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Kurtz.
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L'idea sarebbe anche carina, se la storia della supergirl mollata dal ragazzo e costretta a fare i conti con la rabbia e l'impotenza di risolvere la questione nonostante i suoi poteri fosse stata trattata con il ritmo giusto. Invece Reitman, che ci ha abituato in passato a delle gustosissime commedie, qui s'è lasciato un po' prendere la mano, complice un copione un po' indeciso, che invece di puntare sugli elementi più originali (e se ne potevano trovare in una storia così) finisce quasi sempre per cascare nel già visto e in dialoghi che a volte fanno davvero rizzare i capelli per banalità (dal terrificante finale all'insegna del "troviamo un happy end per tutti" a tutta la questione su come è nata G-girl e compagnia bella, inascoltabile anche per la totale incapacità di appoggiarsi a un pur minimo tentativo di parodia nei confronti del genere). Jenny Johnson come Peter Parker risulta alla fine poco incisiva nella pretesa di esserne la lettura ironica - del supereroe che salva il mondo ma è incapace poi di vivere il quotidiano - anche perché questa strada non è perseguita fino in fondo e perché lo sceneggiatore (uno della fabbrica simpsoniana in evidente vacanza cerebrolesica) non sa decidersi su chi debba essere il punto focale della storia. La trama salta da un punto di vista all'altro senza raccontare per bene nessuno dei protagonisti, incapace di farsi mai veramente specchio di un'ottica precisa. E poi c'è Wilson. I Wilson sono una specie di iattura del cinema americano (un po' come i Muccini nostrani); e se Owen in versione andersoniana si sopporta pure, Luke - che pure qui è meno peggio di quanto m'aspettassi - ha spesso un'irritante espressione da pannello di compensato. Meglio le donne: Uma Thurman è carinissima nelle vesti di supergirl e pure troppo gnocca in quelle di "umana/sfigata"; in versione autoironica avrebbe buon gioco se non fosse che tolti i primi momenti il suo personaggio non fa che ripetere la stessa solfa per un'ora e mezzo; meglio, forse la Faris, più spigliata e realistica. Ma il film non punge mai veramente come parodia né ha spalle forti su cui costruire una sua storia originale in versione commedia; in più ha la pregiudiziale di un finale insopportabilmente caramelloso, e intuibile mezz'ora prima dei titoli di coda.
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Edited by hellboy1 - 15/9/2011, 16:47
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Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati
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CITAZIONE (Kurtz @ 21/11/2006, 04:40)E poi c'è Wilson. I Wilson sono una specie di iattura del cinema americano (un po' come i Muccini nostrani); e se Owen in versione andersoniana si sopporta pure, Luke - che pure qui è meno peggio di quanto m'aspettassi - ha spesso un'irritante espressione da pannello di compensato.
Ecco il parallelo tra Wilson e Muccino è incredibile, praticamente sto ancora ridendo, grande colonnello. Peccato che il film sia una mezza boiata, ma da quello che hai scritto anche completa, però alla fine già dal stupidissimo trailer questo era intuibile. Peccato.. -
anais.
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però luke ha il suo fascino
cmq si, dal trailer mi sembrava una cavolata pazzeca...ma la thurman perché si butta a fare ste cose??
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Kiddo.
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Uno dei film più idioti che mi sia mai capitato di vedere... 
Veramente pessimo!
Ma gli sceneggiatori cosi si erano fumati quando hanno concepito sta boiata?
Pieno di battutacce e momenti RIDICOLISSIMI!
Voto 2
La Thurman continua a deludermi...
Ormai c'ho fatto il callo!
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jake&elwood.
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Quoto tutto Kurtz, un buona occasione sprecata
Lo vidi quest'estate a New York e ci rimasi decisamente male, speravo in un ritorno alla grande di Reitman dopo quell'altra cagata di Evolution nel 2001, e invece...
A questo punto per sperare di vedere una parodia di film di supereroi bisogna aspettare Superhero!
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alebia.
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questo me lo vedrò a breve . -
paolamoon.
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CITAZIONE (Kiddo @ 21/11/2006, 11:15)Uno dei film più idioti che mi sia mai capitato di vedere...
Veramente pessimo!
Ma gli sceneggiatori cosi si erano fumati quando hanno concepito sta boiata?
Pieno di battutacce e momenti RIDICOLISSIMI!
Voto 2
No, dai...nn esageriamo...
un 2 nn se lo merita!
Il film è parecchio una cagata, e su questo nulla da obiettare...nemmeno io, che stravedo x certe sciocchezuole di film, mi sento di andare oltre il 5,5, come voto. Però nonostante questo, nn sono rimasta delusa...semplicemente il film era esattamente come mi aspettavo: una boiata, una commediola creata giusto x passare un'ora e mezza in spensieratezza, con qualche gag esilarante e altre decisamente meno... ma tutto sommato guardabile. E poi, Uma Thurman in queste nuove vesti comico-schizofreniche mi fa morire!
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Kiddo.
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Fa morire anche me...
Letteralmente.
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paolamoon.
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CITAZIONE (Kiddo @ 21/11/2006, 12:42)Fa morire anche me...
Letteralmente.
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MrBlù.
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Scaricata dal suo ragazzo "terrestre", una supereroina decide di ricorrere a tutti i suoi poteri per riconquistarlo. Naturalmente nell'intento di riuscire nella sua missione, renderà la vita del suo ex, particolarmente movimentata...
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Kurtz.
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sono d'accordo con Paola. cioè c'è indubbiamente di peggio, alla fine non è proprio una catastrofe; ma quasi. Perché cmq non è che ci sia molto da salvare né gli attori né la regia. Si regge in un equilibrio del tutto instabile. CITAZIONE (raystorm @ 21/11/2006, 08:23)CITAZIONE (Kurtz @ 21/11/2006, 04:40)E poi c'è Wilson. I Wilson sono una specie di iattura del cinema americano (un po' come i Muccini nostrani); e se Owen in versione andersoniana si sopporta pure, Luke - che pure qui è meno peggio di quanto m'aspettassi - ha spesso un'irritante espressione da pannello di compensato.
Ecco il parallelo tra Wilson e Muccino è incredibile, praticamente sto ancora ridendo, grande colonnello. Peccato che il film sia una mezza boiata, ma da quello che hai scritto anche completa, però alla fine già dal stupidissimo trailer questo era intuibile. Peccato.
eh si in effetti mi sembrava proprio un collegamento illuminante
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marsellus wallace.
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totalmente d'accordo con il colonnello !
La mia super ex ragazza
Titolo originale: My super Ex-Girlfriend
Nazione e Anno: Usa, 2006
Genere: Commedia
Durata: 95 minuti
Regia: Ivan Reitman
Cast: Uma Thurman, Luke Wilson, Anna Faris, Ilona Alexandra
Distribuzione: 20th Century Fox
Trama g-girl e' una supereroina sexy e acclamata , nasconde la sua identita' come fa superman con l'ausilio di occhiali ma ha un grosso problema : l'instabilita' caratteriale. Un giorno si innamora di un ragazzo, tale Matt Saunders , tipo piuttosto comune ,che dopo i primi momenti si stanca molto presto della super compagna e del suo carattere irascibile e geloso .Pero' non e' proprio il caso di far arrabbiare una donna dotata di superforza,di vista laser e che vola e , sopratutto , puo' tirare squali in camera .Come potra' uscire da questo inghippo il ragazzo ?
Sunto del commento per lettura veloce --- un film brioso e divertente diretto da Ivan Reitman in maniera corretta e spigliata , dotato di buoni effetti speciali di volo ( comunque semplici e senza troppa ricercatezza ) che fa passare un centinaio di minuti in allegra spensieratezza senza nessun altro problema. La Thurman e' splendida in quei costumi a minigonna , la Faris incarna lo stereotipo della perfettina tutta candore acqua e sapone, e tutto si svolge omaggiando i cliche' del mondo dei superoi in chiave satirica ( c'e' anche il mega cattivo avversario della supereroina ) .Una storia di supereroi in rosa , leggera, che fa da contraltare alla oscurita' dei film con supereroi senza pero' mai pero' riuscire efefttivamente a brillare per originalita'.( vera pecca totale del film ) .Attendere i titoli finali fino in fondo perche' sono davvero gustosi, e ...attenti allo squalo!
Osservazioni --------- L'ex ghostbusters Reitman dirige questo film che vuole un po'scherzare con il mondo dei supereroi ( possenti,catastrofici e giustamente anche un po' cupi per dare profondita' e spessore ) dando la parte principale alla icona femminile di Tarantino ( presente anche alla premiere del film ) Uma Thurman , che dopo “Prime” e “The producers” sta abbandonando le parti da superdura o donna a tutto tondo ( e con un fascino infinito) che il genio di Knoxville aveva costruito per lei , per dedicarsi alle parti leggere della commedia di intrattenimento.
L'assunto base del film , cioe' la rabbia per essere stata lasciata dal fidanzato e la successiva reazione che si scatena sono dosate con il mestolo della esagerazione , perche' in fondo i due ragazzi si conoscevano da poco e non era fattibile un simile grande astio .Comunque tutto il film e' surreale , vive di esagerazioni sia nei sentimenti che nelle azioni ( assistiamo anche a un soffitto riparato in tempo record da chissa'che carpentieri e a un povero pesce che rischia la cottura con vista laser, per non parlare dello squalo...) mentre la vicenduccola amorosa si dipana nel piu' assoluto cliche' e nella piu' totale prevedibilita'.Cosa rimane ? un film che piu' onesto negli intenti ma piatto nelle sue meccaniche di svolgimento , con tante cose che da parola diventano poi ricordo ( se non mi amerai piu' ti impalero' con una motosega...) e degli attori sottoimpegnati che si muovono con assoluta indifferenza verso la ribellione di una trama piatta e consunta.Abbiamo anche una citazione enorme dallo snobbatissimo e poco visto " Superman 4 " ( i capelli )e anche la nostra g-girl ha la sua kriptonite.In definitiva un film da vedere con bocca estremamente buona e accettante, impreziosito da una splendida uma thurman sexy come non mai in quelle gonnelline e affascinante con quegli occhiali da maestrina ,( ma che non fa che aumentare i rimpianti e gli improperi dei tarantino fan per aver rinnegato il suo mentore manco fosse andata a recitare con eastwood ma fa solo parti commedia/brillanti , dopo prime e il molto piu' valido -the producers-) ma troppo debitore di situazioni che fanno parte di una logica abusata e consunta dei teen movie alla lizzie mcguire con adulti , piuttosto che di una visualita' nuova e meno oscura del mondo dei supereroi per omaggiare le caricature americane dei comics che ogni tanto appaiono sui fumetti ( i cosidetti " What the !").Si entra,si esce e non si ricorda dopo poco cosa c'e' in mezzo.
nota a margine : parlare di surreale vuol dire estraniarsi da un concetto di logica nel film di base non scientifico , cioe' come si dice ricitando i supereroi , credo a galactus ma non credo alla tata ( cioe' che all'impossibile di un essere cosmico onnipotente in una trama a tem ma non nello stesso tempo al robottino che culla i supereroi , e che ci crediate o meno e' esistito davvero nelle fervide menti dei creatori di comics)...
mr , quel completo di uma mi fa comunque sbavare...
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alebia.
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vaccata. credevo meglio. voto 5 .
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