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Trama:
Se il primo film di Steve McQueen, Hunger, parlava di un uomo privato della libertà, Shame è la storia di un uomo che ha tutte le libertà del mondo occidentale ma ha fatto del proprio corpo la sua prigione.Brandon (Michael Fassbender) è un trentenne di successo che vive in un confortevole appartamento di New York. Per evadere dalla monotonia della vita d’ufficio seduce le donne, dividendosi tra una serie di storie senza futuro e incontri di una notte.Il ritmo metodico e ordinato della vita di Brandon, però, entra in crisi con l’arrivo imprevisto di sua sorella Sissy (Carey Mulligan), ragazza ribelle e problematica. La sua presenza dirompente spingerà Brandon a inoltrarsi nelle pieghe più oscure dei bassifondi di New York, per sfuggire al difficile rapporto con la sorella e ai ricordi che risveglia in lui. Shame indaga la natura profonda dei nostri bisogni, il modo in cui affrontiamo la nostra vita e le esperienze che ci segnano.
USCITA CINEMA: Prossimamente
REGIA: Steve Mcqueen
SCENEGGIATURA: Abi Morgan, Steve Mcqueen
ATTORI: Michael Fassbender, Carey Mulligan, James Badge Dale, Nicole Beharie, Hannah Ware, Elizabeth Masucci, Lucy Walters, Robert Montano
FOTOGRAFIA: Sean Bobbitt
MONTAGGIO: Joe Walker
MUSICHE: Harry Escott
PRODUZIONE: See-Saw Films, See Saw Films, Film4
DISTRIBUZIONE: BIM
PAESE: Gran Bretagna 2011
GENERE: Drammatico
FORMATO: Colore
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Ancora devo vedere Hunger, che grazie al mister fa bella mostra di se, iconizzato, sul mio desktop 
Soggetto morboso ed interessante, non lo mancherò.. -
Riki333.
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Ottima notizia 
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Sono curioso di vederlo, e inoltre spero che qualche distributore (chissà forse la stessa BIM
) recuperi e pubblichi almeno per l'Home Video, quell'opera strabiliante che è Hunger.
Saluti
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Hunger ancora non l'ho visto ma è questione di giorni, ho cercato di leggere il meno possibile sul forum e le premesse sono interessantissime quanto questo progetto (la clip che dura si e no un minuto presentata dopo le interviste mi ha catturato non poco 
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MrBlù.
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Chi-vuol-vedere-Hunger-recuperi-il-mio-spoiler-in-recensioni!
Su-Shame-ho-aspettative-altissime, non-potrebbe-essere-altrimenti, e-ovviamente-mi-accodo-alle-speranze
di-Riki. Sono-assolutamente-fiducioso, credo-che-entrambi-troveranno-luce-tra-i-nostri-distrubutori, questione-di-tempo.. -
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badòands.
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non c'è una data ufficiale per l'italia?mi ispira davvero tanto . -
Trinità&Bambino.
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Da quello che ho sentito qualche settimana fa non se ne parla prima di Gennaio.
Ma ancora di ufficiale proprio no c'è nulla.
Io ero rimasto mi pare al 12 gennaio o 12 febbraio non ricordo.. -
badòands.
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vabbeh aspetterò.basta che esce integro e non sminuzzato per evitare divieti dalla censura . -
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MrBlù.
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Trailer-che-promettono-sempre-di-piu, lo-attendo-tantissimo! . -
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In attesa di vederlo (quasi sicuramente stasera stessa) ne posto il trailer nostrano:
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Brandon (Michael Fassbender) vive a New York, è un uomo d'affari di successo, dall'aspetto esteriore impeccabile, affascinante, gentile, non gli manca niente, ma interiormente è senz'anima, incapace di avere un rapporto vero, degno di essere chiamato tale. Vive un conflitto di pulsioni che lo portano ad essere un irrimediabile sesso-dipendente, e per placare la sua sete ininterrotta di sesso lo esercita in tutti i modi; masturbandosi, pagando escort, abbordando donne avvenenti in bar, scaricando e vedendo film hard al computer e frequentando hot line piccanti. Un giorno arriva a fargli visita per bisogno, la sua sorellina Sissy (Carey Mulligan), ragazza fragilissima e indifesa, bisognosa della presenza e dell'affetto di una persona che la possa confortare e aiutare nelle difficoltà del periodo. Dal quel momento in poi, Brondon viene assalito dalla vergogna (Shame del titolo) per la sua ossessione, e verrà incrinato il suo habitat naturale, la sua intimità celata, e un vortice di problemi interiori lo colpirà irrimediabilmente.
Steve McQueen alla sua seconda opera, mette in scene e imbastisce un dramma umano interiore molto delicato e scomodo, e lo fa con immenso coraggio, grandissima eleganza e intellogenza. Il regista limita tantissimo i dialoghi e mette in risalto il suono, gli oggetti e gli spazi oltre che i corpi, per raccontarci la storia. La macchina da presa non lascia un attimo Fassbender e il suo viscerale bisogno sessuale, ci immerge in questa dipendenza sessuale, filmando anche gli atti più intimi con finezza di inquadrature, piani sequenza interminabili, primi piani analitici e carrellatte sublimi, una delle quali che attraversa la città da cult.
Quella di McQueen è una poetica dei corpi, dei suoni, della gestioni degli spazi e dei sentimenti umani, delle torsioni interiori ed esteriori, andando fino ad analizzare le pieghe della mente umana in casi angosciosi, che mettono l'uomo a nudo davanti alle sue responsabilità e ai suoi limiti. Fassbender (che in piccola parte mi ha ricordato il Bale di American Psycho) nell'incarnare il protagonista è impagabile, da oscar, modella il suo corpo a piacimento, le pieghe del volto non hanno bisogno di parole, i suoi occhi sono fari nella notte, alla ricerca del piacere più sfrenato, lavora in modo irrisistibile sul corpo, ma anche sulla mente nello scavare interiormente un personaggio complesso e saturo di problemi. Gli fa da contro altare la bellissima Mulligan, dolce e delicata, fragilissima come il vetro, una coppia di fratelli l'uno l'opposto dell'altro e proprio per questo struggenti e straordinari.
Il regista ci mostra il sesso in tutte le sfaccettature senza mai essere volgare e banale, senza mai trascendere il buon senso ma con uno spiccato gusto e una sensibilità notevole. Un film che analizza un tema delicato e poco trattato, quello della dipendenza da sesso dal punto di vista maschile, esaminando la solitudine e la fragilità della vita del protagonista. Una pellicola che ti penetra dentro, ti colpisce lo stomaco e il cuore, che non lascia scampo alle emozioni più travolgemnti, che riesce nell'intento facendo centro assoluto e lasciando un segno che ricorderemo a lungo.
Voto: 9
P.S. DEVO recuperare Hunger!!
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Fedor Lynch.
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spero di dire la mia al più presto.. intanto sto già godendo a priori.. 
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MrBlù.
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benissimo, non-poteva-andar-diversamente-d'altronde, sia-per-l'attenta-costruzione-visiva/emotiva
di-questo-cineasta-sia-per-la-bravura-dei-suoi-interpreti. Altra-nota-positiva-è-l'intensità-di-un-progetto-simile,
che-farà-da-trampolino-per-Hunger, in-termini-di-distribuzione. Fà-strano-che-in-pochissimi-l'abbiano
ancora-recuperato, dopo-le-promesse-fatte-in-recensione
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Shamedi Steve McQueen |
