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poison78.
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Titolo Originale: Beaver
USCITA CINEMA: 20/05/2011
REGIA: Jodie Foster
SCENEGGIATURA: Kyle Killen
ATTORI: Jodie Foster, Mel Gibson, Anton Yelchin, Jennifer Lawrence, Paul Hodge, Michelle Ang, Riley Thomas Stewart, Kris Arnold, John Bernhardt, Cherry Jones, Zachary Booth, Jeffrey Corbett, Baylen Thomas
FOTOGRAFIA: Hagen Bogdanski
MUSICHE: Marcelo Zarvos
PRODUZIONE: Anonymous Content
DISTRIBUZIONE: Medusa
PAESE: USA 2011
GENERE: Commedia, Drammatico
DURATA: 91 Min
FORMATO: Colore
Note: Fuori Concorso al Festival di Cannes 2011.
Trama:
Walter Black, presidente di un'azienda di giocattoli sull'orlo dl fallimento, soffre di una grave forma di depressione. Quando la moglie lo caccia di casa, trova la marionetta di un castoro (beaver) e inizia ad animarla. Walter diventa cosi' simpaticissimo, un vero vulcano di energia e di idee. Riesce a riconciliarsi con la moglie e il figlio piccolo e a riportare l'azienda al successo. Ma presto, The Beaver, diventa troppo ingombrante e, infine anche pericoloso.
Commento:
Terza prova dietro la macchina da presa per Jodie Foster che torna alla regia dopo 16 anni (A casa per le vacanze 1995). Protagonista della sua ultima fatica è Mel Gibson che nei difficili panni di Walter Black mostra un uomo in piena crisi esistenziale, in un film pieno di solitudine e di imperfezioni umane. Una depressione di tipo endogena che trasporterà il nostro protagonista sul orlo di un suicidio sventato solo grazie all’ingresso in scena di Mr. Beaver! Beaver è un castoro di peluche che in pochissimo tempo diverrà voce e mente del protagonista. Una scelta che inizialmente si dimostrerà azzeccata per debellare questa depressione che lo attanaglia ma ben presto farà di Mr.Beaver un vero è proprio alterego e nemesi del protagonista, un po’ come Tyler Durned in Fight Club. Temi universali in questo tragicomico film che la Foster disegna senza sbavature eccessive e limitando i luoghi comuni al minimo. Per quanto commercialmente semplice la pellicola offre una narrazione che fa della sua scorrevolezza il suo secondo punto di forza dopo l’ottimo sviluppo del protagonista principale. La Foster mette scena il suo lavoro più riuscito che si mantiene in equilibro tra il tipico prodotto hollywoodiano e il coraggio nel valorizzare una sceneggiatura interessante.
7
Edited by hellboy1 - 25/9/2011, 14:57Attached Image. -
MrBlù.
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Terza prova dietro la macchina da presa per Jodie Foster che torna alla regia dopo 16 anni (A casa per le vacanze 1995). Protagonista della sua ultima fatica è Mel Gibson che nei difficili panni di Walter Black mostra un uomo in piena crisi esistenziale, in un film pieno di solitudine e di imperfezioni umane. Una depressione di tipo endogena che trasporterà il nostro protagonista sul orlo di un suicidio sventato solo grazie all’ingresso in scena di Mr. Beaver! Beaver è un castoro di peluche che in pochissimo tempo diverrà voce e mente del protagonista. Una scelta che inizialmente si dimostrerà azzeccata per debellare questa depressione che lo attanaglia ma ben presto farà di Mr.Beaver un vero è proprio alterego e nemesi del protagonista, un po’ come Tyler Durned in Fight Club. Temi universali in questo tragicomico film che la Foster disegna senza sbavature eccessive e limitando i luoghi comuni al minimo. Per quanto commercialmente semplice la pellicola offre una narrazione che fa della sua scorrevolezza il suo secondo punto di forza dopo l’ottimo sviluppo del protagonista principale. La Foster mette scena il suo lavoro più riuscito che si mantiene in equilibro tra il tipico prodotto hollywoodiano e il coraggio nel valorizzare una sceneggiatura interessante.
7
Gran-bel-commento! mi-hai-convinto-quantomeno-alla-visione, e-non-era-cosa-semplice-in-quanto-la-Foster
come-regista-è-impalpabile (ma-passati-16-anni-si-può-quasi-parlar-di-opera-prima) e-Gibson-non-mi-ha-piu
"divertito" o-convinto-dal-dopo-Ipotesi-di-complotto... (non-che-sia-un-ottimo-film, ma-il-connubio-con-Donner
ha-sempre-funzionato-bene, e-la-commistione-action/commedy/thriller-era-oliata-alla-perfezione). -
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Ne sono attratto pure io... ma lo vedrò in dvd !! . -
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Non so cosa dire al riguardo se non che m'è piaciuto parecchio. Un film che può essere visto sotto molti aspetti e vissuto, tramite la possibile immedesimazione coi vari personaggi presenti, in più di una maniera creando ogni volta un diverso contesto ed, in conseguenza di ciò, un diverso punto di vista della situazione narrata.
In assoluto uno dei più bei film visti al cinema in questi ultimi mesi.. -
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io alla fine del film avevo una gran voglia di tagliarmi le vene . -
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Davvero un bel film. La tematica trattata non è delle più facili: la depressione, che può portare un uomo quasi ad uccidersi.
Le storie del padre e del figlio vengono messe su due piani differenti, ma saranno poi così diversi?
Jodie Foster in regia mi ha sorpreso in positivo, non ha lasciato nulla al caso, una pellicola che sa, nella sua tragicomicità, essere terribililmente drammatica, che sa divertire ed anche far riflettere ed emozionare.
8+. -
.Davvero un bel film. La tematica trattata non è delle più facili: la depressione, che può portare un uomo quasi ad uccidersi.
Le storie del padre e del figlio vengono messe su due piani differenti, ma saranno poi così diversi?
Jodie Foster in regia mi ha sorpreso in positivo, non ha lasciato nulla al caso, una pellicola che sa, nella sua tragicomicità, essere terribililmente drammatica, che sa divertire ed anche far riflettere ed emozionare.
8+
Abbasso un pò il voto perchè un 8+ è davvero tanto, ma alla seconda visione un bel 7,5 lo strappa tranquillamente perchè la sensazioni sono quelle..