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Colazione da Tiffany 
Regia: Blake Edwards
Genere: Commedia
Durata: 115'
Cast: Audrey Hepburn, George Peppard, Patricia Neal
In occasione del 50° anniversario, il capolavoro di Blake Edwards con Audrey Hepburn torna a risplendere nella versione cinematografica restaurata in digitale.
Tratto dal romanzo di Truman Capote, 'Colazione da Tiffany' ha segnato la storia del cinema e del costume, aggiudicandosi due Oscar grazie alla straordinaria colonna sonora di Henri Mancini e al successo della celebre Moon River.
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MrBlù.
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Una-vecchia-favola-che-sà-ancora-emozionare-sulle-note-di-Moon-River. Hepburn-sopratono-indimenticabile..
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Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati
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Io non passo. Anzi lo aspetto con ansia . -
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L'ho visto ieri, splendido il restauro e la riproposizione a 2k da parte di Paramount, che ci restituisce tutto lo splendore del Technicolor.
il film l'ho trovato piuttosto datato, stucchevole, patinato, fatto su misura per gli attori. se non fosse stato per la Hepburn, complice un po' di stanchezza, mi sarei seriamente addormentato. la pellicola ha dei bei momenti, su tutti la festa dove varie situazioni e gag si alternano suscitando buon interesse. ma il ritratto di questa coppia e di questa donna che vive una vita in bilico e vacua, fisicamente ed emotivamente fragile, in perenne ricerca di un posto dove "nulla le possa mai accadere"... non colpisce. sia per l'introspezione, a mio parere poco riuscita (a tratti è odiosa), sia per la narrazione, per lo più imbolsita e satura di dialoghi alle volte abbastanza inutili. non basta una regia sofisticata e un'ottima fotografia. un Peppard inespressivo e un finale zuccheroso me la fanno gradire ancora di meno. sono rimasto molto deluso, avevo delle buone aspettative.
Voto: 5,5
Edited by mickes2 - 10/11/2011, 22:35. -
marsellus wallace.
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ogni cosa va vista nell'ottica del suo tempo, non posso che dissentire. Recuperi di questo tipo non possono essere che pieni di fascino per quanto hanno insegnato e quanto è derivato, non per il godimento personale di visione, anche se adesso non prendono perchè i gusti sono cambiati, è importante che l'aratro segni il solco perchè germini qualcosa (qui non tantissimo ma insomma la scena iniziale è difficile da dimenticare). Non essendo un vero e proprio capolavoro ma un'icona di stile con una canzone strepitosa io comunque avrei evitato questa operazione nostalgia a cui il digitale nulla aggiunge anche perchè un conto è vederlo in un cineforum o a una lezione didattica in cui si vede modo e status del 1961 immergendosi dentro all'humus che lo ha creato, un altro guardalo al posto di altra programmazione odierna in serata qualunque, dove rischia di perdersi il confronto di classe evidenziando lo scontro di perosnalità. . -
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dissento forte anche io. 
Con mickes ed anche con marsellus che per non mettergliela giù troppo dura sembra quasi sostenerlo (ma lo so che in realtà non lo crede) nel pensiero che i gusti sono cambiati e il film di Edwards possa non prendere più se visto adesso.
No.
Eiaculazione da tiffany è a tutt'oggi una commedia romentica di un garbo e di un'intelligenza rara, iconico, specchio di un'era, con una protagonista fenomenale e una canzone memorabile. E' roba buonissima anche oggi.
O come dico sempre, è il mio film da froci preferito
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rispondo un po' a entrambi
sono pienamente d'accordo che pellicole di un certo genere, legate ad un'epoca, vadano contestualizzate, ma non credo sia una questione di "gusti che cambiano", o comunque credo non sia il mio caso dato che conosco poco il cinema classico, tantomeno quello americano, anzi, mi ci sono avvicinato da non molto tempo, quindi per me è tutto "nuovo". ma per esempio: adoro pellicole come A qualcuno piace caldo e L'appartamento. ora, non so quanto possano essere calzanti questi esempi, dato che non si tratta di commedie romantiche al 100%, o glamour e raffinate come Colazione da tiffany, ma credo possano rendere l'idea o quantomeno dare una linea di gradimento che rispecchia i miei gusti.
ci sto ripensando, ma non riesco a trovare grossi appigli per rivalutarla o concedermi una seconda visione, al solo pensiero mi viene la nausea
d'accordissimo con Alex sull'intelligenza, la scena in cui la Hepburn canta "Moon River" (non l'ho citata ma ci tengo a precisare che mi è piaciuta molto), specchio di un'era, e il garbo... ecco troppo troppo garbo, il film procede diritto, lezioso, misuratissimo su binari da cui è impossibile schiodarlo, incredibile come riesca a mantenersi così rigoroso per tutta la durata, e tutto ciò mi ha asfissiato. è una sensazione del tutto personale, lungi da me screditare il film da un punto di vista oggettivo (parolone immenso per il sottoscritto, e qua sono l'ultimo a poterlo fare), ma volevo esternare questa opinione dato che io in prima persona avevo delle buonissime aspettative, conscio della portata della pellicola e della fama che si porta dietro.
sono stato il primo a rimanere spiazzato quando i minuti passavano, la noia aumentava e gli occhi quasi mi si chiudevano.
il mio voto molto probabilmente è una bestemmia ma rispecchia solo e soltanto il mio gradimento, potei dargli un 6 d'ufficio, ma a questo punto conta davvero poco
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marsellus wallace.
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A qualcuno piace caldo e L'appartamento
due capolavori senza tempo, che bucano la loro era, sarebbe come dire che metropolis è superato solo perchè è degli anni 20. Capisco la tua ottica di ragionamento che sottolinei del tutto personale, percepisci il bello ma non lo assorbi nelle tue corde, Colazione da Tiffany è un film patinato e non movimentato, chi non ama questo genere di cose può sbadigliare. ma chi sapeva creare il glamour in quel modo? E oggi chi lo potrebbe fare? Non ci sono più gli Edwards e i Cukor e i Lubitsch, per non parlare dei Wilder (tra l'altro il film aveva la Monroe come prima scelta) una valanga di donne vorrebbe avere una storia come quella di Holly Golightly, una finestra da cui udire sonorità immense, questo è vero romanticismo, difficile da creare oggi perchè il mondo preferisce correre sulle tastiere per gli incontri, in modo freddo ed inefficace, senza i veri scontri di pensiero (lui cinico, lei da riportare alla realtà invece di rimanere nel mondo in cui si rifugia) per accontentarsi di rapporti meno profondi che alla prima difficoltà si sgretolano. Per questo come il Moldavo ha capito adoro Colazione da Tiffany, i gusti però sono purtroppo cambiati e alcune cose sembrano anacronistiche o per dirla come nella suggestiva definizione di Alex fr... ehm ... "gay". Io gay non sono ma se fosse l'unico modo per poter rivedere questo film cambierei subito sponda perchè non saprei resistere al fascino infinito di una storia tanto semplice ma gustosa, anche perchè è uno dei pochi film che non mi fa ragionare solo il cervello ma mi sollecita emozioni pure non filtrate dai maledetti ragionamenti di cinema che cerco di scacciare quando vedo un film e non vi riesco mai.. -
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Iea.
E per rispondere alla tua domanda ("ma chi sapeva creare il glamour in quel modo? E oggi chi lo potrebbe fare?"), ti dico di provare a guardarti qualche puntata della serie Gossip Girl (dove il film di Edwards viene anche spesso citato), per capire quanto cazzo hai ragione
Poi in seconda istanza corri a vomitare e a controllare che il pisello non ti si sia staccato improvvisamente.. -
Fedor Lynch.
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ti dico di provare a guardarti qualche puntata della serie Gossip Girl
non è gay?
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MrBlù.
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Il-film-è-raffinato-e-delicato, esattamente-come-il-cinema-pensato-e-ideato-dal-regista. Però-non-ci-si-appelli
al-glamour-sprigionato-o-alle-emozioni-sul-pubblico, che-innanzi-a-Pretty-woman-propone-grossomodo
gli-stessi-sospiri-e-lo-stesso-interesse.
Mickes, anch'io-adoro-le-commedie-di-Wilder, la-costruzione-è-piu-pungente, è-altro-cinema.. -
.Capisco la tua ottica di ragionamento che sottolinei del tutto personale, percepisci il bello ma non lo assorbi nelle tue corde, Colazione da Tiffany è un film patinato e non movimentato
esatto, è quello che cerco di fare quasi sempre, giustifico il mio voto, sia nel bene che nel male, dico perchè l'opera mi è piaciuta oppure no con motivazioni il più possibile ponderate, anche perchè intestardirsi contro un'opera del genere è pressochè inutile.
capisco benissimo il tuo discorso del tutto condivisibile, non conosco, se non solo di nome Lubitsch e compagnia, ma tengo a sottolineare che il mio problema non è il cinema "non movimentato", o "di altri tempi" anche perchè sto imparando a sguazzare anche in questo, ad apprezzarlo come fino a 3 anni fa mai avrei sperato. il problema per me in questo caso, è il modo in cui Edwards ha scelto di narrare la vicenda.
piccola opinione: oggi i picchi di romanticismo si raggiungono eccome al livello di Colazione da tiffany, se non superiore, e mi nutro anche e soprattutto di questo cinema. volendo fare un discorso generale, adoro il romanticismo di Godard dell'Ultimo respiro o di Pierrot le fou, come adoro il romanticismo del Kar-wai di Angeli perduti e In the mood for love, HG express, quello di Kim ki-duk, quello di Alain Resnais prendendo addirittura due opere agli antipodi come data di uscita: Hiroshima mon amour e Gli amori folli.
tutto questo per dire che il mio problema è legato a Edwards
Il-film-è-raffinato-e-delicato, esattamente-come-il-cinema-pensato-e-ideato-dal-regista. Però-non-ci-si-appelli
al-glamour-sprigionato-o-alle-emozioni-sul-pubblico, che-innanzi-a-Pretty-woman-propone-grossomodo
gli-stessi-sospiri-e-lo-stesso-interesse.
Mickes, anch'io-adoro-le-commedie-di-Wilder, la-costruzione-è-piu-pungente, è-altro-cinema.
Pretty woman non lo vedo da una vita, ma lascio stare, quel tipo di romanticismo non mi aggrada molto
Wilder anche secondo me per quel poco che ho visto è superiore, concordo nella definizione di "altro cinema"
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E' una merda, una cosa ai limiti dell'imbarazzo
Non si capiva o sei te indietro?
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Fedor Lynch.
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Eh mi sa che sono io indietro...
Poi decontestualizzo le frasi.. ahah. -
marsellus wallace.
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gossip girl mai e poi mai, ma che roba orrenda, che trash a livello esagerato. Alex, il pisello mi si è già staccato solo a parlarne. Che si sciaquino la bocca invece di citare edwards.
mickes, attento a non confondere glamour (di questo parlavo) con romanticismo, sono due cose simili ma diverse (il film con romanticismo può essere anche quello pieno di sangue e tragedie, il glamour è un film romantico legato a certe cose patinate).
Mr, di fronte alla Colazione il film con la Roberts per me non ha nessun confronto, è molto più moderno e fa presa sul pubblico anche a distanza di tanti anni perchè legato a una società e modi di fare che comunque c'è ancora, quello di Edwards invece ha modi e stili che si conoscono solo con il background e non con la pura esistenza e percezione del presente..
Colazione da Tiffany (Edizione del 50° Anniversario)di Blake Edwards |
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