Cesare” cercherà la liberta della sua specie, rovesciando una volte per tutte il posto dei buoni e conto i cattivi, il tutto farcito da una più che buona realizzazione tecnica e artistica. Ci sono voluti 42 anni per vedere finalmente un capitolo degno di una delle saghe più longeve della storia del cinema, sicuramente non se ne sentiva il bisogno ma quando il lavoro realizzato e di buona fattura credo sia un delitto non approfittarne.
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L'Alba del Pianeta delle Scimmiedi Rupert Wyatt |
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