Paradiso + Inferno

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  1. Trinità&Bambino
     
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    Titolo originale: Candy
    Nazione: Australia
    candy

    Anno: 2005
    Genere: Drammatico
    Durata:
    Regia: Neil Armfield
    Sito ufficiale: www.paradisoinferno.it

    Cast: Heath Ledger, Abbie Cornish, Geoffrey Rush, Garry McDonald, Noni Hazlehurst, Paul Blackwell
    Produzione: Film Finance Corporation, Paradigm Hyde Films, Renaissance Films
    Distribuzione: Nexo
    Data di uscita: Berlino 2006 (cinema)
    01 Dicembre 2006

    Trama:
    La più bella storia d'amore... col ragazzo sbagliato. Candy, bellissima e piena di speranze, s'innamora di Danny, un aspirante poeta ma squattrinato. Il loro amore é totale e vero, ma la famiglia di Candy cerca in ogni modo di contrastare questa storia, soprattutto quando i due trovandosi senza soldi iniziano persino a rubare e a drogarsi, ma nonostante tutto decidono di sposarsi. I due innamorati alla fine si lasceranno e dopo l'iniziale tremendo dolore, per tutti e due ci sarà la possibilità di rivalutarsi e iniziare a fare le cose nel modo più giusto.

    Fonte: Filmup.it

    C'è il mio amico Geoffrey Rush, lo vado a vedere di sicuro!

    ;)

    Edited by hellboy1 - 13/9/2011, 15:24
     
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  2. Trinità&Bambino
     
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    Ho visto questo film e mi è piaciuto!

    Domani mattina posto un commentino!

    :)
     
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  3. MrBlù
     
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    sembra-una-di-quelle-storie-maledette-e-di-provincia
    assolutamente-ficcanti,sai-che-questo-film-potrebbe-interessarmi
    davvero-e-anche-al-macina!
    scrivile-2-righe-trinità-senza-spoiler,che-mi-faccio-un'idea-volentieri!
     
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  4. Trinità&Bambino
     
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    Ok Mr, vado al cinema e torno!

    E poi scrivo con ale che mi consiglia anche se non loha visto!

    :D
     
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  5. anais
     
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    uaw, sto periodo sono entrata nel tunnel dei film e libri romantici (stile paolamoon :P :lol: ^_^ ) x cui potrei anche andare
     
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  6. Trinità&Bambino
     
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    La vita vista come un tagadà che centrifuga in se tutti le passioni dell'uomo: amore, odio, amicizia. La vita è la vita dei due personaggi principali del film che ruota attorno alla droga. Lei, figlia di genitori privazionisti, lui sbandatello di strada, una storia d'amore che nasce dalla necessità di evadere dalla propria situazione; in più c'è la droga che costisuisce quel qualcosa in più che serve ad unire ulteriormente la coppia.
    Di contro la droga prevede lo sperpero di soldi, e tanti soldi, e la coppia non ne ha ma gode del benestare di un amico facoltoso (un ottimo Geoffrey Rush) che sopperisce alle loro mancanze 'aiutandoli'.

    Neil Armfield, regista all'esordio, gira un film che strizza l'occhio ad un suo predecessore più illlustre quale è 'Trainspotting' ma a differenza di Danny Boyle che scelse attori meno noti, lui punta gran parte del suo operato sulla vena artistica di Heath Ledger (fresco del successo di Brokeback Mountain) e sul sempre bravo Geoffrey Rush. La regia si limita a descrivere le situazioni senza mai interferire più di tanto, salvo rari casi.
    Mentre nel film di Boyle il tema era la droga e solo la droga qui siamo in una situazione diversa, qui la droga è vista, ed è, il fulcro che lega i due innamorati e che ne gestisce in qualche modo la vita portando i due protagonisti a vagare nei gironi danteschi partendo dal paradiso fino ad arrivare all'inferno: un inferno fatto di amore, di disillusione, di amicizia, di sesso ma soprattutto.... di droga!

    Questo è per Blù, non è una recensione alla Kurtz o alla RAy ma meglio che niente!

    :lol:
     
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  7. MrBlù
     
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    e-io-ti-ringrazio!
    gia-l'accostamento-a-Boyle-mi-intriga-parecchio,mi-par-di-capire
    che-la-pellicola-vale-la-visione,le-tue-parole-lo-descrivono-quanto-basta
    per-farmene-interessare ;)

     
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  8. marsellus wallace
     
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    mr blu hai il primo commento come al solito che dovrebbe andare bene,...il secondo ovviamente a dopo la visione...se vuoi sapere un accostamento diverso da trainspotting vai in fondo dove c'e' un piccolo commento non spoileroso dopo gli asterischi...

    Paradiso + Inferno

    Titolo originale: Candy
    Nazione e Anno: Australia, 2006
    Genere: Drammatico
    Durata: 108 minuti
    Regia: Neil Armfield


    Cast: Heath Ledger, Abbie Cornish, Geoffrey Rush, Garry McDonald
    Distribuzione: Nexo

    image

    Trama un viaggio trip tra paradiso e inferno passando per la terra , una storia di una coppia di tossici che non vuole mollare con la droga e si ritrovano a dover sopravvivere di espedienti ...la famiglia di lei e' piu' presente mentre lui ha solo l'attempato casper come ancora di salvezza.Il viaggio tra gli universi della scimmia che porta alle due tragiche verita' del paradiso e dell'inferno eroinaveicolato... si vende tutto , anche il corpo , in una contrapposizione tra amore e soldi che non ci sono.Parole nel vento scritte sui muri che fanno volare solo le astrazioni di fantasia mentre il corpo rimane per terra con le sue necessita' e le sue logiche di sopravvivenza che tornano dopo ogni viaggio...

    sunto del commento: un film che vive piu' di sensazioni e di rabbia scaraventata in faccia allo spettatore che di vere evoluzioni della storia , con i suoi giri concentrici del ritornare sui suoi passi rispetto allo sviluppare nuove situazioni.Il film non vale poi molto in quanto piatto e troppo lineare , senza nessuno spunto di vero approfondimento ma proponendo delle situazioni di ammorbante condizione umana che non trova sbocco.Tutto qui in fondo , ma i due protagonisti sono bravi , il film e' asciutto nella sua semplicita' e non risulta ridicolo.Ripetitivo e concentrico ,questo e' il suo vero difetto,per finire con un finale a dir poco impalpabile nella sua inutile connotazione.

    commento spoileroso A meta' strada dall'enfante e vicino ai ragazzi dello zoo di berlino , questo viaggio trip che ha come stella tossica heath ledger ( casanova e il cowboy gay di brokeback ) si svolge tutto nella degradazione e nella sfiducia di due giovani che non riescono ad uscire dalla schiavitu' della droga.Questo film cerca di vedere la vicenda in maniera molto intimista mostrando sopratutto i due giovani e lasciando che tutto il resto sia contorno e solo un territorio da depredare ( le continue richieste di denaro e il fatto di rivolgersi a Casper in caso di necessita' sopratutto), tralasciando le connotazioni di colpe o derivazioni di situazione debosciata,dicendoci senza mezzi termini che i due sono tossici non per grandi colpe dei genitori o problemi di crescita nell'ambiente che li hanno colpiti ,ma sono cosi' soltanto perche' loro sono viziosi , superficiali e non riescono ad uscire dal tunnel . Come nel film dei Dardenne loro vendono tutto quello che hanno o rubano per poi usarlo nella droga ( la' bruno usava superficialmente i soldi ricavati in cose futili ) , in un giro vizioso che non permette via di uscita in quanto alla fine piu' guadagnano e potrebbero stare bene, paradossalmente piu' soldi hanno piu' veleno si mettono nel corpo . I vari tentativi di ripulirsi alla fine sono solo dei pallidi momenti di facciata e solo delle necessarie prove per cercare di giustificare i soldi che gli vengono dati , ma la realta' e' che loro perseguono il drogarsi quasi in maniera poetica e un veicolo per cercare una forma di arte nascosta che rimane solo latente.E tutto esplode nella scena delle scritte sul muro , quando non si riesce piu' a tenere dentro il disagio e i colori sgargianti prendono vita per dare forza alle parole magari in maniera sconnessa ma buttando l'anima dentro.E poi la ragazza dopo aver vulcanicamente esploso parole non ha piu' e si racchiude in un mutismo doloroso dovuto allp'aver bruciato tutto in uan volta cio' che si vuole dire e mostrare . Il vero messaggio del film qunidi risiede nel fatto che la droga puo' estrapolare forti emozioni , ma nessuno potra' mai veramente donare un autentico significato e valore in quanto mancano di una base di ragionamento necessario per poter rendere ogni emozione spontanea o strappata artificiosamente una vera forma di comunicazione completa.Nel film si nota un andamento molto lento verso il baratro , con l'amico di sempre che rimane impotente in quanto partecipe al vizio e alla autodistruzione dei due ragazzi.e per questo quel finale velocemente consolatorio e contrapposto a questo cammino del film stona quanto mai , risulta stucchevole e parecchio privo di fantasia oltre che di fascino.
    Poche note tecniche ,tutto abbastanza nella norma , una buona recitazione dei due protagonisti ( molto bella e brava lei con ticchi molto ben espressi e esplosioni di rabbia credibili, senza paura di mostrarsi o abbruttirsi a seconda delle necessita' della sceneggiatura ) e una partecipazione di Rush come ciliegina.
    Un film da vedere come discesa nel baratro della gioventu' bella ma dannata , penalizzato pero' da una trama troppo lineare e da delle situazioni che abbiamo gia' visto e fruito, chiedendo solo una cronachistica storia di (non)vita e non un film con delle venature di situazione che possano portare oltre al pensare alle difficolta' in cui si possono trovare due giovani nel tunnel una emozione e coinvolgimento particolare nel vederle.
    ndr: una volta tanto il titolo italiano e difforme dall'originale non e' poi cosi' strampalato...

    ***************************
    ripresa extra commento ....non spoilerosa....

    come dicevo nel commento non leggibile se non dopo visione , riprendo cio' che diceva Trinita' che piu' che un paragone con Trainspotting vedo una sorta di rilettura mescolamento de "L'enfante " dei Dardenne e di Christiane f.,noi i ragazzi dello zoo di berlino. Il meraviglioso trainspotting ha una valenza diversa , e molto piu' profonda ovviamente , con le sue astrazioni di visione impareggiabili e le sue massime di valore incalcolabile ( " ci saremmo sparati in vena anche la vitamina c se l'avessero dichiarata illegale ") ,mostrando evoluzioni di trama piu' complete e totali ( e quindi qui mi trovo completamente d'accordo con quel che dice il nostro carissimo Lorenz ) .Qui si e' partiti da un assunto che diceva : unisco i belli e dananti ( fortunatamente credibili nella recitazione ) e li abbasso nella connotazione sociale a rngo di reietti , ma purtroppo mentre il trip eroinico e' ben mostrato nella fase della locazione del farlo e quando lo fanno , poco si vede e si palpa dell'effetto sull'appprofondire, inserendo la famiglia per cercare di dare un valore aggiunto.Questa scelta e' poco utile, forzata e decisamente pesante.Peccato, si affossa una buona prova di attori e purtroppo rush e'sottoutilizzato per le sue possibilita'.
     
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  9. MrBlù
     
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    marcelus-ti-ringrazio,ho-appena-letto-l'ultima-parte-del-tuo-commento
    peccato,in-effetti-l'accostamento-pareva-audace-e-me-ne-dai-conferma!
    Trainspotting-indubbiamente-è-un-frullato-di-innovazione-in-campo-registico-che-sfrutta-dialoghi-e-interpretazioni-brillanti-se-non-strabilianti..
    si-tien-quasi-al-di-fuori-dal-giudicare-il-substrato-sociale-dei-protagonisti-e-ce-ne-parla-come-se-fosse-una-vicenda-comune-senza-puntare-nemmeno-il-dito..
    con-quella-fine-ficcante-e-quasi-gloirificatrice,nel-suo-monologo-e-piano-sequenza..
    beh-cmq-ci-farò-un-pensierino-dopo-tutto-anche-questo-non-sembra-da-buttare

    Ottimo-sunto-e-ottima-analisi-finale,il-bel-mezzo-mi-manca!
     
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  10. Kurtz
     
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    CITAZIONE (Trinità&Bambino @ 4/12/2006, 18:55)
    La vita vista come un tagadà che centrifuga in se tutti le passioni dell'uomo: amore, odio, amicizia. La vita è la vita dei due personaggi principali del film che ruota attorno alla droga. Lei, figlia di genitori privazionisti, lui sbandatello di strada, una storia d'amore che nasce dalla necessità di evadere dalla propria situazione; in più c'è la droga che costisuisce quel qualcosa in più che serve ad unire ulteriormente la coppia.
    Di contro la droga prevede lo sperpero di soldi, e tanti soldi, e la coppia non ne ha ma gode del benestare di un amico facoltoso (un ottimo Geoffrey Rush) che sopperisce alle loro mancanze 'aiutandoli'.

    Neil Armfield, regista all'esordio, gira un film che strizza l'occhio ad un suo predecessore più illlustre quale è 'Trainspotting' ma a differenza di Danny Boyle che scelse attori meno noti, lui punta gran parte del suo operato sulla vena artistica di Heath Ledger (fresco del successo di Brokeback Mountain) e sul sempre bravo Geoffrey Rush. La regia si limita a descrivere le situazioni senza mai interferire più di tanto, salvo rari casi.
    Mentre nel film di Boyle il tema era la droga e solo la droga qui siamo in una situazione diversa, qui la droga è vista, ed è, il fulcro che lega i due innamorati e che ne gestisce in qualche modo la vita portando i due protagonisti a vagare nei gironi danteschi partendo dal paradiso fino ad arrivare all'inferno: un inferno fatto di amore, di disillusione, di amicizia, di sesso ma soprattutto.... di droga!

    Questo è per Blù, non è una recensione alla Kurtz o alla RAy ma meglio che niente!

    :lol:

    è un'ottima recinzione ;) :D
     
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  11. Twilight_May
     
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    Ottime le recensioni che avete fatto. Complimenti ;)

    Riguardo al film, mi è piaciuto molto e mi ha davvero colpita..
    Ho versato un mare di lacrime. :cry:
    Crudo e tristissimo, come solo la vita a volte può essere..
     
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  12. anais
     
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    CITAZIONE (anais @ 4/12/2006, 11:20)
    uaw, sto periodo sono entrata nel tunnel dei film e libri romantici (stile paolamoon :P :lol: ^_^ ) x cui potrei anche andare

    come nn detto, non avevo capito assolutamente una mazza del genere di film che sarei andata a vedere :lol:

    un misto fra noi i ragazzi dello zoo di berlino e requiem x a dream, solo più patinato e con attori più bellocci.
    Non cito Trainspotting xké secondo me è una bestemmia paragonarlo a questo. Trainspotting è unico e geniale nel suo genere e questo nn ne vale manco il dito mignolo del piede. Trainspotting è allucinante e allucinogeno, con scene memorabili (tipo quella del bagno) e non è solo un film che parla della generazione della droga, ma di una generazione degenerata anche per altri motivi.
    Questo mha messo angoscia, come vabbè, del resto ogni film sulla dipendenza da eroina.
    La scena del letto uguale allo zoo di berlino.
    Alcuni spunti sono buoni, bella la scena inziale dell'assenza di gravità e la scena della pazzia di candy che tempesta casa dei suoi deliri.
    Certo, alcuni bei spunti ci sono, soprattutto sulla lora storia d'amore, sul rapporto assurdo con la loro famiglia, incapace di capire i bisogni effettivi di Candy, però...in generale, non mi ha esaltata affatto.
     
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11 replies since 28/11/2006, 20:22   176 views
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