the lost city

andy garcia e la sua amata cuba

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  1. marsellus wallace
     
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    28718kp8

    The Lost City

    Titolo originale:
    Nazione e Anno: Usa, 2006
    Genere: Drammatico
    Durata: 143 minuti
    Regia: Andy Garcia


    Cast: Andy Garcia, Inés Sastre, Dustin Hoffman, Bill Murray
    Distribuzione: CDI

    TRAMA1958-59 , durante la rivoluzione castrista la famiglia Fellove gestisce un night club dove si tiene uno spettacolo di cabaret.Le vicende coinvolgono la famiglia in diversi aspetti ,il paese viene infiammato dalla rivolta nei vari ceti sociali ma imperterrito Federico continua a voler gestire il locale secondo il proprio gusto musicale e di spettacolo.Ma con l'avvento di Castro la diminuzione della liberta' creativa porta il principale gestore a dover ...

    Sunto del commento prima regia di Andy Garcia , deluso sia da Cuba che da hollywood pseudo amica di Fidel , che con mano insicura dirige e interpreta un film troppo ambizioso per le sue possibilita' artistiche :ne viene fuori un pastrugno malmiscelato che annoia e non appassiona di musica e storia , con delle scelte artistiche veramente criticabili per tempistiche di partenze sonore e coniugazione musica -immagine.Debole nella costruzione,noioso nello svolgersi e con qualche comprimario ai limiti della soglia della accettazione recitativa.Un film forse troppo sentito e fatto con troppa foga inutilmente lungo.Sfruttati malissimo Murray e Hoffman ( partecipazione sua da cameo nonostante sia come secondo interprete nel cartellone ) , un film che e' trascurabilissimo a meno che non si adorino le musiche locali indipendentemente dalle tematiche filmiche.

    Osservazioni Garcia realizza un progetto che sicuramente gli sta moltissimo a cuore e lo mette in scena con intenzioni musical culturali , abbinando alla storia della rivoluzione castrista la gestione e la proposizione di un locale che propone musica e balletti.Quindi un lavoro di parallelelismi che si intersecano quando i movimenti sociali ribollono e poi vanno a influire sull'arte.Questo che sembrerebbe un lavoro interessante viene purtroppo svolto nella sua costruzione in maniera poco attenta a miscelare e coniugare visto con sentito.Assistiamo quindi ad immagini di morte e rivolta con sottofondi musicali e spezzoni di balletti,cosa che non impreziosce ne l'uno ne l'altro per la troppo poca attinenza delle sonorita' con quanto vediamo. Altri film hanno fatto della forza con il sonoro in un posto diverso rispetto a quello che si svolge l'azione con l'uso sapiente di un montaggio con stacchi tra luoghi diversi , ma la poca esperienza e fermezza registica di un Garcia decisamente acerbo rende la cosa inconcludente e ridicola deludendo lo spettatore.Tutto e' forzato,l'abbandono per unirsi alla causa di Castro,le varie fasi in cui bisogna affrontare il nuovo governo e le sue peculiarita' ( qui poi abbiamo una soldatessa che recita talmente male da farla sembrare una macchietta involontaria) , discorsi scontati e oltretutto se non piace la musica tipica del luogo si ha un sottofondo odioso e come si diceva prima poco integrato.
    Niente pathos , e molte volte si ricercano degli orpelli figurativi decisamente inutili e che appesantiscono il tutto ( colombe, ritratti con il mare , la presenza di fangio nelle prime fasi per giustificare la ricerca di pubblicita').
    Oltretutto il cast strilalto nel cartellone presenta Dustin hoffman che partecipa per 2 minuti e bill murray in una parte quasi comica ( lo chiamnao il comico ) e solo caricaturale e con pantaloncini alla zuava che non solletica certo la sua vena recitativa.Poi nella ricerca di preziosismi Garcia inserisce alcuni spezzoni di repertorio per poi farne uno finto e con pellicola usurata ad hoc con lui presente.Un film di una pochezza palpabile quindi, con alcuni movimenti di camera bruttissimi e delle scelte registiche pacchiane che puo' soddisfare solo la voglia pura senza curare il resto di sentire un po' di musica del tempo e del luogo.Un film che sicuramente passera' inosservato ai botteghini che rappresenta un messaggio di stima da parte del suo autore per il suo amato paese e con forti messaggi anticastristi che pero' purtroppo doveva essere realizzato in maniera meno grezza e con maggiore attenzione alle varie saldature.Tra l'altro ha una durata di 143 minuti per cui va sopportato con molta pazienza.

    Edited by hellboy1 - 12/9/2011, 19:45
     
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